Looking for Changes
[1992]
Da/From “Off the ground”
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema animalista, McCartney apriva i suoi concerti con un impressionante filmato contenente immagini crude di torture riservate agli animali-cavie, usando come colonna sonora questa canzone.
Da/From “Off the ground”
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema animalista, McCartney apriva i suoi concerti con un impressionante filmato contenente immagini crude di torture riservate agli animali-cavie, usando come colonna sonora questa canzone.
I saw a cat with a machine in his brain
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enzo & Roberto Oliva 2007/10/21 - 23:36
Song Itineraries:
War against Animals
Al centro de la injusticia
[1966]
Seguidillas escritas por Violeta en 1966
y musicalizadas en forma de sirilla por Isabel Parra.
"Seguidillas" scritte da Violeta Parra nel 1966
e musicate in forma di "sirilla" da Isabel Parra.
Incisione: Isabel Parra, "Volumen II", 1968.
Le seguidillas scritte da Violeta Parra nel 1966, l'anno prima della sua morte, erano già state musicate dalla figlia Isabel in forma di sirilla (una danza tipica dell'isola di Chiloé e, peraltro, derivata direttamente proprio dalla seguidilla spagnola); Isabel Parra le interpretò nel suo "Volumen II" del 1968. Come in parecchie sue canzoni (si pensi, ad esempio, a La exiliada del sur) Violeta Parra non usa soltanto la storia, ma la geografia del Cile: percorritrice del suo (enormemente lungo) paese, dall'arido e rovente nord di Atacama fino al sud polare, alla ricerca di canzoni e tradizioni, Violeta Parra ebbe modo di conoscere ogni sorta... (Continues)
Seguidillas escritas por Violeta en 1966
y musicalizadas en forma de sirilla por Isabel Parra.
"Seguidillas" scritte da Violeta Parra nel 1966
e musicate in forma di "sirilla" da Isabel Parra.
Incisione: Isabel Parra, "Volumen II", 1968.
Le seguidillas scritte da Violeta Parra nel 1966, l'anno prima della sua morte, erano già state musicate dalla figlia Isabel in forma di sirilla (una danza tipica dell'isola di Chiloé e, peraltro, derivata direttamente proprio dalla seguidilla spagnola); Isabel Parra le interpretò nel suo "Volumen II" del 1968. Come in parecchie sue canzoni (si pensi, ad esempio, a La exiliada del sur) Violeta Parra non usa soltanto la storia, ma la geografia del Cile: percorritrice del suo (enormemente lungo) paese, dall'arido e rovente nord di Atacama fino al sud polare, alla ricerca di canzoni e tradizioni, Violeta Parra ebbe modo di conoscere ogni sorta... (Continues)
Chile limita al norte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/21 - 23:18
Tempo reale
CCG EXTRA
da “Pezzi” (2005)
Impietoso sguardo su tutta l’Italia moderna, dalle camere del potere agli “uomini tutti d’un pezzo che hanno un prezzo ma non un valore”(che credo siano più o meno la stessa cosa…), passando per l’omertà della strada. Forse, una delle più belle canzoni di Francesco De Gregori.
da “Pezzi” (2005)
Impietoso sguardo su tutta l’Italia moderna, dalle camere del potere agli “uomini tutti d’un pezzo che hanno un prezzo ma non un valore”(che credo siano più o meno la stessa cosa…), passando per l’omertà della strada. Forse, una delle più belle canzoni di Francesco De Gregori.
Ciao Roberto, anche secondo me si tratta di una canzone straordinaria. Non la inserisco neanche negli extra, ma la inserisco nel percorso sulle stragi di stato, quelle che De Gregori chiama "in cerca di autore".
Lorenzo
Lorenzo
Paese di terra terra di cani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Oliva 2007/10/21 - 19:20
L'attaccante in fuorigioco
...libertà e democrazia con un filo di anarchia....
Ed ho camminato a lungo
(Continues)
(Continues)
Contributed by lara 2007/10/21 - 13:19
We Have All The Time In The World
E' una delle canzoni che mi hanno fatto più emozionare in tutta la mia vita. Ho solo vent'anni, ma credo che canzoni come queste non abbiano età e che continueranno a commuovere le persone per molte generazioni a venire.
Alessia 2007/10/21 - 13:03
Opposizione
[Inverno '95]
Il testo è tratto dal Diario di atta (Attanasio Finiguerra). E' dedicato a Salvador Allende.
