Caetano Veloso dedica "London London" a Jean Charles
O cantor Caetano Veloso dedicou a música "London London" a Jean Charles de Menezes, o brasileiro morto em julho do ano passado pela polícia britânica, durante um show no domingo no Centro Barbican de Londres.
"Dedico 'London London' a Jean Charles", disse Caetano, cujo espetáculo no Barbican Arts Centre, com platéia lotada, inaugurou o ciclo musical da grande mostra "Tropicália", que homenageia o movimento vanguardista que transformou a cultura brasileira há quase quatro décadas.
Caetano gravou "London, London" em 1971, quando estava exilado na cidade com Gilberto Gil, o agora ministro da Cultura brasileiro, e outros artistas contrários à ditadura militar.
O artista descreve na canção as ruas nas quais se caminha sem nenhum temor, assim como uma cena na qual um grupo de pessoas se encontra com um policial, "Ele parece tão feliz em servi-los",... (Continues)
Egregio sig. Scocco, nel ringraziarla per il Suo gentile intervento vorrei anch'io ricordarLe, altrettanto gentilmente, che la persona che poco fa ha tacciato di "non riuscire a liberarsi di retaggi superati" è la stessa (vale a dire il sottoscritto) che non più di un'ora fa ha approvato il Suo intervento. Per il resto non c'è molto da dire, a parte il fatto che mi stupisco assai poco che Giampaolo Pansa abbia copiosamente attinto dal Suo archivio. Davvero nulla di nuovo sotto il sole per una persona come Pansa, oramai da anni impegnato in un'opera capillare di revisionismo. Retaggi superati? Semplicemente difformità radicale di visioni e di idee. I nostri retaggi sono semplicemente agli antipodi, e di questo Le chiedo semplicemente di prendere atto senza ulteriori polemiche, visto che Lei è pur sempre un autore ospitato da questo sito che, come forse avrà intuito, non è un sito neutrale.... (Continues)
"La Historia Oficial" di Luis Puenzo è forse il film più bello che ho mai visto sul tema dei desaparecidos e della dittatura in Argentina. Credo che solo "Garage Olimpo" di Marco Bechis gli tenga testa, ma mentre quest'ultimo è stato girato alla fine degli anni'90, "La Historia Oficial" fu girato tra 1984 e 1985, uscì quell'anno e si guadagnò - meritatamente - l'Oscar per il miglior film straniero nel 1986, il tutto a pochissimi anni dalla fine della dittatura.
Davvero notevole l'interpretazione di Norma Aleandro, una delle più grandi attrici teatrali argentine, nella parte di una borghese che, costretta ad aprire gli occhi su ciò che accade nel proprio paese in mano ai fascisti, deciderà di non girarsi dall'altra parte, nonostante la consapevolezza che la ricerca della verità e della giustizia non potranno che travolgere il suo mondo.