La défense de Paris
Non, jamais sur cette terre
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envoyé par Riccardo Venturi 18/1/2007 - 23:58
Parcours:
La Commune de Paris, 1871
G8
Da "Grain de Sable" del 2003.
E la inseriamo proprio nel giorno in cui al processo di Genova per l'irruzione alla Scuola Diaz si "perdono" le prove decisive, ovvero le false molotov preparate per giustificare la criminale irruzione delle forze del disordine. Ma non è certo un caso. Tutto previsto. Tutto desolantemente previsto. [RV]
J'ai, j'ai, j'ai, j'ai 8 lascars qui m'saoûlent
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envoyé par Alessandro 18/1/2007 - 13:15
Parcours:
Gênes - G8
Pompafric
Da "Grain de sable" del 2003.
Della serie "Se gli USA sono dei P.di M., la Francia non è da meno"
Della serie "Se gli USA sono dei P.di M., la Francia non è da meno"
Ô Prédateurs tentaculaires
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envoyé par Alessandro 18/1/2007 - 13:11
Il Prigioniero
Una delle sezioni, o percorsi, più importanti delle CCG/AWS è senz'altro rappresentata dalla "Musica classica contro la guerra". Siamo lieti di inserirvi questo importantissimo libretto d'opera dell'atto unico "Il Prigioniero" di Luigi Dallapiccola, tra i maggiori compositori italiani del '900, da sempre impegnato in tematiche sociali e antimilitariste. Il testo del libretto in pdf (conversione in HTML) si trova sul sito di Radio Rai Tre.[RV]
Il Prigioniero
Opera in un prologo e un atto proprio
da La torture par l’esperance di Villiers de l’Isle-Adam
e da La lègende d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak di Charles de Coster
Musica e libretto di Luigi Dallapiccola, 1904-1975
Prima rappresentazione: Firenze, Teatro Comunale, 20 maggio 1950
Dallapiccola compose la partitura del "Prigioniero" tra il gennaio 1944 e il maggio 1948: tuttavia, secondo una prassi per lui usuale, la... (continuer)
Il Prigioniero
Opera in un prologo e un atto proprio
da La torture par l’esperance di Villiers de l’Isle-Adam
e da La lègende d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak di Charles de Coster
Musica e libretto di Luigi Dallapiccola, 1904-1975
Prima rappresentazione: Firenze, Teatro Comunale, 20 maggio 1950
Dallapiccola compose la partitura del "Prigioniero" tra il gennaio 1944 e il maggio 1948: tuttavia, secondo una prassi per lui usuale, la... (continuer)
Prologo
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envoyé par Riccardo Venturi 18/1/2007 - 13:07
Parcours:
Musique classique contre la guerre
Les nouveaux bergers
Dall'album "Faut qu'ils s'activent" del 2000.
Combien d'êtres humains ne sont pas des moutons ?
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envoyé par Alessandro 18/1/2007 - 12:59
Temps...temps...temps....
