Los hijos bastardos de la globalización
Comienza mi jornada cuando sale el sol
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/1/25 - 18:34
A Song For Gaza
You just wont feel like listening to the radio these days
(Continues)
(Continues)
Contributed by Thomas Easaw 2009/1/25 - 12:38
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
é semplicemente stupenda é la mia canzone preferita
2009/1/25 - 12:19
Claudio Lolli: Quelli come noi
[1972]
Album: "Aspettando Godot"
Testo e musica di Claudio Lolli
Lyrics and music by Claudio Lolli
Dedicata a Daniela
Album: "Aspettando Godot"
Testo e musica di Claudio Lolli
Lyrics and music by Claudio Lolli
Dedicata a Daniela
Io e un mio amico
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/1/25 - 09:15
We Believe
PER ME I GODD CHARLOTTE SONO TUTTO LE LORO CANZONI SONO BELLISSIME GODD CHARLOTTE 4 EVER
SIMON 2009/1/25 - 01:25
Claudio Lolli: Anna di Francia
[1976]
Album: "Ho visto anche degli zingari felici"
Testo e musica di Claudio Lolli
Lyrics and music by Claudio Lolli
Dedicata ad Adriana.
Album: "Ho visto anche degli zingari felici"
Testo e musica di Claudio Lolli
Lyrics and music by Claudio Lolli
Dedicata ad Adriana.
Pianeta terra 3 agosto 2010
A my hermano Antonino..lui sa perché
Adriana, Anna e tutte le altre
A my hermano Antonino..lui sa perché
Adriana, Anna e tutte le altre
"Anna di Francia", popolana anarchica dal nome di regina, rappresenta la difficoltà e l'insicurezza di una libertà autentica, contraddittoria e angosciosa nella misura in cui è per forza di cose libertà individuale
dalle note dell'LP originale
dalle note dell'LP originale
Anna di Francia che arriva,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2009/1/25 - 00:59
Beautiful That Way
Noa cancels appearance at Gaza fundraiser
from ynetnews.com
Singers Noa and Mira Awad, meant to perform at fundraiser concert for Gazans injured in Operation Cast Lead, call off participation following pressure on organizers to have Noa take back statements made in open letter to Palestinians
Singers Achinoam Nini (Noa) and Mira Awad, who were meant to take part in a fundraiser concert for Gazans injured in Operation Cast Lead on Friday, have cancelled their performance due massive pressure placed on the event's organizers.
The reason behind the pressure is the open letter to the Palestinians written by Noa on the last week of the operation.
Part of Noa's letter read: "Today, I know that deep in your hearts you wish for the demise of this beast called Hamas who has terrorized and murdered you, who has turned Gaza into a trash heap of poverty, disease and misery. Who in the name... (Continues)
from ynetnews.com
Singers Noa and Mira Awad, meant to perform at fundraiser concert for Gazans injured in Operation Cast Lead, call off participation following pressure on organizers to have Noa take back statements made in open letter to Palestinians
Singers Achinoam Nini (Noa) and Mira Awad, who were meant to take part in a fundraiser concert for Gazans injured in Operation Cast Lead on Friday, have cancelled their performance due massive pressure placed on the event's organizers.
The reason behind the pressure is the open letter to the Palestinians written by Noa on the last week of the operation.
Part of Noa's letter read: "Today, I know that deep in your hearts you wish for the demise of this beast called Hamas who has terrorized and murdered you, who has turned Gaza into a trash heap of poverty, disease and misery. Who in the name... (Continues)
CCG/AWS Staff 2009/1/25 - 00:51
Im Walde von Sachsenhausen
[1936 / 1942]
Musica: Melodia popolare russa
Testo: Prigioniero sconosciuto
Music: Russian folk melody
Words: Unknown Karpińska
Aleksander Kulisiewicz: Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La copertina dell'album, ispirata a questa canzone, è di Gertrude Degenhardt, moglie di Franz-Josef Degenhardt.
The album cover, inspired by this song, is by Gertrude Degenhardt, Franz-Josef Degenhardt's wife.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) was a law student in German-occupied Poland when, in October 1939, he was denounced for anti-fascist writings, arrested by the Gestapo, and sent to the Sachsenhausen concentration camp, near Berlin. An amateur singer and songwriter, Kulisiewicz composed 54 songs during nearly six years of imprisonment at Sachsenhausen. After liberation he remembered his songs, as well... (Continues)
Musica: Melodia popolare russa
Testo: Prigioniero sconosciuto
Music: Russian folk melody
Words: Unknown Karpińska
Aleksander Kulisiewicz: Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La copertina dell'album, ispirata a questa canzone, è di Gertrude Degenhardt, moglie di Franz-Josef Degenhardt.
