Pratobello
una canzone che dovrebbe significare molto per i sardi peccato che veramente in pochi la conoscano.Sembra la storia di un film americano ma è molto di più...è il coraggio dei sardi
mirko 2007/2/5 - 19:58
Kriegsmeister
Ich lehre dich zu jeder Zeit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/4 - 23:15
Corpo Estraneo
In una società in cui sono morti ogni valore ed ogni morale, in cui sembra che fare del male agli altri sia una virtù, in cui c’è pigrizia e paura di ragionare, i Nomadi sono gli unici ancora capaci di farci aprire gli occhi alla realtà e di dipingere in maniera veritiera la nostra condizione. E a farci aggrappare ad una solida fune chiamata speranza. Per sempre Nomadi!
leojuve86@yahoo.it
leojuve86@yahoo.it
Giulio 2007/2/4 - 20:34
L'anno che verrà
EL AÑO QUE LLEGARÀ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Gema Ordóñez Rivera García García Romero Jiménez Nieto Otero 2007/2/4 - 20:01
Fuma el camin
Arrivo in ritardo di due anni... ma ci tenevo a dire che invece questo sito è splendido, complimenti per la cura dei dettagli, delle ricerche e delle spiegazioni. Davvero un lavoro bellissimo!
Io ero in cerca di informazioni riguardanti la musica durante il periodo nazista.. sto facendo una tesina per la maturità di quest'anno e questo sito sicuramente mi aiuterà a delineare determinati collegamenti letterari e storici. Grazie per il vostro aiuto :)
(Manuel)
Io ero in cerca di informazioni riguardanti la musica durante il periodo nazista.. sto facendo una tesina per la maturità di quest'anno e questo sito sicuramente mi aiuterà a delineare determinati collegamenti letterari e storici. Grazie per il vostro aiuto :)
(Manuel)
Ecco, le tue parole sono veramente l'essenza di quello che abbiamo inteso fare, Manuel. Grazie a te. E in bocca al lupo per la maturità! [RV]
2007/2/4 - 15:11
Che il Mediterraneo sia
che dire... io non conoscevo questa canzone solo grazie al programa televisivo ho conosciuto un brano che e' davvero capace di emozionarmi...premettendo che io sono di una citta' con grande tradizione marinara. Inutile dire che non mi stanco mai di ascoltarla e semplicemente stupenda!!
vincenzo da Molfetta!! 2007/2/4 - 09:09
Se questo è un uomo
La poesia di Primo Levi è stata tradotta da Luigi Tadolini ed è apparsa nella rivista "L'Esperanto" nel marzo 2005.
Segue la mia traduzione non ritmica. NR
Segue la mia traduzione non ritmica. NR
ĈU ĈI TIU ESTAS VIRO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nicola Ruggiero 2007/2/3 - 22:02
Drunken Lullabies
[2002]
Album: Drunken Lullabies
Album: Drunken Lullabies
Must it take a life for hatful eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eric Anderson 2007/2/3 - 01:39
To Youth (My Sweet Roisin Dubh)
2004
Within a mile of home
Within a mile of home
Tell me why must a man be of service
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eric Anderson 2007/2/3 - 01:38
Tobacco Island
2004
Within a mile of home
La canzone fa riferimento alle deportazioni di schiavi Irlandesi alle Barbados: tra il 1652 e il 1659, più di 100,000 irlandesi furoni deportati alle Barbados e in Virginia dalla maggioranza Protestante inglese, comandata allora da Oliver Cromwell. Più di 18.000 morirono.
È discusso il reale ruolo di Cromwell nelle deportazioni, tra l'altro nel 1659, data indicata nella canzone, Cromwell era già morto da un anno.
Within a mile of home
La canzone fa riferimento alle deportazioni di schiavi Irlandesi alle Barbados: tra il 1652 e il 1659, più di 100,000 irlandesi furoni deportati alle Barbados e in Virginia dalla maggioranza Protestante inglese, comandata allora da Oliver Cromwell. Più di 18.000 morirono.