Mi sono chiesto molte volte
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2007/10/21 - 13:02
Undercover Of The Night
(1983)
Album: "Undercover"
A song about political corruption in Central and South America.
Non mi sembra che lo stringato commento originario, preso dalla prima frase che si trova su tutte le recensioni presenti in Rete, renda giustizia a questo splendido brano.
Ricordo solo che “Undercover of the Night” fu registrata tra gennaio e maggio del 1983, mentre si sgretolava il feroce regime militare in Argentina, e mentre gli USA di Ronald Reagan conducevano una guerra sporca contro il governo sandinista nicaraguense (arrivando addirittura a trafficare droga e a vendere illegalmente armi al “nemico” iraniano per finanziarla), sostenevano e armavano il sanguinario regime militare in El Salvador e si preparavano all’invasione di Grenada.
E “Undercover of the Night” non è solo una canzone “contro la corruzione politica in America Latina” ma contro le dittature e chi le sostiene.
L’azione si... (Continues)
Album: "Undercover"
A song about political corruption in Central and South America.
Non mi sembra che lo stringato commento originario, preso dalla prima frase che si trova su tutte le recensioni presenti in Rete, renda giustizia a questo splendido brano.
Ricordo solo che “Undercover of the Night” fu registrata tra gennaio e maggio del 1983, mentre si sgretolava il feroce regime militare in Argentina, e mentre gli USA di Ronald Reagan conducevano una guerra sporca contro il governo sandinista nicaraguense (arrivando addirittura a trafficare droga e a vendere illegalmente armi al “nemico” iraniano per finanziarla), sostenevano e armavano il sanguinario regime militare in El Salvador e si preparavano all’invasione di Grenada.
E “Undercover of the Night” non è solo una canzone “contro la corruzione politica in America Latina” ma contro le dittature e chi le sostiene.
L’azione si... (Continues)
Hear the screams of Center 42
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2007/10/21 - 11:59
Pilota di guerra
Solo una cosa rispetto all'introduzione: "Mimì sarà" non è dedicata a Mia Martini.
Antonio Piccolo 2007/10/21 - 10:47
Lupus in fabula [Il lupo e l'agnello]
E nonna nonna nonna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/21 - 02:24
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
L'uccello di fuoco (One Leg Dance)
[2002]
Testo di Dario Jacobelli
Musica di Daniele Sepe
Album: Anime Candide
Testo di Dario Jacobelli
Musica di Daniele Sepe
Album: Anime Candide
"L'uccello di fuoco" è un pezzo che sta fra James Bond e Eumir Deodato, ma che il testo trascina verso la demenzialità di quel Gioca jouer che qualcuno ricorderà. Erano gli anni ottanta, e con gioia e allegria Craxi e Pomicino ci trascinavano verso un debito pubblico da catastrofe e verso l'impegno militare della "potenza industriale" italiana. Dove siamo arrivati lo vediamo mo. Il brano è basato su quattro battute de "la danza infernale di Re Katshei" tratta dall'omonimo balletto di Stravinski, di cui vi consiglio la versione diretta da E. Ansemet., mentre l'intro è tratta da "Le chant du Rossignol", sempre di Stravinski, di cui vi consiglio la versione diretta da P. Boulez. In coda il buon Bush ci reppa il discorsetto che ci fece, sull'Iraq, con il faccione del Berlusca, sempre sorridente anche quando non c'è niente da ridere, a fare da sfondo per le telecamere.
(Daniele Sepe)
(Daniele Sepe)
Salve, questa è One Leg Dance!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/21 - 02:21
G7
[1994]
Testo di Dario Jacobelli
Album: Cantanapoli Antifascista
Poi in: Questo non è l'unico mondo possibile
Testo di Dario Jacobelli
Album: Cantanapoli Antifascista
Poi in: Questo non è l'unico mondo possibile
Ho fatto un sogno,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/21 - 02:13
Preghiera
[1993]
Testo di Dario Jacobelli
Originariamente attribuita ai Bisca 99 Posse, la canzone è dei soli Bisca, dal disco "La bomba intelligente", poi reinterpretata insieme ai 99 Posse nell'album "Incredibile Opposizione Tour" del 1994
Testo di Dario Jacobelli
Originariamente attribuita ai Bisca 99 Posse, la canzone è dei soli Bisca, dal disco "La bomba intelligente", poi reinterpretata insieme ai 99 Posse nell'album "Incredibile Opposizione Tour" del 1994
Lo diceva mio padre
(Continues)
(Continues)
2007/10/21 - 01:30
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Dok gori nebo nad Novim Sadom
Una pagina profondamente ristrutturata grazie anche alla traduzione fornitaci da Sanja. Anche il testo originale serbo è stato rivisto e provvisto dei diacritici sinora mancanti. Un'operazione necessaria per questa pagina contenente un autentico brano di grande poesia da parte del grande Đorđe Balašević; non semplicemente una "canzone". [CCG/AWS Staff].
