Fagioli 'olle 'otenne
Dopo aver fatto tante traduzioni in livornese di canzoni americane...rendo volentieri il favore con la presente versione in americanaccio di una canzone livornese. Chissà che n'è venuto fuori. Eseguita l'11 agosto 2006. [RV]
RIND AN' BEANS IN TOMATO SAUCE
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2006/8/10 - 23:29
Für den Frieden der Welt
Für Den Frieden Der Welt (English translation: "For The Peace Of The World") was the Austrian representative at the Eurovision Song Contest 1994, performed in German by Petra Frey.
The song was performed twentieth on the night (following Greece's Costas Bigalis & The Sea Lovers with To Trehandiri and preceding Spain's Alejandro Abad with Ella No Es Ella). At the close of voting, it had received 19 points, placing 17th in a field of 25.
The song is a ballad, in which Frey explains that she is singing in the hope of bringing peace to the world.
It was succeeded as Austrian representative at the 1995 Contest by Stella Jones singing Die Welt Dreht Sich Verkehrt.
From en.wikipedia
The song was performed twentieth on the night (following Greece's Costas Bigalis & The Sea Lovers with To Trehandiri and preceding Spain's Alejandro Abad with Ella No Es Ella). At the close of voting, it had received 19 points, placing 17th in a field of 25.
The song is a ballad, in which Frey explains that she is singing in the hope of bringing peace to the world.
It was succeeded as Austrian representative at the 1995 Contest by Stella Jones singing Die Welt Dreht Sich Verkehrt.
From en.wikipedia
Worte, die wehtun und Bilder, die schrei'n
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 22:22
Pirati del ventesimo secolo
Dzilda Mazikaite
Si tratta della traduzione italiana di una canzone russa (dell'artista lituana Dzilda Mazikaite) il cui titolo originale è Пираты двадцатого вeка. Purtroppo non siamo riusciti a reperire il testo originale russo, ma proseguiremo come sempre le ricerche. Inseriamo per il momento soltanto la traduzione italiana proveniente da La musica dell'altra Italia, sezione canzoniere internazionale, a sua volta riportata nel disco "Generazione Vietnam". [RV]
Nel cielo sfrecciano gli aerei
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 21:28
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Gorila gorilón
Testo e musica di Judith Reyes
Ripreso da La musica dell'altra Italia
Ripreso da La musica dell'altra Italia
El gobierno de hoy en día
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 16:52
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Rockin' In The Free World
Per rispondere alla domanda di Guglielmo: non credo che "Rockin' in the free world" sia direttamente una canzone contro la guerra: è piuttosto, come ad esempio Chimes Of Freedom di Dylan, una canzone di libertà. Inoltre, come Fuel di Ani DiFranco, va a scavare nelle ragioni profonde che portano parti della società statunitense a considerare la guerra quasi una necessità ed una normalità.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Non bisogna dimenticare inoltre, come citato nell'introduzione, l'uso che recentemente ne ha fatto Michael Moore nel documentario Farenheit 9/11 (forzandone in qualche modo il significato) accostando i versi "That's one more kid that’ll never go to school. Never get to fall in love, never get to be cool." alle immagini di un soldato americano ucciso in Iraq.
Lorenzo Masetti 2006/8/10 - 16:39
Povero Matteotti
Anonymous
Canzone raccolta a Milano dalla voce di Mario De Micheli; deriva probabilmente da una canzone dallo stesso titolo (raccolta a Trino Vercellese) ricalcata da Ivan Della Mea per il primo volume di "Canti e Inni Socialisti" del 1962.
