War
vabbè inutile dire ke bob marley ha fatto la storia del reggae...anzi fa parte della storia della musica in generale (storia vera,nn quella di quelli ke si imprvvisano cantanti x 1 giorno e ke fanno un singolo e scompaiono)...comunque volevo solo dire ke la prima volta ke ho ascoltato bob è stato nella mia stanzetta cn mio padre...è stata una delle cose più belle della mia vita e ora a 18 anni devo solo a lui tutta la mia "cultura musicale"...vabbè ascoltate sempre bob...anzi ascoltate sempre MUSICA CN UN SENSO...nn solo musica e basta!!
M4rt1N4 2008/6/2 - 20:55
We Are The World
Squallor: USA For Italy
1985, da Tocca l'albicocca
Per ascoltare USA FOR ITALY degli Squallor cliccare qui
(giorgio)
Questa è una canzone "For Italì", oh compaesani e non.
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!)
1985, da Tocca l'albicocca
Per ascoltare USA FOR ITALY degli Squallor cliccare qui
(giorgio)
Questa è una canzone "For Italì", oh compaesani e non.
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!)
USA FOR ITALY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/6/2 - 01:13
San Quentin
...che ha recentemente trovato al famoso mercatino l'LP di Johnny Cash a San Quentin
SAN QUENTIN
(Continues)
(Continues)
2008/6/2 - 00:52
We Are The World
Elio e le Storie Tese: Silos
1989, da Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu.
1989, da Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu.
SILOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/6/2 - 00:44
We Are Shepherds
dall'album "With Roots and Wings" (praticamente come "le radici e le ali" dei Gang)
We are shepherds, in God’s pasture,
(Continues)
(Continues)
2008/6/2 - 00:23
Zombies
da "Fenomeni" (2008)
E a proposito di padri, in Zombie c'è una riflessione sul '900 che parte proprio dalla storia della sua famiglia. ''Mio nonno era un ragazzo del '99, mandato a 18 anni al fronte. I suoi racconti di guerra mi hanno segnato per sempre, spingendomi al pacifismo e a fare l'obiettore quando nella caserme ti insultavano perché non volevi fare il militare. Ero convinto che il '900 potesse essere un secolo da mettere nel museo degli orrori dell'umanità. Invece mi pare che abbia fatto da incubatrice per un nuovo secolo che ne sta ricalcando gli errori".
(Del Rock)
E a proposito di padri, in Zombie c'è una riflessione sul '900 che parte proprio dalla storia della sua famiglia. ''Mio nonno era un ragazzo del '99, mandato a 18 anni al fronte. I suoi racconti di guerra mi hanno segnato per sempre, spingendomi al pacifismo e a fare l'obiettore quando nella caserme ti insultavano perché non volevi fare il militare. Ero convinto che il '900 potesse essere un secolo da mettere nel museo degli orrori dell'umanità. Invece mi pare che abbia fatto da incubatrice per un nuovo secolo che ne sta ricalcando gli errori".
(Del Rock)
Il Mario fu mandato alla guerra
(Continues)
(Continues)
2008/6/2 - 00:09
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Banneri
Czech version by Stanislava Šebková
VLAJKY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2008/6/1 - 21:01
A Cristo
D'accordo su tutto con chi l'ha inviata a CCG ... quant'erano sinceri, ricchi di spunti ed interessanti i dischi vendittiani dell'era-RCA (io ho solo quelli).
Alberta Beccaro - Venezia 2008/6/1 - 14:56
L'uomo del secolo
Dall'album "Amen" (2008).
All’epoca mia venivi al mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Antonio Piccolo 2008/5/31 - 12:50
Il colonnello
[1971]
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Un galantuomo di età, monocolo, che frac
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giorgio 2008/5/31 - 12:49
Hummer [For The Military Targets Among The SUV's]
[2005]
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (Continues)
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (Continues)
Here it comes, flying down the center lane
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/30 - 20:34
Bum Bum
Parole e musica di Massimo Bubola
Lyrics and music by Massimo Bubola
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone... (Continues)
Lyrics and music by Massimo Bubola
Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.
- Recensione di Giorgio Maimone... (Continues)
Mi chiamo Dario Loredàn
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/5/30 - 15:39
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
La ballata dell'Ardizzone
Ne faccio pochissime di traduzioni in spagnolo; ma per questa canzone mancava, e non poteva mancare. Ogni correzione e integrazione è ovviamente gradita.
BALADA POR ARDIZZONE
(Continues)
(Continues)
2008/5/30 - 02:43
I Hate War
[1996]
Lyrics and Music by Art Paul Schlosser
Testo e musica di Art Paul Schlosser
Album: I'm a Prince
Lyrics and Music by Art Paul Schlosser
Testo e musica di Art Paul Schlosser
Album: I'm a Prince
I hate war-I hate war
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/29 - 18:13
We Believe
we believe we believe we believe...ragaaaaa è troppo troppo ma davvero troppo troppo bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! e joel è anke un bonazzo di prima categoria!!!! mamma mia mo svengo...cmq se a qlc1 gli viene un'idea di regalare joel madden x il compleanno io sono qua!!!!!!! xò il mio compleanno è a dicembre :( vabbè meglio d nnt...aspetterò anke se è impossibile!!!!!!!
