Prijatelj ga kaže više ne poznaje
L'AMICO DICE DI NON RICONOSCERLO PIÙ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Monia Verardi 10/7/2005 - 11:24
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [7] - Renato Dibì
Versione italiana di Renato Dibì
[2002]
Version italienne de Renato Dibì
[2002]
Italian version by Renato Dibì
[2002]
Renato Dibì, nel suo album Canzoni nascoste del 2002, inserisce "Io disertore", altra personale traduzione, pure fedele, che rispetto ad altre rende bene il passaggio centrale che fa riferimento alle radici storiche del protagonista.
(Paolo Predieri, da Boris Vian, storia di un disertore)
Versione italiana di Renato Dibì
[2002]
Version italienne de Renato Dibì
[2002]
Italian version by Renato Dibì
[2002]
Renato Dibì, nel suo album Canzoni nascoste del 2002, inserisce "Io disertore", altra personale traduzione, pure fedele, che rispetto ad altre rende bene il passaggio centrale che fa riferimento alle radici storiche del protagonista.
(Paolo Predieri, da Boris Vian, storia di un disertore)
IO DISERTORE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Predieri 10/7/2005 - 09:48
Receita para se fazer um herói
La poesia originale di Reinaldo Ferreira da cui è tratta la canzone
Il testo è tratto dalle "Opere complete" del poeta portoghese.
Il testo è tratto dalle "Opere complete" del poeta portoghese.
RECEITA PARA FAZER UM HERÓI
(continuer)
(continuer)
8/7/2005 - 15:49
Elegia ai caduti
da "Le Pietre di Montsegur" (1993)
Che libertà salga dal fumo delle stoppie
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/7/2005 - 07:18
Quiero ser tu hermano
Dall'album "El hombre vino del barro" (1974)
Quisiera ser poeta, cantar una canción
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/7/2005 - 19:23
La guerra
Dall'album "BARRICANTOS, 30 AÑOS DE MEMORIA"
Entre una niebla, ora verdosa, ora rojiza,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/7/2005 - 17:22
Ninna nanna
Ricordo con simpatia e nostalgia il programma televisivo di cui la canzone era sigla. Furono raccolti se non ricordo male anche più di 200 milioni per i bambini della Bosnia.
sara rizzoli 7/7/2005 - 16:31
Non uccidere
(Colombini-Scoponi)
I Barritas: Non uccidere / Introito (1968)
I Barritas hanno inciso questo 45 giri "Non uccidere" nel 1968, riedizione di un precdente 45 giri del 1965.
È una limpida canzone cristiana che sposa il no alla guerra con la musica beat del tempo e con delle venature di musica religiosa ben evidenti nel retro del disco "Introito".
È dedicata a Martin Luther King, pastore protestante molto popolare e molto attivo nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, ucciso proprio nel 1968 dal fanatismo dell’intolleranza reazionaria nordamericana, ma è anche un esplicito richiamo ad uno dei Comandamenti della religione cristiana troppo spesso ignorato o aggirato da chi ha mandato e manda tante giovani vite a morire nello scempio di tutte le guerre e in alcune pretendendo anche di "avere Dio dalla propria parte".
I Barritas: Non uccidere / Introito (1968)
I Barritas hanno inciso questo 45 giri "Non uccidere" nel 1968, riedizione di un precdente 45 giri del 1965.
È una limpida canzone cristiana che sposa il no alla guerra con la musica beat del tempo e con delle venature di musica religiosa ben evidenti nel retro del disco "Introito".
È dedicata a Martin Luther King, pastore protestante molto popolare e molto attivo nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, ucciso proprio nel 1968 dal fanatismo dell’intolleranza reazionaria nordamericana, ma è anche un esplicito richiamo ad uno dei Comandamenti della religione cristiana troppo spesso ignorato o aggirato da chi ha mandato e manda tante giovani vite a morire nello scempio di tutte le guerre e in alcune pretendendo anche di "avere Dio dalla propria parte".
