The charcoal gypsy maidens sono probabilmente le zingare che portano il carbone, ma potrebbero anche essere “zingare color carbone”.
Nella terza strofa, nelle espressioni “See the big plantation burning” e altre simili il verbo va inteso come imperativo: “Guarda la piantagione che brucia” ecc. Così le ha intese Greil Marcus, autorevole studioso americano di Bob Dylan
BLIND WILLIE McTELL (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/12/27 - 23:39
Le CCG/AWS vi presentano: Lucio Dalla Opus Dei Show
Letta questa canzone su testo di Roberto Roversi? La conoscevate? E conoscete questo signore che, almeno per larga parte della sua carriera, ha fatto -diciamo così- un bel po' di soldini almeno proponendosi come cantautore "impegnato" da una certa parte, cantando (anche se non scrivendo) tra le altre cose una (bella) canzone come questa? Beh, oramai non resta altro da dire: nulla di nuovo sotto il sole. A Dio verrebbe soltanto da dire: salvaci dagli ex comunisti, anzi, da quelli che non lo sono mai stati, per essere precisi.
Oddio, che il Dalla da Bologna già da anni e anni avesse subito una delle più penose involuzioni della storia del cantautorato italiano, lo si sapeva più che bene; che oramai più nessuno lo considerasse altro che un canzonettaro qualsiasi -sicuramente dotato musicalmente, certo-, è palese. Quel che segue, quindi, deve... (Continues)
Ahmed il Lavavetri 2007/12/27 - 14:35
Ecco una pecorella smarrita che e' ritornata all'ovile...ma cose' che da a voi fastidio ???
L'aver ritrovato una fede ???
Per questo ora va catlogato come "nemico del popolo" ???
Cio' non mi sorprende affatto...
Come e' accaduto per il Ferretti, la vita di chunque puo' essere come la via di Damasco(a parte la condivisibile o no ammirazione per l'Opus Dei)
(Giambattista)
Per carità, nessun "fastidio". La ritengo soltanto una cosa abbastanza buffa. Per il resto, null'altro da dire, anche perché, in fondo, dei cammini "spirituali" di questo o quel cantautore mi interessa relativamente. Li posso trovare irresistibilmente comici, ma sono affari loro. Certo pensare a Lucio Dalla come "pecorella smarrita" è favoloso: con tutto il pelo che ci ha addosso, effettivamente, una tosatina... Saluti. [RV]
Stasera, in una pronta intervista del TG1 concessa a Vincenzo Mollica (e a chi altri?), Lucio Dalla ha categoricamente smentito di essere divenuto un adepto dell'Opus Dei. Visibilmente imbarazzato, ha parlato di un equivoco affermando praticamente di non sapere nulla di quella benemerita organizzazione (ripromettendosi però di documentarsi). Ne ha approfittato anche per ribadire di aver votato sempre a sinistra pur non essendo mai stato un comunista nel senso vero della parola. Imbeccato da Mollica, ha altresì dichiarato di sentirsi come Don Camillo e Peppone. Insomma, giù, Lucio, lo sappiamo tutti che fai parte della "Sezione Cantautori" del neonato Partito Democratico...niente di male, oh; solo che continui a essere terribilmente comico. E sei anche terribilmente invecchiato. Tanti auguri anche a te per un felice anno nuovo! [RV]
Questa è la traduzione/commento n° 7000 di questo sito.
This is the translation/commentary nr. 7,000 included in this website.
15 settembre 1963: Il massacro di Birmingham
A Birmingham in Alabama, prima della messa domenicale, avviene la Strage della Chiesa Battista della Sedicesima Strada. Nella chiesa, frequentata da neri, esplode una bomba, messa da uomini del Ku Klux Klan locale, uccidendo quattro bambine dagli 11 ai 14 anni e ferendone 22.
Da tempo, nel Profondo Sud americano era in corso una guerra feroce tra i razzisti bianchi e gli integrazionisti. L’ Alabama era in fiamme. Il governatore George Wallace aveva mandato la Guardia Nazionale a bloccare l’ingresso nelle scuole ai ragazzi neri. Alle dimostrazioni di protesta, il capo della polizia James Connor, detto «il toro», aveva sguinzagliato i cani contro i leader dei diritti civili.