È discusso il reale ruolo di Cromwell nelle deportazioni, tra l'altro nel 1659, data indicata nella canzone, Cromwell era già morto da un anno.
Off to hell we must sail for the shores of sweet Barbados
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eric Anderson 2007/2/3 - 01:37
རྒྱལ་གླུ། [༄༄། བོད་རྒྱལ་ཁབ་ཀྱི་རྒྱལ་གླུ།] [Gyallu; Rgyal·glu]
la canzone di Ivana Spagna risale al 1988,a differenza di quanto si possa pensare è molto bella, e contiene tra l altro il sampler di un coro tibetano.
marco 2007/2/3 - 01:18
Το σφαγείο
Greece had two leaders who really took care of the People. Perikles in the ancient Greece and Andreas Papandreou in modern Greece. I have been looking for this song a lot. I am grateful to you to let me download it.
George Maragozis 2007/2/2 - 22:06
Dove andate?
Note a cura di A.V. Savona tratte dall'edizione originale e riportate nel libretto che accompagna il cd “Seguendo Virgilio – Dentro e fuori il Quartetto Cetra”, Ala Bianca Group/I dischi del Club Tenco, 2005:
Orazio scrisse l'Epodo probabilmente nel 41 a.C., quando Ottaviano Augusto assediò e prese Perugia.
(1)“se nel fodero erano già riposte?” - Nell'originale “Nuo, nuo scelesti ruitis aut cur dexteris aptantur euses conditi?”. La versione dell'intero Epodo è riassuntiva e ne esprime i concetti essenziali.
(2)“fin da quando la terra fu macchiata dal sangue di Remo” - Remo, secondo la leggenda, fu ucciso dal fratello Romolo per aver oltrepassato con un salto il solco che egli aveva tracciato e che delimitava la “Roma quadrata” (753 a.C.).
(3)“Voi le avevate soltanto nascoste” - Verso non esistente nell'originale.
Orazio scrisse l'Epodo probabilmente nel 41 a.C., quando Ottaviano Augusto assediò e prese Perugia.
(1)“se nel fodero erano già riposte?” - Nell'originale “Nuo, nuo scelesti ruitis aut cur dexteris aptantur euses conditi?”. La versione dell'intero Epodo è riassuntiva e ne esprime i concetti essenziali.
(2)“fin da quando la terra fu macchiata dal sangue di Remo” - Remo, secondo la leggenda, fu ucciso dal fratello Romolo per aver oltrepassato con un salto il solco che egli aveva tracciato e che delimitava la “Roma quadrata” (753 a.C.).
(3)“Voi le avevate soltanto nascoste” - Verso non esistente nell'originale.
Alessandro 2007/2/2 - 21:51
Il testamento del parroco Meslier
[1972]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Album: E' lunga la strada
Paroles et musique: Anton Virgilio Savona
Album: E' lunga la strada
Dall'album intitolato “E' lunga la strada” del 1972.
Testo tratto dal libretto che accompagna il cd “Seguendo Virgilio – Dentro e fuori il Quartetto Cetra”, Ala Bianca Group/I dischi del Club Tenco, 2005. Nel disco di tributo ad A.V. Savona il brano è eseguito da Alessio Lega e Mariposa.
La canzone è preceduta da questa breve introduzione:
“Intorno al 1730, Giovanni Meslier*, parroco di un paese di Champagne, si lasciò morire di fame esasperato dal fatto di non essere riuscito ad ottenere giustizia in una lite contro un potente. Lasciò i suoi beni ai parrocchiani e scrisse in tre esemplari un testamento politico e religioso: il testamento del parroco Meslier.”
