Allons Enfants
Allons Enfants
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Allons enfants de la fratrie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/8/2009 - 20:08
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
Due parti di idrogeno per una di ossigeno
(2004)
"Sputi"
L'avevo già proposta in nome di un semplice assunto, che la violenza contro il Pianeta terra è una violenza da combattere né più ne meno come quella contro l'Uomo, anche perché su di essa si riversa, l'avevo proposta perché l'elenco delle guerre in nome dell'acqua sono talmente tante da non poter essere elencate (si pensi a Alture del Golan e Kurdistan, solo per dirne un paio), almeno inseritela per il riferimento (questo chiaro e insindacabile) alla guerra contro i Pellerossa.
La parte cantata è tratta dalla poesia "I mari della luna" di Gianni Rodari, il testo recitato è di Marco Paolini
"Sputi"
L'avevo già proposta in nome di un semplice assunto, che la violenza contro il Pianeta terra è una violenza da combattere né più ne meno come quella contro l'Uomo, anche perché su di essa si riversa, l'avevo proposta perché l'elenco delle guerre in nome dell'acqua sono talmente tante da non poter essere elencate (si pensi a Alture del Golan e Kurdistan, solo per dirne un paio), almeno inseritela per il riferimento (questo chiaro e insindacabile) alla guerra contro i Pellerossa.
La parte cantata è tratta dalla poesia "I mari della luna" di Gianni Rodari, il testo recitato è di Marco Paolini
Il corpo umano è fatto al 90%
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2009 - 16:20
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Deadly Skies
(1983)
EP "Metal Circus"
EP "Metal Circus"
Deadly skies
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 31/8/2009 - 08:03
'Ηταν ο τόπος μου [1944]
d'après la version en Elbois occidental de Riccardo Venturi - ERA IR MI' POSTO,
d'une chanson grecque de Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης - « ' Ηταν ο τόπος μου [1944] »
Quand, je suis rentré depuis peu d'Elbe, il me vient d'étranges pensées. L'Elbe aussi est un lieu (τóπος) en Méditerranée. Ο τόπος μας είναι κλειστός, et chacun a les Symplegades qu'il veut. Ma famille, dans la même année 1944 de cette chanson/poésie, a eu chez elle un débarquement allié. Le 17 juin 1944, après l'occupation allemande, les troupes « coloniales » alliées arrivèrent, saccagèrent, moururent elles-aussi jusqu'à mériter une stèle en arabe avec des vers du Coran au cimetière de Marina di Campo. Et ce sont des choses que j'ai vues, et que je sais, depuis que je suis un petit enfant. Des gars à mourir dans les tranchées, précisément en Grèce au Cap Ténarion (plus connu comme Matapan), j'ai eu un oncle. Et avec la... (continuer)
d'une chanson grecque de Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης - « ' Ηταν ο τόπος μου [1944] »
Quand, je suis rentré depuis peu d'Elbe, il me vient d'étranges pensées. L'Elbe aussi est un lieu (τóπος) en Méditerranée. Ο τόπος μας είναι κλειστός, et chacun a les Symplegades qu'il veut. Ma famille, dans la même année 1944 de cette chanson/poésie, a eu chez elle un débarquement allié. Le 17 juin 1944, après l'occupation allemande, les troupes « coloniales » alliées arrivèrent, saccagèrent, moururent elles-aussi jusqu'à mériter une stèle en arabe avec des vers du Coran au cimetière de Marina di Campo. Et ce sont des choses que j'ai vues, et que je sais, depuis que je suis un petit enfant. Des gars à mourir dans les tranchées, précisément en Grèce au Cap Ténarion (plus connu comme Matapan), j'ai eu un oncle. Et avec la... (continuer)
C'ÉTAIT MON PAYS
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 30/8/2009 - 22:22
Side of a Bullet
Album: All the Right Reasons 2005
This song was written as a tribute to a guitarist who was murdered on stage, Dimebag Darrell. He was shot by an ex-marine.
Canzone scritta per Dimebag Darrell, chitarrista heavy metal fondatore dei Pantera, ucciso durante un concerto da un ex marine nel 2004.
This song was written as a tribute to a guitarist who was murdered on stage, Dimebag Darrell. He was shot by an ex-marine.
Canzone scritta per Dimebag Darrell, chitarrista heavy metal fondatore dei Pantera, ucciso durante un concerto da un ex marine nel 2004.
Uncle Sam taught him to shoot
(continuer)
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envoyé par SamuraiMaster 30/8/2009 - 08:32
Storia del finanziere, del vuotabotte, degli occupanti e di due fiaschi di vino
[2009]
Testo di Riccardo Venturi
Musica di Krzysztof Wrona
Mia madre e mia zia, oramai, sono vecchie. Di storie, delle storie della loro fanciullezza e adolescenza passate in mezzo alla guerra e alla miseria nera, ne raccontano sempre di meno. Però ci sono delle serate in cui, ancora, ogni tanto se ne lasciano sfuggire una; e così è successo non molti giorni fa dopo una cena, in cucina, mentre una cuginetta di quattro anni faceva il casino ch'è debito alla sua età e i suoi genitori si addannavano per calmarla a base di promesse di giostre e di gelati.