(da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974)
(da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974)
Povero Matteotti
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Contributed by Alessandro 2006/8/10 - 15:02
La cárcel de Lecumberri
Album: México 68 Vol.2
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Letra/Testo: Anonimo
Música/Musica:Carcel De Cananea
Voy a dar un pormenor
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Contributed by adriana 2006/8/10 - 14:39
Song Itineraries:
From World Jails, Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Huapango del 26 de julio
Letra/Testo :anonimo
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
Musica/Musica : Guadalupe Aguilar Morales
Album: México 68 Vol.2
El día 26 de Julio
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Contributed by adriana 2006/8/10 - 14:30
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Elegía combativa
L. Adapt. De un poema de carmen de la fuente / m. Oscar Chavez
Da :Mexico 68 Vol.2
Da :Mexico 68 Vol.2
Yo no tengo veinte años,
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Contributed by adriana 2006/8/10 - 14:15
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
No nos vamos a dejar
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Album: México 68 Vol.1
Letra/Testo: Antonio García de León
Música/Musica: Zapateado Jarocho
Album: México 68 Vol.1
Letra/Testo: Antonio García de León
Música/Musica: Zapateado Jarocho
No nos vamos a dejar,
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 13:43
Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
FORZA, GNAMO, RIPORTAL'A CASA!
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/10 - 00:47
황성옛터
Music: Jun Su-rin (전수린 全壽麟)
Lyrics: Wang Pyong (왕평 王平)
Singer: Nam In-su (남인수)
This music was composed in 1928 while the authors toured Man-wol-dae (만월대 滿月臺), the ruins of a Koryo* palace. It became a hit overnight and spread throughout the Korean peninsula like a prairie fire. The Japanese attempted, in vain, to suppress the song.
The site (shown below) is located by the Songak mountains that embrace today's Kaesung.
*the old Kingdom of Korea, from which the name "Korea" itself is derived.
Lyrics: Wang Pyong (왕평 王平)
Singer: Nam In-su (남인수)
This music was composed in 1928 while the authors toured Man-wol-dae (만월대 滿月臺), the ruins of a Koryo* palace. It became a hit overnight and spread throughout the Korean peninsula like a prairie fire. The Japanese attempted, in vain, to suppress the song.
The site (shown below) is located by the Songak mountains that embrace today's Kaesung.
*the old Kingdom of Korea, from which the name "Korea" itself is derived.
Lyrics reproduced from Korean War Songs. No translation is provided. The title means: "The ruins of Whang-sung fortress".
황성 옛터에 밤이되니 월색만 고요해
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 23:18
La presa del potere
Da "Dialogo tra un Impegnato e un non So" del 1972
(... il primo disco che mi hanno regalato i miei genitori, che avevo solo 7 anni... sarà per quello che sono cresciuto un po' "storto"?)
(... il primo disco che mi hanno regalato i miei genitori, che avevo solo 7 anni... sarà per quello che sono cresciuto un po' "storto"?)
[parlato]: Un mastino. Un mastino nero, lucido, metallico. Un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone. Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce intensa, verdastra, elettrica...
(Continues)
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Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 22:17
La pistola
In "Polli di Allevamento" del 1978.
Questi nostri tempi di sconvolgimenti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 22:12
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
La masacre en Tlatelolco
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
Da/De "México 68 Vol. 1"
Arreglada por Jorge Ortega y Oscar Chávez
Arrangiamento di Jorge Ortega e Oscar Chávez
con música del Palomo (Canción Guerrerense)
La masá... La masacre en Tlatelolco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 21:37
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Corrido de Cuetito Ramírez
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Letra/Testo: anónima/anonimo
Música/Musica: Rosita Alvírez
De/De "México 68 Vol. 1"
Año de las olimpiadas,
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 21:30
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Le déserteur
Caro Riccardo,
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Ho appena trovato un altro errore ortografico (spero l'ultimo :-) ) nella mia traduzione del Disertore in Romancio dell'Alta Engadina.
Nel pezzo "Eau giaro dappertuot/vivand scu ün murdieu/e dormaro sün via,/pero eau giaro a tuots", avrei dovuto scrivere "pero eau dscharo a tuots" anziché "pero eau giaro a tuots". Mi faresti la cortesia di correggerlo, per piacere?