"Io suppongo che la donna in questa canzone sia la città di Novi Sad. Il ponte è stato distrutto dai bombardamenti NATO (1999). Ogni notte i bombardamenti illuminavano il cielo e all'alba la gente oltre il Danubio doveva andare al lavoro oltrepassando il fiume coi traghetti. La folla vi era stipata dentro, e molte persone cadevano nel fiume. Siccome era nel mese di aprile, alle 6 al mattino c'era la nebbia ed era ancora mezzo buio."
Sanja - Serbia
I bombardamenti NATO su Novi Sad, la seconda città della Serbia e uno dei principali centri... (Continues)
"Io suppongo che la donna in questa canzone sia la città di Novi Sad. Il ponte è stato distrutto dai bombardamenti NATO (1999). Ogni notte i bombardamenti illuminavano il cielo e all'alba la gente oltre il Danubio doveva andare al lavoro oltrepassando il fiume coi traghetti. La folla vi era stipata dentro, e molte persone cadevano nel fiume. Siccome era nel mese di aprile, alle 6 al mattino c'era la nebbia ed era ancora mezzo buio."
Sanja - Serbia
I bombardamenti NATO su Novi Sad, la seconda città della Serbia e uno dei principali centri... (Continues)
Da se ne lazemo:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Monia 2007/10/21 - 01:00
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's, Bridges
Regruterska
[1996]
Testo e musica: Đorđe Balašević
Lyrics and music: Đorđe Balašević
Album: Naposletku
Testo e musica: Đorđe Balašević
Lyrics and music: Đorđe Balašević
Album: Naposletku
Naposletku significa "dopo tutto" in lingua serba; l'album, il primo che Đorđe Balašević pubblicò dopo una lunga pausa, è del 1996. Che cosa significhi quel "dopo tutto" in Serbia nel 1996 è facilmente intuibile; e lo si vede anche in questa canzone della recluta, dove una padre vede suo figlio andare sotto le armi. La madre del ragazzo, è morta: e il ragazzo è tutto ciò che gli resta di lei. L'anziano padre sa bene di che cosa si tratta: "il tempo è passato di male in peggio". [RV]
Sine moj...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/20 - 23:09
Plava balada
[2000]
Lyrics and Music by Đorđe Balašević
Testo e musica di Đorđe Balašević
Questa splendida canzone narra di due vecchi compagni di gioventù, amici un tempo, che con lo scoppiare della follia jugoslava degli anni '90 hanno preso strade irrimediabilmente diverse: uno è entrato in polizia, e pur essendo una persona di per sé onesta si è lasciato corrompere dall'odio e dalla violenza del potere, di una classe dirigente meschina e corrotta che, come in ogni dittatura, sfrutta le forze dell'ordine non per difendere i cittadini ma per difendersi DAI cittadini.
L'altro non ha accettato lo stato delle cose, ed infatti lo troviamo tra le migliaia di manifestanti che sono scesi a protestare per le strade della capitale, intende probabilmente le manifestazioni e gli scioperi del 1996/97, finiti in nulla anche grazie ai soldi raccolti da Milosevic con l'affare Telekom Srbija (capitolo a parte).
Trovo... (Continues)
Lyrics and Music by Đorđe Balašević
Testo e musica di Đorđe Balašević
Questa splendida canzone narra di due vecchi compagni di gioventù, amici un tempo, che con lo scoppiare della follia jugoslava degli anni '90 hanno preso strade irrimediabilmente diverse: uno è entrato in polizia, e pur essendo una persona di per sé onesta si è lasciato corrompere dall'odio e dalla violenza del potere, di una classe dirigente meschina e corrotta che, come in ogni dittatura, sfrutta le forze dell'ordine non per difendere i cittadini ma per difendersi DAI cittadini.
