Depleted Uranium Is A Warcrime
Da/From: "For Blood And Empire"
[U.S. Representative, Jim McDermott:]
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 18/7/2007 - 19:29
War Is Money
[2005]
Da/From: "Skum of the Land"
Da/From: "Skum of the Land"
In the papers we can read
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 18/7/2007 - 19:01
Lettera da Volterra
dall'album "Dall'altra parte del cancello"
Musica di Giovanni Allevi
Testo: tratto dagli archivi del manicomio di San Girolamo a Volterra
"Lettera da Volterra" è una vera lettera di un internato al manicomio toscano e mai consegnata, perché, come da regolamento, le lettere dei matti non venivano spedite.
Simone recita su un'improvvisazione al piano di Giovanni Allevi. Struggente.
(da Bielle)
Musica di Giovanni Allevi
Testo: tratto dagli archivi del manicomio di San Girolamo a Volterra
"Lettera da Volterra" è una vera lettera di un internato al manicomio toscano e mai consegnata, perché, come da regolamento, le lettere dei matti non venivano spedite.
Simone recita su un'improvvisazione al piano di Giovanni Allevi. Struggente.
(da Bielle)
21 Marzo 1901
(continuer)
(continuer)
18/7/2007 - 16:57
Battan l'otto
CATERINA, LA TERRA TI SIA PESANTE
di Riccardo Venturi
Ero seduto su una panchina davanti alla spiaggia di Marina di Campo, stasera. La notizia della morte di Caterina Bueno mi è arrivata per telefono da Manuela, e ho aspettato che aprisse un cavolo di internet point per venire a scrivere qualche riga. Poi ho visto anche il commento di Renato Stecca.
È stata riportata anche sulla mailing list "Fabrizio", la notizia della morte di Caterina. Con il titolo "Che la terra ti sia lieve"; seguono i "messaggi di cordoglio" di Domenici, di Martini, di Chiti.
Ma la terra, per Caterina, non sarà certo lieve con i cordogli dei politicanti, e nemmeno con la fondamentale notizia che era iscritta alla SIAE. E la terra, comunque, non è mai lieve. È sempre pesante. Ne ha saputo qualcosa lei per tutta la sua vita, passata a cercare e scavare canzoni dal fondo della terra.
Dal fondo della terra e delle... (continuer)
di Riccardo Venturi
Ero seduto su una panchina davanti alla spiaggia di Marina di Campo, stasera. La notizia della morte di Caterina Bueno mi è arrivata per telefono da Manuela, e ho aspettato che aprisse un cavolo di internet point per venire a scrivere qualche riga. Poi ho visto anche il commento di Renato Stecca.
È stata riportata anche sulla mailing list "Fabrizio", la notizia della morte di Caterina. Con il titolo "Che la terra ti sia lieve"; seguono i "messaggi di cordoglio" di Domenici, di Martini, di Chiti.
Ma la terra, per Caterina, non sarà certo lieve con i cordogli dei politicanti, e nemmeno con la fondamentale notizia che era iscritta alla SIAE. E la terra, comunque, non è mai lieve. È sempre pesante. Ne ha saputo qualcosa lei per tutta la sua vita, passata a cercare e scavare canzoni dal fondo della terra.
Dal fondo della terra e delle... (continuer)
Riccardo Venturi 17/7/2007 - 21:48
Fagioli 'olle 'otenne
Leggo su la Repubblica che Caterina Bueno è morta ieri.
Riporto il breve articolo che il giornale le ha dedicato.
"Caterina Bueno, ambasciatrice della musica popolare toscana nel mondo, è morta ieri all'età di 62 anni. Voce straordinaria, la Bueno ha raccolto sul campo testi e musiche di contadini e lavoratori stagionali, facendoli conoscere al grande pubblico. Un repertorio che spazia dai canti di osteria agli stornelli, dai lamenti carcerari alle filastrocche. «La sua lunga attività artistica - ha ricordato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici - è stata intensamente permeata da un indomito impegno civile e politico. Nelle sue canzoni si ritrovano quei valori di pace, giustizia, riscatto sociale, che caratterizzano la sua ricerca». Una vita per la musica, a maggio Firenze l'aveva già premiata con il "Fiorino d'Oro". «Un gesto di riconoscenza e di affetto - ha aggiunto Domenici - nei confronti di una grande artista rimasta per sempre legata alla sua città».
Riporto il breve articolo che il giornale le ha dedicato.
