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Questa Canzone è una Bomba! Paul Hardcastle ha avuto una Grande Idea! All'Epoca (1985) ne Uscirono molte Versioni e Tutte molto Cariche! Io le ho tutte e non mi Stancherò mai di Ascoltarle! Grazie Paul,hai Abbinato Ritmo e Grido di Denuncia per una Sporca Guerra in un Colpo Solo!
Vanni da REGGIO EMILIA 4/6/2007 - 23:56
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
complimenti.....questa canzone,anche se non amo il genere anni 60,mi ha affascinata
jesse... 4/6/2007 - 17:19
Le dormeur du val
The translation is not mine, but it's correct and faithful.
Jaime Gómez Obregón
Jaime Gómez Obregón
EL DURMIENTE EN EL VALLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jaime Gómez Obregón 4/6/2007 - 16:49
War Pigs
Segnalo la cover dei CAKE, band di Sacramento in California, con cui si apre il loro "B-Sides and Rarities". Colgo l'occasione per segnalare un dubbio: ma alla fine il testo corretto è "All right now!" oppure "Oh Lord, yeah!"? Così... non che sia importante... è che oggi sono rompicazzo...
http://extrawack.blogspot.com/2007/06/...
War Pigs (CAKE cover)
http://extrawack.blogspot.com/2007/06/...
War Pigs (CAKE cover)
Alessandro 4/6/2007 - 15:07
Bella Ciao
anonyme
IO HO DECISIO DI PORTARE ALL'ESAME DI TERZA MEDIA LA RESISTENZA ITALIANA PERCHE' E' UN ARGOMENTO CHE MI HA TOCCATO MOLTO..IO CON LA MIA CLASSE ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO DELLA MEMORIA E DURANTE IL MESE DI APRILE SIAMO ANDATI IN ABRUZZO PER RISCOPRIRE IL PASSATO E QUINDI LA MEMORIA, RICORDANDO CIO' CHE ERA ACCADUTO..E' STATA UNA STRAGE, E PROPRIO PER QUESTO CERCHIAMO DI FAR RICORDARE PER FAR SI CHE NON SI RIPETANO MAI PIU' EPISODI DEL GENERE E AL FINE DI VIVERE NEL MONDO CON PACE E ARMONIA (COSA CHE SI E' SEMPRE VOLUTA FIN DA QUANDO NACQUE IL MONDO)
CLAUDIA 3/6/2007 - 13:21
Sarò libero
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Anche oggi si va a caritare
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 13:04
La mia divisa (tic tac)
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Ci vedono marciare
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 12:57
A Mostar
Testo e musica di F. Zanotti
A Mostar ho mille figli
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 12:48
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Swastika Eyes
[1997-1999]
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Your soul dont burn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:21
Mideast Vacation
Da/From: "Life" - 1987
[Neil Young and Crazy Horse]
[Neil Young and Crazy Horse]
I used to watch "Highway Patrol"
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:11
Tlatelolco
BANDA BOSTIK LO MEJOR DEL ROCK MEXICANO LLEGANDO HASTA EL FONDO DEL CORAZON DEL ROCKER MEXICANO OPRIMIDO X LAS LEYES TAN CORRUPTAS DEL PAIS DE NUESTRO PAIS Y NO DEL GANDALLA Q TIENE PODER BUROCRATASSS RATASSS BANDA BOSTIK SIGUE ALENTANDO CON TUS ROLAS ALA BANDA Y SIN CALLAR LA VERDAD POR ESO TE APOYAMOS INCONDICIONALMENTE SOLO SIGAN TOCANDO PALA BANDA ESOS
DE LEON 2/6/2007 - 20:00
Nati nel Ventitré, fucilati nel Quarantadue
Mi piace ricordare che ieri sera, al loro bellissimo concerto presso l'Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, gli Apuamater Indiesfolk lo hanno proprio aperto con questa fondamentale poesia di Izet Sarajlić, recitata da Antonio Bertusi e con il sottofondo alla fisarmonica di Davide Giromini.
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:48
AldroVive
Per 4 agenti l'accusa è di aver provocato il decesso del giovane.
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continuer)
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continuer)
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:33
Mercanti di Liquore: Lombardia
[2002]
Dall'album "La musica dei poveri"
Dall'album "La musica dei poveri"
Ci piace chi resiste, qui dentro; ma non chi "resiste" con una toga addosso e la sua faccia da mandaingalera; pronunciandolo magari tre volte, l'infinito di quel verbo, e continuando a far parte del sistema da galera del potere e della politicanza. No, questi finti "resistenti" non ci attengono proprio. Ci garba, invece, chi resiste in dei posti che sembrano oramai persi, magari affidando la propria resistenza ad una canzone bella come questa, che è al tempo stesso una specie di disperato atto d'amore verso la propria terra, ed un grido a andare avanti, a rivedere in qualche modo la luce in fondo al tunnel. Con questi ragazzi, coi Mercanti di Liquore, ci abbiamo a che fare fin da quando non erano ancora famosi, fin da quando non facevano le canzoni assieme a Marco Paolini, fin da quando scrivevano ogni tanto sul newsgroup di De André e cantavano le loro cover. Un saluto e un abbraccio, se ci leggono; e un bicchiere in alto. [Riccardo Venturi].