Dio ci ha insegnato l’amore:
(continuer)
(continuer)
envoyé par i.fermentivivi 7/7/2005 - 09:40
Parcours:
Martin Luther King
Hijos
[2004]
Album "Hijos"
Album "Hijos"
Hijos presos in Buenos Aires, solos tristos e iscurtzos
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/7/2005 - 18:59
Nubi di guerra
2004
Dall'album "Casbah"
Dall'album "Casbah"
Nubi di guerra
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/7/2005 - 13:52
Anch’io ti ricorderò
[1968]
Lato B di un 45 giri del 1968.
Sul lato A, “La colomba”, versione italiana di “Se equivocó la paloma”, poesia di Rafael Alberti del 1938 dedicata a Pablo Neruda e messa in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.
di Sergio Endrigo
Una canzone dedicata a Ernesto Che Guevara.
Lato B di un 45 giri del 1968.
Sul lato A, “La colomba”, versione italiana di “Se equivocó la paloma”, poesia di Rafael Alberti del 1938 dedicata a Pablo Neruda e messa in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.
di Sergio Endrigo
Una canzone dedicata a Ernesto Che Guevara.
Era mezzogiorno e prigioniero
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/7/2005 - 12:54
Parcours:
Che Guevara
Oltre il ponte
Un testo emozionante che esprime tutta la vitalità di chi era davvero sui campi di battaglia e sopratutto fa riflettere chi invece non c'è stato.
È il pezzo forte della mia tesina d' esame. Grazie MCR
È il pezzo forte della mia tesina d' esame. Grazie MCR
Francesca Stermieri 5/7/2005 - 15:33
Ciao Amore
Dall'album "BLU"
(1996)
(1996)
Ciao amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Di Lillo 5/7/2005 - 12:55
Dividing You
[2004]
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Testo e musica di Daniel Gannaway
Lyrics and music by Daniel Gannaway
"The song was inspired by John Howard and the Australian Government's actions over the 438 Afghan refugees trapped at sea in September 2001, and the Australian governments reaction and treatment. The asylum seekers were stranded at sea for more than a week after the Norwegian ship Tampa rescued them from the sinking Indonesian ferry they were aboard on 26 August. It took them to Christmas Island but Australia refused to let them land. They were taken to Papua New Guinea to be flown to New Zealand and the South Pacific island of Nauru for the processing of their asylum claims." -Daniel Gannaway.
Adrift in a boat
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/7/2005 - 19:16
Democracy
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/rev12.html
"After the WMD claim fizzled and evaporated as a justification for the Iraq war, America's leadership began trumpeting the case for spreading democracy throughout the world. Billions are spent rebuilding the cities and infrastructure we destroyed in Iraq. Meanwhile, American schools are crumbling, our roads are filled with holes, our urban centers are decaying, and millions and millions of American children are uninsured and cannot afford health care. Our own election process (in 2000) was marred by more inconsistencies and dubious dealing that one can count. And we are planning on spreading this democracy across the globe. Two of my fellow artists and I decided to collaborate to question this. What sort of democracy do we have here? Do we really have a say in our government? Or is this a plutocracy, an aristocracy? This song wouldn't have been possible without great verses from E. Rich and J-High, also emcees from upstate New York." -Rev1.
Do as we say, not as we do
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/7/2005 - 19:12
Cita mare
La canzone ispiratrice: "Little Mother" di Christy Moore
LITTLE MOTHER
(continuer)
(continuer)
4/7/2005 - 12:42
Cân Victor Jara
Testo gallese di Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Musica e arrangiamento di John Abraham
Welsh Lyrics by Dafydd Iwan
Musica e arrangiamento di John Abraham
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
cor.cochion
Yn Santiago yn saith- deg- tri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/7/2005 - 03:07
Jackaroe
anonyme
[XVIII sec. / 18th century]
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
Ballata tradizionale di origine sicuramente britannica, ma proveniente dai Monti Appalachi, sul diffusissimo tema della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato (o per ritrovarlo). E' stata, tra gli altri, interpretata da Joan Baez nel suo "Ballad Book", volume primo. Si veda anche La guerriera.