"Caterina Bueno, ambasciatrice della musica popolare toscana nel mondo, è morta ieri all'età di 62 anni. Voce straordinaria, la Bueno ha raccolto sul campo testi e musiche di contadini e lavoratori stagionali, facendoli conoscere al grande pubblico. Un repertorio che spazia dai canti di osteria agli stornelli, dai lamenti carcerari alle filastrocche. «La sua lunga attività artistica - ha ricordato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici - è stata intensamente permeata da un indomito impegno civile e politico. Nelle sue canzoni si ritrovano quei valori di pace, giustizia, riscatto sociale, che caratterizzano la sua ricerca». Una vita per la musica, a maggio Firenze l'aveva già premiata con il "Fiorino d'Oro". «Un gesto di riconoscenza e di affetto - ha aggiunto Domenici - nei confronti di una grande artista rimasta per sempre legata alla sua città».
Renato Stecca 17/7/2007 - 16:13
O Superman
"O Superman" fa parte del celeberrimo album "Big Science" del 1982. La Anderson ripropose questo brano in un concerto a New York appena una settimana dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. Inutile dire l'effetto sugli spettatori di alcune strofe della canzone:
"Here come the planes; They're American planes; Made in America; Smoking or non-smoking?"
"'Cause when love is gone, there's always justice.
And when justice is gone, there's always force."
"So hold me, Mom, in your long arms.
Your petrochemical arms. Your military arms.
In your electronic arms."
Anderson, who rarely revisits older work (though themes and lyrics occasionally reappear) went on tour performing a selection of her best-known musical pieces in 2001. One of these performances was recorded in New York City only a week after the September 11, 2001 attacks, and included a performance of "O Superman", a song containing... (continuer)
"Here come the planes; They're American planes; Made in America; Smoking or non-smoking?"
"'Cause when love is gone, there's always justice.
And when justice is gone, there's always force."
"So hold me, Mom, in your long arms.
Your petrochemical arms. Your military arms.
In your electronic arms."
Anderson, who rarely revisits older work (though themes and lyrics occasionally reappear) went on tour performing a selection of her best-known musical pieces in 2001. One of these performances was recorded in New York City only a week after the September 11, 2001 attacks, and included a performance of "O Superman", a song containing... (continuer)
O Superman. O judge. O Mom and Dad. Mom and Dad.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 17/7/2007 - 13:21
Andrea
una domanda...ma riguarda la prima o la seconda guerra mondiale?
secondo me la prima...visto che evidenzia "Trento"...anche se è vero che durante la seconda guerra mondiale si combattè anche lì...
(lorenzo)
secondo me la prima...visto che evidenzia "Trento"...anche se è vero che durante la seconda guerra mondiale si combattè anche lì...
(lorenzo)
Anch'io ho sempre pensato che si riferisse alla Prima Guerra Mondiale, per via dei "monti di Trento" (Lorenzo)
16/7/2007 - 22:45
Arauco tiene una pena (Levántate, Huenchullán)
[1962]
Parole e musica di Violeta Parra
Lyrics and music by Violeta Parra
Letra y música de Violeta Parra
Dalla raccolta "Canciones Reencontradas en París"
Canciones Reencontradas en París es el nombre de la recopilación de la serie de canciones grabadas por Violeta Parra para el sello francés Arión, entre 1961 y 1963, que se conocieron y editaron después de su muerte, ocurrida en 1967.
Las Últimas Composiciones fue el último álbum editado en vida de la folclorista; sin embargo, una gran cantidad de canciones suyas habían quedado inéditas, a la espera de grabaciones finales o simplemente olvidadas en estudios de grabación extranjeros. La edición de Canciones Reencontradas en París viene a recoger algunos de los temas más importantes que Violeta Parra no había lanzado en álbumes propios, incluyendo algunas composiciones clásicas suyas de gran contenido social, como "Arauco Tiene una... (continuer)
Parole e musica di Violeta Parra
Lyrics and music by Violeta Parra
Letra y música de Violeta Parra
Dalla raccolta "Canciones Reencontradas en París"
Canciones Reencontradas en París es el nombre de la recopilación de la serie de canciones grabadas por Violeta Parra para el sello francés Arión, entre 1961 y 1963, que se conocieron y editaron después de su muerte, ocurrida en 1967.
