"Ai briganti, ribadiscono D'Angiò e Bennato, non piacevano i re. Non piaceva il potere. Lottavano senza alcuna speranza contro la miseria della loro gente, ed è questa l'unica verità e l'unico rispetto autentico che è dovuto alla loro memoria." [RV]
La storia (che credo che Bennato e D'angio' sappiano poco)
e' ben differente.Eccone una prova :
All’armi! All’armi! All’armi !
“[…] Il piemontese nemico del nostro Re, della nostra Monarchia, delle nostre leggi, nemico del patrizio, del borghese, del contadino, nemico di tutti gli ordini militari civili e religiosi; il piemontese che arde città, scanna i fedeli a Dio ed al loro sovrano, fa macello di sacerdoti, svelle dalle loro chiese i vescovi, e per sospetti caccia nelle carceri, negli ergastoli e negli esilii quanti non vede piegar la fronte all’idolo d’ingorda e bugiarda rivoluzione, il piemontese che copre con l’orgoglio la sua nudità,... (Continues)
Vi prego
non cacciate la bilancia
a misurare i morti con quell’ago
che la si chiami storia, critica, rimpianto
“a te di più che a me hanno fatto male”
e via con gare tra la conta e il conto
da presentare a un altro, che non sia se stesso
di vittime e carnefici di stragi
e diventare forca, cappio gogna
in questo fare provo più vergogna
per voi che a quell’elenco in calce dite morto
e dei feriti a morte - urlava Bene -
non ve ne frega nulla
non giudicate vi prego quel fuggiasco
e la saliva che vi sgorga dentro
ingoiatela insieme al desiderio storto
di vendetta e farne sputo
o allora fatelo e comprendete me
che insieme a lui ho bevuto birra
ai piedi di Belleville in primavera.
"In attesa di trovare un traduttore", c'era scritto nell'introduzione; poiché l'attesa è risultata vana per due anni, alla fine mi ci sono messo io a farla. Direi che il gioco valeva senz'altro la candela.
Il videoclip originale di Everybody Hurts è stato girato nel 1992 da Jake Scott (il figlio di Ridley Scott e regista di Plunkett and McLeane) usando come sfondo la città di San Antonio, in Texas. Si tratta di una citazione ben precisa dall'incipit di 8 e mezzo di Federico Fellini, in cui i membri della band e molte altre persone sono bloccate in un ingorgo. Nel video, alcuni versi della canzone sono inseriti nei sottotitoli che "leggono", che danno voce ai pensieri delle persone. Pensieri di tutti. Già la bellezza del videoclip sarebbe stata grande anche senza questo artificio, che ha reso però questo video tra i più belli della storia. Abbiamo pensato di trascriverne tutti i sottotitoli, e di tradurli in italiano.
When the day is long (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/12/25 - 23:40
Allora, io questa canzone la sentivo effettivamente dopo la guerra, quando stavo alle case minime in Coteto e la cantava spacciandola per sua ma (potrebbe essere anche vero) un certo Papini, un omino piccolo forse anche poliomielitico (ma la memoria ora è quella che è rimasto della memoria) che andava a cantare in quel piccolo circo "Fausto e Galoppo" e spesso lui si accompagnava con la chitarra e cantava canzoni livornesi come "Com'è bella Livorno sul mare" chnon so cosa darei per scaricarla da internet.
Io abito a Gorizia quindi anche se fossero in commercio non si trovano nei negozi di questa città. Mi ritrovo a malapena 3 o 4 45 giri di Gino Lena & compagnia della commedia in vernacolo, ormai stravecchi, pazienza, se c'è qualcuno che dei ricordi di Coteto e degli anni 50, stranamente nessuna notizia di quel quartiere abitato da circa 250 famiglie.
Un salutone e grazie per il sito.
il mio indirizzo è rispla2@virgilio.it
Valter Lauri Gorizia
Valter Lauri 2007/12/25 - 15:09
Guarda, Valter, te lo giuro, se trovo qualcosa sei la prima persona a cui lo dico e mando tutto quanto. Ma te la posso fare una domanda? D'accordo tutte le vicende della vita; ma uno che nasce e cresce in Coteto, che accidente ci sta a fà' a Gorizia?
Speriamo che la vita ti riporti a Livorno, prima o poi. Boia dé.
(Preparato da Riccardo Venturi il 26 dicembre 2007)