There was a silk merchant in London he did dwell
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/7/2005 - 01:14
La guerriera
anonyme
"Ballata arcaica la cui versione si trova, uguale a quella italiana, in Francia e in Portogallo.
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (continuer)
Qui manca la parte iniziale, dove la ragazza arriva a travestirsi da uomo pur di andare alla guerra al posto del fidanzato (o fratello).
In Italia e' stata pubblicata da Costantino Nigra, nel 1854."
[...]
"Gia' pubblicata nell'album "Io vado alla filandra" e nel doppio "Silenzio, canta La Macina", qui copiata da "Aedo malinconico e ardente, fuoco ed acque di canto".
Da non perdere per chi ama i canti popolari.
(Ezio, dal newsgroup it.fan.musica.guccini, 4 luglio 2005)
*
"...devo però dirti che il motivo della ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del fidanzato/fratello (oppure per ritrovarlo) è assolutamente presente in tutte le "Balladries" europee, da quella angloscozzese a quella danese, da quella bulgara a quella russa.
Nelle isole Britanniche, su tale... (continuer)
Mamma la mia mamma scolà m'hai da 'nsegnà'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ezio (tramite Riccardo Venturi) 4/7/2005 - 01:05
Балладa о вечном огне
[1968]
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Le motivazioni di questa canzone sono introdotte da Galič stesso nell'introduzione parlata alla canzone. Il testo originale polacco di Czerwone maki na Monte Cassino è di Feliks Konarski.
Una lunga e splendida ballata sulle peripezie di un soldato polacco che, sfuggito ai lager nazisti, raggiunge il battaglione di resistenti polacchi, inquadrati nelle forze alleate, che combatté a Monte Cassino nel '44. Una volta rimpatriato, deve di nuovo sfuggire alle persecuzioni staliniane...
Александр Галич
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 23:29
Czerwone maki na Monte Cassino
[1944]
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continuer)
Testo di Feliks Konarski
Musica di Alfred Schütz
ripreso da:
available at:
questa pagina
"Czerwone Maki na Monte Cassino" ("I papaveri rossi a Monte Cassino") è una delle più note canzoni della resistenza polacca, che aveva formato diversi corpi partigiani che combatterono a fianco degli alleati in mezzo mondo, dall'Iran alla Palestina, dall'Egitto all'Italia. Da questa canzone (della quale verrà fornita una traduzione appena possibile), assolutamente straordinaria (ricordiamo che il suo autore, Feliks Konarski, che faceva parte del II Corpo Polacco dei resistenti, era uno dei più apprezzati poeti del suo paese), traspare tutto l'orrore per la guerra, non solo nel paese lontano, smembrato e raso al suolo dagli invasori nazisti sin dal primo giorno della II guerra mondiale, ma anche in tutti i paesi distrutti. Il II Corpo Polacco della resistenza si distinse nella battaglia... (continuer)
Czy widzisz te gruzy na szczycie?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 23:25
Parcours:
Le pavot : une fleur contre la guerre ?
Credo
Ho visto per caso il vostro bellissimo ed efficacissimo sito e mi permetto di inviarvi un'altra canzone del cantastorie siciliano Mauro Geraci sulla guerra in Iraq
Bibbia, Genesi 2, 8-17.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Augusto Cecilia 3/7/2005 - 23:20
Dead Iraqis
[2003]
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
Testo e Musica di George Mann
Lyrics and Music by George Mann
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/mann.html
For the 11 members of Bakhat and Lamea Hassan’s family who died at a US checkpoint in Iraq, 3/31/03 -George Mann.