Las Últimas Composiciones fue el último álbum editado en vida de la folclorista; sin embargo, una gran cantidad de canciones suyas habían quedado inéditas, a la espera de grabaciones finales o simplemente olvidadas en estudios de grabación extranjeros. La edición de Canciones Reencontradas en París viene a recoger algunos de los temas más importantes que Violeta Parra no había lanzado en álbumes propios, incluyendo algunas composiciones clásicas suyas de gran contenido social, como "Arauco Tiene una... (continuer)
Arauco tiene una pena
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 16/7/2007 - 16:15
Santiago penando estás
[1961/63]
Testo e musica: Violeta Parra
Letra y música: Violeta Parra
Lyrics and music: Violeta Parra
Album: Canciones reencontradas en París [1971]
Santiago penando estás [1973]
Brano che apre "Canciones Reencontradas en París", raccolta delle canzoni registrate dalla Parra in Francia tra il 1961 e il 1963 ed edita dopo la sua morte, nel 1971. Mi pare che il testo sia quasi profetico... di lì a qualche anno, infatti, Santiago del Cile diventerà il simbolo mondiale della violenza fascista. Alcune note da Wikipedia spagnola(Alessandro)
Nel 1961 e nel 1963 Violeta Parra incide in Francia l'unica versione che si conosca di Santiago penando estás. Una canzone che sembra, volutamente, un'antichissima melodia mapuche, dal ritmo lento e ossessivo sottolineato dal tamburo. E' una canzone che proviene dal metodo, acido e definitivo, senza metafore né concessioni, che Violeta Parra usava fin... (continuer)
Testo e musica: Violeta Parra
Letra y música: Violeta Parra
Lyrics and music: Violeta Parra
Album: Canciones reencontradas en París [1971]
Santiago penando estás [1973]
Brano che apre "Canciones Reencontradas en París", raccolta delle canzoni registrate dalla Parra in Francia tra il 1961 e il 1963 ed edita dopo la sua morte, nel 1971. Mi pare che il testo sia quasi profetico... di lì a qualche anno, infatti, Santiago del Cile diventerà il simbolo mondiale della violenza fascista. Alcune note da Wikipedia spagnola(Alessandro)
Nel 1961 e nel 1963 Violeta Parra incide in Francia l'unica versione che si conosca di Santiago penando estás. Una canzone che sembra, volutamente, un'antichissima melodia mapuche, dal ritmo lento e ossessivo sottolineato dal tamburo. E' una canzone che proviene dal metodo, acido e definitivo, senza metafore né concessioni, che Violeta Parra usava fin... (continuer)
Mi pecho se halla de luto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 16/7/2007 - 16:04
Zombie
Segnalo un blog che sta ultimamente sta dedicandosi a Fela Kuti. Accurate e interesanti le schede, moltissimo il materiale da scaricare, credo pressochè l'opera omnia del re dell'afro-beat. Roba ghiotta per gli amanti del genere:
http://revolucionno.wordpress.com/
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
http://revolucionno.wordpress.com/
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
http://revolucionno.wordpress.com/2007...
Alessandro 16/7/2007 - 15:28
Bring Back The Bomb
Da/From: "War Party"
Hiroshima, A shadow burned in time
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 16/7/2007 - 13:55
La riva bianca, la riva nera
La versione spagnola (di Carmo-Figueroa) di questo brano fu interpretata dalla Zanicchi per il mercato spagnolo e latinoamericano, ed ebbe pure un discreto successo. In particolare, in Spagna il suo contenuto palesemente antimilitarista la trasformò in breve in una sorta di inno antifranchista degli studenti, che sfruttarono la canzone di successo lasciata passare dalle maglie della censura.
LA ORILLA BLANCA, LA ORILLA NEGRA
(continuer)
(continuer)
16/7/2007 - 10:46
Bella Ciao
anonyme
Incredibile pagina che vengo di scoprire !!!
Bellissima ! La canzone poi e le parole... Ogni volta che la sento vedo i miei eroi partigiani !!!
30 anni, Son nato e abito all'estero e sono figlio d'emigrati italiani !
I fasci ? ...
Odiano tutti... Noi soltanto loro !!!
ORA E SEMPRE
RESISTENZA !!!!
“Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi”
PARTIGIANO “FOCO”
Bellissima ! La canzone poi e le parole... Ogni volta che la sento vedo i miei eroi partigiani !!!
30 anni, Son nato e abito all'estero e sono figlio d'emigrati italiani !
I fasci ? ...
Odiano tutti... Noi soltanto loro !!!
ORA E SEMPRE
RESISTENZA !!!!
“Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi”
PARTIGIANO “FOCO”
Ale 16/7/2007 - 04:01
Abraham, Martin And John
ABRAHAM, MARTIN E JOHN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 16/7/2007 - 01:28
Cortez The Killer
Il 13 maggio scorso, Papa Ratzinger, durante il suo viaggio apostolico in America Latina, ha pronunciato un discorso inaugurale in apertura della V conferenza dell'episcopato latinoamericano e dei Caraibi.
In un passaggio del discorso si legge: "Ma, che cosa ha significato l'accettazione della fede cristiana per i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi? Per essi ha significato conoscere ed accogliere Cristo, il Dio sconosciuto che i loro antenati, senza saperlo, cercavano nelle loro ricche tradizioni religiose. Cristo era il Salvatore a cui anelavano silenziosamente. Ha significato anche avere ricevuto, con le acque del Battesimo, la vita divina che li ha fatti figli di Dio per adozione; avere ricevuto, inoltre, lo Spirito Santo che è venuto a fecondare le loro culture, purificandole e sviluppando i numerosi germi e semi che il Verbo incarnato aveva messo in esse, orientandole così verso... (continuer)
In un passaggio del discorso si legge: "Ma, che cosa ha significato l'accettazione della fede cristiana per i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi? Per essi ha significato conoscere ed accogliere Cristo, il Dio sconosciuto che i loro antenati, senza saperlo, cercavano nelle loro ricche tradizioni religiose. Cristo era il Salvatore a cui anelavano silenziosamente. Ha significato anche avere ricevuto, con le acque del Battesimo, la vita divina che li ha fatti figli di Dio per adozione; avere ricevuto, inoltre, lo Spirito Santo che è venuto a fecondare le loro culture, purificandole e sviluppando i numerosi germi e semi che il Verbo incarnato aveva messo in esse, orientandole così verso... (continuer)
Alessandro 15/7/2007 - 18:06
Bella Ciao (For Peace And Freedom)
anonyme
Stiamo cantando contro chi fa la guerra
(continuer)
(continuer)
14/7/2007 - 17:08
Il mio mondo senza eroi (Tien An-Men)
(continuer)
envoyé par adriana 14/7/2007 - 13:00
Parcours:
Héros, Place Tien An Men, 1989
Supper's Ready
nel punto 7 io eggs lo tradurrei " giusto" "giusta" "esatto" e vari questi sinonimi....e' slang quindi potrei sbagliarmi
los endos 13/7/2007 - 17:23
Gracias a la vida
vorrei ringraziare tutti per il testo e per le traduzioni italiane di gracias a la vida. Sottoporrò questo materiale ai miei alunni di spagnolo sperando che Violeta Parra per questi ragazzi diventi una passione. Marzia
marzia carocci 13/7/2007 - 16:56
La rosa nera
E' una canzone che mi è sempre piaciuta, non capisco (malgrado il successo avuto a suo tempo) come non sia stata piu' riproposta anche dalla stessa Gigliola in tempi più recenti; il tema anticipava i problemi che da qualche anno ci assillano (é davvero forse una delle prime canzoni 'ecologiche'): inquinamento, guerre e disordini. Musicalmente poi è una canzone valida ed equilibrata. A parte il ritmo gradevole, l'inizio un po' drammatico con quel coro maschile, da' un impatto suggestivo, cupo, di un certo effetto insomma. L'arrangiamento (di Franco Monaldi) è molto efficace...Se la Cinquetti dovesse fare un remake o qualcun altro al posto suo, consiglio di non stravolgere troppo la versione originale. Ciao a tutti
Giuseppe 13/7/2007 - 16:36
Giai Phong
dice a "saigon"
d'altro canto, nel testo sono riportati molti riferimenti storici corretti, come il mancato "bagno di sangue" o il riferimento alla trentennale durata della guerra che per i vietnamiti andava avanti da ben prima dell'impegno americano.
un errore cosi grossolano sarebbe inspiegabile.
(hicks)
d'altro canto, nel testo sono riportati molti riferimenti storici corretti, come il mancato "bagno di sangue" o il riferimento alla trentennale durata della guerra che per i vietnamiti andava avanti da ben prima dell'impegno americano.
un errore cosi grossolano sarebbe inspiegabile.
(hicks)
Ok. Ho corretto l'errore nel testo, anche se nel sito ufficiale continua a essere sbagliato
13/7/2007 - 10:57
Working Class Hero
è bellissima questa canzone! la sto ascoltando proprio adesso! :) kiss a tutti
12/7/2007 - 22:56
La guerra di Piero
È il non plus ultra. Non ci sono parole per definirla. Tutte le volte che la sento mi viene la pelle d'oca e mi commuove. Trovo che l'iniziativa di tradurla in tante lingue sia meravigliosa, già io stavo provando a farlo in tedesco per una mia amica come il massimo di canzone ( se così si può definire ) italiana. Bisognerebbe che la conoscessimo tutti..forse il mondo andrebbe meglio.