The album cover, inspired by this song, is by Gertrude Degenhardt, Franz-Josef Degenhardt's wife.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) was a law student in German-occupied Poland when, in October 1939, he was denounced for anti-fascist writings, arrested by the Gestapo, and sent to the Sachsenhausen concentration camp, near Berlin. An amateur singer and songwriter, Kulisiewicz composed 54 songs during nearly six years of imprisonment at Sachsenhausen. After liberation he remembered his songs, as well... (Continues)
Im Walde von Sachsenhausen
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/1/24 - 23:39
Song Itineraries:
Extermination camps
Ohi, metti pure le scarpe ai piè
In origine canzone dei bersaglieri, è stata ripresa durante la guerra partigiana ed è diventata un canto della Resistenza, eseguito in versioni diverse.
Questa è stata raccolta ad Inverso Pinasca (Val Chisone) dai ricercatori/cantori/musicisti de La Cantarana di Pinerolo.
Da "Andar per canzoni", articolo pubblicato a puntate sul settimanale "Cronache del Pinerolese" nel periodo marzo-aprile 1980.
Questa è stata raccolta ad Inverso Pinasca (Val Chisone) dai ricercatori/cantori/musicisti de La Cantarana di Pinerolo.
Da "Andar per canzoni", articolo pubblicato a puntate sul settimanale "Cronache del Pinerolese" nel periodo marzo-aprile 1980.
Ohi metti pure le scarpe ai pié
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/24 - 19:11
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Questo cuore che odiava la guerra
Testo di Alessio Lega
Lyrics by Alessio Lega
Testo reperito nel sito del Coro di Micene
SECONDO CONCORSO DI COMPOSIZIONE MUSICALE - Un nuovo canto sociale per il coro di micene
I canti di protesta che accompagnano da sempre le lotte sociali nascono spesso per iniziative anonime su musiche di canzoni già conosciute, qualche volta sono composti da autori che scrivono musiche originali. Il Coro di Micene, che da anni si fa interprete del canto come strumento politico, desidera contribuire a rinnovare la tradizione e indice un concorso di composizione musicale: i testi li ha scritti appositamente Alessio Lega, per le musiche si attendono i musicisti che si vogliono cimentare.
In attesa di POLITICANTO 2009.
Lyrics by Alessio Lega
Testo reperito nel sito del Coro di Micene
SECONDO CONCORSO DI COMPOSIZIONE MUSICALE - Un nuovo canto sociale per il coro di micene
I canti di protesta che accompagnano da sempre le lotte sociali nascono spesso per iniziative anonime su musiche di canzoni già conosciute, qualche volta sono composti da autori che scrivono musiche originali. Il Coro di Micene, che da anni si fa interprete del canto come strumento politico, desidera contribuire a rinnovare la tradizione e indice un concorso di composizione musicale: i testi li ha scritti appositamente Alessio Lega, per le musiche si attendono i musicisti che si vogliono cimentare.
In attesa di POLITICANTO 2009.
Questo cuore che odiava la guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/1/24 - 16:49
Georges Brassens: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
E' una versione che può essere cantata, quindi non si tratta di una traduzione letterale, bensì di una versione in cui si è cercato di rispettare il ritmo, la rima e soprattutto il contenuto poetico dell'originale.
LA SPIAGGIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea BURIANI 2009/1/24 - 16:32
Pacific Blues
Faut qu'elle soit bien puisque jamais on n'les a r'vus
secondo me si traduce...
Sarà davvero bella, perché loro non li si è più rivisti
grazie, cmq!!
Lele Felice
secondo me si traduce...
Sarà davvero bella, perché loro non li si è più rivisti
grazie, cmq!!
Lele Felice
2009/1/23 - 23:52
Le depart pour la guerre
I membri dell'Associazione La Cantarana di Pinerolo hanno trascritto questa canzone tratta dal secondo dei quaderni di Paolo Rostan di Pomaretto, Val Germanasca, datati 1906.
Un giovane deve partire per una guerra dalla quale sa che non tornerà e prima di avviarsi al suo destino decide di piantare un roseto che gli sopravviva, accogliendo fra le sue fronde gli uccelli del bosco...
Un giovane deve partire per una guerra dalla quale sa che non tornerà e prima di avviarsi al suo destino decide di piantare un roseto che gli sopravviva, accogliendo fra le sue fronde gli uccelli del bosco...