È una storia poverissima e, inoltre, ha a che fare con il Natale. Non credo che esista al mondo persona meno qualificata di me a parlare del Natale, e infatti ne parlo a fine agosto che fa ancora un caldo da schiantare; però è una storia, e le storie chiedono di essere raccontate. Io non faccio altro che da tramite tra l'oblio e Google.... (continuer)
Testo di Riccardo Venturi
Musica di Krzysztof Wrona
Mia madre e mia zia, oramai, sono vecchie. Di storie, delle storie della loro fanciullezza e adolescenza passate in mezzo alla guerra e alla miseria nera, ne raccontano sempre di meno. Però ci sono delle serate in cui, ancora, ogni tanto se ne lasciano sfuggire una; e così è successo non molti giorni fa dopo una cena, in cucina, mentre una cuginetta di quattro anni faceva il casino ch'è debito alla sua età e i suoi genitori si addannavano per calmarla a base di promesse di giostre e di gelati.
È una storia poverissima e, inoltre, ha a che fare con il Natale. Non credo che esista al mondo persona meno qualificata di me a parlare del Natale, e infatti ne parlo a fine agosto che fa ancora un caldo da schiantare; però è una storia, e le storie chiedono di essere raccontate. Io non faccio altro che da tramite tra l'oblio e Google.... (continuer)
Passa la ronda, e non c'immaginiamo
(continuer)
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30/8/2009 - 05:02
Joan Baez: The Lily Of The West
Da "Joan Baez, Ballate e Folksongs"
Newton Compton Editori, Paperbacks Poeti 56, 1977, p. 109
Newton Compton Editori, Paperbacks Poeti 56, 1977, p. 109
IL GIGLIO DELL'OVEST
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/8/2009 - 03:31
Ο γερο-δάσκαλος [1946]
30 agosto 2009
Ho un mente un vecchio maestro, nella Grecia del 1946 devastata prima dalla II guerra mondiale e poi dalla guerra civile. Ho in mente quell'uomo che doveva, come gli era imposto, sforzarsi ad insegnare a dei ragazzini a leggere e scrivere in una lingua che non era quella che parlavano, né loro e né il maestro. Lo stato greco comandava allora che la lingua "ufficiale" fosse la καθαρεύουσα, la "lingua pura" lontana dal parlare di tutti i giorni quanto l'italiano lo è dal latino; una lingua complicata, artificiale, pomposa. Ma c'è ben altro. Una lingua associata da sempre alle classi dominanti, al clero, ai militari. In Grecia si sono avute vere e proprie sommosse per questioni linguistiche: famosa quella del 1903, quando la traduzione in lingua "volgare" del Vangelo e di alcune commedie classiche scatenò la violenza reazionaria e tumulti di piazza. Una situazione che non è stata... (continuer)
Ho un mente un vecchio maestro, nella Grecia del 1946 devastata prima dalla II guerra mondiale e poi dalla guerra civile. Ho in mente quell'uomo che doveva, come gli era imposto, sforzarsi ad insegnare a dei ragazzini a leggere e scrivere in una lingua che non era quella che parlavano, né loro e né il maestro. Lo stato greco comandava allora che la lingua "ufficiale" fosse la καθαρεύουσα, la "lingua pura" lontana dal parlare di tutti i giorni quanto l'italiano lo è dal latino; una lingua complicata, artificiale, pomposa. Ma c'è ben altro. Una lingua associata da sempre alle classi dominanti, al clero, ai militari. In Grecia si sono avute vere e proprie sommosse per questioni linguistiche: famosa quella del 1903, quando la traduzione in lingua "volgare" del Vangelo e di alcune commedie classiche scatenò la violenza reazionaria e tumulti di piazza. Una situazione che non è stata... (continuer)
IL VECCHIO MAESTRO
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30/8/2009 - 03:09
Fortress Europe
Album: "Enemy Of The Enemy" (2003)
Un blog che si chiama come questa canzone Fortress Europe è una reportage dalla vera e propria guerra che la Fortezza Europa conduce alle sue frontiere. Dal 1988 questa guerra ha causato almeno 14.794 morti documentate, tra cui si contano 6.417 dispersi.
Un blog che si chiama come questa canzone Fortress Europe è una reportage dalla vera e propria guerra che la Fortezza Europa conduce alle sue frontiere. Dal 1988 questa guerra ha causato almeno 14.794 morti documentate, tra cui si contano 6.417 dispersi.
Keep bangin' on the wall
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envoyé par Lorenzo Masetti 30/8/2009 - 00:50
Carrarmatorock
dall'album "Dell'impero delle tenebre" (2007)
carrarmatorock
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30/8/2009 - 00:35
Image prison
Image prison
Canzone léviane – Image prison – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 47
Image prison est la quarante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Comme tu le sais, Lucien, mon ami l'âne aux grandes oreilles remplies d'histoires millénaires, l'œil
a une place particulière parmi les diverses facultés de l'homme. Sans lui, on est aveugle. On pourrait clore ainsi le propos, mais voilà, « L'œil est différent ». Sa nature, son mode de fonctionnement induisent une autre façon d'appréhender le monde.
