Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
GIAPPONESE / JAPANESE / JAPANAIS / JAPANI
Versione giapponese di M. Naomi (L. Trans.)
ナオミによる日本語訳
Japanese version de M. Naomi (L. Trans.)
Version japanaise de M.Naomi (L. Trans.)
M. Naomin japaninkielinen käännös (L. Trans.)
Valerio Schiavone, Campi Salentina, 2008
Versione giapponese di M. Naomi (L. Trans.)
ナオミによる日本語訳
Japanese version de M. Naomi (L. Trans.)
Version japanaise de M.Naomi (L. Trans.)
M. Naomin japaninkielinen käännös (L. Trans.)
Valerio Schiavone, Campi Salentina, 2008
アウシュビッツ [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 31/8/2005 - 17:11
Masters Of War
GIAPPONESE / JAPANESE - Satsuo Tsemisaburo
Versione giapponese di Satsuo Tsemisaburo
Japanese version by Setsuo Tsemisaburo
日本翻訳
Versione giapponese di Satsuo Tsemisaburo
Japanese version by Setsuo Tsemisaburo
日本翻訳
戦争のマスター
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 31/8/2005 - 16:56
La guerra dei mutandoni
Testo di Gabriele Baldoni
Musica di Raniero Gaspari
Pensare di far parte di un elenco che contiene nomi di tale portata sembra quasi irriverente, ma anche il mondo dei bambini deve essere abituato ad considerare la guerra una follia terrificante, quindi...
È ovvio che, trattandosi di una canzone per un pubblico di piccolissimi, ha un testo fatto di parole apparentemente semplici e "giocose". I concetti però sono chiarissimi.
1-La guerra non è nè bella nè eroica: è sempre una tragedia.
2-Spesso è fatta per motivi stupidi che sevono gli interessi di pochi.
3-Chi la vuole non la combatte di persona, manda gli altri al macello.
Musica di Raniero Gaspari
Pensare di far parte di un elenco che contiene nomi di tale portata sembra quasi irriverente, ma anche il mondo dei bambini deve essere abituato ad considerare la guerra una follia terrificante, quindi...
È ovvio che, trattandosi di una canzone per un pubblico di piccolissimi, ha un testo fatto di parole apparentemente semplici e "giocose". I concetti però sono chiarissimi.
1-La guerra non è nè bella nè eroica: è sempre una tragedia.
2-Spesso è fatta per motivi stupidi che sevono gli interessi di pochi.
3-Chi la vuole non la combatte di persona, manda gli altri al macello.
Guidobaldo dei Baldoni,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gabriele Baldoni 31/8/2005 - 16:53
Andorra
Variante delle due ultime strofe cantate da Iain MacKintosh & Hamish Imlach, adattate al Regno Unito
Verses by Iain MacKintosh & Hamish Imlach, adapted to UK
Verses by Iain MacKintosh & Hamish Imlach, adapted to UK
So I went down to Westminster my newspaper in hand
(continuer)
(continuer)
30/8/2005 - 18:32
Addio mia bella addio
La preghiera buddhista in inglese
trascritta da Chiara Lula di Salerno per Sole Gemello
trascritta da Chiara Lula di Salerno per Sole Gemello
Buddha of compassion
(continuer)
(continuer)
30/8/2005 - 13:25
I Did Not Raise My Boy To Be A Soldier
(1915)
Lyrics by Alfred Bryan
Music by Al Piantadosi
Sheet Music Cover / Copertina dello Spartito
Lyrics by Alfred Bryan
Music by Al Piantadosi
La canzone "I Did Not Raise My Boy To Be A Soldier" divenne popolare tra chi non voleva che gli Stati Uniti entrassero nella Prima Guerra Mondiale, tuttavia quando gli Stati Uniti nel '17 entranono in guerra Harvey fu costretto a smettere di registrare perché la canzone che gli aveva dato un po' di notorietà era considerata antipatriottica
*
The antiwar protest song "I Did Not Raise My Boy To Be A Soldier" in 1915 became popular with people who wished for America to stay out of World War I. Soon after America did intervene in the war in 1917, Harvey stopped recording, as the sentiments of that song were no longer popular and were considered unpatriotic. Many documentaries about World War I contain the song, however, and it is still on this song that Harvey's voice is most heard.