La Val de Saint Martin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 22:05
L’automne va renaître
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.109, che inizia con il verso "L’automne va renaître que les conscrits s’apprêtent", racconta della consapevolezza del soldato, costretto ad andare in guerra, che il suo sarà un destino di morte. Solo l'ultima strofa, come nella migliore tradizione della canzone cameratesca, ci allontana dal dramma ineluttabile e ci ricorda che la vita è bella se si beve e si canta al cabaret stringendo le nostre donne... E così sia! E in culo a tutte le guerre e ai guerrivendoli!
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.109, che inizia con il verso "L’automne va renaître que les conscrits s’apprêtent", racconta della consapevolezza del soldato, costretto ad andare in guerra, che il suo sarà un destino di morte. Solo l'ultima strofa, come nella migliore tradizione della canzone cameratesca, ci allontana dal dramma ineluttabile e ci ricorda che la vita è bella se si beve e si canta al cabaret stringendo le nostre donne... E così sia! E in culo a tutte le guerre e ai guerrivendoli!
L’automne va renaître
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 20:53
Il destino delle donne
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.76, che inizia con il verso "Il destino colle donne or si mostra troppo ingrato", presenta il punto di vista delle donne, mogli, compagne, amanti che la guerra priva dei loro uomini e spesso non glieli restituisce.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.76, che inizia con il verso "Il destino colle donne or si mostra troppo ingrato", presenta il punto di vista delle donne, mogli, compagne, amanti che la guerra priva dei loro uomini e spesso non glieli restituisce.
Il destino colle donne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 20:41
Song For Leonard Peltier
USA - Leonard Peltier pestato in carcere!
Il prigioniero politico indigeno Leonard Peltier ha già trascorso 33 anni in carcere, falsamente accusato d'aver ammazzato due agenti dell'FBI ed è in attesa della libertà condizionale. La scorsa settimana è stato trasferito nel carcere di alta sicurezza di Canaan (Pennsylvania) e lì, nonostante i suoi 64 anni, è stato pestato. La sorella e coordinatrice del suo comitato di difesa, Betty Peltier, ha denunciato l'aggressione e chiede un sostegno per Leonard.
(stralci dalla lettera di Betty):
Sono molto indignata perché mio fratello è stato pestato quando è arrivato nel carcere federale di Canaan. Non appena giunto alcuni detenuti lo hanno aggredito, dandogli forti colpi sulla testa e sul corpo. Probabilmente ha un trauma cerebrale, diversi ematomi sparsi sul corpo, un dito gonfio e dolori al torace.
Noi pensiamo che le autorità del carcere, sobillate... (Continues)
Il prigioniero politico indigeno Leonard Peltier ha già trascorso 33 anni in carcere, falsamente accusato d'aver ammazzato due agenti dell'FBI ed è in attesa della libertà condizionale. La scorsa settimana è stato trasferito nel carcere di alta sicurezza di Canaan (Pennsylvania) e lì, nonostante i suoi 64 anni, è stato pestato. La sorella e coordinatrice del suo comitato di difesa, Betty Peltier, ha denunciato l'aggressione e chiede un sostegno per Leonard.
(stralci dalla lettera di Betty):
Sono molto indignata perché mio fratello è stato pestato quando è arrivato nel carcere federale di Canaan. Non appena giunto alcuni detenuti lo hanno aggredito, dandogli forti colpi sulla testa e sul corpo. Probabilmente ha un trauma cerebrale, diversi ematomi sparsi sul corpo, un dito gonfio e dolori al torace.
Noi pensiamo che le autorità del carcere, sobillate... (Continues)
adriana 2009/1/23 - 20:06
Give Peace A Chance
la canzone è citata alla fine di All'ultimo sangue dei Gang.
DonQuijote82 2009/1/23 - 19:57
Guerra e pace
1998
107 elementi
107 elementi
Ora le circostanze sono diverse,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2009/1/23 - 19:44
Kochler et Schnock
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.
Testo e musica di Marco Valdo M.I.
(19 septembre 1943 - Suite en plusieurs tableaux.)
KOCHLER ET SCHNOCK est la septième étape d'un cycle de chansons qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît... (Continues)
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.
Testo e musica di Marco Valdo M.I.
(19 septembre 1943 - Suite en plusieurs tableaux.)
KOCHLER ET SCHNOCK est la septième étape d'un cycle de chansons qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît... (Continues)
À Dachau, camp d'Hitler, fastueux lager
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/1/23 - 18:11
Stiamo allegri 58
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.67, che inizia con il verso "Stiamo allegri 58", è una classica canzone di fine naja (quando la naja durava tre anni!)...