Ah bon, fait Lucien en raidissant de saisissement son appendice caudal. Je connais évidemment importance de l'œil, pour tous les animaux – humains compris – toujours en alerte, toujours vif et guide des autres sens, mais je crois bien qu'il s'agit d'autre chose...
Exactement, mon ami. Depuis l'arrivée... (continuer)
Canzone léviane – Image prison – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 47
Image prison est la quarante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Comme tu le sais, Lucien, mon ami l'âne aux grandes oreilles remplies d'histoires millénaires, l'œil
a une place particulière parmi les diverses facultés de l'homme. Sans lui, on est aveugle. On pourrait clore ainsi le propos, mais voilà, « L'œil est différent ». Sa nature, son mode de fonctionnement induisent une autre façon d'appréhender le monde.
Ah bon, fait Lucien en raidissant de saisissement son appendice caudal. Je connais évidemment importance de l'œil, pour tous les animaux – humains compris – toujours en alerte, toujours vif et guide des autres sens, mais je crois bien qu'il s'agit d'autre chose...
Exactement, mon ami. Depuis l'arrivée... (continuer)
L'œil est différent.
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 29/8/2009 - 23:30
Στη Νέα Σμύρνη μια γριά [1925]
29 agosto 2009
Davvero una canzone...enigmatica, questa, dove una vecchia (e come dubitare che sia la Grecia stessa?) pone degli enigmi; e, fin dai tempi di Edipo, tra la Grecità e l'Enigma il feeling è stato assai stretto. Ma il poeta dà pur sempre degli appigli, delle dritte per la soluzione; siamo nel 1925, al tempo della catastrofe millenaria provocata dal fallimento della Μεγάλη Ιδέα, la “Grande Grecia” che avrebbe dovuto riunire in una stessa entità statale i greci della diaspora, e in particolare quelli dell'Asia Minore e di Cipro. Cosa accadde lo dice la storia: con la reazione dei Giovani Turchi guidati da Mustafa Kemal (poi detto Atatürk), il risultato fu l'espulsione e lo sradicamento della Grecità da sponde dove era presente da millenni. Una μεγάλη ιδέα che non cessò là la sua azione mortifera, poi trasmigrata nella ἔνωσις cipriota dei Colonnelli e nel successivo, ennesimo disastro,... (continuer)
Davvero una canzone...enigmatica, questa, dove una vecchia (e come dubitare che sia la Grecia stessa?) pone degli enigmi; e, fin dai tempi di Edipo, tra la Grecità e l'Enigma il feeling è stato assai stretto. Ma il poeta dà pur sempre degli appigli, delle dritte per la soluzione; siamo nel 1925, al tempo della catastrofe millenaria provocata dal fallimento della Μεγάλη Ιδέα, la “Grande Grecia” che avrebbe dovuto riunire in una stessa entità statale i greci della diaspora, e in particolare quelli dell'Asia Minore e di Cipro. Cosa accadde lo dice la storia: con la reazione dei Giovani Turchi guidati da Mustafa Kemal (poi detto Atatürk), il risultato fu l'espulsione e lo sradicamento della Grecità da sponde dove era presente da millenni. Una μεγάλη ιδέα che non cessò là la sua azione mortifera, poi trasmigrata nella ἔνωσις cipriota dei Colonnelli e nel successivo, ennesimo disastro,... (continuer)
A NUOVA SMIRNE UNA VECCHIA [1925]
(continuer)
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29/8/2009 - 18:59
Partigiano
Chanson italienne – Partigiano - Talco
Tu vois, Lucien mon ami, parfois le traducteur, fidèle au dicton (dit-on), est un peu traître à la rigueur de la traduction. C'est une tradition des traducteurs. « Traduttore, traditore. », l'expression est passée en français. Elle venait, tu le vois bien, de l'italien...
Oui, je sais cela, mais où donc et quoi donc, as-tu trahi ?
Mais vois-tu, tout à la fin, il est question de, je te cite le passage italien : « l'orizzonte della rossa libertà », qu'il eût fallu traduire : « l'horizon de la liberté rouge »... Mais tu verras que j'ai pris un peu de liberté avec cette formule en traduisant : « l'horizon rouge de la liberté ».
Peut-être pour signifier que la liberté n'a pas de couleur particulière...
En effet et l'horizon lui-même est parfois rouge et même, du point de vue symbolique – qu'on le situe dans l'espace ou dans le temps, il peut également... (continuer)
Tu vois, Lucien mon ami, parfois le traducteur, fidèle au dicton (dit-on), est un peu traître à la rigueur de la traduction. C'est une tradition des traducteurs. « Traduttore, traditore. », l'expression est passée en français. Elle venait, tu le vois bien, de l'italien...
Oui, je sais cela, mais où donc et quoi donc, as-tu trahi ?
Mais vois-tu, tout à la fin, il est question de, je te cite le passage italien : « l'orizzonte della rossa libertà », qu'il eût fallu traduire : « l'horizon de la liberté rouge »... Mais tu verras que j'ai pris un peu de liberté avec cette formule en traduisant : « l'horizon rouge de la liberté ».
Peut-être pour signifier que la liberté n'a pas de couleur particulière...