Un po' riveduta da R.V. con qualche delucidazione (e con la traduzione della parte in inglese)
OH, AMORE (Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/12/26 - 19:32
Ho visto uno dei video (bellissimo) che avete scovato; lì effettivamente c'è scritto "nunc" e non "nune" e il testo in inglese è leggermente diverso. Tutto questo per chi vuole i puntini sulle i, come si dice: ma poi, non è vero che le i si scrivono coi puntini?
Ho sempre evitato, scientemente, di volermi accostare alle "informazioni & frammenti" che attengono all'ultimo "lavoro" di Fabrizio. Quello rimasto interrotto! Poi, dando un'occhiata al sito di Walter, l'occhio mi è caduto sul "link" che porta agli "inediti" e, senza quasi accorgermene, mi ci sono trasportato. Così ho letto delle quattro canzoni (rimaste incompiute, forse alcune mai cominciate) "ispirate alla notte".
E ancora: "Il tema principale era il fascino del buio, male estremo, cecità del potere. L'opera incompiuta dedicata alla vita e alla morte di un amico sardo, era composta da quattro notturni con la collaborazione di Oliviero Malaspina."
Sono solito rimuginare sulle parole; così ho letto e riletto. Così ho visto la notte "trasformarsi" in buio (e sono due cose diverse!) E non ho potuto evitare di andare con la mente a "guerre stellari"... (Continues)
"Ai briganti, ribadiscono D'Angiò e Bennato, non piacevano i re. Non piaceva il potere. Lottavano senza alcuna speranza contro la miseria della loro gente, ed è questa l'unica verità e l'unico rispetto autentico che è dovuto alla loro memoria." [RV]
La storia (che credo che Bennato e D'angio' sappiano poco)
e' ben differente.Eccone una prova :
All’armi! All’armi! All’armi !
“[…] Il piemontese nemico del nostro Re, della nostra Monarchia, delle nostre leggi, nemico del patrizio, del borghese, del contadino, nemico di tutti gli ordini militari civili e religiosi; il piemontese che arde città, scanna i fedeli a Dio ed al loro sovrano, fa macello di sacerdoti, svelle dalle loro chiese i vescovi, e per sospetti caccia nelle carceri, negli ergastoli e negli esilii quanti non vede piegar la fronte all’idolo d’ingorda e bugiarda rivoluzione, il piemontese che copre con l’orgoglio la sua nudità,... (Continues)
2007/12/26 - 22:33
Scusate il mio tono,sono stato un po' impulsivo
Buone feste e felice anno nuovo (DuoSiciliano)
Ovviamente nessun problema; era solo per ricordare che tutte queste discussioni sul Brigantaggio si sono finora svolte, fortunatamente, con toni a volte anche accesi (sui quali non interveniamo mai) ma sempre con un fondo di civiltà e di rispetto reciproco che, crediamo, sia una cosa autenticamente...rivoluzionaria in questi rii tempi. Grazie e ancora buon anno a te e a tutti quanti. [CCG Staff]
Ho scoperto in questa notte Santa questa magnifica canzone e me ne sono innamorato x l'intensità delle parole e per la musica che strazia il cuore. Ho rivolto il mio pensiero a tutte le vittime innocenti delle guerre e ho pianto lacrime di sangue, come da tempo non mi accadeva. Complimenti Adamo! By Marco
Vi prego
non cacciate la bilancia
a misurare i morti con quell’ago
che la si chiami storia, critica, rimpianto
“a te di più che a me hanno fatto male”
e via con gare tra la conta e il conto
da presentare a un altro, che non sia se stesso
di vittime e carnefici di stragi
e diventare forca, cappio gogna
in questo fare provo più vergogna
per voi che a quell’elenco in calce dite morto
e dei feriti a morte - urlava Bene -
non ve ne frega nulla
non giudicate vi prego quel fuggiasco
e la saliva che vi sgorga dentro
ingoiatela insieme al desiderio storto
di vendetta e farne sputo
o allora fatelo e comprendete me
che insieme a lui ho bevuto birra
ai piedi di Belleville in primavera.