*Si pronuncia come se fosse scritto "Mélier"
«Je voudrais, et ce sera le dernier... (Continues)
Avete sul collo fardelli pesanti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2007/2/2 - 21:49
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Resistenza
[1989]
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: Resistenza
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
Resistenza, con questo titolo che -ne sono certo- piacerà non poco a Marco Valdo M.I., è il brano centrale del primo album de L'Arcusgi, e quello che gli dà il titolo. Sembra, e senz'altro lo è, una canzone rivolta esclusivamente alla Corsica contro l'oppressione, oramai secolare, da parte della “Francia culuniale”; chi conosce almeno un po' L'Arcusgi, detti anche i “baschi corsi”, sa però che non è e non può essere così. L'Arcusgi sono un gruppo militante internazionalista, non “nazionalista”; con le radici ben piantate in Corsica,... (Continues)
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: Resistenza
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
Resistenza, con questo titolo che -ne sono certo- piacerà non poco a Marco Valdo M.I., è il brano centrale del primo album de L'Arcusgi, e quello che gli dà il titolo. Sembra, e senz'altro lo è, una canzone rivolta esclusivamente alla Corsica contro l'oppressione, oramai secolare, da parte della “Francia culuniale”; chi conosce almeno un po' L'Arcusgi, detti anche i “baschi corsi”, sa però che non è e non può essere così. L'Arcusgi sono un gruppo militante internazionalista, non “nazionalista”; con le radici ben piantate in Corsica,... (Continues)
Face più di quarant'anni chè tu porti negri panni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/2 - 21:38
Song Itineraries:
Corsica: Colonialism, Repression and Struggle
Il Pescatore
Dal ng it.fan.musica.de-andre, 2 febbraio 2007.
Molto bella, ma non è che si tratta di Visual Basic? La preferivo in C o in Assembler
(Lorenzo)
(Lorenzo)
Call Main
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/2 - 21:19
ARTE CONTRO LA GUERRA / ANTIWAR ART: With this particular "special page", AWS/CCG reach number 5000. A page establishing a link between music and painting, two art forms witnessing the most radical opposition to war and militarism. - ...and also 5000 translations/commentaries with the Romanian traslations of Chaim's Letter
Riccardo Venturi 2007/2/2 - 20:49
Se il cielo fosse bianco di carta
SCRISOAREA LUI CHAIM - ROMÂNEŞTE
14 ani, fiu de ţăran, născut în Galiţia. În cursul unei razii a fost prins şi, împreună cu mii de alţi tineri evrei, dus în tabăra de la Pustkov şi ucis. Un ţăran a găsit scrisoarea lui aruncată prin sârma ghimpată şi a dat-o părinţilor săi.
Dragii mei părinţi,
Dacă cerul ar fi hârtie şi toate mările ale lumii ar fi cerneală, nici atunci n-aş fi în stare să descriu suferinţele mele şi tot ce văd în jurul meu. Lagărul se află într-un luminiş. Dis de dimineaţa suntem împinşi la muncă în pădure. Îmi sângerează picioarele fiindcă mi s-au luat pantofii. Muncim toată ziua, aproape fără mâncare şi noaptea dormim pe pământ – ni s-au luat şi paltoanele.
În fiecare noapte vin soldaţi beţi şi ne bat cu bâte de lemn, sunt plin de vânătăi, negru peste tot ca o bucată de lemn pârjolit. Din când în când ni se aruncă nişte morcovi cruzi sau sfecle furajere. Este mare... (Continues)
14 ani, fiu de ţăran, născut în Galiţia. În cursul unei razii a fost prins şi, împreună cu mii de alţi tineri evrei, dus în tabăra de la Pustkov şi ucis. Un ţăran a găsit scrisoarea lui aruncată prin sârma ghimpată şi a dat-o părinţilor săi.
Dragii mei părinţi,
Dacă cerul ar fi hârtie şi toate mările ale lumii ar fi cerneală, nici atunci n-aş fi în stare să descriu suferinţele mele şi tot ce văd în jurul meu. Lagărul se află într-un luminiş. Dis de dimineaţa suntem împinşi la muncă în pădure. Îmi sângerează picioarele fiindcă mi s-au luat pantofii. Muncim toată ziua, aproape fără mâncare şi noaptea dormim pe pământ – ni s-au luat şi paltoanele.