Grazie e a presto
Daniele
Immediatamente, Daniele, e grazie ancora per quello che hai fatto. Naturalmente, se tu avessi altre traduzioni di canzoni in "putér", saranno sempre le benvenute! [RV]
Daniele Pandocchi 2006/8/9 - 19:54
Lebbra Is The Reason
[2005]
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (Continues)
Da "Pocapocalisse"
Oggi 15 settembre 2006 la cricca dei cordogli di mezzo mondo ci ha fatto apprendere la morte della signora cui è dedicata questa canzone. Cogliamo l'occasione per manifestare la nostra più calorosa indifferenza alla notizia.
Questa è una gentile canzoncina dedicata a Oriana Fallaci, detta l'"Oriana Furiosa" e titolare di altri nomignoli più o meno carucci che le si addicono a meraviglia (ne ricordiamo uno per tutti: "Orina Fallaci").
La grande giornalista "libertaria", campionessa di tutte le "battaglie per la libertà", ferita durante il massacro di Tlatelolco il 2 ottobre 1968 (e che per questo ne riportò un "odio feroce verso tutti i messicani [!!]), furibonda amante di Alekos Panagoulis eccetera eccetera. Col tempo ha grattato la maschera e dietro i suoi smisurati occhialoni, o meglio dietro il suo smisurato ego, è apparsa la guerrafondaia, la reazionaria,... (Continues)
cara Oriana Fallaci,
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 16:14
Che cosa hai fatto a Ustica?
Testo e musica di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
Grazie a Adriana per aver reperito il testo dalla homepage di Tito Schipa jr.
"Quando ho pubblicato questa pagina su Ustica non mi sarei mai aspettato di poter un giorno recensire una canzone sulla Strage...
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
...e invece, tra quelli che non vogliono dimenticare, c'è stato anche chi ha pensato di cantarci sopra! E grazie a Tito Schipa Jr. e agli "Arcipelaghi Diversi" la strage di Ustica viene rievocata in questa canzone il cui testo in modo ironico e sottile pur non riferendosi mai alla vicenda, rievoca tradimenti e insabbiamenti di cui la tragica storia della Strage di Ustica è permeata.
Ben venga la satira, dunque, anche per mezzo di una canzone dal ritmo rock molto sostenuto e dalla melodia accattivante. Che serva, anche questa, a non far dimenticare..."
Dalla Webpage di Stefano Bizzarri, da dove è possibile anche ascoltare un estratto della canzone.
Un’altra estate che se ne va
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Contributed by Adriana e Riccardo 2006/8/9 - 15:13
Sciences Sans Conscience
Dall'album "Masada" del 1992.
Sciences sans conscience
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 13:53
Peace in Liberia
Dall'album "Masada" del 1992
We want peace in Liberia
(Continues)
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Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 13:50
Ustica
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Una canzone direttamente dedicata alla strage di Ustica. Una delle poche, escludendo la celebre Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori, per la cui vera storia si rimanda alla relativa pagina, e la sottile e ironica Che cosa hai fatto a Ustica? di Tito Schipa jr..
Argento vivo e lo sguardo serio,
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:43
Una vita spezzata
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade".
Le ultime strofe della canzone sono liberamente scaricabili dal Sito ufficiale degli Zarathustra.
Dedicata ai fatti di Genova, con accenti lorchiani.
Alle cinque di sera non c’era un torero o un poeta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:39
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Lettera ad Adriano
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (Continues)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Una canzone dedicata a Adriano Sofri. Certo, forse non tiene eccessivo conto dell' "evoluzione" che Sofri ha avuto in questi disgraziati anni di carcere, del Sofri che scrive sul "Foglio" di Giuliano Ferrara, del Sofri che approva i bombardamenti NATO su Belgrado e la guerra in Kosovo, del Sofri che non perde occasione, adesso, di giustificare la politica di aggressione dello stato di Israele. Ma forse, chissà, Sofri è soltanto un pretesto per parlare di certe altre cose, di certe altre persone. Una canzone, anch'essa, di Reti invisibili. Così la vogliamo considerare. [RV]
Era l’ottobre del 1998. Non so dire con esattezza in che luogo mi trovassi, sospeso com’ero lì, in aria, in una terra di nessuno. Non si tratta di facile poesia ma di reali contingenze: viaggiavo in aereo alla volta di Milano nella disperata quanto vana ricerca di responsi... (Continues)
Non sarà il primo non sarai l’ultimo a pagare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:17
Amore e lotta continua
[2003]
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (Continues)
Dal primo album degli Zarathustra, "Strade"
Il primo CD degli Zarathustra uscito nel giugno del 2003 con la produzione di Area Music. Il disco contiene sette brani che percorrono la storia del gruppo fin dalle origini.