Secondo me altre canzoni splendide sono " Primavera di Praga" e " Il testamento di Tito" di Guccini "Il mio nome è mai più" di Jovanotti, Pelù ecc.. e "Imagine" bellissime.. ma la guerra di Piero non ha paragoni! Grazie per il vostro lavoro!
Secondo me altre canzoni splendide sono " Primavera di Praga" e " Il testamento di Tito" di Guccini "Il mio nome è mai più" di Jovanotti, Pelù ecc.. e "Imagine" bellissime.. ma la guerra di Piero non ha paragoni! Grazie per il vostro lavoro!
Ilaria 12/7/2007 - 20:31
Se questo è un uomo
da "Diavoli e farfalle" (1999)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Dopo la peste e il diluvio
(continuer)
(continuer)
12/7/2007 - 16:30
Parcours:
Camps d'extermination
Un angelo in meno
da "Amore e guerra" (1996)
Dedicata ai bambini vittime di ogni guerra
Dedicata ai bambini vittime di ogni guerra
Oggi c'è un angelo in meno su questa terra
(continuer)
(continuer)
12/7/2007 - 16:25
Tutti assolti
[1994]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimo Bubola
Album / Albumi: Dopo il lungo addio
Da Piazza Fontana ad Ustica, le stragi italiane sempre senza colpevole (oggi definitivamente).
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimo Bubola
Album / Albumi: Dopo il lungo addio
Da Piazza Fontana ad Ustica, le stragi italiane sempre senza colpevole (oggi definitivamente).
Dal cerchio del mistero
(continuer)
(continuer)
12/7/2007 - 15:54
After the Bombs
E' una bonus track dall'ultimo album, "The Crane Wife" (2006)
After the war we’ll go dancing... ma anche prima e durante - aggiungo io - because the night...
After the war we’ll go dancing... ma anche prima e durante - aggiungo io - because the night...
After the bombs subside
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 12/7/2007 - 15:23
Chiusi dentro
Dall 'album. "..E non mi viene il ritornello 2005..."
Questa canzone, di denuncia al sistema carcerario italiano, è nata dopo una mia visita in carcere (al S. Vittore ), fortunatamente non come detenuto, in cui sono entrato in contatto con questa realtà. Non possiamo chiudere gli occhi per non vedere in che condizione si vive dentro. Il carcere non è a scopo punitivo ma rieducativo. Uno che esce da un carcere così non potrà mai migliorare ne essere aiutato, nemmeno se è lui stesso a volerlo.
Questa canzone, di denuncia al sistema carcerario italiano, è nata dopo una mia visita in carcere (al S. Vittore ), fortunatamente non come detenuto, in cui sono entrato in contatto con questa realtà. Non possiamo chiudere gli occhi per non vedere in che condizione si vive dentro. Il carcere non è a scopo punitivo ma rieducativo. Uno che esce da un carcere così non potrà mai migliorare ne essere aiutato, nemmeno se è lui stesso a volerlo.
Questa qui è Denuncia sociale
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 12/7/2007 - 14:45
Parcours:
Des prisons du monde
Cancionero de Durruti: 5. Compañero
CANZONIERE DI DURRUTI: 5. COMPAGNO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 12/7/2007 - 12:18
Cancionero de Durruti: 4. Reforma agraria
CANZONIERE DI DURRUTI: 4. RIFORMA AGRARIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 12/7/2007 - 12:12
Till Victory
[1978]
Lyrics Patti Smith
Music by Patti Smith & Lenny Kaye
Testo di Patti Smith
Musica di Patti Smith & Lenny Kaye
Album: "Easter"
Il libretto dice che "Till Victory" parla della "distruzione della mitragliatrice da parte della chitarra elettrica", e spero che sia una profezia.
The booklet says "Till Victory" is about "the destruction of the machine gun by the electric guitar," and I hope that's a prophecy.