En effet et l'horizon lui-même est parfois rouge et même, du point de vue symbolique – qu'on le situe dans l'espace ou dans le temps, il peut également... (continuer)
PARTISAN
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envoyé par Marco Valdo M.I. 29/8/2009 - 17:47
Il giorno di San Patrizio
[2009]
Interessante, senz'altro, come una figura come quella di Bobby Sands sia stata vissuta e interpretata (assieme a tutta la lotta per la libertà nell'Irlanda del Nord), e lo sia tuttora, anche dall'area musicale di destra; in questo senso, una canzone come questa non poteva non essere approvata con il relativo commento di Don Nitoglia, che in realtà sono parole di Bobby Sands stesso. Inutile quindi utilizzare due pesi e due misure: una figura come quella di Bobby Sands deve essere presa così com'è. Anche quando parla di "diritto divino della nazione irlandese"; ma parla anche di disoccupazione, di miseria delle paghe, dello sfruttamento della classe capitalistica, dell'oppressione militare inglese. E sono cose, queste, che nessuno ha il diritto di ignorare. Ognuno dalle proprie posizioni. [CCG/AWS Staff]
"Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana,... (continuer)
Interessante, senz'altro, come una figura come quella di Bobby Sands sia stata vissuta e interpretata (assieme a tutta la lotta per la libertà nell'Irlanda del Nord), e lo sia tuttora, anche dall'area musicale di destra; in questo senso, una canzone come questa non poteva non essere approvata con il relativo commento di Don Nitoglia, che in realtà sono parole di Bobby Sands stesso. Inutile quindi utilizzare due pesi e due misure: una figura come quella di Bobby Sands deve essere presa così com'è. Anche quando parla di "diritto divino della nazione irlandese"; ma parla anche di disoccupazione, di miseria delle paghe, dello sfruttamento della classe capitalistica, dell'oppressione militare inglese. E sono cose, queste, che nessuno ha il diritto di ignorare. Ognuno dalle proprie posizioni. [CCG/AWS Staff]
"Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana,... (continuer)
Era il giorno di San Patrizio quando vennero gli Inglesi
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envoyé par Don Curzio Nitoglia 29/8/2009 - 11:22
Floods
[1996]
Album :The Great Southern Trendkill.
Although this song is about a flood that comes to wipe out mankind, the lyrics seem to condemn the evil actions o man, including war.
This song, though not very popular, contains one of the greatest guitar solos of all time.
Album :The Great Southern Trendkill.
Although this song is about a flood that comes to wipe out mankind, the lyrics seem to condemn the evil actions o man, including war.
This song, though not very popular, contains one of the greatest guitar solos of all time.
A dead issue
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envoyé par SamuraiMaster 29/8/2009 - 04:39
Gematria (The Killing Name)
[2008]
Album:All Hope Is Gone
Album:All Hope Is Gone
12/08/73 - that was all I got and now you got me
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envoyé par SamuraiMaster 29/8/2009 - 03:39
United Abominations
This song is the title track of Megadeth's album, "United Abominations." In this song, Megadeth threw a bunch of accusations at the United Nations, claiming that they "face war without end." The song features a short speech by Dave Mustaine before the main lyrics, in which he first calls the U.N. the "United Abominations. At the end of the song, he begins to throw accusations at the United Nations, referencing recent events such as the 9/11 attacks and the invasion of Iraq. After each accusation, he says "There was no U.N."
U.N. blog writer, Mark Leon Goldberg, dissected the song, verse by verse, and wrote an entire blog saying the U.N. was not phased by the song, or the album. He even pointed out accusations he believed to be false. He said that "we at UN Dispatch refuse to let Megadeth's witless screed go unchallenged. We listened [to the song] so you don't have to."
The album's artwork depicts the United Nations building in flames in a 9/11 atack style.
U.N. blog writer, Mark Leon Goldberg, dissected the song, verse by verse, and wrote an entire blog saying the U.N. was not phased by the song, or the album. He even pointed out accusations he believed to be false. He said that "we at UN Dispatch refuse to let Megadeth's witless screed go unchallenged. We listened [to the song] so you don't have to."
The album's artwork depicts the United Nations building in flames in a 9/11 atack style.