Capita anche questo. Di sentire un cd arrivato da parti remote che la tua memoria non riesce ad abbracciare. Te lo trovi lì. Lo metti sul lettore. E ascolti. Magari facendo altro. Poi, all'imrpovviso ti fermi. Fermi il lettore. E vai a leggere cosa stai ascoltando. Andrea Sanfilippo? Boh? Rimetti il cd e riprendi l'ascolto. Il cd scorre fluido. I suoni sono di buona qualità, la voce, eh la voce! La voce è un valore aggiunto! Forte, potente. La voce adatta "per i vaffanculo" come diceva De Andrè, ma la lingua non sembra essere adatta a leccare il culo. Ascolti ancora a spezzoni, si parla di lotta che continua e di Lotta Continua, si parla di Brigate Rosse (e non di... (Continues)
E' passato tanto tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 13:01
Peace In The Valley
Mancava un pezzo interpretato dal grande Elvis The Pelvis!
Non che lui fosse un antimilitarista, (come si vede da qui e da qui), però questo è sicuramente un brano pacifista...
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Uno dei più famosi standard gospel, scritto da Thomas A. Dorsey e cantato da molti, ma reso famoso da "The King".
Oh well, I'm tired and so weary
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 12:41
Perfect Sense
Bellissimo il sito, fantastica la canzone, insuperabile roger waters...
Mazzo 2006/8/9 - 12:35
La fleur au canon
Léon part pour le front, la fleur au canon
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 11:23
El Gigante
Testo tratto da Tlatelolco en la canción comprometida
In realtà una canzone dedicata al Messico intero, in cui il massacro di Tlatelolco ha solo un breve riferimento. Ma è bellissima e la vogliamo mettere lo stesso. [RV]
Yo caminando, ando buscando a donde ir.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 11:10
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Canción de amor
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Esta fue la única canción de la cual no incluí la letra en el disco con el propósito de que la gente que lo comprara, tuviera el tiempo de escucharla más que ninguna otra. Una vez cumplido ese propósito le doy gracias a mi país que más que ninguno nos arropa y nos desangra, nos ilusiona y nos deprime y sobre todo, nos promete, nos apasiona y nos quiere... ¡Viva México, cabrones! -Abel Velásquez.
Hoy pude haber salido a mendigar una oración
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 10:31
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Fuck Armageddon... This Is Hell!
Dal primo album della band, "How Could Hell Be Any Worse?", risalente al 1982, e poi presente in alcune compilation successive come "80-85" del 1991.
there's people out there that say I'm no good,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/9 - 10:28
LLorona del estudiante
Anonymous
Tratto da Cancionero mínimo del movimiento estudiantil, pagina segnalata da Adriana.
LA "LLORONA"
di Maria Cristina Costantini
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo diffuso saggio sulla "llorona", opera di una delle nostre più preziose amiche e collaboratrici. [RV]
“La Llorona” non è un genere musicale; è il titolo di una famosissima canzone popolare sul cui stile e sulla cui metrica è stata ricalcata la “Llorona del estudiante”.
[Tratto quasi interamente da: Rivas López, Helena “La Llorona o la desesperanza de un pueblo”. Razón y palabra, 2003, n. 33 ]
La “Donna piangente”, è una leggenda messicana, anche se è diffusa, con sfumature diverse, in altri paesi latinoamericani (Costa Rica, El Salvador, Cile, Venezuela). È anche molto di più: è un mito che ha radici antichissime, tanto da entrare profondamente nell’immaginario collettivo di tutto un popolo, fino a diventare parte... (Continues)
LA "LLORONA"
di Maria Cristina Costantini
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo diffuso saggio sulla "llorona", opera di una delle nostre più preziose amiche e collaboratrici. [RV]
“La Llorona” non è un genere musicale; è il titolo di una famosissima canzone popolare sul cui stile e sulla cui metrica è stata ricalcata la “Llorona del estudiante”.
