Intanto un saluto di pace a chi gestisce queste bellissime pagine.
Volevo specificare che lo spunto per mettere in musica il testo di Igle Saragoza è nato direttamente dalla sua lettura nel booklet di "Disarmati" di Giorgio Cordini, al quale sono grato per l'amicizia sempre dimostratami e di cui ammiro musica ed impegno pacifista.
Inutile dire che poi ritrovare il testo fra la Canzoni contro la guerra mi ha fatto immenso piacere e l'ho subito linkato (così come ho fatto poi per tutto il sito).
E fu dopo un concerto di Giorgio al Lido di Venezia che provai timidamente ad indagare e a raccogliere qualche indizio da lui e da Luisa su Igle Saragoza...
Prima di tutto un saluto carissimo e un enorme "grazie" per esserci venuto a trovare su queste pagine, che ti riportano peraltro tra gli autori ospitati sia in proprio, sia con "Chitarre di pace".
Come avrai letto, la pagina dedicata a "Eppure credo" è una delle primissime che compongono questo sito; a lungo è rimasta una sorta di "mistero" che si è venuto poi diradando grazie al maestro Cordini, e adesso anche a te.
Sicuramente, rendendo canzone questi versi bellissimi, hai fatto un'opera di grandissimo spessore.
Ti ringraziamo ovviamente per i links, e ci piacerebbe naturalmente venire a conoscenza diretta di tutte le tue future canzoni "in tema", che senz'altro saranno automaticamente ospitate su "Canzoni contro la guerra".
"Eppure crediamo" che si può fare tutto quanto...persino tessere una rete attraverso esili fili di cristallo di versi bellissimi e vaganti.
Dichiarazioni del Papa sulla lotta contro l'AIDS ed uso del condom, proferite sull’aereo che lo portava in Camerun, nel corso di un'intervista rilasciata al giornalista francese Philippe Visseyrias (17 marzo 2009).
Visseyrias – "Santità, tra i molti mali che travagliano l’Africa, vi è anche e in particolare quello della diffusione dell’Aids. La posizione della Chiesa cattolica sul modo di lottare contro di esso viene spesso considerata non realistica e non efficace. Lei affronterà questo tema, durante il viaggio?"
Pontefice – "Io direi il contrario: penso che la realtà più efficiente, più presente sul fronte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cattolica, con i suoi movimenti, con le sue diverse realtà.
Penso alla comunità di Sant’Egidio che fa tanto, visibilmente e anche invisibilmente, per la lotta contro l’Aids, ai camilliani, a tutte... (continuer)
Alessandro 19/3/2009 - 08:42
Dichiarazione del ministro degli esteri di Francia, Eric Chevallier, a proposito delle parole del papa su AIDS e preservativi:
“La Francia esprime fortissima preoccupazione davanti alle conseguenze di queste frasi di Benedetto XVI. Se non spetta a noi dare un giudizio sulla dottrina della Chiesa riteniamo che frasi del genere mettano in pericolo le politiche di sanità pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana”.
Dichiarazione del direttore esecutivo del Fondo mondiale della lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, Michel Kazatchkine, a proposito delle parole del papa su AIDS e preservativi: il Papa dovrebbe "ritirare le sue dichiarazioni inaccettabili perchè rappresentano una negazione della pandemia. E dire queste cose in un continente come l’Africa dove, sfortunatamente, il 70% delle persone sono affette dall’Aids, è assolutamente incredibile".
Cristo su una barca fa il miracolo della moltiplicazione dei preservativi e li distribuisce sorridendo agli africani, dietro un Benedetto XVI che commenta rassegnato «Buffonate!» e dietro ancora il vescovo lefebvriano Williamson che, dopo l'Olocausto, nega anche la pandemia dicendo: «…e poi l'Aids non è mai esistito».
Un'aggiunta all'ultima mia nota. Là dove Gatsos cita la madre di Kitsos, si dovrebbe intendere la madre di Kitsos Tzavelas (1800- 1855), combattente del 1821 con Karaiskakis, poi fiero oppositore della monarchia bavarese e, infine, Primo Ministro.
Figlio di Fotos Tzavelas e nipote di Lambros e Moschò Tzavelas, tutti combattenti e martiri sulioti nella lotta contro Alì Pascià Tepeleni di Giànina. Le imprese della nonna Moschò costituiscono materia di canti popolari.
Notizie ricavate dalla meraviglia del mondo, la Grande Rete.
Chi vuole vada a questa pagina dove vedrà anche un suggestivo ritratto del personaggio. Nulla ancora sulla madre di Kitsos e sul perché tirasse sassi al fiume.
Gian Piero Testa 19/3/2009 - 08:03
"Gettate via i morti disse Eraclito". Esattamente: "νέκυιες γὰρ κοπρίων ἐκβλητότεροι", "infatti i morti sono da sbattere via più della cacca".
saluti
Paolo Pianigiani
(Paolo)