Atterrati su in Brianza come un 747
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/6/2007 - 19:31
Redemption Song
........stupenda......che altro dire????
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
Andrea 1/6/2007 - 17:38
Il Bambino di gesso
[Sta fermo! Sta zitto! Non metter i gomiti sulla tavola! Non essere distratto!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 1/6/2007 - 11:12
Dove vola l'avvoltoio
PARA ONDE VOA O ABUTRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par José Colaço Barreiros 1/6/2007 - 00:01
Arroja la bomba
anonyme
Da:Acrataz
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
MANO ALLA BOMBA
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff 31/5/2007 - 21:56
Mauthausen
Storia vera di un deportato sfuggito alla morte
Sullo sfondo colline verde cupo...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato 31/5/2007 - 13:30
Parcours:
Camps d'extermination
Γυρίζω τις πλάτες μου στο μέλλον
31 maggio 2007
Direttamente dall'originale greco: non ricordavo che la canzone era già stata inserita, l'ho "ritrovata" su YouTube e mi sono messo all'opera...
Direttamente dall'originale greco: non ricordavo che la canzone era già stata inserita, l'ho "ritrovata" su YouTube e mi sono messo all'opera...
VOLTO LE SPALLE AL FUTURO
(continuer)
(continuer)
31/5/2007 - 01:03
Fiore amore disertore
Dall'album: Paradis del diaol (2007)
Oltre il monte c'era la neve
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 30/5/2007 - 19:00
Parcours:
Déserteurs
A Silva
[2006]
Album : Al mercato
Liberamente ispirata al libro“Lacrime e favole della mia terra” dello scrittore Renzo Cappozzo
Album : Al mercato
Liberamente ispirata al libro“Lacrime e favole della mia terra” dello scrittore Renzo Cappozzo
"A Silva" è un video-clip intenso, che ripercorre come in un film ambientato all'epoca della seconda guerra mondiale, le ultime ore di vita di un ragazzo: Francesco Zaltron, studente di medicina presso l'Università di Padova.
Le immagini si susseguono, disegnate su tavole di legno dalle mani dell'illustratrice Elena Meneghetti, mentre scorre la vita del paese, della gente, delle terre dove il Partigiano Francesco Zaltron "Silva" vive ancora oggi nel ricordo.
Da questa pagina
Video nel sito ufficiale
Le immagini si susseguono, disegnate su tavole di legno dalle mani dell'illustratrice Elena Meneghetti, mentre scorre la vita del paese, della gente, delle terre dove il Partigiano Francesco Zaltron "Silva" vive ancora oggi nel ricordo.
Da questa pagina
Video nel sito ufficiale
Viola con il Bren dietro ad un masso
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 30/5/2007 - 17:14
L'Ammucchiata
Grazie papà , il tuo sito mi ha fatto ricordare tutto cio che mi rende felice sapendo di avere un padre come te !
Vincenzo Marasco 30/5/2007 - 14:38
I Ain't Afraid
The Klezmatics have a Yiddish version of this song, entitled I Ain’t Afraid …???? ???? ?????, on their album Rise Up! Shteyt Oyf! !????? ????. They recorded two tracks on that album, one in English and Yiddish, and the other in English only.
Nyr Indictor 30/5/2007 - 06:12
Draft Dodger Rag
German version by Gerd Schinkel.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
GROSSES LOS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Nyr Indictor 29/5/2007 - 21:55
Il general Cadorna
anonyme
Versi aggiuntivi segnalati da Fabrizio Tresca
Il general Cadorna si mangia le bistecche
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fabrizio Tresca 29/5/2007 - 14:32
A Hard Rain's A-Gonna Fall
I watched this song in the "concert for Bangladesh" it's an amazing song.
Fahim Iqbal 29/5/2007 - 11:33
Two Years And One Song Later
Da/From: "We Are Denied, They Deny It"
Tuesday May 18th is a day in history
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 28/5/2007 - 18:11
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Vietnam Is Back '94
[1994]
Da/From: "Fuck Nazi Sympathy"
Da/From: "Fuck Nazi Sympathy"
They're fighting another war at our cost
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 28/5/2007 - 17:54
Pathetic Humanity
[1999]
Da/From: "...And Now Back To Our Programming"
Da/From: "...And Now Back To Our Programming"
A pig tied down and burned with a blowtorch THIS IS VIVISECTION
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 28/5/2007 - 14:11
Parcours:
Guerre aux animaux
Plausible Deniability
[2001]
Da/From: "The Rotten Agenda"
Da/From: "The Rotten Agenda"
The self serving U.N. who manufacture war
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 28/5/2007 - 13:57
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
RUSSO / RUSSIAN [1B]
Cantata da Josiph Brodskij stesso nella sua traduzione in russo.