*
The antiwar protest song "I Did Not Raise My Boy To Be A Soldier" in 1915 became popular with people who wished for America to stay out of World War I. Soon after America did intervene in the war in 1917, Harvey stopped recording, as the sentiments of that song were no longer popular and were considered unpatriotic. Many documentaries about World War I contain the song, however, and it is still on this song that Harvey's voice is most heard.
Sheet Music Cover / Copertina dello Spartito
Ten million soldiers to the war have gone
(continuer)
(continuer)
29/8/2005 - 15:41
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Fighting For Strangers
[XIX Century / XIX Secolo]
Arr. Hart / Prior / Knight / Johnson / Kemp
To the tune of He Who Would Valiant Be by John Bunyan [1684]
Music: “St. Dunstan’s,” Charles Winstan Douglas, 1917
Alternate tunes:
“Moab,” John Roberts, 1870
“Monks Gate,” traditional Sussex melody; arranged by Ralph Vaughan Williams, 1904
Sul motivo di He Who Would Valiant Be di John Bunyan [1684]
Musica: “St. Dunstan’s,” Charles Winstan Douglas, 1917
Melodie alternative:
“Moab,” John Roberts, 1870
“Monks Gate,” traditional Sussex melody; arr. di Ralph Vaughan Williams, 1904
Gli Steeleye Span, storica formazione folk-rock britannica, hanno registrato questa canzone nell'ultimo (e uno dei migliori) album della loro formazione classica, "Rocket Cottage" [1976]. Una registrazione dal vivo dal tour del 1991 fu pubblicata sul CD "Tonight's the night". Un'altra registrazione del 6 dicembre 1994 alla St David's... (continuer)
Arr. Hart / Prior / Knight / Johnson / Kemp
To the tune of He Who Would Valiant Be by John Bunyan [1684]
Music: “St. Dunstan’s,” Charles Winstan Douglas, 1917
Alternate tunes:
“Moab,” John Roberts, 1870
“Monks Gate,” traditional Sussex melody; arranged by Ralph Vaughan Williams, 1904
Sul motivo di He Who Would Valiant Be di John Bunyan [1684]
Musica: “St. Dunstan’s,” Charles Winstan Douglas, 1917
Melodie alternative:
“Moab,” John Roberts, 1870
“Monks Gate,” traditional Sussex melody; arr. di Ralph Vaughan Williams, 1904
Gli Steeleye Span, storica formazione folk-rock britannica, hanno registrato questa canzone nell'ultimo (e uno dei migliori) album della loro formazione classica, "Rocket Cottage" [1976]. Una registrazione dal vivo dal tour del 1991 fu pubblicata sul CD "Tonight's the night". Un'altra registrazione del 6 dicembre 1994 alla St David's... (continuer)
What makes you go abroad fighting for strangers?
(continuer)
(continuer)
29/8/2005 - 15:07
You’ve Got To Die For The Government
[1996]
Album: Die For Your Government
Album: Die For Your Government
You've gotta die, gotta die, gotta die for your government?
(continuer)
(continuer)
29/8/2005 - 14:54
Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi)
Versione inglese
ARBEIT MACHT FREI (WORK SHALL MAKE YOU FREE)
(continuer)
(continuer)
29/8/2005 - 14:46
L'uomo
da "L'uomo" (1971)
Lino Vairetti (voce, chitarra acustica, tastiere)
Elio D'Anna (flauto, sax)
Danilo Rustici (chitarra, organo, voce)
Lello Brandi (basso)
Massimo Guarino (batteria, percussioni)
Uno dei più grandi gruppi del prog italiano, gli Osanna erano napoletani, formati nel 1971 da ex componenti dei Volti di Pietra e Città Frontale (un altro gruppo con lo stesso nome si formò dopo lo scioglimento degli Osanna registrando l'album El Tor), il cui tastierista Gianni Leone era entrato nel Balletto di Bronzo. Il fiatista Elio D'Anna proveniva dagli Showmen, gli altri non avevano esperienze musicali significative.