Within striking distance from Ground Zero sits a smoldering
(continuer)
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envoyé par SamuraiMaster 29/8/2009 - 03:30
Qualcosa in cui credere ancora
Anton Virgilio Savona sull' "Arrivederci"
La notizia è relegata in un trafiletto su "Repubblica". Qualche altro trafiletto ci sarà qua e là, forse. Anton Virgilio Savona è morto ieri sera, 27 agosto 2009, a Milano. Tra qualche mese avrebbe compiuto 90 anni (era nato il 1° gennaio 1920 a Palermo). Interessante e indicativo vedere come "Repubblica" liquida anche il Quartetto Cetra: "Fu musicista e autore di un quartetto musicale molto popolare negli anni '50 e '60 anche grazie alle loro partecipazioni televisive.". Così, senza nemmeno nominarlo. Figurarsi se sapevano, o se volevano sapere, dell'altra produzione di Anton Virgilio Savona, quella in proprio, quella testimoniata da questa e da altre canzoni presenti in questo sito. Chissà se sapevano del parroco Meslier, della testa di Nicola, della Garaventa, di un compagno emigrato. Sicuramente no. Spetta quindi, da ora in poi, anche ad un sito... (continuer)
La notizia è relegata in un trafiletto su "Repubblica". Qualche altro trafiletto ci sarà qua e là, forse. Anton Virgilio Savona è morto ieri sera, 27 agosto 2009, a Milano. Tra qualche mese avrebbe compiuto 90 anni (era nato il 1° gennaio 1920 a Palermo). Interessante e indicativo vedere come "Repubblica" liquida anche il Quartetto Cetra: "Fu musicista e autore di un quartetto musicale molto popolare negli anni '50 e '60 anche grazie alle loro partecipazioni televisive.". Così, senza nemmeno nominarlo. Figurarsi se sapevano, o se volevano sapere, dell'altra produzione di Anton Virgilio Savona, quella in proprio, quella testimoniata da questa e da altre canzoni presenti in questo sito. Chissà se sapevano del parroco Meslier, della testa di Nicola, della Garaventa, di un compagno emigrato. Sicuramente no. Spetta quindi, da ora in poi, anche ad un sito... (continuer)
CCG/AWS Staff 28/8/2009 - 15:20
Le Sexe des Anges
Le sexe des anges.
Canzone léviane – Le Sexe des Anges – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 46
Le Sexe des Anges est la quarante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le guerrier-prisonnier, on le sait, est blessé, commence Marco Valdo M.I.
Il l'était déjà sur la contrescarpe, dit Lucien l'âne compatissant. Tu te souviens comme il gisait le pauvre avec son vautour qui lui tournait au-dessus en de grands cercles concentriques dans un ciel sans nuage.
Exactement. Mais depuis, il est prisonnier et comme blessé, le voilà à l'hôpital... Mais on ne sait pas trop, si c'est maintenant qu'il y est ou si seulement, c'est le souvenir de son passage qu'il évoque dans cette grande méditation qu'est sa canzone.
Oui, on ne sait pas. D'ailleurs, cela importe peu, dit l'âne Lucien.
En effet, peu importe.... (continuer)
Canzone léviane – Le Sexe des Anges – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 46
Le Sexe des Anges est la quarante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le guerrier-prisonnier, on le sait, est blessé, commence Marco Valdo M.I.
Il l'était déjà sur la contrescarpe, dit Lucien l'âne compatissant. Tu te souviens comme il gisait le pauvre avec son vautour qui lui tournait au-dessus en de grands cercles concentriques dans un ciel sans nuage.
Exactement. Mais depuis, il est prisonnier et comme blessé, le voilà à l'hôpital... Mais on ne sait pas trop, si c'est maintenant qu'il y est ou si seulement, c'est le souvenir de son passage qu'il évoque dans cette grande méditation qu'est sa canzone.
Oui, on ne sait pas. D'ailleurs, cela importe peu, dit l'âne Lucien.
En effet, peu importe.... (continuer)
Mon univers est clos.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/8/2009 - 23:17
Morte chimica
Chanson italienne – Morte chimica – Impact - 1984
1984 – L'année orwellienne par excellence. À Bhopal, en Inde, une usine monte en l'air.500,000 intoxiqués, 8000 morts immédiats, 20 à 30.000 les suivent rapidement... La contamination court toujours... Les pesticides plus meurtriers que la peste. Responsable : Union Carbide – USA.
1984 – L'année orwellienne par excellence. À Bhopal, en Inde, une usine monte en l'air.500,000 intoxiqués, 8000 morts immédiats, 20 à 30.000 les suivent rapidement... La contamination court toujours... Les pesticides plus meurtriers que la peste. Responsable : Union Carbide – USA.
MORT CHIMIQUE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/8/2009 - 22:18
Television, The Drug Of The Nation
Sia Mediaset che la RAI hanno rifiutato di mandare in onda il trailer del nuovo documentario di Erik Gandini "Videocracy" su trentanni di "tivvucrazia" di impronta berlusconiana in Italia...
Eric Gandini è il regista italo-svedese che negli ultimi anni ha firmato alcuni dei migliori documentari d'inchiesta che si siano visti: "Sacrificio: Who betrayed Che Guevara? (2001)", "Surplus: Terrorized into being consumers (2003)" e "GITMO: New Rules of War"
La RAI ha detto che non può mandare in onda il trailer perchè si tratta di una critica contro il governo... no comment!
Beh, facciamolo vedere qui 'sto cazzo di trailer!
Eric Gandini è il regista italo-svedese che negli ultimi anni ha firmato alcuni dei migliori documentari d'inchiesta che si siano visti: "Sacrificio: Who betrayed Che Guevara? (2001)", "Surplus: Terrorized into being consumers (2003)" e "GITMO: New Rules of War"
La RAI ha detto che non può mandare in onda il trailer perchè si tratta di una critica contro il governo... no comment!
Beh, facciamolo vedere qui 'sto cazzo di trailer!
Alessandro 27/8/2009 - 14:20
Loveless
[1998]
Dall'album "Two Pages" della band inglese di musica elettronica 4hero
La Terra racconta a sua sorella la Luna come i suoi figli, gli esseri umani, la stiano uccidendo poco a poco...