A voler essere precisi, Brodskij tradusse non l'originale "Lily Marleen" scritta da Hans Leip nel 1915, ma una versione della canzonetta, sentita per caso, fatta da Lev Kopelevyj nel 1942. Nondimeno, personalmente non ho dubbi sul fatto che in russo "Lily Marlen" debba suonare proprio come l'ha tradotta Brodskij. Quando e dove fu fatta questa registrazione non si sa. Probabilmente a Leningrado alla fine degli anni '60.
(testo tradotto dal russo e tratto dal sito http://imwerden.de)
Traduzione letterale della versione di Brodskij in italiano:
Cantata da Josiph Brodskij stesso nella sua traduzione in russo.
A voler essere precisi, Brodskij tradusse non l'originale "Lily Marleen" scritta da Hans Leip nel 1915, ma una versione della canzonetta, sentita per caso, fatta da Lev Kopelevyj nel 1942. Nondimeno, personalmente non ho dubbi sul fatto che in russo "Lily Marlen" debba suonare proprio come l'ha tradotta Brodskij. Quando e dove fu fatta questa registrazione non si sa. Probabilmente a Leningrado alla fine degli anni '60.
(testo tradotto dal russo e tratto dal sito http://imwerden.de)
Traduzione letterale della versione di Brodskij in italiano:
Nella canzone c'è anche un'altra strofa, non presente sul nastro.
(traduzione: Francesca Lazzarin)
Lili Marleen cantata da Josif Brodskij/sung by Joseph Brodsky
Ci fosse qualcosa di più banale della morte in guerra
e più sentimentale di un incontro sotto la luna
ci fosse qualcosa di più rotondo delle tue ginocchia
delle tue ginocchia
Ich liebe dich
mia Lily Marlen
mia Lily Marlen.
e più sentimentale di un incontro sotto la luna
ci fosse qualcosa di più rotondo delle tue ginocchia
delle tue ginocchia
Ich liebe dich
mia Lily Marlen
mia Lily Marlen.
(traduzione: Francesca Lazzarin)
Lili Marleen cantata da Josif Brodskij/sung by Joseph Brodsky
Fuori dalla caserma, alla luce di un lampione,
(continuer)
(continuer)
28/5/2007 - 12:31
Pra não dizer que não falei das flores
Testo: Endrigo
Musica: Endrigo / Luis Bacalov
Edizione: Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.
Só hoje me apercebi da falta da versão italiana cantada por Sergio Endrigo, quase imediata à publicação do original. [José Colaço Barreiros]
"Camminando e cantando", anche se nei credits originali Fonit Cetra compaiono solo i nomi di Endrigo e Bacalov come autori, è la versione italiana, con testo di Endrigo, di una composizione del brasiliano Geraldo Vandré ("Pra não dizer que não falei de flores", o "Caminhando": era un inno alla resistenza contro il governo militare ed il suo ritornello fu interpretato, in patria, come una chiamata alla lotta armata contro i dittatori).
Il brano fu coraggiosamente presentato da Sergio Endrigo a Canzonissima '68, dove era impossibile che riscuotesse un apprezzabile successo (come in effetti puntualmente accadde).
Geraldo Vandrè è un cantante brasiliano... (continuer)
Musica: Endrigo / Luis Bacalov
Edizione: Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.
Só hoje me apercebi da falta da versão italiana cantada por Sergio Endrigo, quase imediata à publicação do original. [José Colaço Barreiros]
"Camminando e cantando", anche se nei credits originali Fonit Cetra compaiono solo i nomi di Endrigo e Bacalov come autori, è la versione italiana, con testo di Endrigo, di una composizione del brasiliano Geraldo Vandré ("Pra não dizer que não falei de flores", o "Caminhando": era un inno alla resistenza contro il governo militare ed il suo ritornello fu interpretato, in patria, come una chiamata alla lotta armata contro i dittatori).
Il brano fu coraggiosamente presentato da Sergio Endrigo a Canzonissima '68, dove era impossibile che riscuotesse un apprezzabile successo (come in effetti puntualmente accadde).
Geraldo Vandrè è un cantante brasiliano... (continuer)
CAMMINANDO E CANTANDO
(continuer)
(continuer)
envoyé par José Colaço Barreiros 28/5/2007 - 02:20
Sacco e Vanzetti
Borghesi arricchiti dalla guerra mondiale
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 27/5/2007 - 11:24
×
Da/From: "Tra fiamma e candela"
Su A - rivista anarchica la recensione completa all'album.
[...] Ecco dunque che il secondo pezzo, friabile, delicato e cantabilissimo parla di un pettirosso (ovviamente da combattimento, come quello di Faber e di Maggiani) lanciato a contrastare bombardieri e follia.
E' una canzone resa preziosa dalla voce argentina di Betti Verri, che duetta con quella ferrochinosa di Lorenzo in un contrasto carico di significato. L’apparente semplicità dei versi richiama, anche per il tema ornitologico, un tardo libro di Umberto Saba.
Radicale, s’è fatto il pensiero in musica di Riccardi, perché essenziale, intenso perché fatto di ben poche parole, di concetti mai arzigogolati, di armonie dritte, di vocalità sobria; appena e nient’altro che le parole, già cariche, come sono in natura, di suono e ideale.