L'uomo, il primo album, pubblicato con la celebre copertina apribile in tre parti, contiene già tutti gli elementi caratteristici del gruppo, la bella voce di Lino Vairetti (con testi anche interessanti), il flauto aggressivo di Elio D'Anna, il fluido stile chitarristico... (continuer)
Lino Vairetti (voce, chitarra acustica, tastiere)
Elio D'Anna (flauto, sax)
Danilo Rustici (chitarra, organo, voce)
Lello Brandi (basso)
Massimo Guarino (batteria, percussioni)
Uno dei più grandi gruppi del prog italiano, gli Osanna erano napoletani, formati nel 1971 da ex componenti dei Volti di Pietra e Città Frontale (un altro gruppo con lo stesso nome si formò dopo lo scioglimento degli Osanna registrando l'album El Tor), il cui tastierista Gianni Leone era entrato nel Balletto di Bronzo. Il fiatista Elio D'Anna proveniva dagli Showmen, gli altri non avevano esperienze musicali significative.
L'uomo, il primo album, pubblicato con la celebre copertina apribile in tre parti, contiene già tutti gli elementi caratteristici del gruppo, la bella voce di Lino Vairetti (con testi anche interessanti), il flauto aggressivo di Elio D'Anna, il fluido stile chitarristico... (continuer)
L'uomo, la terra, il cielo, il mare
(continuer)
(continuer)
29/8/2005 - 14:34
Amira al Gazi (Princesa de Gaza)
PARA RACHEL CORRIE
Presentazione dell'autore da:www.hostalmusical.com/mt/petisme/archives/000623.html
UNA CANCIÓN INACABADA
Allá vamos. Quisiera regalarles algo especial y estrenar esta canción en los conciertos de Palestina. Es un tema lento, susurrado y con voz grave al principio. Después sube poco a poco de intensidad y no sé todavía cómo acabaré, supongo que llorando o gritando. A ver si me da tiempo y la acabo allí mismo. Hay frases en árabe que no controlo. El regalo es extensivo a los amigos del petisblog. Hasta la vuelta. Dejo los comentarios abiertos porque sé que me hará ilusión leer palabras de aliento si pillo un cibercafé. Paz, justicia y libertad para todos los vigilantes del cielo.
Presentazione dell'autore da:www.hostalmusical.com/mt/petisme/archives/000623.html
UNA CANCIÓN INACABADA
Allá vamos. Quisiera regalarles algo especial y estrenar esta canción en los conciertos de Palestina. Es un tema lento, susurrado y con voz grave al principio. Después sube poco a poco de intensidad y no sé todavía cómo acabaré, supongo que llorando o gritando. A ver si me da tiempo y la acabo allí mismo. Hay frases en árabe que no controlo. El regalo es extensivo a los amigos del petisblog. Hasta la vuelta. Dejo los comentarios abiertos porque sé que me hará ilusión leer palabras de aliento si pillo un cibercafé. Paz, justicia y libertad para todos los vigilantes del cielo.
Rachel era americana
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 29/8/2005 - 09:19
Parcours:
L'Holocauste palestinien, Rachel Corrie
1916
[1991]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lemmy Kilmister
Album / Albumi: 1916
Una lenta ballata in cui la voce di Lemmy è accompagnata solo da percussioni e da una tastiera elettronica per questa triste storia di un soldato sedicenne durante la prima guerra mondiale, ancora più giovane dei "ragazzi del '99".
Nell'autobiografia White Line Fever, Lemmy ha scritto che che la canzone è stata ispirata dagli eventi che avevano avuto luogo durante la Battaglia della Somme. In un solo giorno, prima di mezzogiorno, morirono 19 mila inglesi.
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lemmy Kilmister
Album / Albumi: 1916
Una lenta ballata in cui la voce di Lemmy è accompagnata solo da percussioni e da una tastiera elettronica per questa triste storia di un soldato sedicenne durante la prima guerra mondiale, ancora più giovane dei "ragazzi del '99".
Nell'autobiografia White Line Fever, Lemmy ha scritto che che la canzone è stata ispirata dagli eventi che avevano avuto luogo durante la Battaglia della Somme. In un solo giorno, prima di mezzogiorno, morirono 19 mila inglesi.
Sixteen years old when I went to the war,
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 17:14
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Società infame
Da :TIN TUN TENO - 1989
Registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca
Canto di protesta risalente probabilmente all’epoca della prima guerra mondiale (per il riferimento a Trento), e certamente ispirato dalle idee pacifiste e libertarie del partito socialista, o, forse, del movimento anarchico.
www.lacantarana.it/pubblic/tunteno.pdf
Raccolta dalla voce di Augusto “Güstin” Tron, classe 1915, originario della borgata Campo del Clot di Rodoretto, la maggiore frazione del Comune di Prali, Val Germanasca, Piemonte. Registrata nel novembre del 1983.
Registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca
Canto di protesta risalente probabilmente all’epoca della prima guerra mondiale (per il riferimento a Trento), e certamente ispirato dalle idee pacifiste e libertarie del partito socialista, o, forse, del movimento anarchico.
www.lacantarana.it/pubblic/tunteno.pdf
Raccolta dalla voce di Augusto “Güstin” Tron, classe 1915, originario della borgata Campo del Clot di Rodoretto, la maggiore frazione del Comune di Prali, Val Germanasca, Piemonte. Registrata nel novembre del 1983.
Società infame tu mi hai rovinato
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 28/8/2005 - 16:01
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Last Night Another Soldier
Album: 2,000,000 Voices - 1981
Last night another soldier, last night another child
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 15:33
La paix sur terre
28 agosto 2005
PACE SULLA TERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/8/2005 - 14:06
Amerika The Brutal
da/from "Bringer Of Blood" (2004)
The song "Amerika The Brutal" is an anti-war song and the video that accompanies it uses images of death and destruction propagated by war.
The song "Amerika The Brutal" is an anti-war song and the video that accompanies it uses images of death and destruction propagated by war.
I'd rather died than to live in this fucked world
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 12:03
Readjustment Blues
LP: "Aerie" (1972)
Words and music by Bill Danoff
Words and music by Bill Danoff
Just out of the infantry this morning, I had to pay my dues across the sea.
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 11:53
Handsome Johnny
(Lou Gossett / Richie Havens)
Also recorded by The Flaming Lips
Uno dei pezzi più emblematici di Richie Havens, parla di Johnny il bello, in cui percorre tutte le guerre degli Stati Uniti a cui Johnny, un soldato nero, ha partecipato.
Also recorded by The Flaming Lips
Uno dei pezzi più emblematici di Richie Havens, parla di Johnny il bello, in cui percorre tutte le guerre degli Stati Uniti a cui Johnny, un soldato nero, ha partecipato.
Hey, look yonder, tell me what's that you see
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 11:27
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA, Woodstock 1969
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Avevo sentito parlare di "Auschwitz", la canzone di Guccini. Mi aveva colpito molto il titolo, così semplice e diretto. Inoltre mi incuriosiva il fatto che Guccini avesse scritto una canzone il cui testo tratta un argomento così delicato e complesso, che lui non conosce però in prima persona, ma attraverso il padre , fatto prigioniero e deportato, dopo 8 settembre 1943..
Un testo scarno e crudo (composto durante la sua licenza liceale) in cui ogni parola nella sua semplicità penetra nell’animo e ci rimane come un peso. Tanto che alla fine della canzone sopravvive un senso di angoscia, quasi di colpa.
La descrizione del giorno in cui lui, bambino, muore, è come una fotografia: la neve, il freddo , il camino che fuma, e le centinaia di persone che come lui vanno verso la morte gli impone una terribile domanda :" Come può l’uomo uccidere un suo fratello?" è la domanda che penso chiunque si faccia, così come credo che sia di tutti la speranza che un giorno quel "vento"di cui parla Guccini si possa ( ri) posare.
Un testo scarno e crudo (composto durante la sua licenza liceale) in cui ogni parola nella sua semplicità penetra nell’animo e ci rimane come un peso. Tanto che alla fine della canzone sopravvive un senso di angoscia, quasi di colpa.
La descrizione del giorno in cui lui, bambino, muore, è come una fotografia: la neve, il freddo , il camino che fuma, e le centinaia di persone che come lui vanno verso la morte gli impone una terribile domanda :" Come può l’uomo uccidere un suo fratello?" è la domanda che penso chiunque si faccia, così come credo che sia di tutti la speranza che un giorno quel "vento"di cui parla Guccini si possa ( ri) posare.