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.67, che inizia con il verso "Stiamo allegri 58", è una classica canzone di fine naja (quando la naja durava tre anni!)...
Stiamo allegri 58
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 16:02
A travers le grillage
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.17, che inizia con il verso "A travers le grillage", è una dolentissima canzone di prigionia...
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.17, che inizia con il verso "A travers le grillage", è una dolentissima canzone di prigionia...
A travers le grillage
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 15:54
Song Itineraries:
From World Jails
Le premier de l’an nous allons partir
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.13, che inizia con i versi "Le premier de l’an nous allons partir", racconta, con un misto di dolore, orrore e paura, dell'assedio di Besançon (qui Bergançon) del 1674. All'epoca la città era appena passata dall'impero asburgico a Carlo II di Spagna e i francesi andarono a riprendersela. Lo statega militare Sébastien Le Prestre de Vauban fece installare nottetempo una potente batteria di cannoni sul monte Chaudanne che domina Besançon e da lì cominciò a martellarla senza sosta, fino alla resa.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano.
Il brano contrassegnato col n.13, che inizia con i versi "Le premier de l’an nous allons partir", racconta, con un misto di dolore, orrore e paura, dell'assedio di Besançon (qui Bergançon) del 1674. All'epoca la città era appena passata dall'impero asburgico a Carlo II di Spagna e i francesi andarono a riprendersela. Lo statega militare Sébastien Le Prestre de Vauban fece installare nottetempo una potente batteria di cannoni sul monte Chaudanne che domina Besançon e da lì cominciò a martellarla senza sosta, fino alla resa.
Le premier de l’an
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 15:45
Cantiamo una canzone di pura verità
Una canzone tratta dal cosiddetto "Cahier Tron", un quaderno di canzoni raccolte da tal Enrico Tron della borgata Roberso di Massello, in val Germanasca, nel 1898, e trascritte dai cantori de La Cantarana.
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano. Una di queste, catalogata al n. 75, l'ho trovata molto belle e divertente... Inizia con il verso "Cantiamo una canzone di pura verità" e se la prende - ed è cosa buona e giusta - con i ricchi ed i preti, affamatori del popolo...
Si tratta di un quaderno di cm. 14x21, contenente 143 canti.
Sul frontespizio, la scritta "Tron Enrico / l'anno 1898 / Roberso"
Alcune canzoni sono in francese, altre in piemontese ad altre in italiano. Una di queste, catalogata al n. 75, l'ho trovata molto belle e divertente... Inizia con il verso "Cantiamo una canzone di pura verità" e se la prende - ed è cosa buona e giusta - con i ricchi ed i preti, affamatori del popolo...
Cantiamo una canzone di pura verità
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 10:08
Complainte de la mère de Roussel
[1728]
Autore anonimo
Nelle valli valdesi le complaintes sono molte e spesso dedicate ai predicatori (i cosiddetti “barba”) arrestati, imprigionati, giustiziati dalle autorità cattoliche: la “Chanson de Durand” è dedicata a Pierre Durand de Vivarès, giustiziato a Montpellier il 30 ottobre 1728; la “Complainte du pasteur Louis Ranc” parla del suo arresto e della sua esecuzione a Die nel 1745, a soli 26 anni; la “Complainte de Jacques Roger” racconta del restauratore del protestantesimo in Delfinato, ucciso a Grenoble nel 1745; le diverse complainte su Matthieu Majal Des Ubas, ucciso a Montpellier nel 1746; la “Complainte sur la prise de Benezet” (François Benezet, giustiziato a Montpellier nel 1752); la “Complainte sur la prise de Lafage” (François Tessier, detto Lafage, assassinato a Montpellier nel 1754)… La strage si consumò in diversi decenni, a partire da quel nefasto 1685, anno in... (Continues)
Autore anonimo
Nelle valli valdesi le complaintes sono molte e spesso dedicate ai predicatori (i cosiddetti “barba”) arrestati, imprigionati, giustiziati dalle autorità cattoliche: la “Chanson de Durand” è dedicata a Pierre Durand de Vivarès, giustiziato a Montpellier il 30 ottobre 1728; la “Complainte du pasteur Louis Ranc” parla del suo arresto e della sua esecuzione a Die nel 1745, a soli 26 anni; la “Complainte de Jacques Roger” racconta del restauratore del protestantesimo in Delfinato, ucciso a Grenoble nel 1745; le diverse complainte su Matthieu Majal Des Ubas, ucciso a Montpellier nel 1746; la “Complainte sur la prise de Benezet” (François Benezet, giustiziato a Montpellier nel 1752); la “Complainte sur la prise de Lafage” (François Tessier, detto Lafage, assassinato a Montpellier nel 1754)… La strage si consumò in diversi decenni, a partire da quel nefasto 1685, anno in... (Continues)
Ecoutez donc la complainte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 09:20
Complainte de Mérindol
Dal libretto (anzi, un vero e proprio libro) che accompagna il disco della Camerata corale La Grangia di Torino, "Omaggio alla cultura valdese" (1989)
LAMENTO DI MERINDOL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/23 - 07:57
Beatles: A Day In The Life
ho scoperto questa canzone a 26 anni...forse capisco solo ora la grandezza dei Beatles..meglio tardi che mai!!