În fiecare noapte vin soldaţi beţi şi ne bat cu bâte de lemn, sunt plin de vânătăi, negru peste tot ca o bucată de lemn pârjolit. Din când în când ni se aruncă nişte morcovi cruzi sau sfecle furajere. Este mare... (Continues)
2007/2/2 - 20:44
Il canto sospeso
TRADUCERE ROMÂNEASCĂ a scrisorilor şi biografiilor
TRADUZIONE ROMENA delle lettere scelte da Luigi Nono per il Canto sospeso e delle biografie
TRADUZIONE ROMENA delle lettere scelte da Luigi Nono per il Canto sospeso e delle biografie
Scrisorile sunt preluate din ediţia germană a cărţii ‘Lettere di condannati a morte della Resistenza Europea’ - Letzte Briefe zum Tode Verurteilter aus dem europäischen Widerstand, Editura Steinberg Zürich 1955
Traduzione/Traducere: Elisabeth Ernst, Berlin
Nonoprojekt - IncontriEuropei / www.Nonoprojekt.de
Initiative IncontriEuropei • Pace for Peace ™
Traduzione/Traducere: Elisabeth Ernst, Berlin
Nonoprojekt - IncontriEuropei / www.Nonoprojekt.de
Initiative IncontriEuropei • Pace for Peace ™
Anton Popov [Антон Попов]
(Continues)
(Continues)
2007/2/2 - 19:18
Per a libertà
[1989]
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: Resistenza
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: Resistenza
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
Tù chì sì stat'un ghjornu inghjuliatu per difend'a to libertà
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/2/2 - 19:02
Song Itineraries:
Corsica: Colonialism, Repression and Struggle
La complainte de Rossel
Anonymous
Canto anonimo in onore di un ufficiale francese, il col. Louis-Nathaniel Rossel, che si schierò con la Comune di Parigi e fu per questo catturato e fucilato il 28 novembre 1871.
Famosa l'interpretazione di Rosalie Dubois
Le "Canzoni contro la guerra" è un sito abbastanza elastico da riconoscere che, nella storia, vi sono stati anche (rari) esempi di militari che hanno cercato di fare il bene del loro popolo. I militari portoghesi che nel 1974 rovesciarono il regime fascista, ad esempio; oppure questo giovane colonnello francese, che, nel 1871, fu l'unico ufficiale che rifiutò di schierarsi con le forze repressive borghesi di Versailles e passò alla Comune di Parigi cercando invano di organizzarne le forze.
Di antica famiglia originaria di Nîmes, Louis-Nathaniel Rossel era però nato a Saint-Brieuc, in Bretagna, il 9 settembre 1844; suo padre, capobattaglione di fanteria, si trovava là di... (Continues)
Famosa l'interpretazione di Rosalie Dubois
Le "Canzoni contro la guerra" è un sito abbastanza elastico da riconoscere che, nella storia, vi sono stati anche (rari) esempi di militari che hanno cercato di fare il bene del loro popolo. I militari portoghesi che nel 1974 rovesciarono il regime fascista, ad esempio; oppure questo giovane colonnello francese, che, nel 1871, fu l'unico ufficiale che rifiutò di schierarsi con le forze repressive borghesi di Versailles e passò alla Comune di Parigi cercando invano di organizzarne le forze.
Di antica famiglia originaria di Nîmes, Louis-Nathaniel Rossel era però nato a Saint-Brieuc, in Bretagna, il 9 settembre 1844; suo padre, capobattaglione di fanteria, si trovava là di... (Continues)
Il n’avait pas trente ans, le cœur plein d’espérance
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/2 - 16:16
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
Subliminal Fascism
Dall'album "Truth and Soul" del 1988.