Giulia Guerrini, anni 11 28/8/2005 - 00:46
War Song
[1972]
Neil Young / Graham Nash
"May 1972: Neil Young writes "War Song" as a gesture of support for the anti-Vietnam War campaign of Presidential candidate George McGovern, and records it on his ranch with Graham Nash (who receives co-billing on the subsequent single), Kenny Buttrey, Tim Drummond and Ben Keith. The single is released to coincide with the Democratic Party's California primary, with proceeds going to help meet McGovern's expenses. This single flopped, and so, at the end of the year, did George."
from the book: Neil Young -- The Visual Documentary by John Robertson
"War Song" is a 1972 single credited to Neil Young & Graham Nash. It was released in support of presidential candidate George McGovern's campaign, who was running against then-president Richard Nixon. Young had already voiced his opinions of Nixon two years prior with "Ohio" while a member of Crosby,... (continuer)
Neil Young / Graham Nash
"May 1972: Neil Young writes "War Song" as a gesture of support for the anti-Vietnam War campaign of Presidential candidate George McGovern, and records it on his ranch with Graham Nash (who receives co-billing on the subsequent single), Kenny Buttrey, Tim Drummond and Ben Keith. The single is released to coincide with the Democratic Party's California primary, with proceeds going to help meet McGovern's expenses. This single flopped, and so, at the end of the year, did George."
from the book: Neil Young -- The Visual Documentary by John Robertson
"War Song" is a 1972 single credited to Neil Young & Graham Nash. It was released in support of presidential candidate George McGovern's campaign, who was running against then-president Richard Nixon. Young had already voiced his opinions of Nixon two years prior with "Ohio" while a member of Crosby,... (continuer)
In the morning when you wake up
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 00:30
Peace Call
(1952)
Parole e musica di Woody Guthrie, che però non credo incise mai il brano.
Si trova nel CD di Eliza Gilkyson intitolato "Land of Milk and Honey" pubblicato nel 2004.
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Woody Guthrie, che però non credo incise mai il brano.
Si trova nel CD di Eliza Gilkyson intitolato "Land of Milk and Honey" pubblicato nel 2004.
(Bernart Bartleby)
Open your hearts to the paradise,
(continuer)
(continuer)
28/8/2005 - 00:20
It's Not Our War
Music and Lyrics by Rich Pulin
"On august 2nd 1964, an American ship, the USS Maddox, was allegedly attacked, by the North Vietnamese in the gulf of Tonkin.this alleged attack led president Johnson to solicit congress for a declaration of war against the North Vietnamese, which was granted. shortly thereafter, both the first army and first marine divisions (50,000 men) were sent to Viet Nam and put on active duty. Prior to this event, the United States military involvement was restricted to only military advisors. president Kennedy planned on withdrawing those advisors before he was assasinated. Years later, the captain of the uss Maddox, John J. Herrick, confessed that his ship was never attacked and that he had fabricated most of the story to cooperate with the Johnson administrations efforts to accelerate the conflict into all out war. Today's "Tonkin" is "weapons of mass destruction"...and... (continuer)
"On august 2nd 1964, an American ship, the USS Maddox, was allegedly attacked, by the North Vietnamese in the gulf of Tonkin.this alleged attack led president Johnson to solicit congress for a declaration of war against the North Vietnamese, which was granted. shortly thereafter, both the first army and first marine divisions (50,000 men) were sent to Viet Nam and put on active duty. Prior to this event, the United States military involvement was restricted to only military advisors. president Kennedy planned on withdrawing those advisors before he was assasinated. Years later, the captain of the uss Maddox, John J. Herrick, confessed that his ship was never attacked and that he had fabricated most of the story to cooperate with the Johnson administrations efforts to accelerate the conflict into all out war. Today's "Tonkin" is "weapons of mass destruction"...and... (continuer)
Did we learn anything from Viet Nam
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:56
No Nuclear War
(1987)
Title track dell'ultimo album del grande Peter Tosh, che quello stesso anno venne ucciso da dei rapinatori nella sua casa di Kingston
Title track dell'ultimo album del grande Peter Tosh, che quello stesso anno venne ucciso da dei rapinatori nella sua casa di Kingston
No Nuclear War
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:38
Idiots Are Taking Over
Un'azzeccata descrizione della nuova destra americana, teo-con e neo-con
it's not the right time to be sober
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:27
Tapum
anonyme
Fornita da Daniele Nicola
BANG, BANG
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniele Nicola 27/8/2005 - 17:34
Don't Take Your Guns To Town
Una vecchia ballata tradizionale americana che il grande Johnny Cash cantava ai raduni contro la guerra nel Vietnam. Come spesso accade, canzoni anche non propriamente "contro la guerra", lo sono divenute pienamente come simboli.