[Tratto quasi interamente da: Rivas López, Helena “La Llorona o la desesperanza de un pueblo”. Razón y palabra, 2003, n. 33 ]
La “Donna piangente”, è una leggenda messicana, anche se è diffusa, con sfumature diverse, in altri paesi latinoamericani (Costa Rica, El Salvador, Cile, Venezuela). È anche molto di più: è un mito che ha radici antichissime, tanto da entrare profondamente nell’immaginario collettivo di tutto un popolo, fino a diventare parte... (Continues)
Nos llaman agitadores, llorona,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 10:03
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Memorial de Tlatelolco
Il testo è tratto da Tlatelolco en la canción comprometida.
La oscuridad engendra la violencia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/9 - 09:51
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Tamburo
[Teresa De Sio, Francesco Bruno]
Album: Africana (1985)
Album: Africana (1985)
Bass – Gigi De Rienzo
Electronic Drums – Pasquale Minieri
Guitar Synthesizer – Francesco Bruno
Keyboards – Brian Eno
Lead Vocals, Vocals – Teresa De Sio
Electronic Drums – Pasquale Minieri
Guitar Synthesizer – Francesco Bruno
Keyboards – Brian Eno
Lead Vocals, Vocals – Teresa De Sio
Ma che d'è e va a verè
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maurizio 2006/8/8 - 22:06
L'altra faccia dell'impero
La parte in spagnolo conteneva numerosi errori, ora è stata corretta
E continuava ad esserci...qualche accentino tralasciato, che è stato inserito :-P [RV]
L'ALTRA FACCIA DELL'IMPERO
(Continues)
(Continues)
2006/8/8 - 15:21
Bells Of War '03
[2003]
Lyrics and music by Dreas
Testo e musica di Dreas
Testo ripreso da Onegoodmove
"I wrote and recorded this on the night of March 19, 2003" -Dreas.
Lyrics and music by Dreas
Testo e musica di Dreas
Testo ripreso da Onegoodmove
"I wrote and recorded this on the night of March 19, 2003" -Dreas.
I'm writing this
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/8 - 14:21
Octubre
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Octubre del 68
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/8 - 13:26
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Latest AWS news: the new song itinerary on Tlatelolco massacre and the repression in Mexico, 1968 and the page on La Varsovienne/ Warszawianka/ A las barricadas with historical notes and mp3 downloads.
Riccardo Venturi 2006/8/8 - 11:34
1968
(1978)
Album: Inventario
Una canzone su quell'anno formidabile....
Il testo è ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida, sebbene soltanto un verso faccia riferimento al massacro di Plaza de las tres Culturas. Per questo motivo non la inseriamo nel relativo percorso. [RV]
Album: Inventario
Una canzone su quell'anno formidabile....
Il testo è ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida, sebbene soltanto un verso faccia riferimento al massacro di Plaza de las tres Culturas. Per questo motivo non la inseriamo nel relativo percorso. [RV]
Aquel año mayo duró doce meses
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/8 - 11:28
Song Itineraries:
1968 and surroundings, Prague Spring 1968
Decoration Day
Dal primo album della band ("Whites Off Earth Now!" del 1986), una rilettura del classico blues di John Lee Hooker.
Il Decoration Day (o Memorial Day), l'ultimo lunedì di maggio, è il giorno che negli USA è dedicato al ricordo dei caduti in guerra.
Il Decoration Day (o Memorial Day), l'ultimo lunedì di maggio, è il giorno che negli USA è dedicato al ricordo dei caduti in guerra.