People got problems that they can`t work out
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2007/2/2 - 09:41
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
V tom roce pitomém [Žoldnéři]
Magyar nyelvre fordította Tömösközi Csaba
Da: www.nohavica.cz-tól
Da: www.nohavica.cz-tól
ZSOLDOSOK
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/1 - 22:19
Danse Macabre
Przekład Magdaleny Domaradzkej
da/z: www.nohavica.cz
da/z: www.nohavica.cz
DANSE MACABRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/1 - 20:48
Když mě brali za vojáka
from: www.nohavica.cz
WHEN I WAS DRAFTED AS A SOLDIER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/1 - 20:43
Canción para Vieques
[2001]
Obra Colectiva / Opera Collettiva
Autores/Autori: Tito Auger/Ricky Laureano
Interpretes/Interpreti:
Silvio Rodríguez
Joan Manuel Serrat
Pablo Milanés
Mercedes Sosa
The US Navy bombing tests and military practice on the island of Vieques, Puerto Rico, has ended. On May 1,2003, citizens in Vieques celebrated the first day in over 60 years without a US Navy bombing run.
Puerto Ricans of Vieques objected to the US Navy's presence across many other ideologically divisive issues regarding the US. Until recently, the US Navy owned over two-thirds of Vieques. When the US bought this land in the 1940s, many families and farmers were forced out of their homes and off their lands to make way for military exercises, which began in 1947.
Bush announced that the Navy would leave Vieques in June 2001, and it is widely accepted that it was the success of the protest movement that led to... (Continues)
Obra Colectiva / Opera Collettiva
Autores/Autori: Tito Auger/Ricky Laureano
Interpretes/Interpreti:
Silvio Rodríguez
Joan Manuel Serrat
Pablo Milanés
Mercedes Sosa
The US Navy bombing tests and military practice on the island of Vieques, Puerto Rico, has ended. On May 1,2003, citizens in Vieques celebrated the first day in over 60 years without a US Navy bombing run.
Puerto Ricans of Vieques objected to the US Navy's presence across many other ideologically divisive issues regarding the US. Until recently, the US Navy owned over two-thirds of Vieques. When the US bought this land in the 1940s, many families and farmers were forced out of their homes and off their lands to make way for military exercises, which began in 1947.
Bush announced that the Navy would leave Vieques in June 2001, and it is widely accepted that it was the success of the protest movement that led to... (Continues)
Cuenta una Isla su historia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2007/2/1 - 18:19
The Green Fields Of France (No Man's Land)
La notorietà di questa canzone è veramente immensa. A volte con qualche risvolto poco simpatico, anche se non certamente per sua colpa. Ad esempio, il premier britannico Tony Blair, coautore della guerra in Iraq, nel 1997 regalò una copia incorniciata del testo di No Man's Land/The Green Fields of France ad una bambina di Belfast che gli aveva scritto a proposito del conflitto nordirlandese, dicendole che era "la sua poesia pacifista preferita". Immaginatevi voi il guerrafondaio che ha mandato a morire non solo i suoi soldati, ma che ha contribuito alla distruzione ed alla morte di un paese intero, parlare di pacifismo. Come dire: l'ipocrisia non tocca mai il fondo. La notizia proviene dall' edizione francese di Wikipedia, alla voce "Eric Bogle".