The missiles they fly and the bombs keep on falling
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 19:12
Daring to Speak
[2004]
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Testo e musica di Sharleen Leahey
Lyrics and Music by Sharleen Leahey
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/leahey.html
http://www.songs4peace.org/WebForm1.aspx
"Dedicated to the 911 Families for Peaceful Tomorrows" -Sharleen Leahey.
Daring to speak against the war machine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 19:06
Conspiracy of Silence
[2003]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kasper.html
http://nnytimes.com/John_Kasper_band.htm
"Conspiracy of Silence" is included on a compilation of anti-Bush, anti-war music entitled Election Day U.S.A.
Disturbing visions of flag-covered coffins each day
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 18:59
Condoleezza
Peter Kastner
[2004]
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Testo e musica di Peter Kastner
Lyrics and Music by Peter Kastner
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/kastne...
Una canzoncina dedicata a Condoleezza Rice durante la campagna elettorale per le scorse presidenziali americane; nella canzone, ovviamente, si "fa il tifo" per John Kerry; tutti sappiamo purtroppo com'è andata. Gli "United States of Canada" hanno perso contro "Jesusland"...
L'attuale segretaria di stato dell'amministrazione Bush porta un nome la cui origine merita di essere raccontata. Pare infatti che i genitori, autentici melomani, l'avessero in realtà battezzata "Condolcezza" (dal termine musicale "con dolcezza" che, al pari di tantissimi altri, come "adagio", "moderato", "andante" ecc., rimane in italiano in tutte le lingue); "Condoleezza" sarebbe derivato da un errore di trascrizione all'anagrafe. Meglio così. Che un pezzo di merda del genere si fosse chiamata pure "con dolcezza", sarebbe forse stato troppo.
Condoleezza, Condoleezza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/7/2005 - 17:35
Le déserteur
OPEN LETTER TO PAUL FABER, TOWN COUNCILLOR
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
An excerpt from Boris Vian's open letter to the Paris town councillor Paul Faber (English translation by Riccardo Venturi)
No, Mr Faber, you should not look for an insult where it does not exist and, if you should find it, it is you who have put it there, I tell you. What I exactly mean does not allow misunderstanding: I have never wished to offend the veterans from both world wars, the Partisans (I have many friends among them) and the Victims of the war (and, among them, I had many friends, too). My insults are always frank and open-hearted, though very rare. I shall never insult people like myself, civilians who have been given a uniform only to be killed as things, and nothing more, and who have had their heads filled with empty words and pointless excuses. Only an idiot, not a hero, fights without knowing what is the fight for; a hero is he, who accepts death if he knows that it will be useful to the values... (continuer)
2/7/2005 - 17:31
Sidùn
(ricevuta il 2 luglio 2005)
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
Φαμπρίτσιο ντε Aντρέ, 1984
ΣΙΔΩΝ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 12:42
Celebration
The camera zooms in on the Square of Paradise,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:47
Can't Stop It
[2004]
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/liquid_blue.html
"American children are more at risk from firearms than the children of any other industrialized nation. In one year, firearms killed no children in Japan, 19 in Great Britain, 57 in Germany, 109 in France, 153 in Canada, and 5,285 in the United States. Can't Stop It looks at the gun problem and the resulting deaths of innocent victims." -Liquid Blue.
They say that smoke is in the air, people running everywhere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:41
C.R.A.B. (Cheney, Rumsfeld, Ashcroft & Bush)
[2002]
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Canzoncina dedicata a un GRANCHIO (CRAB) che gli americani hanno continuato a prendere rieleggendo tutti i personaggini enumerati nel titolo...
