Il povero Elia
[1962]
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 117.
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 117.
Lo chiamavano il povero Elia
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 25/12/2007 - 09:41
Parcours:
Déserteurs, Peine de mort : homicide du pouvoir
Where Have all the Flowers Gone
Greetings from Czech Republic.
Oh my god! I love this song so much. It is the first song I learned by heart (I mean, not the czech version:D) I love how Dalida, Marlene Dietrich and Judita Čeřovská sungs it. May they rest in peace. Bye and thank you.)
Oh my god! I love this song so much. It is the first song I learned by heart (I mean, not the czech version:D) I love how Dalida, Marlene Dietrich and Judita Čeřovská sungs it. May they rest in peace. Bye and thank you.)
Johny 25/12/2007 - 02:28
Volver a los diecisiete
To stih-dekinsebnyŭtig R.V. hē adgeveian kanūr nă săn gvī ad to kălart in nāg nă nahodlāig nă 2007 n.
ĀRGĪSTĀI LA DEKINSEB NYŬT
(continuer)
(continuer)
25/12/2007 - 00:53
Volver a los diecisiete
Esperantigis pli-malpli deksepjarulo Nicola Ruggiero, administranto de tiu ĉi retejo
24 dicembre 2007
24 dicembre 2007
REIĜI DEKSEPJARA
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 24/12/2007 - 21:51
99 Luftballons
è una canzone meravigliosa e se si capisce il vero significato del testo, non si può dire che fa schifo...anzi
Valentina 24/12/2007 - 21:46
Il libro
[1983]
Testo e musica di Angelo Branduardi
Album: Cercando L’Oro
Canzone contro la guerra di forte impatto, si apre con gli imponenti violini che ci spingono ad aprire un libro e girarne le pagine per veder venir fuori bimbi, cavalli, mele e giardini, ma anche nuovole nere e guerra...
Straordinario il video-cartone del compianto Lele Luzzati.
Testo e musica di Angelo Branduardi
Album: Cercando L’Oro
Canzone contro la guerra di forte impatto, si apre con gli imponenti violini che ci spingono ad aprire un libro e girarne le pagine per veder venir fuori bimbi, cavalli, mele e giardini, ma anche nuovole nere e guerra...
Straordinario il video-cartone del compianto Lele Luzzati.
Apri il libro, gira il foglio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Grampasso 24/12/2007 - 21:32
V hospodě na rynku
iniziata nel mese di aprile del 2007
terminata tra il 23 e il 24 dicembre 2007
terminata tra il 23 e il 24 dicembre 2007
La mia conoscenza della lingua ceca non è eccelsa. Per avere una traduzione da questa lingua devo penare, controllare e ricontrollare ogni parola. Ma alla fine, qualcosa ne viene fuori; e quel che ne viene fuori è questa canzone che sembra riprodurre, con un finale più amaro, la vicenda di un altro "soldato per caso", il buon soldato Sc'vèik di Jaroslav Hašek. Non si nasce negli stessi posti a caso, verrebbe da dire.
Vorrei dedicare questa traduzione all'amico e compagno Alessio Lega, che si è occupato recentemente di Jarek Nohavica (e di Karel Kryl) in una puntata della sua rubrica "...E compagnia cantante" pubblicata su A-Rivista Anarchica. Magari, chissà, forse un giorno il buon Lega, nella sua bella rubrica, riuscirà anche a dir mezza parolina su questo sito, che pure lo ospita (doverosamente e con piacere) in gran copia. Ci contenteremmo di pochino, anche un semplice "ciao"; ma comunque, pazienza. Vorrà dire che il saluto glielo facciamo noi.
Vorrei dedicare questa traduzione all'amico e compagno Alessio Lega, che si è occupato recentemente di Jarek Nohavica (e di Karel Kryl) in una puntata della sua rubrica "...E compagnia cantante" pubblicata su A-Rivista Anarchica. Magari, chissà, forse un giorno il buon Lega, nella sua bella rubrica, riuscirà anche a dir mezza parolina su questo sito, che pure lo ospita (doverosamente e con piacere) in gran copia. Ci contenteremmo di pochino, anche un semplice "ciao"; ma comunque, pazienza. Vorrà dire che il saluto glielo facciamo noi.
