Ti ringrazio con tutto il cuore per aver messo questa ninna nanna su internet. Ha segnato la mia fanciullezza, perchè me la cantava mia nonna quand'ero piccolo. E io me la cantavo mentre ero in missione in Iraq. Grazie.
Come si dice non tutto il male viene per nuocere.
In questo caso il male è la pubblicità come concetto, che ha un po' scassato, a prescindere dall'oggetto reclamizzato.
Il buono è che questa ballata è una di quelle che, magari ascoltata da bambino chissà dove, ti ritrovi a fischiettare sovrappensiero, senza però sapere cosa sia.
Quindi: grazie alla seat che mi ha permesso di riascoltarla e di chiedermi cosa fosse; grazie alla miriade di siti dedicati ai gingle pubblicitari; e grazie a questo sito che mi ha permesso di comprendere, più a fondo di quanto la mia traduzione ad orecchio potesse, il significato del motivo stesso.
Ero tentato di copiare la traduzione e le note sul sito di wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Johnny_I_...
ma non mi sono permesso, resta il fatto che magari così anche più persone potrebbero goderne e conoscerne il messaggio di pace...
Del poema di John McCrae esistono numerose versioni; io ne conosco due scaricabili da internet, la prima cantata da Jon Brooks (non ancora pubblicata in cd - è previsto per maggio 2007)su melodia folk, la seconda musicata da Mike Roberts ed eseguita dal controtenore David W Solomons (versione "classica") In Flanders Fields In Flanders Fields Link 2
La fama di questa canzone ha travalicato, anzi travalicherà, i confini terrestri per spingersi nelle profondità degli spazi siderali. Ne fa fede questa versione in Klingon che tutti noi sentiremo cantare tra qualche secolo, quando le avventure di Star Trek saranno cosa di tutti i giorni; ed anche i rudi Klingon non piangeranno, ma si organizzeranno!
Proviene da Bommugh - Klingon Translations of Terran Poetry.
Ritengo poco probabile che della canzone non sia stata data in francese almeno una versione d'arte. Nell'attesa, questa versione letterale proveniente da La Coccinelle - Traduction de chansons. Come accade spesso quando i francesi sono lasciati scrivere liberamente, specialmente in siti Internet, l'ortografia ha dovuto subire una "riguardatina", e non solo quella.
J'AI RÊVÉ AVOIR VU JOE HILL LA NUIT DERNIERE (continuer)
Hai perfettamente ragione! chiedo a tutti di accettare le mie scuse. (Antonio)
Davvero nessuno problema, Antonio: il mio era soltanto un pacato richiamo, con l'augurio che questa discussione possa continuare e dare dei risultati tangibili. Direi che questa canzone, ed anche tutti coloro che a vari titoli vi hanno messo le mani, lo meritano senz'altro. Saluti cordiali da RV.
Alessandro