(Joellina 4ever)
(Joellina 4ever)
Beata gioventù, quant'è ganzo vedere questo sito a volte trasformato in una succursale di "Ragazza In" :-PPP [RV]
2008/5/29 - 14:25
Enola Gay
Cercavo il testo della canzone, mi sono imbattuto in questo sito..
E' vero, le due bombe sganciate, prima su Hiroshima e successivamente su Nagasaki, hanno risparmiato un sacco di vite di soldati USA, è indubbio..
Ma è altrettanto vero che hanno causato un mare di disastri!
La reale colpa è l'ingordigia dell'animo umano, perchè la guerra porta lutti a tutti coloro che vi partecipano:
finchè si farà guerra la solidarietà umana e la comprensione andranno a farsi fottere, scusate il termine, ma calza benissimo..
L'unica soluzione sarebbe lasciarsi ale spalle il passato, superando le (tante) divisioni e recriminazioni, cambiando la visione del mondo e delle sue naturali controversie..
Chissà se ci riusciremo mai, io lo spero da buon idealista quale sono..
Ciao a tutti
E' vero, le due bombe sganciate, prima su Hiroshima e successivamente su Nagasaki, hanno risparmiato un sacco di vite di soldati USA, è indubbio..
Ma è altrettanto vero che hanno causato un mare di disastri!
La reale colpa è l'ingordigia dell'animo umano, perchè la guerra porta lutti a tutti coloro che vi partecipano:
finchè si farà guerra la solidarietà umana e la comprensione andranno a farsi fottere, scusate il termine, ma calza benissimo..
L'unica soluzione sarebbe lasciarsi ale spalle il passato, superando le (tante) divisioni e recriminazioni, cambiando la visione del mondo e delle sue naturali controversie..
Chissà se ci riusciremo mai, io lo spero da buon idealista quale sono..
Ciao a tutti
Mattia Baccolini 2008/5/29 - 11:42
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
FRANCESE / FRENCH / FRANÇAIS / RANSKA
Versione francese di Marco Valdo M.I.
French version by Marco Valdo M.I.
Version française de Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I.n ranskankielinen versio
[2008]
Modena City Ramblers - Francesco Guccini, "Appunti Partigiani", 2005
Versione francese di Marco Valdo M.I.
French version by Marco Valdo M.I.
Version française de Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I.n ranskankielinen versio
[2008]
Modena City Ramblers - Francesco Guccini, "Appunti Partigiani", 2005
AUSCHWITZ
(Continues)
(Continues)
2008/5/29 - 10:11
One Day in September
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
One day in September
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/5/28 - 21:26
We Have Come
[2005]
Album: "Spiritual Graffiti"
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
Album: "Spiritual Graffiti"
Lyrics and music by Brenda Liddiard
Testo e musica di Brenda Liddiard
We have come to save you
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/5/28 - 21:23
War Anthem
[2006]
Album: "Release"
Album: "Release"
America, sierra leone, iraq, afghanistan, palestine,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/5/28 - 20:56
Tell Me Why
dire che We Can't Dance faccia parte del periodo "decadente" dei Genesis mi sembra un po' ridicolo visto che è uno dei cd più venduti dei Genesis.
da http://en.wikipedia.org
"We Can't Dance was Genesis' first studio album in five years, following the international success of Invisible Touch in 1986. We Can't Dance reached #1 in the UK and #4 in the US, selling several million copies (including 4 million in the US alone). The album also spawned several hit singles, including "No Son of Mine", "Hold on My Heart", "I Can't Dance" and "Jesus He Knows Me", the latter two supported by humorous videos."
L'album è del 1991, il tour di supporto all'album terminerà nel 1993, phil collins abbandonerà la band nel 1996
da http://en.wikipedia.org
"We Can't Dance was Genesis' first studio album in five years, following the international success of Invisible Touch in 1986. We Can't Dance reached #1 in the UK and #4 in the US, selling several million copies (including 4 million in the US alone). The album also spawned several hit singles, including "No Son of Mine", "Hold on My Heart", "I Can't Dance" and "Jesus He Knows Me", the latter two supported by humorous videos."
L'album è del 1991, il tour di supporto all'album terminerà nel 1993, phil collins abbandonerà la band nel 1996
DIMMI PERCHÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maxx 2008/5/28 - 17:18
Carne umana per colazione
CHAIR HUMAINE POUR DÉJEUNER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I 2008/5/28 - 17:18
Он не вернулся из боя
ON SE NIJE VRATIO IZ BOJA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/28 - 15:52
Un'altra via d'uscita
Ciao, oggi a scuola è venuta una signora a spiegarci come viene fatto il caffè nei paesi del Sud e come funziona il commercio Equo e Solidale e ci ha fatto sentire e cantare la tua canzone... è molto bella!!