ALL’OSTERIA IN PIAZZA
(continuer)
(continuer)
24/12/2007 - 21:30
Brigante se more
… ma quale importanza può avere se il pezzo sia stato scritto o soltanto rielaborato da Eugenio Bennato e Carlo d’Angiò?
Secondo il mio modesto parere non ha importanza se tra il presunto testo originale (allora esiste una ballata originale dell’epoca?) e quello di Bennato vi siano alcune differenze marginali: se si combatte per il re borbone o ce ne freghiamo del re, la sostanza è che “ 'a terrə è 'a noštrə e nun s'à dda ttuccà”; la preghiera e la bestemmia non sono forse le due facce della stessa medaglia al pari dell’amore e dell’odio?
Trascuriamo invece quello che secondo me rappresenta un aspetto fondamentale della lotta: la partecipazione attiva delle donne, che condividono in tutto e per tutto il destino dei loro uomini:
Fèmmenə bellə ca ratə lu corə,
si llu brigantə vulitə salvà
nun 'o cercatə, scurdatev'o nomə;
Mi sovviene in proposito la scena del film di Nanni Loy “Le... (continuer)
Secondo il mio modesto parere non ha importanza se tra il presunto testo originale (allora esiste una ballata originale dell’epoca?) e quello di Bennato vi siano alcune differenze marginali: se si combatte per il re borbone o ce ne freghiamo del re, la sostanza è che “ 'a terrə è 'a noštrə e nun s'à dda ttuccà”; la preghiera e la bestemmia non sono forse le due facce della stessa medaglia al pari dell’amore e dell’odio?
Trascuriamo invece quello che secondo me rappresenta un aspetto fondamentale della lotta: la partecipazione attiva delle donne, che condividono in tutto e per tutto il destino dei loro uomini:
Fèmmenə bellə ca ratə lu corə,
si llu brigantə vulitə salvà
nun 'o cercatə, scurdatev'o nomə;
Mi sovviene in proposito la scena del film di Nanni Loy “Le... (continuer)
Crescenz 24/12/2007 - 15:42
Wake Me Up When September Ends
... green day siete i mejo!!!!!!!!!! poi la canzone wake me up when september ends è bellissima ankora adesso se l'ascolto mi viene da piangere... Billie tu 6 il mijore in axoluto nn c'è nessino + bravo di te!!!!!!!!!!! tutte le canzoni k hai scritto sn bellissime ma la mia preferita è jesus of suburbia!!!!!! ... BILLIE, MIKE, TRé SIETE BRAVISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!
24/12/2007 - 14:46
We Work For The Russians
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
We Work For The Russians
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 24/12/2007 - 13:55
Los Desaparecidos (The Disappeared Ones)
I DESAPARECIDOS (GLI SCOMPARSI)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 24/12/2007 - 05:51
La tierra misma/The same ball of clay
LA STESSA TERRA/LA STESSA PALLA DI CRETA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 24/12/2007 - 05:20
We All Wanna A More Just World
VOGLIAMO TUTTI UN MONDO PIU' GIUSTO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 24/12/2007 - 05:15
Tammurriata nera
secondo me ...
i marrocchini se vottene e lanze significa che si buttano con impeto (logicamente durante l'incontro amoroso);
i parulani sono i contadini delle campagne di Ponticelli, quartiere periferico di Napoli;
e ciccillo (s'è arrubbato e materaz) sta per Francesco (Ciccio).
Saluti partenopei
i marrocchini se vottene e lanze significa che si buttano con impeto (logicamente durante l'incontro amoroso);
i parulani sono i contadini delle campagne di Ponticelli, quartiere periferico di Napoli;
e ciccillo (s'è arrubbato e materaz) sta per Francesco (Ciccio).
Saluti partenopei
francesco 24/12/2007 - 01:29
Happy Xmas (War is Over)
mi piace tantissimo qst canzone è la + bella d natale ke conosco
mi emoziona sempre
mi emoziona sempre
felina95 23/12/2007 - 22:50
Ascanio Celestini: L'amore stupisce
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
L'amore no non è possibile
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/12/2007 - 18:31
Noi siamo gli asini
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Noi siamo una testa senza giudizio
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/12/2007 - 18:17
Il mondo dei bruchi
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Nel mondo dei leoni viviamo da padroni
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/12/2007 - 18:09
Il popolo è un bambino
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
1.