Dall'album "Two Pages" della band inglese di musica elettronica 4hero
La Terra racconta a sua sorella la Luna come i suoi figli, gli esseri umani, la stiano uccidendo poco a poco...
As we await
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 13:04
Soldier
[2003]
Album "The Other Side"
Un soldato ha finalmente preso coscienza di tutto il dolore che ha causato e decide di farla finita, perchè è perseguitato dai fantasmi delle sue vittime... ma poi l'amore lo salva: andrà da un "witch doctor" che vive sulla montagna per guarire e scoprire se potrà rifarsi una vita accanto all'amata...
Album "The Other Side"
Un soldato ha finalmente preso coscienza di tutto il dolore che ha causato e decide di farla finita, perchè è perseguitato dai fantasmi delle sue vittime... ma poi l'amore lo salva: andrà da un "witch doctor" che vive sulla montagna per guarire e scoprire se potrà rifarsi una vita accanto all'amata...
Stand for the truth you stand alone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 11:57
Political Games
[2006]
Album "Respect"
Album "Respect"
How do you feel when you lie?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 11:45
Peace to the World
Brano composto dal musicista e songwriter Trade Martin ma reso celebre da B. B. King nel suo "Live at San Quentin" del 1990.
Raise up your hands
(continuer)
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envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 10:29
End of War
[2008]
Album "TwentyFourSeven"
Album "TwentyFourSeven"
Mankind must put an end to war
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 09:27
We Be
[2008]
Parole e musica di Wax Taylor.
Dall'EP "We Be/There is Danger" realizzato dal produttore trip/hip hop francese Jean-Christophe Le Saoût, alias Wax Taylor.
Parole e musica di Wax Taylor.
Dall'EP "We Be/There is Danger" realizzato dal produttore trip/hip hop francese Jean-Christophe Le Saoût, alias Wax Taylor.
We be...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/8/2009 - 09:02
Rant (Hot in Here)
[2006]
Album "Ma'at Mama"
Il testo l'ho trovato qui
Come ha visto giusto Lorenzo ascoltandola, una spoken song che è un vero manifesto contro la guerra, la violenza, il razzismo... potrebbe quasi quasi essere una "pietra miliare" di questo sito...
Album "Ma'at Mama"
Il testo l'ho trovato qui
Come ha visto giusto Lorenzo ascoltandola, una spoken song che è un vero manifesto contro la guerra, la violenza, il razzismo... potrebbe quasi quasi essere una "pietra miliare" di questo sito...
Castle at the bottom of the universe where
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 22:51
Battle Of The Beanfield
Versione tedesca da On The Fiddle, Levellers Fan Club Deutschland
BATTLE OF THE BEANFIELD
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 15:18
Another Man's Cause
Versione tedesca da On The Fiddle, Levellers Fan Club Deutschland.
ANOTHER MAN'S CAUSE
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 14:50
National Brotherhood Week
Tom Lehrer presentava le sue canzoni con un'introduzione nel corso degli spettacoli dal vivo; tale introduzione, anche se solo parlata, è complementare al testo della canzone; ecco quella di NBW:
"Ogni anno una settimana è designata come Settimana Nazionale della Fratellanza. Si tratta solo di una delle molte Settimane simili, che rendono onore a diverse cause meritevoli.
Una delle mie preferite è la "Settimana della presa in giro degli handicappati", a capo della quale, come sapete, ci sono Jerry Lewis e Frank Fontaine.
Durante la Settimana della Fratellanza sono previsti vari eventi, allo scopo di fare arrivare a destinazione il messaggio di fratellanza.
Quest'anno, per esempio, il primo giorno della settimana è stato assassinato Malcolm X, ciò vi dà l'idea di quanto tutto questo sia efficace.
Sono sicuro che siamo tutti d'accordo che dovremmo amarci gli uni con gli altri, e so che c'è gente al mondo che non ama i propri simili, e io odio gente come quella.
Questa è una canzone sulla Settimana Nazionale della Fratellanza.
"Ogni anno una settimana è designata come Settimana Nazionale della Fratellanza. Si tratta solo di una delle molte Settimane simili, che rendono onore a diverse cause meritevoli.
Una delle mie preferite è la "Settimana della presa in giro degli handicappati", a capo della quale, come sapete, ci sono Jerry Lewis e Frank Fontaine.
Durante la Settimana della Fratellanza sono previsti vari eventi, allo scopo di fare arrivare a destinazione il messaggio di fratellanza.
Quest'anno, per esempio, il primo giorno della settimana è stato assassinato Malcolm X, ciò vi dà l'idea di quanto tutto questo sia efficace.
Sono sicuro che siamo tutti d'accordo che dovremmo amarci gli uni con gli altri, e so che c'è gente al mondo che non ama i propri simili, e io odio gente come quella.
Questa è una canzone sulla Settimana Nazionale della Fratellanza.
Oh! i bianchi odiano i neri
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envoyé par Paolo 26/8/2009 - 13:45
Supa Sista
[2001]
Album "Supa Sista"
Come tante altre della poetessa di Philadelphia, una spoken song contro l'oppressione razzista e sessista...