Adelaide 2009/1/23 - 00:17
Complainte de Cartouche
Louis Dominique Bourguignon, detto Cartouche (1693-1721) è stato un brigante francese, celebre per la sua fama di imprendibile e per gli assalti alle carrozze dei ricchi sulla strada tra Versailles e Parigi.
Fu catturato solo in seguito ad una delazione (e ad un cane che si mise ad abbaiare nel momento sbagliato). Torturato, non fece nemmeno un nome, salvo vuotare il sacco sul patibolo, per vendetta dei compagni che non ne avevano organizzato l'evasione... Come per Mandrin, anche per Cartouche il supplizio fu quello terribile della ruota, che consisteva nello spezzare gli arti del condannato, che veniva poi legato ad una grande ruota infissa su di un palo e lasciato lì ad agonizzare fino alla morte (a volte, come nell'esecuzione di Mandrin, all'agonia veniva posta fine mediante strangolamento)...
Fonte: fr.wikipedia
Fu catturato solo in seguito ad una delazione (e ad un cane che si mise ad abbaiare nel momento sbagliato). Torturato, non fece nemmeno un nome, salvo vuotare il sacco sul patibolo, per vendetta dei compagni che non ne avevano organizzato l'evasione... Come per Mandrin, anche per Cartouche il supplizio fu quello terribile della ruota, che consisteva nello spezzare gli arti del condannato, che veniva poi legato ad una grande ruota infissa su di un palo e lasciato lì ad agonizzare fino alla morte (a volte, come nell'esecuzione di Mandrin, all'agonia veniva posta fine mediante strangolamento)...
Fonte: fr.wikipedia
Enfin Cartouche est pris
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/22 - 22:41
La chanson du forçat (Vidocq)
Parole di Serge Gainsbourg
Musica fortemente ispirata a Bob Dylan (Ballad Of Hollis Brown)
Nel 1966 Gainsbourg scrisse la colonna sonora per "Vidocq", lo sceneggiato televisivo dedicato alle gesta di uno dei più famosi eroi popolari francesi, François Vidocq (1775-1857), soldato della Rivoluzione e disertore, criminale esperto in evasioni ma anche poliziotto e detective in stile "braccio violento della legge", imprenditore fallito e scrittore di successo...
Musica fortemente ispirata a Bob Dylan (Ballad Of Hollis Brown)
Nel 1966 Gainsbourg scrisse la colonna sonora per "Vidocq", lo sceneggiato televisivo dedicato alle gesta di uno dei più famosi eroi popolari francesi, François Vidocq (1775-1857), soldato della Rivoluzione e disertore, criminale esperto in evasioni ma anche poliziotto e detective in stile "braccio violento della legge", imprenditore fallito e scrittore di successo...
Qui ne s'est jamais laissé enchaîner
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/1/22 - 22:07
צום װינטער, אָדער אַ װינטער־ליד, אָדער הוליעט, הוליעט בײזע װינטן
Nota. La versione ha "intenti artistici", ma è pressoché una riscrittura, una Nachdichtung che corrisponde solo in parte al testo originale. Dalla versione manca la terza strofa dell'originale yiddish. [RV]
WAILING, WAILING WINDS OF EVIL
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/1/22 - 18:23
Esterwegenlied
Anonymous
Ricordiamo anche che nel lager di Esterwegen fu tenuto prigioniero a lungo il premio nobel per la pace Carl von Ossietzky, il celebre "prigioniero n° 562". La sua tragica vicenda è ricordata in Dat Leed van den Häftling Nr. 562 di Oswald Andrae.
CCG/AWS Staff 2009/1/22 - 15:31
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Album: Lágrimas Y Gozos