[2000]
Lletra i música: Biel Majoral
Parole e musica: Biel Majoral
Album: Temps, temps, temps, Blau/Discmedi 2000
La memòria ens permet abocar-nos a l'ossera fantasmagòrica del passat. I ens reconeixem en la imatge lunar dels ossos. El passat dels pobles perviu en la memòria dels seus fills d'una manera gairebé química: és com si l'instint d'alenar que té el nadó, dugués aparellat el d'estotjar a qualque racó de la consciència la memòria més preuada i, no per això, més ignorada. La memòria col·lectiva suposa l'existència de formes d'ésser consemblants. Fins i tot -i aquesta afirmació la faig amb totes les reserves del món-, de sentiments força consemblants. Siau qui sou pot ésser sinònim de cofoisme patrioter o l'anunci d'una fatalitat genètica, però en qualsevol cas és una sentència sàvia. Tot allò que creix, ho fa a partir de les arrels pròpies. Els aficionats al flamenc, quan ja han... (continuer)
Lletra i música: Biel Majoral
Parole e musica: Biel Majoral
Album: Temps, temps, temps, Blau/Discmedi 2000
La memòria ens permet abocar-nos a l'ossera fantasmagòrica del passat. I ens reconeixem en la imatge lunar dels ossos. El passat dels pobles perviu en la memòria dels seus fills d'una manera gairebé química: és com si l'instint d'alenar que té el nadó, dugués aparellat el d'estotjar a qualque racó de la consciència la memòria més preuada i, no per això, més ignorada. La memòria col·lectiva suposa l'existència de formes d'ésser consemblants. Fins i tot -i aquesta afirmació la faig amb totes les reserves del món-, de sentiments força consemblants. Siau qui sou pot ésser sinònim de cofoisme patrioter o l'anunci d'una fatalitat genètica, però en qualsevol cas és una sentència sàvia. Tot allò que creix, ho fa a partir de les arrels pròpies. Els aficionats al flamenc, quan ja han... (continuer)
A Salvador Puig i Antic
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envoyé par Adriana e Riccardo 18/1/2007 - 12:00
Ninna nanna delle dodici mamme
Questa canzone è la ninna nanna che mia mamma ha cantato a me e ora da nonna canta ai miei bimbi.
La guerra non c'è più ma i miei figli l'ascoltano con stupore ed attenzione. Questa ninna rimane dolcissima. grazie Spadaro!
La guerra non c'è più ma i miei figli l'ascoltano con stupore ed attenzione. Questa ninna rimane dolcissima. grazie Spadaro!
sabrina 18/1/2007 - 12:00
Camí camí
[1997]
Album: Vou veri vou per no dormir, Blau/Discmedi 1997
Album: Vou veri vou per no dormir, Blau/Discmedi 1997
Som vengut camí, camí,
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envoyé par Adriana e Riccardo 18/1/2007 - 11:54
Noir les horreurs
Dal primo album del gruppo "Macadam massacre"del 1984
Je vis dans la mort
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envoyé par Alessandro 18/1/2007 - 08:18
A Church Is Burning
mi sono preso alcune licenze che credo non stravolgano il significato ("travi" al posto di "legname", "tanica" al posto di "lattina"...)
UNA CHIESA STA BRUCIANDO
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envoyé par Il Salta 18/1/2007 - 00:04
En tu silencio
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
17. Januar 2007
Versión alemana de Riccardo Venturi
17 de enero 2007
17. Januar 2007
Versión alemana de Riccardo Venturi
17 de enero 2007
IN DEINER STILLE
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17/1/2007 - 23:23
La Conta
Anche questa canzone l'ho ascoltata per la prima volta a casa di Evelin Bandelli, mentre si facevano le prove per lo spettacolo Nel segno di Bandelli. Tra le tante che Evelin mi proponeva, per poi fare la scelta del repertorio, ad un certo momento mi disse che stava cercando di finire di comporre una canzone contro la guerra in Irak e dedicata ad un segno di commemorazione e in ricordo della memoria, di chi era caduto in battaglia. Insomma voleva scrivere una canzone attuale, ma che rimanesse integra nel tempo e che servisse da monito per tutte le guerre e i guerrafondai, e portasse un vero sentimento di pace tra le popolazioni. Accennò per un momento le prime strofe che ancora non erano aggiustate e anche la melodia era da ritoccare assai. La canzone poi l'ho riascoltata per intero nella sua completezza nel corso dello spettacolo Nel segno di Bandelli e devo dire che per me, ma è soltanto... (continuer)