Riccardo Venturi 2007/2/1 - 16:35
Ohio
Version française d'après "La Coccinelle-Traduction de Chansons"
OHIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/2/1 - 16:22
O Vicenza, tu sei benedetta
E ci risiamo. Svegliatosi dal suo lungo sonno, il bieco Scocciante si rifà vivo oggi per parlarci nientepopodimeno che della vicenda di Vicenza (cambio di consonante). La conosciamo tutti quanti: il governo Berlusconi obbedisce a un diktat firma un accordo con gli USA per l'ampliamento della base di Vicenza, con minacce di trasferirla altrove rinunciando così al famoso "indotto", e malgrado le proteste della popolazione locale il governo del Vaticano di "centrosinistra" presieduto da Prodi conferma la cosa, nonostante l'opposizione di una cosiddetta "sinistra radicale" che tanto, lo sappiamo, "troverà l'accordo". Che dire? Cambiano governi e governicchi, ma la storia è sempre quella. Colonia siamo, e colonia rimaniamo. E menomale che tra i fautori della "santa alleanza" con Washington ci sono fior fiore di "nazionalisti" con tanto di tricoloroni! Lo Scocciante, quindi, dedica a tutti costoro questa piccola rielaborazione di O Gorizia, tu sei maledetta, adattata ai nostri tempi ed a questa vicenda. Mala tempora currunt!
La mattina del venti gennaio
(Continues)
(Continues)
2007/2/1 - 14:46
L'incontro Nixon-Mao
"Piazza Marino, poeta contadino"; si fa presto a bollare di ingenuo un testo popolare come questo, perché ancora nel 1972 (anno presumibile di composizione, dato che il famoso incontro tra Nixon e Mao con la "politica del ping-pong" è proprio di quell'anno) i cantastorie andavano davvero per le piazze dei nostri paesi, in Emilia, in Toscana e altrove. E' la grande storia del mondo filtrata nelle ultime vestigia della società rurale, con la speranza della "fine delle guerre" e con una specie di fiducia incondizionata nei "capi del mondo". Si sa purtroppo bene che non è stato così e che i "capi del mondo" a tutto pensano fuorché a far finire le guerre. Ma un testo come questo va letto in un'ottica differente, quella della gente che ha sempre avuto bisogno di una speranza, di non pensare sempre e comunque al peggio. [RV]
parlato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 23:58
La Pace nel Vietnam
Pubblicata nel 1973 interpretata dal Trio Emiliano (Marino Piazza con Dina e Adelmo Boldrini)
Il testo è stato trascritto all'ascolto dall'archivio MP3 del Gruppo Emiliano di S.Giovanni in Persiceto (BO). Per l'argomento trattato, la canzone deve risalire a circa il 1973. È qui interpretata dalla cantastorie Dina Boldrini; Marino Piazza interviene recitando.
Introduzione recitata da Marino Piazza:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 23:30
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Bombed Last Night
Anonymous
Canto di trincea della I guerra mondiale.
Da Trench Songs.
Da Trench Songs.
Bombed last night, and bombed the night before.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 22:37
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Far, Far From Wipers
Anonymous
Una breve "strofa di trincea" cantata dai soldati inglesi sulla Somme durante la I guerra mondiale ("Wipers" è la città belga di Ypres, da cui prese nome il gas paralizzante detto ancora oggi "yprite", usato per la prima volta proprio nelle battaglie presso quella città). Era cantata sull'aria di "Sing Me To Sleep".
Far from Wipers, I long to be,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 22:33
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Bosko and Admira
Canzone su Admira e Boško, i due innamorati uccisi nel 1993 sul ponte Vrbanja a Sarajevo mentre cercavano di fuggire dalla guerra (si vedano anche Admira e Boško e De l'autre côté du pont)
Testo reperito su questa pagina.
Short Description of Song
A tune about the Romeo & Juliet of Sarajevo.
Long Description of Song
A ballad that tells the love story of Bosko & Amdira - the Romeo & Juliet of Sarajevo. The spirited music serves to emphasize the tragedy of their murders, and the failure of the warring religions.
Story Behind the Song
Admira & Bosko were lovers in war-torn Sarajevo. They were targeted because they were of differing religions. They were killed because they loved each other more than they loved God, a capital offense. A totally unique message and song.
Testo reperito su questa pagina.
Short Description of Song
A tune about the Romeo & Juliet of Sarajevo.
Long Description of Song
A ballad that tells the love story of Bosko & Amdira - the Romeo & Juliet of Sarajevo. The spirited music serves to emphasize the tragedy of their murders, and the failure of the warring religions.