Album "Supa Sista"
Come tante altre della poetessa di Philadelphia, una spoken song contro l'oppressione razzista e sessista...
I rose and fell
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 12:06
Spara
Ok lo saluterò da parte vostra...e se ci sarà qualche altra canzone contro la guerra vi informeremo..a presto ;)
26/8/2009 - 11:31
Return To Innocence Lost
[2003]
Album "Silver or Lead"
Parole di Ursula Rucker
Musica di The Roots
Una donna abusata dal marito... ll figlio della violenza è marchiato dalla violenza... troverà l'innocenza perduta solo nella morte...
Album "Silver or Lead"
Parole di Ursula Rucker
Musica di The Roots
Una donna abusata dal marito... ll figlio della violenza è marchiato dalla violenza... troverà l'innocenza perduta solo nella morte...
Muffled sound of fist on flesh
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 11:18
Release
Release... your heart, my heart... release, release... your heart, my heart... release
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 10:45
For Women
[2006]
Album "Ma'at Mama"
Un’attualizzazione, per così dire, della bellissima Four Women di Nina Simone, ma il riferimento nella seconda strofa è sempre alla storia dolorosa dell’emancipazione degli afro-americani negli USA: le “Four Women” della Simone diventano le quattro ragazzine uccise dal KKK nell’attentato alla 16th Street Baptist Church di Birmingham, Alabama, il 15 settembre 1963.
Sull’episodio in specifico si vedano anche Alabama di John Coltrane, Birmingham Sunday di Richard Fariña, Mississippi Goddam, sempre della Nina Simone, e Talking Birmingham Jam di Phil Ochs…
Alla fine dell’ultima strofa, la Rucker fa riferimento al titolo dell’album: “Ma’at” o “Mayet” o “Muʔʕat” nell’antico Egitto indicava il concetto di verità, giustizia, ordine ed armonia delle cose. Il principio era personificato nella giovane dea Maat, raffigurata a volte alata oppure con in una mano il bastone del potere e nell’altra la chiave della vita…
Album "Ma'at Mama"
Un’attualizzazione, per così dire, della bellissima Four Women di Nina Simone, ma il riferimento nella seconda strofa è sempre alla storia dolorosa dell’emancipazione degli afro-americani negli USA: le “Four Women” della Simone diventano le quattro ragazzine uccise dal KKK nell’attentato alla 16th Street Baptist Church di Birmingham, Alabama, il 15 settembre 1963.
Sull’episodio in specifico si vedano anche Alabama di John Coltrane, Birmingham Sunday di Richard Fariña, Mississippi Goddam, sempre della Nina Simone, e Talking Birmingham Jam di Phil Ochs…
Alla fine dell’ultima strofa, la Rucker fa riferimento al titolo dell’album: “Ma’at” o “Mayet” o “Muʔʕat” nell’antico Egitto indicava il concetto di verità, giustizia, ordine ed armonia delle cose. Il principio era personificato nella giovane dea Maat, raffigurata a volte alata oppure con in una mano il bastone del potere e nell’altra la chiave della vita…
My skin I brown
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 10:34
Children's Poem
[2006]
Album "Ma'at Mama"
Una spoken song ("una preghiera, una supplica, un lamento, un canto funebre") dedicata ai bambini, neri e bianchi, negli USA, oggi... Schiavizzati, violentati, uccisi, ignorati, spaventati...
Margaret Walker, cui si fa riferimento nella canzone, è stata una grande poetessa e scrittrice afro-americana. Originaria dell'Alabama, si laureò in letteratura nel 1935 (ma dovette frequentare l'università in Illinois) e fu poi docente di letteratura alla Jackson State University del Mississippi dal 1949 al 1979 (cavolo, che donna!). La sua poesia più famosa resta "For My People", scritta ad appena 22 anni, nel 1937 e già celebrativa del "black proud":
"Per il mio popolo che canta dovunque i suoi canti di schiavitù, ripetutamente: le sue nenie funebri e le sue malinconie e le sue canzonette e i suoi inni d’esultanza, che leva ogni notte le sue preghiere a un dio sconosciuto,... (continuer)
Album "Ma'at Mama"
Una spoken song ("una preghiera, una supplica, un lamento, un canto funebre") dedicata ai bambini, neri e bianchi, negli USA, oggi... Schiavizzati, violentati, uccisi, ignorati, spaventati...
Margaret Walker, cui si fa riferimento nella canzone, è stata una grande poetessa e scrittrice afro-americana. Originaria dell'Alabama, si laureò in letteratura nel 1935 (ma dovette frequentare l'università in Illinois) e fu poi docente di letteratura alla Jackson State University del Mississippi dal 1949 al 1979 (cavolo, che donna!). La sua poesia più famosa resta "For My People", scritta ad appena 22 anni, nel 1937 e già celebrativa del "black proud":
"Per il mio popolo che canta dovunque i suoi canti di schiavitù, ripetutamente: le sue nenie funebri e le sue malinconie e le sue canzonette e i suoi inni d’esultanza, che leva ogni notte le sue preghiere a un dio sconosciuto,... (continuer)
Hey, my name is not Protocol
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envoyé par Alessandro 26/8/2009 - 09:38
Troppe Canzoni
Caro Alessandro,
scherzo a parte, viste le tue "penose tribolazioni" stavo già provvedendo a caricare da qualche parte io stesso la canzone. Però su GoEar, sito che spesso prediligo (a dl libero, multiplo e senza registrazione) per il momento l'upload sembra andare in porto, ma poi non ascolti la classica mazza! Morale: le difficoltà ce le abbiamo tutti. […Prima alludevo anche a una difficoltà tutta mia di inserire qualcosa che non ci sia già, visto che fra l'altro non mi posso dedicare come e quanto vorrei.]