(See here)
american flag, fire island: robert mapplethorpe, 1978
in vienna (wein) there is the area that surrounds and circulates thru the hotel de france. the
italian bikers. the shoppe of priests. leather jackets made in heaven fashioned from the skin of
alain delon. here is the street of the trucks. here is lantern row where hard bucks lean and strut
and pose for the passing of pasolini. here too is the street of stills where bertolucci passes his
hand thru... (continuer)
Lyrics Patti Smith
Music by Patti Smith & Lenny Kaye
Testo di Patti Smith
Musica di Patti Smith & Lenny Kaye
Album: "Easter"
Il libretto dice che "Till Victory" parla della "distruzione della mitragliatrice da parte della chitarra elettrica", e spero che sia una profezia.
The booklet says "Till Victory" is about "the destruction of the machine gun by the electric guitar," and I hope that's a prophecy.
(See here)
american flag, fire island: robert mapplethorpe, 1978
in vienna (wein) there is the area that surrounds and circulates thru the hotel de france. the
italian bikers. the shoppe of priests. leather jackets made in heaven fashioned from the skin of
alain delon. here is the street of the trucks. here is lantern row where hard bucks lean and strut
and pose for the passing of pasolini. here too is the street of stills where bertolucci passes his
hand thru... (continuer)
Raise the sky.
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff 11/7/2007 - 22:26
Canción de amor (celda de aislamiento)
CANZONE D'AMORE (CELLA DI ISOLAMENTO)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 11/7/2007 - 18:42
Nada Menos, Nada Más
NIENTE DI MENO, NIENTE DI PIU'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 11/7/2007 - 18:23
Canzone fra le guerre
"[...] ora le dico una cosa che era ovvia ma che la chiesa ha riconosciuto solo di recente e cioè che c'è salvezza anche fuori dalla chiesa. una volta il motto era: non c'è salvezza senza chiesa. oggi non è più così [...]
Così scriveva Maria Rosaria il 9 aprile scorso.
Ed ecco perchè non aveva ragione:
- Il recente documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, che afferma il primato assoluto della Chiesa Cattolica. Non ci sono altre Chiese, a parte quella ortodossa ma di "serie B", tutt'al più comunità ecclesiali che non hanno ancora visto la "luce" e che per essere Chiesa non potranno che confluire nell'unica Chiesa di Cristo, quella Cattolica, appunto... GOT MIT UNS!
- Il Concilio Vaticano II sta affondando lentamente nella normalizzazione imposta da Benedetto XVI. Ieri è toccato al rapporto con le altre chiese cristiane, in un documento che riafferma che l'unica Chiesa... (continuer)
Così scriveva Maria Rosaria il 9 aprile scorso.
Ed ecco perchè non aveva ragione:
- Il recente documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, che afferma il primato assoluto della Chiesa Cattolica. Non ci sono altre Chiese, a parte quella ortodossa ma di "serie B", tutt'al più comunità ecclesiali che non hanno ancora visto la "luce" e che per essere Chiesa non potranno che confluire nell'unica Chiesa di Cristo, quella Cattolica, appunto... GOT MIT UNS!
- Il Concilio Vaticano II sta affondando lentamente nella normalizzazione imposta da Benedetto XVI. Ieri è toccato al rapporto con le altre chiese cristiane, in un documento che riafferma che l'unica Chiesa... (continuer)
Alessandro 11/7/2007 - 09:51
L'Italia di Piero
questa canzone è bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa la ascolto sempre v.v.t.t.t.t.b.
valeria 10/7/2007 - 20:32
10. Amazing Grace
Qui un sacco di interpretazioni di Amazing Grace:
http://thecanals.blogspot.com/
Aretha Franklin, Dropkick Murphys, Willie Nelson, Veggie Tales, Spirtualized, Paul Simon and Ladysmith Black Mambazo, Jerry Garcia, Bela Fleck, Braddigan e Pete Seeger...
Amazing Grace
http://thecanals.blogspot.com/
Aretha Franklin, Dropkick Murphys, Willie Nelson, Veggie Tales, Spirtualized, Paul Simon and Ladysmith Black Mambazo, Jerry Garcia, Bela Fleck, Braddigan e Pete Seeger...