Canto con rabbia la rabbia che ho dentro
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envoyé par Luciano Filippi alias Gildo dei Fantardi 17/1/2007 - 20:51
Partono i nuovi emigranti
Questa canzone l'ho ascoltata per la prima volta circa un anno fa, a Casa di Evelin, nel corso di alcuni scambi di opinioni e di canzoni, mentre si facevano alcune prove per l'allestimento dello spettacolo Nel Segno di Bandelli. Allora non era ancora completata melodicamente e mancavano alcune sfumature, che poi nel corso del tempo hanno dato alla canzone quella tipicità e giusto effetto, visto l'argomento trattato. Mi ha raccontato Evelin, che la canzone le è venuta d'istinto, dopo avere assistito al programma tv La Vita in Diretta, dove venne trattato un fatto scabroso avvenuto nel corso di uno sbarco di emigranti clandestini. L'argomento era tratto dal fatto che nel corso del viaggio, in vista della terra di Lampedusa, una bambina di pochi anni era morta in braccio alla mamma e gli scafisti, senza nessun ritegno e riguardo, strapparono questa piccola dalle braccia della madre e la gettarono... (continuer)
Vien da lontano quel bastimento
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envoyé par Luciano Filippi alias Gildo dei Fantardi 17/1/2007 - 20:39
Broken Heroes
They came to fight for glory in their thousands
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2007 - 17:31
Parcours:
Héros
On D-Day
Se fosse possibile assegnare un "Premio CCG per la sincerità" questa canzone sarebbe una serissima concorrente...la candida confessione di un soldato che, il giorno dello sbarco in Normandia ringrazia il cielo di essere a Roma invece che "lassù"...e che odia a tal punto un sergente di Baltimora da augurargli di morire ammazzato. Cosa che puntualmente avviene: il sergente di Baltimora si becca un siluro a Gibilterra! [RV]
On D-Day, I was in Rome.
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2007 - 17:22
Immortal Enemies
Secondo la "List of Songs about War" di en.wikipedia, il verso "...when the conflict never ceases, and the enemies are immortal, Only their names and faces change" dovrebbe riferirsi alla "guerra al terrorismo"; ma tutta la canzone, in realtà, ci sembra riferita abbastanza chiaramente a tale tema.
When the conflict never ceases
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2007 - 16:51
Man At C&A
Warning, warning, nuclear attack
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2007 - 16:44
Rags Of Flowers
City streets with noises abound, telephone wires sparkled with sound
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2007 - 16:02
Road to Peace
Invito chiunque sia interessato a leggere l'articolo del prof. Ilan Pappe (lettore all’Università di Haifa, Dipartimento di Scienza Politiche e direttore dell’Emil Touma Institute for Palestinian Studies in Haifa) intitolato "Genocidio a Gaza, Pulizia Etnica in Cisgiordania"
Testo originale
Traduzione in italiano
"...lost on the road to peace"
Testo originale
Traduzione in italiano
"...lost on the road to peace"
Alessandro 17/1/2007 - 15:36
Radio Aut
Ci piace riportare una notizia di vita in fondo a questa canzone. Oggi 17 gennaio 2007 Luca Mirti, fondatore e leader dei Delsangre, è diventato babbo di un bel bambino! A Luca, a sua moglie e, ovviamente, al neo "delsangrino" (di cui ancora si ignora il nome; aggiornamento appena possibile!), tutti i più carissimi auguri miei personali e di tutto lo staff delle CCG/AWS!
Riccardo Venturi 17/1/2007 - 15:16
Symptoms
Album: Under Rug Swept (2002)
The missile sent today killed only 3
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envoyé par chiara 17/1/2007 - 12:10
Danni Collaterali
Trovo che musicando questi versi su invito della Pivano Ricky Gianco abbia dimostrato ancora una volta la sua sensibilità e la sua capacità di spaziare nei diversi generi musicali e che la musica creata si adatti perfettamente al tragico argomento trattato. Bravo.