Son contento che tu ci sia riuscito. Hai usato Super © 2009 che, mi pare, ti consigliai tempo fa (io devo avere la v. 2008 da qualche parte) ma per convertire un flv in mp3 bastava un semplice programmino come Doremì. Certo, quello è un programma polivalente che ti risolve (o dovrebbe risolverti) tutti i problemi di conversione sia audio che video. Spero che tu abbia rispettato il... (continuer)
scherzo a parte, viste le tue "penose tribolazioni" stavo già provvedendo a caricare da qualche parte io stesso la canzone. Però su GoEar, sito che spesso prediligo (a dl libero, multiplo e senza registrazione) per il momento l'upload sembra andare in porto, ma poi non ascolti la classica mazza! Morale: le difficoltà ce le abbiamo tutti. […Prima alludevo anche a una difficoltà tutta mia di inserire qualcosa che non ci sia già, visto che fra l'altro non mi posso dedicare come e quanto vorrei.]
Son contento che tu ci sia riuscito. Hai usato Super © 2009 che, mi pare, ti consigliai tempo fa (io devo avere la v. 2008 da qualche parte) ma per convertire un flv in mp3 bastava un semplice programmino come Doremì. Certo, quello è un programma polivalente che ti risolve (o dovrebbe risolverti) tutti i problemi di conversione sia audio che video. Spero che tu abbia rispettato il... (continuer)
25/8/2009 - 18:08
Manhattan Kaboul
Washington-Bagdad, la parodia (o aggiornamento?) di Laurent Gerra
WASHINGTON-BAGDAD
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25/8/2009 - 18:00
People Are People
Svastichella e Fisichella
Mentre scattano le manette per "Svastichella", noto pluripregiudicato dell'area dell'estrema destra, autore della feroce aggressione dell'altro giorno a Roma ai danni di due gay, monsignor Fisichella convoca i deputati cattolici del PDL per ribadire il niet della chiesa alle proposte di legge giacenti, quella contro l'omofobia e quella sulle unioni di fatto (i DiDoRe di Brunetta & C.)... "Fa certo impressione che la notizia di queste continue ingerenze sia apparsa proprio oggi, forse a dire che tutti gli Svastichella possono contare sul sostegno morale di monsignor Fisichella." (Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay, su GayNews)
Mentre scattano le manette per "Svastichella", noto pluripregiudicato dell'area dell'estrema destra, autore della feroce aggressione dell'altro giorno a Roma ai danni di due gay, monsignor Fisichella convoca i deputati cattolici del PDL per ribadire il niet della chiesa alle proposte di legge giacenti, quella contro l'omofobia e quella sulle unioni di fatto (i DiDoRe di Brunetta & C.)... "Fa certo impressione che la notizia di queste continue ingerenze sia apparsa proprio oggi, forse a dire che tutti gli Svastichella possono contare sul sostegno morale di monsignor Fisichella." (Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay, su GayNews)
Alessandro 25/8/2009 - 15:28
Pale Rider
[2008]
Album "Letters from the Underground"
Album "Letters from the Underground"
Bombs go off in London,
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envoyé par Alessandro 25/8/2009 - 13:32
Burn America Burn
[2008]
Brano uscito come singolo e poi incluso nell'album "Letters from the Underground" del 2008.
Brano uscito come singolo e poi incluso nell'album "Letters from the Underground" del 2008.
There’s a shooter in the school, get your fuckin’ heads down
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envoyé par Alessandro 25/8/2009 - 13:27
The Cholera Well
[2008]
Album "Letters from the Underground"
Album "Letters from the Underground"
Down, down, come on down
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envoyé par Alessandro 25/8/2009 - 13:24
Blind Faith
[1990]
Album "A Weapon Called the Word"
Album "A Weapon Called the Word"
A hollow heart and empty head
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envoyé par Alessandro 25/8/2009 - 12:55
No Change
[1990]
Album "A Weapon Called the Word"
Album "A Weapon Called the Word"
Can you hear the sound
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envoyé par Alessandro 25/8/2009 - 12:52
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Chanson française – On les aura – Francis Blanche - 1955
Juste une remarque, mon ami Lucien l'âne, Francis Blanche, qui fut longtemps et même toujours, le partenaire de Pierre Dac, l'auteur de la Truite de Schubert et du général à vendre... est un homme d'humour et à l'ironie glaçante... Cela dit pour dire que cette chanson résolument militariste l'est d'autant moins qu'elle l'est d'autant plus.
Tu me dis çà, comme si la chose pouvait m'échapper.... Tu me prends vraiment pour un âne... dit Lucien en agitant frénétiquement la queue et les oreilles...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.