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/12/2007 - 18:00
La morte del disertore
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto ai gemelli di cemento armato... (continuer)
Se io fossi morto io non potrei
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana & daniela -k.d.- 23/12/2007 - 15:32
Parcours:
Déserteurs
We Are The Daughters Of Amazon
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
We are the daughters of Amazon
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/12/2007 - 19:16
L'unica superstite
assicuro che anche se queste cose sono in un certo senso lontane e anche se non si è di queste zone, non si può non fare a meno di piangere e di riflettere.
roberta bg
roberta bg
roberta 22/12/2007 - 17:29
La notte che ci rubarono le stelle
[2002]
Album: "...Ad un passo dal cielo..."
Album: "...Ad un passo dal cielo..."
La notte che ci rubarono le stelle
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 22/12/2007 - 16:56
Parcours:
Génocide des Amérindiens, Les conflits irlandais
Bella Ciao
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Le BELLA CIAO delle CCG/AWS:
Bella Ciao - L'originale / The original
Bella Ciao (For Peace And Freedom)
Bella Ciao- Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles... (continuer)
Le BELLA CIAO delle CCG/AWS:
Bella Ciao - L'originale / The original
Bella Ciao (For Peace And Freedom)
Bella Ciao- Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles... (continuer)
We are women,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/12/2007 - 01:46
You Can't Kill The Spirit
GREENHAM IN ITALIANO
A cura dello staff delle CCG/AWS
A cura dello staff delle CCG/AWS
NON PUOI UCCIDERE LO SPIRITO
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/12/2007 - 01:21
That's What Gets Us By
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
It ain't just the web
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 20:17
A Little Help From My Friends
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
What would you do if I closed down your base,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 20:07
Here At Greenham On A Spree [Layabout Song]
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Here at Greenham on a spree
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 20:01
The Vine And The Fig Tree
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
And everyone neath their vine and fig tree
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 19:45
Trident Trident
GREENHAM IN ITALIANO
A cura dello staff delle CCG/AWS
A cura dello staff delle CCG/AWS
TRIDENT, TRIDENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 15:32
There's A Hole In Your Fence
GREENHAM IN ITALIANO
A cura dello staff delle CCG/AWS
A cura dello staff delle CCG/AWS
CI HA UN BUCO NELLA RETE
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 15:25
The Chief Of Police
GREENHAM IN ITALIANO
A cura dello staff delle CCG/AWS
A cura dello staff delle CCG/AWS
IL CAPO DELLA POLIZIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 15:18
Brazen Hussies
GREENHAM IN ITALIANO
A cura dello Staff delle CCG/AWS
A cura dello Staff delle CCG/AWS
SIAMO RAGAZZACCE SFACCIATE
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 15:11
Lilly Of The Arc Lights
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.
On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.
On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.
The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.
en.wikipedia
Il Campo della... (continuer)
Underneath the arc lights,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 21/12/2007 - 14:53
Some Tears Around The Fields
Credo che questa canzone è la migliore che ho scrito, e credo che è impossibile odiarla in dispetto di tutte le obssessione che posso avere nella mia vita. Una altra questione, scusi ma il titolo della canzone di Amín Dadá era "Forgive"; scusi anche per il mio italiano per che l'ho dimenticato molto, nonostante mi dispiace molto non ricordare bene questa bella lingua.
A drownded man among this white tide
(continuer)
(continuer)
envoyé par C.Viadel 21/12/2007 - 14:12
×
Written by Bill Berry
Scritta da Bill Berry
[Berry/Buck/Mills/Stripe]
String Arrangement by John Paul Jones (Led Zeppelin)
Album: Automatic For The People
Single release: 1993
"The reason the lyrics are so atypically straightforward is because it was aimed at teenagers" - Peter Buck.
Buon martedì a tutti. E' stata un'annata molto strana, questa che sta per finire. Anche per questo sito, e molto probabilmente per colpa mia; sono, specialmente in certi periodi, un po' strabordante. Lo sono quanto sto molto bene; e quando sto molto male. Figuriamoci quando non so esattamente se sto molto bene o molto male, e non lo voglio neanche sapere. Ho preso questi poveri "Extra delle CCG" e li ho, in tutta coscienza, trasformati in una sorta di diario di tutto ciò, un diario fatto di canzoni; che il buon Webmaster mi perdoni. E così gli dedico, e assieme a lui a tutti quanti -anche a te,... (continuer)