L'altro non ha accettato lo stato delle cose, ed infatti lo troviamo tra le migliaia di manifestanti che sono scesi a protestare per le strade della capitale, intende probabilmente le manifestazioni e gli scioperi del 1996/97, finiti in nulla anche grazie ai soldi raccolti da Milosevic con l'affare Telekom Srbija (capitolo a parte).
Trovo... (Continues)
E, moj Plavi, bio si malo sirov, al' ipak pravi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/20 - 22:23
Lijepa Alma
Ciao Riccardo, non so se la parola viene dal rumeno, comunque la riporta il dizionario e l'ho anche recentemente trovata proprio a Sarajevo... non so! Un abbraccio, M.
(Monia)
(Monia)
Ciao Monia, in realtà ti dico che la parola è di origine turca e quindi non deve affatto stupire di trovarla sia in Romania che a Sarajevo. A tale riguardo, pure il nome "Sarajevo" è di origine turca (da Saray "palazzo reale, reggia, governatorato" - che poi sarebbe il nostro "Serraglio" e che si ritrova persino nel nome della squadra di calcio del Galatasaray-, unito al suffisso possessivo slavo -evo). Insomma, siamo qui nel campo dei cosiddetti panbalcanismi di origine perlopiù turca, diffusisi ovviamente con l'Impero Ottomano. Saluti! [RV]
2007/10/20 - 20:47
Ex-Tranea (La Luna e Noi)
Testo/Lyrics : Landi Marco - Edoardo Calafiore
Una volta la luna, che, come tutte le notti, si trovava in cielo a risplendere, domandò alla sua amica terra il motivo del suo lamento...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2007/10/20 - 11:45
Working Class Hero
qst canzone serve a far pensare un po',serve a far muovere quei pochi neuroni ke avete nel cervello! al posto di criticare solamente,pensate veramente a quello ke voleva dire john lennon quando l'ha scritta e cercate di capire quello ke vogliono trasmettere i green day suonandola!!!
ormai siamo in un mondo di skifo! e solamente queste canzoni ci fanno capire veramente dove viviamo e dove andremo a finire se si continua così!!!
cmq ricordate di ascoltare vera musica!!! w green day!!!
ormai siamo in un mondo di skifo! e solamente queste canzoni ci fanno capire veramente dove viviamo e dove andremo a finire se si continua così!!!
cmq ricordate di ascoltare vera musica!!! w green day!!!
giù -the lady of billie joe armstrong- 2007/10/19 - 19:37
Canción para las manos de un soldado
Non è una canzone esplicita contro la guerra. Ma è una canzone contro ciò che origina le grandi disuguaglianze sociali, che poi sono ciò che genera i conflitti.
CANZONE PER LE MANI DI UN SOLDATO.
(Continues)
(Continues)
Contributed by ces(A)re 2007/10/19 - 15:57
Berceuse de Bagdad
Sur son livre " Sur mon chemin de mots" Anne Sylvestre indique :
"Aux femmes de Bagdad qui ont choisi d'accoucher prématurément par césarienne trois jours avant le 20 mars 2003".
Nel suo libro "Sulla mia strada di parole" Anne Sylvestre scrive:
"Alle donne di Baghdad che han deciso di partorire prematuramente con il cesareo tre giorni prima del 20 marzo 2003".
Interpretata anche da Francesca Solleville nell'album "On s'ra jamais vieux" del 2003.
"Aux femmes de Bagdad qui ont choisi d'accoucher prématurément par césarienne trois jours avant le 20 mars 2003".
Nel suo libro "Sulla mia strada di parole" Anne Sylvestre scrive:
"Alle donne di Baghdad che han deciso di partorire prematuramente con il cesareo tre giorni prima del 20 marzo 2003".
Interpretata anche da Francesca Solleville nell'album "On s'ra jamais vieux" del 2003.
Mon petit, le monde brûle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Didier Deslandes 2007/10/19 - 15:25
Mon mari est parti
Paroles et Musique: Anne Sylvestre 1961
© 1961 Warner Chappell
Cette chanteuse aussi importante que Georges Brassens pour la chanson française fête cette année son Jubilé " 50 ans de chansons".Ce titre fait partie de son début de carrière.
Elle aime suggérer à l'auditeur plutôt que dire.