Amazing Grace
Alessandro 10/7/2007 - 16:43
Ringhera
io ti ho scritto in privato su k.riccardo@gmail.com
Ma tu non mi hai risposto
:-(
Ma tu non mi hai risposto
:-(
Lele 10/7/2007 - 15:55
Atomic Bomb Dome
[2000]
Testo di Stanislav Stanchev (Stumpy)
Musica di Stanislav Stanchev/Anton Dotzov (Tony)
Lyrics by Stanislav Stanchev (Stumpy)
Music by Stanislav Stanchev/Anton Dotzov (Tony)
Da/From: "Entrapment"
Testo di Stanislav Stanchev (Stumpy)
Musica di Stanislav Stanchev/Anton Dotzov (Tony)
Lyrics by Stanislav Stanchev (Stumpy)
Music by Stanislav Stanchev/Anton Dotzov (Tony)
Da/From: "Entrapment"
Faces erased by light
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 10/7/2007 - 14:15
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Kufia - Canto per la Palestina
Ma quel grasso papavero di Abu Mazen, che come tutta la dirigenza di Fatah non ha smesso in 40 anni di arricchirsi alle spalle del popolo palestinese che langue nei campi profughi, è pazzo, è cretino o semplicemente è lui il terrorista che fomenta la guerra civile in Palestina?
Anp, l'allarme di Abu Mazen: "Hamas porta Al Qaeda a Gaza"
Faccio presente, se qualcuno l'avesse dimenticato, che Hamas ha stravinto le elezioni nel 2006, conquistando in una consultazione regolare e democratica la maggioranza assoluta nel Parlamento palestinese
I "golpisti" che continuano a sabotare le istituzioni palestinesi e il processo di pace - sotto le direttive e con la benedizione dei governi israeliano, statunitense ed europei - sono semmai proprio Abu Mazen e quel manipolo di corrotti affaristi che a lui fanno capo, vigliacchi affamatori e ora anche carnefici del loro stesso popolo, visto che soffiano sul fuoco della guerra civile.
Questa è la mia opinione, per quel che conta.
Anp, l'allarme di Abu Mazen: "Hamas porta Al Qaeda a Gaza"
Faccio presente, se qualcuno l'avesse dimenticato, che Hamas ha stravinto le elezioni nel 2006, conquistando in una consultazione regolare e democratica la maggioranza assoluta nel Parlamento palestinese
I "golpisti" che continuano a sabotare le istituzioni palestinesi e il processo di pace - sotto le direttive e con la benedizione dei governi israeliano, statunitense ed europei - sono semmai proprio Abu Mazen e quel manipolo di corrotti affaristi che a lui fanno capo, vigliacchi affamatori e ora anche carnefici del loro stesso popolo, visto che soffiano sul fuoco della guerra civile.
Questa è la mia opinione, per quel che conta.
Alessandro 10/7/2007 - 09:33
Ultimo discorso registrato
Non credo che questo pezzo parli di guerra in senso stretto. In realtà la canzone risale al periodo appena dopo il "processo al palalido", dove de Gregori venne appunto "processato" da alcuni militanti di estrema sinistra, con l'accusa di arricchirsi sfruttando la fama di cantautore "impegnato".
Secondo me quindi la guerra del "dimmi quando finirà la guerra" è la tensione politica del '77 e seguenti: de Gregori è stufo di stare nella sua trincea di lusso, la sua attività di cantautore "di sinistra" (sempre virgolettato perchè a lui sembra non piacciano le definizioni stringenti). Ed ecco che "i tre quarti del pubblico cominciarono a fischiare e a gridare", e cosa? Ma ovviamente che "ogni cosa [deve andare] al suo posto", e "quell'uomo [de Gregori] è al posto sbagliato". Fila, così?
Secondo me quindi la guerra del "dimmi quando finirà la guerra" è la tensione politica del '77 e seguenti: de Gregori è stufo di stare nella sua trincea di lusso, la sua attività di cantautore "di sinistra" (sempre virgolettato perchè a lui sembra non piacciano le definizioni stringenti). Ed ecco che "i tre quarti del pubblico cominciarono a fischiare e a gridare", e cosa? Ma ovviamente che "ogni cosa [deve andare] al suo posto", e "quell'uomo [de Gregori] è al posto sbagliato". Fila, così?
Lore 10/7/2007 - 02:44
Drug War
Oltre alla Drug War c'è anche la War on Drugs che ha delle cifre impressionanti:
http://www.drugsense.org/wodclock.htm
http://www.drugsense.org/wodclock.htm
Alessandro 9/7/2007 - 16:02
In The News
[2006]
Lyrics and Music by Kris Kristofferson
Testo e musica di Kris Kristofferson
Album: This Old Road
Lyrics and Music by Kris Kristofferson
Testo e musica di Kris Kristofferson
Album: This Old Road
Read about the sorry way he done somebody's daughter
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Villani 9/7/2007 - 14:03
Mio nonno partì per l'Ortigara
attenzione la foto dell'Ortigara è del 1921 e si riferisce alla prima adunata alpina, in occasione dell'inaugurazione della "ColonnaMozza" il monumento meno retorico della Grande Guerra perché porta solo la scritta " per non dimenticare".