Ugo 17/1/2007 - 12:05
Provençal 3ème morceau
Provencal Live, 3eme morceau - Les Ogres de Barback
paroles assez approximatives :)
Album: Fausses notes & Repris de Justesse (2000)
paroles assez approximatives :)
Album: Fausses notes & Repris de Justesse (2000)
C'est les mains pleines de sang et les yeux de travers
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envoyé par Renard 17/1/2007 - 02:15
Femme Du Guerrier
Album: Rue de temps (1997)
C'est la lettre de la femme du guerrier
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envoyé par Renard 17/1/2007 - 02:12
Tout Perdu
Convaincu d'avoir vécu, il plie ses mains sur ses paupières
(continuer)
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envoyé par Renard 17/1/2007 - 02:10
Un Message Pour Tous Les Ages
Dans un square petit Benito
(continuer)
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envoyé par Renard 17/1/2007 - 02:07
Johnny I Hardly Knew Ye
anonyme
Che dire... è una canzone bellissima e anche io ringrazio la Seat per avercela fatta conoscere.
Alessandra 16/1/2007 - 22:10
Iris e Silvio
ho potuto leggere le gesta del grande Silvio Corbari e sono rimasto veramente esterefatto da tanta astuzia audacia e attaccamento alla causa partigiana. Un grazie di cuore a Silvio, Iris e Casadei per averci liberato dai nazisti.
LA MEMORIA NON SI CANCELLA
MIRKO '78
LA MEMORIA NON SI CANCELLA
MIRKO '78
MIRKO '78 16/1/2007 - 12:09
A morte saiu à rua
LA MORTE SCESE NELLA STRADA
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envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2007 - 18:05
Italia d'oro
[1992]
Bertoli-Negri
Può fare una certa impressione che questa canzone sia stata presentata al Festival di Sanremo. Esattamente a quello del 1992. Bertoli non era nuovo alla partecipazione al festival, del resto.
Bertoli-Negri
Può fare una certa impressione che questa canzone sia stata presentata al Festival di Sanremo. Esattamente a quello del 1992. Bertoli non era nuovo alla partecipazione al festival, del resto.
Racconteranno che adesso è più facile
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envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2007 - 16:43
The Creator Has A Master Plan
[1968]
Written by Pharoah Sanders and Leon Thomas
Scritta da Pharoah Sanders and Leon Thomas
Da/From: "Karma", 1969.
A kind of sequel to Coltrane's "A Love Supreme," "The Creator Has A Master Plan" is, in its original form, an extended 32-minute distillation of its authors' musical and cultural ideas. It first appeared on Sanders' 1969 album KARMA, with co-author Thomas on vocals, keyboard player Lonnie Liston Smith, flautist James Spaulding, french-horn player Julius Watkins, Coltrane veteran Reggie Workman on bass; second bassist Richard Davis, drummer Billy Hart, and percussionist Nathaniel Bettis. While later versions were shorter and more lyrical, this original version is full of avant-garde fire with extended free instrumental sections. Full of the optimism and spirituality of the era, it became a kind of anthem for those exploring the peace, love and happiness vibe through music.... (continuer)
Written by Pharoah Sanders and Leon Thomas
Scritta da Pharoah Sanders and Leon Thomas
Da/From: "Karma", 1969.
A kind of sequel to Coltrane's "A Love Supreme," "The Creator Has A Master Plan" is, in its original form, an extended 32-minute distillation of its authors' musical and cultural ideas. It first appeared on Sanders' 1969 album KARMA, with co-author Thomas on vocals, keyboard player Lonnie Liston Smith, flautist James Spaulding, french-horn player Julius Watkins, Coltrane veteran Reggie Workman on bass; second bassist Richard Davis, drummer Billy Hart, and percussionist Nathaniel Bettis. While later versions were shorter and more lyrical, this original version is full of avant-garde fire with extended free instrumental sections. Full of the optimism and spirituality of the era, it became a kind of anthem for those exploring the peace, love and happiness vibe through music.... (continuer)
There was a time, when peace was on the earth,
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envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2007 - 15:07
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Paroles: Anon
Musique: Sur l'air de "Fualdès"
Testo: Anonimo
Musica: Sull'aria di "Fualdès"
"Complainte et récit véridique des maux soufferts par la population Parisienne pendant le siège".