Vediamo adesso come manderanno assolti i tagliagole
Più tardi, tutti quei giovani dormivano
per tutte le grida e le lacrime che avevano versato
quando i tagliagole sono entrati nella loro quiete
e li hanno svegliati spezzando loro il cranio.
E che cosa dire di quei sessantatré
brutalizzati in Italia?
E che cosa di quell'altra dozzina
di cui nessuno ha più sentito nulla?
- Jennifer Katharine Griffin, "VIVA Carlo"
G8 chiesti 110 di condanne per blitz alla Diaz
Dal Secolo XIX online, 17 luglio 200
Pene complessive per circa 110 anni sono state chieste oggi dai pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini per 28 poliziotti, tra cui i vertici della Polizia, Francesco Gratteri (Direzione anticrimine centrale) e Giovanni Luperi (Servizi Segreti) per il sanguinoso blitz nelle scuole Diaz e Pascoli, avvenuto la notte del 21 luglio del 2001, durante il G8. Per un solo poliziotto, Alfredo... (Continues)
Il Guardian accusa: Polizia italiana fascista
Dal Secolo XIX online
Per il Guardian la vera storia che nessuno vuole raccontare sul G8 di Genova è «il comportamento fascista della polizia italiana». Il quotidiano progressista britannico giunge a questa conclusione in un lungo reportage sui fatti accaduti quel luglio del 2001 per le strade del capoluogo ligure. «Nessun politico italiano è stato portato in tribunale benchè vi sia il forte sospetto che la polizia abbia agito come ha agito perché qualcuno gli ha promesso l’impunita»`, accusa il giornale. Che oltre a ricostruire gli episodi della Diaz e di Bolzaneto, raccoglie le testimonianze di chi era presente quei giorni a Genova e di chi ha ´`combattuto´` perche´ i responsabili di quella «macelleria messicana» fossero infine condannati. «Se non fosse stato per il coraggio del PM Emilio Zucca, della fermezza del tribunale, e dell’aiuto... (Continues)
Beh, Alessandro, con il mio intervento non intendevo ovviamente tapparti la bocca in alcun modo, tutt'altro. E' solo che non ritengo davvero che ci sia bisogno ulteriormente di incazzarsi per le affermazioni di questa gentaglia, dei Mantovani come dei Castelli; e pensare che al Vendola sarebbe bastato rispondere che per i servi dello stato non c'è bisogno di alcun "indulto", dato che per loro, e da sempre, non un indulto ma l'impunità è garantita da sempre dagli apparati politici e giudiziari. Mi dirai: ah, ma per un uomo delle istituzioni, come è pur sempre Vendola, dire una cosa del genere non sarebbe possibile. Sai il putiferio che avrebbe scatenato, il putiferio che scatena sempre la verità più semplice e per questo più indicibile. Minimo gli sarebbe saltata la poltrona di governatore della Puglia. Ecco, questo è il punto. Fare parte delle istituzioni è essere sempre e comunque essere... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/7/17 - 01:16
Non c'è problema... sono d'accordo con te... Però ritengo giusto, dopo quest'ultimo intervento, di ritornare al mio ruolo, anche perchè sennò, se sei costretto sempre a rispondere a cani e porci (e sempre in modo articolato, a volte anche troppo) ma quando ti rimane il tempo per farla 'sta benedetta azione diretta? (scherzo, mi pare che tu abbia energie sufficienti per la diretta e la differita!).
Solo un'ultima cosa su Genova, una cosa che non ho mai detto ma che mi è sempre rimasta sul gozzo...
Tutto vero... sbirri assassini, fanatici fascisti, sospensione dei diritti fondamentali, tortura, figli di puttana, picchiatori di ragazzini, vigliacchi bastardi, stato di polizia, impuniti ecc. ecc.
Però io a Genova c'ero, e ci andai una settimana prima dell'inizio delle manifestazioni... Potei allora vedere crescere giorno dopo giorno la macchina che ci avrebbe stritolato. Mi resi conto subito... (Continues)
Non ho nessun problema nel rispondere più o meno a chiunque, anche perché ritengo che sia proprio una parte dell'azione diretta che propugno. L'azione diretta non ha nessun limite, nessun paletto. E' nella piazza come in rete, all'interno come all'esterno. Non parlo qui dentro dell'esterno, anche perché di guai ne ho passati e ne sto tuttora passando, in pienissima coscienza; per quanto riguarda l'interno, dare una risposta articolata, o anche troppo articolata come dici, fa semplicemente parte di un insieme. Tutto questo sito, volendo, è un sito di azione diretta; e, senza ovviamente sbrodolarci addosso, ché proprio non è il caso, credo che sia attualmente uno dei pochi in circolazione (e di portata abbastanza vasta) che lo fa. Il tempo lo si prende, basta ad esempio rinunciare a una caterva di cose inutili (tipo guardare la televisione).