Ieri è stata celebrata la novantesima ricorrenza della memoria dei caduti alpini.
(ernesto campesan )
Ieri è stata celebrata la novantesima ricorrenza della memoria dei caduti alpini.
(ernesto campesan )
Grazie per la precisazione e la dicitura della foto è stata corretta di conseguenza. [RV]
9/7/2007 - 11:22
Ku Klux Klan
(1978)
Walking along just kicking stones
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/7/2007 - 15:28
Open Letter To The President
È una canzone del 1971 che si riferisce alla guerra in VietNam. Recentemente è stata inserita nella raccolta "Does Anybody Know I'm Here? Vietnam Through The Eyes of Black America", Ace/Kent, 2005.
Soul singer Roy C., born Roy Charles Hammond in Georgia, 1939, pleaded with the US president to end the war in Vietnam, in the protest song "Open Letter to the President" - released in 1971 on the New York label Alaga Records (# 1006) which he founded a year before in 1970. Thus, he presumably addressed his open letter to Richard Nixon, in the White House since January 1969. Roy C. recorded under the name The Honeydrippers, releasing the 1973 single "Impeach the President", about Nixon and the Watergate scandal. Earlier in his career he performed in the 1950s group The Genies.
In the first two verses of the song Roy C. imagined a world in which there would be "no more fighting in Vietnam" and... (continuer)
Soul singer Roy C., born Roy Charles Hammond in Georgia, 1939, pleaded with the US president to end the war in Vietnam, in the protest song "Open Letter to the President" - released in 1971 on the New York label Alaga Records (# 1006) which he founded a year before in 1970. Thus, he presumably addressed his open letter to Richard Nixon, in the White House since January 1969. Roy C. recorded under the name The Honeydrippers, releasing the 1973 single "Impeach the President", about Nixon and the Watergate scandal. Earlier in his career he performed in the 1950s group The Genies.
In the first two verses of the song Roy C. imagined a world in which there would be "no more fighting in Vietnam" and... (continuer)
People get ready, there's a new day a-comin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/7/2007 - 23:56
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Forty Acres And A Mule
1965
Nell'album "Mr. Oscar Brown, Jr. Goes to Washington"
40 acri di terra e un mulo è tutto ciò che venne riconosciuto per legge agli schiavi afro-americani liberati dopo la Guerra Civile (1861–1865). Una ben magra compensazione per tutto ciò che avevano dovuto subire! Per giunta già nel 1865, subito dopo l'assassinio di Lincoln, il provvedimento venne revocato e le terre vennero restituite ai latifondisti bianchi...
Ecco perchè ancora oggi l'espressione viene usata ad indicare il fallimento delle politiche pubbliche in favore della comunità nera americana.
Non a caso "40 Acres & A Mule Filmworks" è il nome della casa di produzione cinematografica del regista Spike Lee.
en.wikipedia
Nell'album "Mr. Oscar Brown, Jr. Goes to Washington"
40 acri di terra e un mulo è tutto ciò che venne riconosciuto per legge agli schiavi afro-americani liberati dopo la Guerra Civile (1861–1865). Una ben magra compensazione per tutto ciò che avevano dovuto subire! Per giunta già nel 1865, subito dopo l'assassinio di Lincoln, il provvedimento venne revocato e le terre vennero restituite ai latifondisti bianchi...
Ecco perchè ancora oggi l'espressione viene usata ad indicare il fallimento delle politiche pubbliche in favore della comunità nera americana.
Non a caso "40 Acres & A Mule Filmworks" è il nome della casa di produzione cinematografica del regista Spike Lee.
en.wikipedia
if i`m not mistaken i once read,
(continuer)
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envoyé par Alessandro 6/7/2007 - 23:37
Mosh
bhe purtroppo sai com'è!...i c*****i vanno sempre in coppia (Bush+Saddam)...secondo me Eminem è stato un grande a scrivere una canzone del genere è uno dei tanti che cerca di aprire gli occhi alla gente, cercando di vedere oltre la soglia! forse mi sbaglio..ma io ho vista gente morire in guerra...molti lo kiamano pazzo idiota folle!...pero se ci pensate su ragazzi sono sempre stati i pazzi e i folli a cambiare il mondo perchè loro almeno ci credono sul serio!!!
Soldato semplice 6/7/2007 - 21:33
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