I had a man, who's good and kind in his way
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/8 - 09:58
L'Internationale
TEDESCO / GERMAN 7
Strofe aggiuntive di Franz Carl Weiskopf
Additional stanzas by Franz Carl Weiskopf
ca. 1925
Strofe aggiuntive di Franz Carl Weiskopf
Additional stanzas by Franz Carl Weiskopf
ca. 1925
In about 1925, the communist poet Franz Carl Weiskopf, a German-speaking Praguer (1900-1955), wrote two other additional verses for the "Rote Frontkämpferbund" (RFB, fighting organization of the KPD, i.e. Communist Party of Germany) and the "Rote Jungfront" (RJ, originally "Roter Jungsturm", youth organization of the RFB). Source: Walter Moßmann, Peter Schleuning: Alte und neue politische Lieder – Entstehung und Gebrauch, Texte und Noten Rowohlt Taschenbuch Verlag GmbH, Reinbek bei Hamburg, Germany, November 1978 ISBN 3-499-17159-7. - Da/From National Anthems Forum, postato da/posted by Dieter, YABB Administrator
Rot Front! Der Börsenjobber zittert,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 21:39
Today is the birthday of our gracious & delicious webmaster, Lorenzo Masetti. So, Lorenzo, HUNDREDS OF DAYS LIKE THIS (well, please, enter the 100 days in the monthly stats by a highly refined Linux process and by Boolean calculation – ‘know the heck what it means, but no matter!) and WE LOVE YOU!
Riccardo Venturi 2006/8/7 - 17:07
Maggio
(2010)
Album: Uh!
L'introduzione recitata (qui in corsivo) non è presente sul disco ma in una versione per uno spettacolo teatrale.
Album: Uh!
L'introduzione recitata (qui in corsivo) non è presente sul disco ma in una versione per uno spettacolo teatrale.
Fine maggio, controsole, vago in auto per campagna.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Vanessa Farris 2006/8/7 - 16:59
Bologna '77
Testo e musica di Stefano Rosso [S.Rossi]
arr. R.Cini
Ed. BMG Ricordi Spa
album: ... E Allora Senti Cosa Fò (1978)
Testo trascritto all'ascolto
A PRESCINDERE
di Riccardo Venturi
A prescindere dal fatto se questa sia o meno una canzone da inserire nelle CCG, e in particolare nel percorso sulla Repressione (a mio parere lo è, perché la seconda strofa è un chiaro riferimento all’assassinio di Giorgiana Masi);
A prescindere dal fatto se questa (bellissima) canzone parli o meno di Bologna e del ’77, oppure della vita del signor Rossi Stefano in arte Stefano Rosso, o di tutte e due le cose assieme, o di nessuna delle due, o di un anno lontano, o di un anno vicino, o di un anno reale, o di un anno immaginato;
A prescindere dal fatto che a molti di quei “tanti domani vestiti di jeans” sia stato interrotto il domani, con la morte, con la galera, con l’eroina, con l’eliminazione fisica e... (Continues)
arr. R.Cini
Ed. BMG Ricordi Spa
album: ... E Allora Senti Cosa Fò (1978)
Testo trascritto all'ascolto
A PRESCINDERE
di Riccardo Venturi
A prescindere dal fatto se questa sia o meno una canzone da inserire nelle CCG, e in particolare nel percorso sulla Repressione (a mio parere lo è, perché la seconda strofa è un chiaro riferimento all’assassinio di Giorgiana Masi);
A prescindere dal fatto se questa (bellissima) canzone parli o meno di Bologna e del ’77, oppure della vita del signor Rossi Stefano in arte Stefano Rosso, o di tutte e due le cose assieme, o di nessuna delle due, o di un anno lontano, o di un anno vicino, o di un anno reale, o di un anno immaginato;
A prescindere dal fatto che a molti di quei “tanti domani vestiti di jeans” sia stato interrotto il domani, con la morte, con la galera, con l’eroina, con l’eliminazione fisica e... (Continues)
L’inverno passava qualcuno di lì
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 16:33
La guerra di Piero
COREANO / KOREAN - Park Kim Hee
Versione coreana di Park Kim Hee
ricevuta il 7 agosto 2006
Korean version by Park Kim Hee
Received on August 7, 2006
Version coréenne de Park Kim Hee
reçue le 7 août 2006
한국 친구 에의한 한국 번역
2006년8월 7일 에 받는
ricevuta il 7 agosto 2006
Korean version by Park Kim Hee
Received on August 7, 2006
Version coréenne de Park Kim Hee
reçue le 7 août 2006
한국 친구 에의한 한국 번역
2006년8월 7일 에 받는
피터의 전쟁
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 15:28
No se olvida
Letra y música de Fernando Delgadillo
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
Parole e musica di Fernando Delgadillo
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida
No sé si es por ser después
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 15:15
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Corrido del IV informe del gobierno de Díaz Ordáz
Testo ripreso da Canciones del 68
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Llegado el mes de septiembre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 14:13
Guapango del granadero
Anonymous
Testo ripreso da Canciones del 68
Curiosa e significativa l'attribuzione della canzone: "Letra POLI/UNI", vale a dire: "Parole del Politécnico e dell'Università" -come a significare: degli studenti interi; "Domicilio conocido: cárcel preventiva", ovvero: "Domicilio noto: carcere preventivo". L'autore della musica è invece noto, Tomás Méndez, "con o sin derecho de autor".