Complimenti!
Da Sara
Complimenti!
Da Sara
Sara 2008/5/28 - 14:46
Enola Gay
R.I.P. Utah Phillips (1935-2008)
"Folksinger, Storyteller, Railroad Tramp Dead at 73"
Utah Phillips, a seminal figure in American folk music who performed extensively and tirelessly for audiences on two continents for 38 years, died on Friday May 23rd 2008 of congestive heart failure in Nevada City, California.
http://popdefectradio.blogspot.com
Ricordo in particolare le sue collaborazoni con Ani DiFranco, in "The Past Didn't Go Anywhere" (1996) e soprattutto "Fellow Workers"(1999), che conteneva canzoni come "Joe Hill" e "Bread and Roses" e che si chiudeva con una bellissima versione dell'Internazionale.
"Folksinger, Storyteller, Railroad Tramp Dead at 73"
Utah Phillips, a seminal figure in American folk music who performed extensively and tirelessly for audiences on two continents for 38 years, died on Friday May 23rd 2008 of congestive heart failure in Nevada City, California.
http://popdefectradio.blogspot.com
Ricordo in particolare le sue collaborazoni con Ani DiFranco, in "The Past Didn't Go Anywhere" (1996) e soprattutto "Fellow Workers"(1999), che conteneva canzoni come "Joe Hill" e "Bread and Roses" e che si chiudeva con una bellissima versione dell'Internazionale.
Alessandro 2008/5/28 - 11:06
Wake Up (Set Your Sights)
[1970]
[Box - Byron]
Album: "Very 'eavy...Very 'umble"
("Uriah Heep" - US Issue)
[Box - Byron]
Album: "Very 'eavy...Very 'umble"
("Uriah Heep" - US Issue)
Dal primo, mitico album degli Uriah Heep.
Wake up! Set your sights! For never shall we fail.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/27 - 23:46
War All The Time
[2003]
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (Continues)
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (Continues)
Standing on the edge of the Palisades' Cliffs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/27 - 23:37
Tira Fiato
non ci sono molte parole da dire...solo che è bellissima ed emozionante
daniela
daniela
2008/5/27 - 16:48
La ballata dell'eroe
"Una versione francese di La Ballata dell'Eroe. Niente di più. Non credo che sia migliore; è diversa."
LA BALLADE DU HÉROS
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2008/5/27 - 15:30
Signor soldato
Signor soldato mi ascolti davvero devo sapere, cosa succede e come mi devo comportare
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2008/5/27 - 13:12
Girotondo
Una traduzione di Girotondo, mettiamo una versione francese;
à noter que pour la fin en tout cas, cette chanson est proche parente de la chanson "Marchand de canon" (Le petit commerce) de Boris Vian, où le dit Marchand se lamente : "J'ai fait faire des affaires à tous les fabriquants de cimetières et moi, maintenant, je me retrouve à pied. Tous mes bons clients sont morts en chantant, et seul dans la vie, je vais sans souci..."
à noter que pour la fin en tout cas, cette chanson est proche parente de la chanson "Marchand de canon" (Le petit commerce) de Boris Vian, où le dit Marchand se lamente : "J'ai fait faire des affaires à tous les fabriquants de cimetières et moi, maintenant, je me retrouve à pied. Tous mes bons clients sont morts en chantant, et seul dans la vie, je vais sans souci..."
LA RONDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/5/26 - 18:21
Happy Xmas (War is Over)
io adoro le canzoni di John in particolare questa. Nicola
2008/5/26 - 18:13
Jäähyväiset aseille
[1979]
Musica / Music / Musique / Sävel: Kai Kivi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jyrki Siukonen
Album: Jäähyväiset aseille
Musica / Music / Musique / Sävel: Kai Kivi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jyrki Siukonen
Album: Jäähyväiset aseille
Dall'album omonimo del '79 dei Kollaa Kestää, che riprende il titolo dal celeberrimo romanzo di Ernest Hemingway: significa infatti "Addio alle armi". Verrà fornita una traduzione della canzone appena possibile. [CCG/AWS Staff]
Tänään jaksan nousta seisomaan,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/26 - 17:04
Marches And Manoeuvres
[2003]
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (Continues)
Album: War All The Time
Having parted ways with Victory Records and joining Island Records, Thursday issued their major label debut, the critically acclaimed War All the Time on September 16, 2003. The entire writing and recording process took only six months; the band has claimed they almost forced themselves into a contained sound on the album. The album's title, coupled with it being released approximately two years after the terrorist attacks of September 11, 2001, led many critics to believe it was a political album; however, Rickly has denied this on many accounts, instead claiming that he is speaking about love being a war. War All the Time features Andrew Everding on keyboards, though he would not become an official member of the band until December 26, 2003, when he was officially welcomed into the band at the band's Christmas holiday shows held at Starland Ballroom in Sayreville,... (Continues)
This is a war we live and the sides are drawn (the sides are drawn).
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/26 - 09:19
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