Story Behind the Song
Admira & Bosko were lovers in war-torn Sarajevo. They were targeted because they were of differing religions. They were killed because they loved each other more than they loved God, a capital offense. A totally unique message and song.
He prayed to Jesus, she prayed to Allah
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 17:13
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's, Bridges
Le parole incrociate
January 31, 2007
See the translation notes
See the translation notes
CROSSWORD PUZZLE
(Continues)
(Continues)
2007/1/31 - 16:27
Lipe cvatu
[1986]
Testo di Goran Bregović
Testo di Goran Bregović
I Bijelo Dugme ("Bottone bianco"), fondati da Goran Bregović, sono stati probabilmente la rock band più celebre della Jugoslavia unita. Si sciolsero nel 1989, poco tempo prima della dissoluzione della Jugoslavia. Questa loro canzone non è propriamente una canzone contro la guerra, e contro quella stupida guerra in particolare (che non era ancora iniziata, ma di cui già si vedevano i prodromi); ma è una canzone di fine. Nella pagina dedicata a Admira e Boško, i due innamorati (lui serbo, lei musulmana) uccisi assieme nel maggio 1993 mentre tentavano di fuggire, sotto il ponte di Vrbanja a Sarajevo, questa canzone è loro associata e dedicata. Sullo stesso ponte, vorrei ricordarlo, fu ucciso un volontario italiano di "Beati i costruttori di pace", durante una manifestazione contro la guerra; assieme a lui, che lo vide morire, c'era Pierluigi Ontanetti.
Ljeto ide, kako si mi ti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 14:59
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Sueños
Sueño libertad para todos los que están
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eric Anderson 2007/1/31 - 11:05
Selfish Man
Album: Alive Behind the Green Door - 1997
Flogging Molly usually dedicates this song to Bush at their concerts.
Flogging Molly usually dedicates this song to Bush at their concerts.
I don't eat I just devour, everyone in every hour
(Continues)
(Continues)
2007/1/31 - 11:00
Come è profondo il mare
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: "Come è profondo il mare"
Rileggendo dopo tanto tempo il testo di questa canzone, ci sarebbe da inserirla in quel particolare "percorso" che non si farà mai, quello delle "grandi dimenticanze"...
"L'esordio del Dalla paroliere non potrebbe essere più felice. Come è profondo il mare (1977), infatti, sfodera un attacco folgorante: "Siamo noi, siamo in tanti, ci nascondiamo di notte per paura degli automobilisti, dei linotipisti. Siamo i gatti neri, siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri, e non abbiamo da mangiare...". Finalmente consapevole dei propri mezzi espressivi, Dalla si rivela autore sensibile e fantasioso, mescolando idealismo politico e sentimenti, eccentricità e humour.
Come è profondo il mare è un disco di storie quotidiane a sfondo autobiografico, di cani randagi... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: "Come è profondo il mare"
Rileggendo dopo tanto tempo il testo di questa canzone, ci sarebbe da inserirla in quel particolare "percorso" che non si farà mai, quello delle "grandi dimenticanze"...
"L'esordio del Dalla paroliere non potrebbe essere più felice. Come è profondo il mare (1977), infatti, sfodera un attacco folgorante: "Siamo noi, siamo in tanti, ci nascondiamo di notte per paura degli automobilisti, dei linotipisti. Siamo i gatti neri, siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri, e non abbiamo da mangiare...". Finalmente consapevole dei propri mezzi espressivi, Dalla si rivela autore sensibile e fantasioso, mescolando idealismo politico e sentimenti, eccentricità e humour.
Come è profondo il mare è un disco di storie quotidiane a sfondo autobiografico, di cani randagi... (Continues)
Siamo noi, siamo in tanti, ci nascondiamo di notte
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Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/31 - 10:59
Song Itineraries:
Cats & Bad cats
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