© 1961 Warner Chappell
Cette chanteuse aussi importante que Georges Brassens pour la chanson française fête cette année son Jubilé " 50 ans de chansons".Ce titre fait partie de son début de carrière.
Elle aime suggérer à l'auditeur plutôt que dire.
Mon mari est parti un beau matin d'automne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Didier Deslandes 2007/10/19 - 15:12
!Viva la Vida, Muera la Muerte!
[2004]
Album: "Viva la Vida, Muera la Muerte!"
"...Solo mettendosi in gioco per migliorare un poco la vita si riuscirà a “sconfiggere” la morte". Viva la vida, muera la muerte! è la frase con cui i rappresentanti delle comunità zapatiste del Chiapas chiudono i loro discorsi di benvenuto agli ospiti che considerano loro amici.
da La Grande Famiglia
!Viva la Vida, Muera la Muerte! - El Presidente - Ramblers Blues – I cento passi - Mira niño - Ebano - Stelle sul mare - Lontano – Al fiòmm - Il testamento di Tito - Altri mondi – La fòla ed la sira
Album: "Viva la Vida, Muera la Muerte!"
"...Solo mettendosi in gioco per migliorare un poco la vita si riuscirà a “sconfiggere” la morte". Viva la vida, muera la muerte! è la frase con cui i rappresentanti delle comunità zapatiste del Chiapas chiudono i loro discorsi di benvenuto agli ospiti che considerano loro amici.
da La Grande Famiglia
!Viva la Vida, Muera la Muerte! - El Presidente - Ramblers Blues – I cento passi - Mira niño - Ebano - Stelle sul mare - Lontano – Al fiòmm - Il testamento di Tito - Altri mondi – La fòla ed la sira
Questo è il tuo tempo, non lo lasciare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2007/10/19 - 14:55
Quelli che tricoloreggiano
nella quinta strofa mi pare che dica "per comprarci tutti interi" e non "per comprarci tutti i beni". Mi pare anche più sensata la frase...
Silva 2007/10/19 - 11:17
L'Internationale
PORTOGHESE [4] / PORTUGUESE [4]
La versione ufficiale del Partito Socialista Portoghese
The official version of the Internationale as sung by members of the Portuguese Socialist Party
The official version of the Internationale as sung by members of the Portuguese Socialist Party
A INTERNACIONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/10/18 - 23:41
Jojo le démago
Jojo le démago de Renaud Séchan 1977 Album « Laisse béton »
Silvio le démago (2001)
Sarko le démago (2007)
Adaptation 2001 et 2007 de Daniel Bellucci
Silvio le démago (2001)
Sarko le démago (2007)
Adaptation 2001 et 2007 de Daniel Bellucci
Attachez vos ceintures
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci Nizza 18.10.2007 16.58 2007/10/18 - 16:57
Le déserteur
UN DISERTORE DELLA GUERRA IN IRAQ RACCONTA LA SUA STORIA
Consiglio a tutti questo libro: sincero, per niente retorico e molto interessante
IL RACCONTO DEL DISERTORE di Joshua Key
Joshua Key è nato nel 1978 a Guthrie, Oklahoma, nel cuore dell'America rurale e conservatrice, tra terreni difficili da coltivare e paesini di pochi abitanti. Cresce tra baracche e roulotte, tra famiglie frantumate e aggrappate a lavori incerti, frequenta con poca voglia la scuola in attesa di un lavoro qualunque, ha poche passioni, qualche pistola con cui sparare e allenare la mira, molta noia, quella di una vita senza reali possibilità. Nel 2002 Joshua Key ha una moglie e tre figli e decide di arruolarsi: ha bisogno di imparare un mestiere e di ottenere uno stipendio fisso, e vuole garantire l'assistenza sanitaria alla propria famiglia. Il suo reggimento costruisce ponti, e il sogno di Josh è lavorare come saldatore,... (Continues)
Consiglio a tutti questo libro: sincero, per niente retorico e molto interessante
IL RACCONTO DEL DISERTORE di Joshua Key
Joshua Key è nato nel 1978 a Guthrie, Oklahoma, nel cuore dell'America rurale e conservatrice, tra terreni difficili da coltivare e paesini di pochi abitanti. Cresce tra baracche e roulotte, tra famiglie frantumate e aggrappate a lavori incerti, frequenta con poca voglia la scuola in attesa di un lavoro qualunque, ha poche passioni, qualche pistola con cui sparare e allenare la mira, molta noia, quella di una vita senza reali possibilità. Nel 2002 Joshua Key ha una moglie e tre figli e decide di arruolarsi: ha bisogno di imparare un mestiere e di ottenere uno stipendio fisso, e vuole garantire l'assistenza sanitaria alla propria famiglia. Il suo reggimento costruisce ponti, e il sogno di Josh è lavorare come saldatore,... (Continues)