A young cowboy named Billy Joe grew restless on the farm,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2005 - 01:45
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Le déserteur
GIAPPONESE / JAPANESE / JAPONAIS - The Folk Crusaders
大統領様 (Daitôryôsama) - La versione giapponese dei Folk Crusaders (2006) registrata nell'album In Concert.
大統領様 (Daitôryôsama) - The Japanese version by The Folk Crusaders (2006) recorded in the album In Concert.
大統領様 (Daitôryôsama) - La version japanaise des Folk Crusaders (2006) enregistrée dans l'album In Concert.
大統領様 (Daitôryôsama) - La versione giapponese dei Folk Crusaders (2006) registrata nell'album In Concert.
大統領様 (Daitôryôsama) - The Japanese version by The Folk Crusaders (2006) recorded in the album In Concert.
大統領様 (Daitôryôsama) - La version japanaise des Folk Crusaders (2006) enregistrée dans l'album In Concert.
大統領様 Le Déserteur
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2005 - 00:01
We Believe
Nell'album "The Chronicles of Life and Death" del 2004.
(B.B.)
(B.B.)
There's a woman crying out tonight
(continuer)
(continuer)
envoyé par alex.. forza salernitana 26/8/2005 - 17:04
Imagine
GIAPPONESE / JAPANESE - Masahiro Motoki
Versione Giapponese di Masahiro Motoki
Japanese version by Masahiro Motoki
著日本翻訳
Versione Giapponese di Masahiro Motoki
Japanese version by Masahiro Motoki
著日本翻訳
が容易
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 26/8/2005 - 14:53
Le déserteur
FRANCESE / FRENCH / FRANÇAIS [2] - Marcel Mouloudji
Da / From / De: paroles.net
La versione via via modificata da Marcel Mouloudji per sfuggire alle maglie della censura francese (cui, comunque, non sfuggì affatto). Il testo vale come testimonianza di ciò che effettivamente fu passato dalla radio Europe 1 il 4 marzo 1954, data della prima storica trasmissione della canzone.
Per una traduzione italiana di questa versione, rimandiamo alla versione cantata da Peter, Paul & Mary che è molto simile.
The following is the version as originally performed by Marcel Mouloudji, with all the changes Boris Vian and Marcel Mouloudji themselves had been constantly making to get through the censorship imposed by French authorities; it was all in vain. So, the following lyrics are exactly what the station “Europe 1” did broadcast on March 4, 1954, the historic date on which the song was transmitted... (continuer)
Da / From / De: paroles.net
La versione via via modificata da Marcel Mouloudji per sfuggire alle maglie della censura francese (cui, comunque, non sfuggì affatto). Il testo vale come testimonianza di ciò che effettivamente fu passato dalla radio Europe 1 il 4 marzo 1954, data della prima storica trasmissione della canzone.
Per una traduzione italiana di questa versione, rimandiamo alla versione cantata da Peter, Paul & Mary che è molto simile.
The following is the version as originally performed by Marcel Mouloudji, with all the changes Boris Vian and Marcel Mouloudji themselves had been constantly making to get through the censorship imposed by French authorities; it was all in vain. So, the following lyrics are exactly what the station “Europe 1” did broadcast on March 4, 1954, the historic date on which the song was transmitted... (continuer)
LE DÉSERTEUR
(continuer)
(continuer)
26/8/2005 - 14:25
×
I soldati spagnoli presidiari invece di difendere Otranto preferirono fuggire: non era loro quella terra, non erano loro quelle case, non erano loro quelle donne e quei bambini.
A difendere la città restano gli Otrantini.
Pescatori, gente di mare che mai aveva usato un'arma, unita combatte: per il Regno, per il proprio paese, per la Fede in Dio.
E quando il Regno li abbandona alla loro sorte, Dio li dimentica e il paese è distrutto dal fuoco e dalle palle di cannone, quando ormai tutto è perduto...
combatte ancora.
Combatte per un sogno, un sogno semplice di pescatori: una vita serena fatta di partenze e ritorni; nell'immensità del mare o nella piccola case, tra gli schizzi salati o nelle calde braccia delle mogli. Una vita in PACE attendendo la fine.
(dalle note del disco)