Sicuramente hai fatto bene a dire quella certa... (Continues)
Allora anche cercare e postare gli mp3 è azione diretta!
Stai attento al prossimo post allora, perchè ho trovato una chiccazza assoluta! E con questo ho esaurito il mio debito di azione diretta per oggi.
Benedett'iddìo che non esiste, ma certo che lo è! Lo è come qualsiasi cosa che renda palese una partecipazione. Ben vengano gli mp3, ben venga ogni cosa, ogni granello, ogni chicco di grano. Qualsiasi cosa che contrasti la passività, l'adagiarsi, il dire "tanto non ci si può fare niente". Saluti, Alessandro, e non te la prendere se a volte sembro eccessivamente duro su certe cose. E' semplicemente il mio modo di provare a non cedere. Non dico "non cedere"; dico "provare". Saluti!
Ciao Adriana! Beh, la tua azione è ben più diretta della mia perchè, come tutti gli altri admins, ti sei accollata una bella responsabilità che invece io ho sempre vigliaccamente rifiutato, visto che non sono un buon amministratore nemmeno di me stesso!
Grazie a te e a tutti gli admins per il vostro impareggiabile lavoro.
Perdonate l'ultima digressione, prima di tornare nell'ombra ad essere soltanto uno dei "cacciatori di mp3", ma è una buona notizia quella che voglio comunicarvi...
Oggi indossavo una maglietta alla Michael Stipe dei R.E.M., con stella rossa al centro e, uscendo di casa ho incrociato un ragazzino sui 15/16 anni - con tanto di Ipod - che, senza dirmi nulla, ha guardato la maglietta, mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha salutato a pugno chiuso... beh, una piccola bella notizia...
Saluti
Comme dit Riccardo Venturi, cette chanson gucciniane à propos des faits de Gênes restera probablement la plus célèbre, en laissant d'autres dans l'ombre.
Il faudra considérer cette traduction française comme une contribution à la mémoire des événements, des frappés, des blessés, des torturés, des humiliés et de Carlo Giuliani, assassiné; j'ajouterai qu'il faut la comprendre aussi comme un déni du déni de justice qui vient de se produire ces jours-ci en Italie.
Le meurtre a bien eu lieu, le cadavre de Giuliano est là pour en témoigner. Les exactions fascistoïdes des forces de l'ordre ont vraiment eu lieu; le monde entier les a vues de ses propres yeux.
Mais ...
Il n'est pire sourd que celui qui ne veut pas entendre, il n'est pire aveugle que celui qui ne veut pas voir.
Que la honte poursuive ces gens jusqu'au cœur de leurs nuits !
Why is this song on an anti-war site?!!!
This song remembers the sacrifices of four specific IRA/INLA soldiers who believed in the necessary use of violence in a just war against the oppression of the UK.
The idea of peace through compromise had NOTHING to do with their ideology. They gave their lives in the fight for a free, independent and united Ireland. The North is still ruled today by the UK and their are still soldiers willing to fight and die to free her (REAL IRA, CONTINUITY IRA)
Let the fight go on!!!
Beh come risposta alla disquisizione sulle religioni, consiglierei a tutti di ascoltare un brano de "il museo rosenbach" intitolato "Zarathustra". I meno rincoglioniti osserveranno che spiegano Nietzsche.
Per quanto riguarda la canzone, beh, a me fà venire la pelle d'oca...
Guido Zucca 2008/7/16 - 23:16
Stavolta, sì, l'ho approvato il commento del tizio che si firma con vari nomi. L'ho approvato, per così dire, come tipico esempio di precottismo all'italiana a tutt'andare. E ce n'è di roba fabbricata in serie, qui dentro! Come la si potrebbe chiamare, il "pensiero Galbani", o il "pensiero Kraft"? Qualcosa del genere, credo; senza che questo debba essere preso per forza come offesa da qualche anima suscettibile, poiché c'è pur sempre a chi piacciono i prodotti della Galbani e della Kraft. A pensare bene, di maionese ne ho un vasetto pure io in frigo.
Ad esempio, non si tocca la mamma perché si deve essere "educati". No, no, ammetto volentieri di non essere per nulla "educato", bisogna che lo dica a quel tizio col massimo della sincerità possibile. Della finta educazione e del finto rispetto verbale me ne frega ancor meno di quel che ha fatto o non ha fatto sua madre, ché del resto sono affaracci... (Continues)