Lorenzo Masetti 2007/10/18 - 16:26
Giù le mani da Caino
Da "La morte dei miracoli" (1997), contro la pena di morte
Una voce poco fa ha definito la giustizia come "legge applicata per vendetta" e se è quella del popolo è di Dio ed io la fischio dal loggione come stecca, perché di 'sto tenore non si può contrabbandare per parola del Signore. Punto. M'iro e faccio fuoco e fiamme se mi guardo in giro : togliere il respiro a un uomo chiuso in una cella è solamente un assassinio che cela il suo mandante nel diritto e complica il delitto circondandosi di complici che ammaccano il grilletto stando zitti, cui garantisce un alibi da vittime, costrette a uccidere per auto-difesa e usate come pesi sopra al piatto dell'accusa. Ma il gioco, lo conosco, è da villani, e puoi pure strofinartele per mesi, le tue mani restan sporche, come le coscienze di chi ancora ti sostiene mentre erigi forche come fossero altalene e poi... (Continues)
2007/10/18 - 16:01
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Tu lo chiami Dio
da “Guai a chi ci tocca” (1995)
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Sferzante critica al mondo religioso.
Riflessione sulle guerre sante.
Per le tantissime persone che sono morte “in nomine patri et filii e dello spirito santo”.
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Sferzante critica al mondo religioso.
Riflessione sulle guerre sante.
Per le tantissime persone che sono morte “in nomine patri et filii e dello spirito santo”.
Tu lo chiami Dio ma io non lo conosco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Garfield '93|Roberto Oliva 2007/10/18 - 15:27
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Inno Verdano
2006
Habemus Capa
Per questa spassosissima satira della Lega Nord, Caparezza si cala nei panni di un meridionale che vuole “diventare verdano”.
Ve la invio perché il testo, pur non trattando direttamente di guerra, è comunque basato sull’antirazzismo e sul rifiuto a qualsiasi tipo di frontiera o divisione.
Habemus Capa
Per questa spassosissima satira della Lega Nord, Caparezza si cala nei panni di un meridionale che vuole “diventare verdano”.
Ve la invio perché il testo, pur non trattando direttamente di guerra, è comunque basato sull’antirazzismo e sul rifiuto a qualsiasi tipo di frontiera o divisione.
'Imbraccia il fucil, prepara il cannòn
(Continues)
(Continues)
Contributed by Garfield '93 2007/10/18 - 14:41
Song Itineraries:
Anthems and Anti-Anthems
RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
L'IMMAGINE DEDICATA ALLA CANZONE N. 6000
2007/10/18 - 11:52
E io ci sto
[1980]
Testo e musica di Rino Gaetano
Album: "E io ci sto"
Testo e musica di Rino Gaetano
Album: "E io ci sto"
L’ultimo album di Rino prende il nome da questo straordinario pezzo Rock, vera e propria dichiarazione di impegno civile.
ATTENZIONE: la guerra da vincere a tutti i costi di cui parla è sicuramente quella per i diritti civili…
“Voglio una bandiera diversa, senza sangue e sempre tersa”
ATTENZIONE: la guerra da vincere a tutti i costi di cui parla è sicuramente quella per i diritti civili…
“Voglio una bandiera diversa, senza sangue e sempre tersa”
Mi alzo al mattino con una nuova illusione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Garfield '93'/ Roberto Oliva 2007/10/17 - 20:17
Stop The Terror
Da "'O Zulù in the Al Mukawama Experiment 3"
"Stop the terror terror terror
fermamm tutt'e guerre guerre guerre
stop the terror terror terror
pigliamm tutti quanti chiù tranquilli 'sto metrò
stop the terror terror terror
pigliamm chiù tranquilli pure l'aereo"
"Stop the terror terror terror
fermamm tutt'e guerre guerre guerre
stop the terror terror terror
pigliamm tutti quanti chiù tranquilli 'sto metrò
stop the terror terror terror
pigliamm chiù tranquilli pure l'aereo"
E’ partuta l’offensiva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Garfield '93!Roberto Oliva 2007/10/17 - 19:31
Na juriš!