Mientras los granaderos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 14:09
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Tonada "Siete Leguas"
Anonymous
Testo ripreso da Canciones del 68.
Siete días Don Gustavo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 14:03
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Tragedia de Plaza de las Tres Culturas [Corrido del 2 de Octubre]
LA NOCHE DE TLATELOLCO
de Elena Poniatowska
Da Questa pagina, segnalata da Adriana.
Poema de Eduardo Santos
Facultad de Comercio de la UNAM*, Revista de la Universidad
-------Escucha
El rumor escucha
Las cadenas che lleva el torrente
-------Oye, mira
El terror cabalga en aras de bayoneta
-------Acércate amor mío, no temas, ya pasará
Nos cubrieron con lazos de dolor
Nos robaron el lenguaje de los astros
-------No temas ya llegará la aurora
En la negritud se volcó la imagen
Nos rompieron los cráneos
Y mis cabellos bañan la simiente.
-------Estréchate ya pasará el frío
Se crecieron las negras raíces
Serpiente verdesmeralda
Formada de cristal de gritos
Nos negaron el silencio
Y nos acogotaron con sus voces
-------Ya pasará amor mío no temas
_________________________________________
* Universidad Nacional Autónoma de México
Elena Poniatowska... (Continues)
de Elena Poniatowska
Da Questa pagina, segnalata da Adriana.
Poema de Eduardo Santos
Facultad de Comercio de la UNAM*, Revista de la Universidad
-------Escucha
El rumor escucha
Las cadenas che lleva el torrente
-------Oye, mira
El terror cabalga en aras de bayoneta
-------Acércate amor mío, no temas, ya pasará
Nos cubrieron con lazos de dolor
Nos robaron el lenguaje de los astros
-------No temas ya llegará la aurora
En la negritud se volcó la imagen
Nos rompieron los cráneos
Y mis cabellos bañan la simiente.
-------Estréchate ya pasará el frío
Se crecieron las negras raíces
Serpiente verdesmeralda
Formada de cristal de gritos
Nos negaron el silencio
Y nos acogotaron con sus voces
-------Ya pasará amor mío no temas
_________________________________________
* Universidad Nacional Autónoma de México
Elena Poniatowska... (Continues)
Riccardo Venturi 2006/8/7 - 11:56
La balada del granadero
Adriana segnala la seguente Tonada del Vagabundo, ripresa da Canciones del 68.
TONADA DEL VAGABUNDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/7 - 10:30
[Aún no conocemos la verdad]
[1993]
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Letra/Testo: Enrique Franco.
Nel sito si avverte che il titolo della canzone è sconosciuto. La riportiamo quindi con il primo verso in funzione di titolo. Una canzone sulla memoria del massacro di Tlatelolco (Plaza de las tres Culturas) del 2 ottobre 1968.
Aún no conocemos la verdad,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/6 - 22:43
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
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