Volevo segnalare che mi risulta, per testimonianza raccolta da partigiano vivente, che la canzone nella sua versione italiana (ma che ripeteva nel ritornello non "all'assalto" ma in sloveno "na juris") era cantata anche dai componenti della Divisione d'Assalto Garibaldi-Natisone che operava in attuale territorio sloveno alle dipendenze operative del IX Korpus ma con insegne e bandiera italiana.
Luciano Marcolini 2007/10/17 - 16:23
The First Vietnamese War
Dall'album "Passover" (2006)
You gave a gift to me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2007/10/17 - 15:52
Non, je ne veux pas faire la guerre
NO, NON VOGLIO FARE LA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci Nice 17.10.2007 15.36 2007/10/17 - 15:35
Amis et Camarades
AMICI E COMPAGNI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci Nizza 17.10.2007 15.08 2007/10/17 - 15:08
Il sole dentro
da “Oltre gli alberi” (1999)
Canzone molto intensa, a tratti filosofica, a tratti astratta, in pieno stile Gragnaniello.
“Il corpo è pesante, ci tiene a terra e ci costringe a fare solo guerra”.
Canzone molto intensa, a tratti filosofica, a tratti astratta, in pieno stile Gragnaniello.
“Il corpo è pesante, ci tiene a terra e ci costringe a fare solo guerra”.
In questi giorni pieni di sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enzo & Roberto Oliva 2007/10/17 - 13:53
17. Da nobis pacem, Domine
Dacci la Pace, Signore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci 17.10.2007 devo proprio andare 2007/10/17 - 11:06
16. Dein, Herr, ist die Kraft
O Signore, tuo è il Regno, la Potenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci Nizza 17.10.2007 mi fermo devo andare... 2007/10/17 - 10:51
09. Chant des Marais
Canto dei deportati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci Nizza 17.10.2007. Questa non l'ho tradotta io. ho semplicemente ritrovato il testo italiano. 2007/10/17 - 10:29
Pitzinnos in sa gherra
IL brano dei Tazenda più intensamente poetico ed universale nei contenuti ...
Vulcan 2007/10/16 - 23:13
La merda
Version française de Daniel(e) Bellucci
LA MERDE
(Continues)
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Contributed by Daniel(e) Bellucci - Nizza 16 ottobre 2007 - la canzone è stata composta quando sono nato - Facciamoci un bel bagno di merda... da quella nascono i fiori ... 2007/10/16 - 22:02
Unknown Soldier Resign
[2007]
Da/From: "Ten War Songs"
Lyrics and music by Dean Omori
Testo e musica di Dean Omori
Why we lie
I am Dean Omori, Artist and father of two little boys. This whole thing is dedicated to the art of protest and why it is that we as people seem unable to raise adequate concerns to the reasons we are at war. How easily today we roll over, how easily we accept what is so obvioulsy wrong at the behest of those who control us and at the same time appear to have so little respect for our voice. How simply we accept what our political figures are forcing us into, resigned to the notion that a democracy runs largely on our leathargy and the superiority of the few. We as a nation are blooded in a war and its atrocities in the name of peace and god and beneath the intellectual radars of politicians hidden agendas. Yet I think it is precisely when we believe we as people are powerless to act... (Continues)
Da/From: "Ten War Songs"
Lyrics and music by Dean Omori
Testo e musica di Dean Omori
Why we lie
I am Dean Omori, Artist and father of two little boys. This whole thing is dedicated to the art of protest and why it is that we as people seem unable to raise adequate concerns to the reasons we are at war. How easily today we roll over, how easily we accept what is so obvioulsy wrong at the behest of those who control us and at the same time appear to have so little respect for our voice. How simply we accept what our political figures are forcing us into, resigned to the notion that a democracy runs largely on our leathargy and the superiority of the few. We as a nation are blooded in a war and its atrocities in the name of peace and god and beneath the intellectual radars of politicians hidden agendas. Yet I think it is precisely when we believe we as people are powerless to act... (Continues)
World if you love me let me go
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Contributed by daniela -k.d.- 2007/10/16 - 20:18
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Un giorno Paul McCartney entrò in una pescheria, acquistò tutti i pesci che trovò, li fece caricare su un furgone e li liberò nel mare vicino.