Testo ripreso da:
Lyrics available at:
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/samusson.html
Cheney and Rumsfeld , Ashcroft and Bush
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 10:37
Parcours:
George Walker Bush II
Il mondo alla rovescia
Dall'album " OTTONI & SETTIMINI "
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Le parti recitate sono tradizionali del Monferrato
*Accadde in un bel dì di luna piena
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 2/7/2005 - 08:05
Parcours:
Le monde à rebours
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
BOLİVYALI KÜÇÜK ASKER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 03:31
Pablo Neruda: Explico Algunas Cosas
BAZI ŞEYLERİ AÇIKLIYORUM
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:49
Le déserteur
TURCO / TURKISH [1] - A. Kadir
Versione turca di A. Kadir, ripresa da questa pagina.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
KAÇAK
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:01
Stöndum saman stelpur
anonyme
Canzone presente sul sito sin dall'estate del 2005. Oltre che da questo sito, testimoniata soltanto da questa pagina del sito della blogger, insegnante di informatica e femminista islandese Salvör Gissurardóttir (esiste alla canzone un link inattivo; il sito comunque risulta fermo al 2008). Nel sito, la canzone afferisce alla pagina sulle canzoni per il 1° maggio 2001. Dal tono, la canzone sembra appartenere a quelle nate attorno al celebre “Sciopero delle donne” islandesi, il “Venerdì delle donne” del 24 ottobre 1975, il primo sciopero femminile della storia europea; ma non è possibile stabilirlo con certezza. L'autrice della canzone potrebbe essere Salvör Gissurardóttir stessa; un'altra ipotesi è che si tratti di una canzone popolare o, quantomeno, spontanea.
The song is included in this website since summer 2005 and was reproduced from this page from Salvör Gissurardóttir's website,... (continuer)
The song is included in this website since summer 2005 and was reproduced from this page from Salvör Gissurardóttir's website,... (continuer)
Þær voru vanar að þræla
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 01:14
Addio a Lugano
GRECO / GREEK
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek Version by Haralambos Nikolaidis
ANTIO ΛΟYΓΚΑΝΟ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/7/2005 - 23:27
Kosovo
Versi e musica di Mauro Geraci e Franco Trincale
Non c’è notti, non c’è ghiornu
(continuer)
(continuer)
1/7/2005 - 11:48
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Pranzo al G8
Versi e musica di Mauro Geraci
con versi da "Litania" di Gino Caproni
con versi da "Litania" di Gino Caproni
Polipo cotto si mangiano in otto,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/7/2005 - 10:31
Parcours:
Gênes - G8
Bombs on Fallujah
[2004]
Testo di Vicki Ryder
Lyrics by Vicki Ryder
Sull'aria di "The Battle Hymn of the Republic"
To the tune of "The Battle Hymn of the Republic"
Testo ripreso da
Lyrics available at
Centre For Political Song
Testo di Vicki Ryder
Lyrics by Vicki Ryder
Sull'aria di "The Battle Hymn of the Republic"
To the tune of "The Battle Hymn of the Republic"
Testo ripreso da
Lyrics available at
Centre For Political Song
Glory, glory Hallelujah!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:49
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Il Venturi, che ti ha appena approvato questo commento, ti saluta, Leonardo, e ti assicura che non vuole "sfoggiare" alcunché, sebbene le sue conoscenze linguistiche, un po' perché se ne sta a giro per il mondo da una vita, un po' per competenze di studio e di lavoro (fa l'interprete e traduttore professionale), e un po' tanto per autentica passione per tutto quel che riguarda le lingue e la linguistica, sono piuttosto vaste (ne parla e ne scrive correntemente nove e ne scrive e legge qualche altra). Il Venturi ti garantisce anche che le tue osservazioni sulle "traduzioni" sono essenzialmente corrette e condivisibili, ma ti invita anche a leggere il "Chi Siamo", sulla Homepage, dove sono spiegati i criteri che ispirano questa raccolta. La quale è una raccolta che vuole far conoscere e diffondere il più vasto numero possibile di canzoni contro la guerra e antimilitariste, non un sito di traduzioni... (continuer)
Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:39
È triste
È triste... vedere fiori sbocciare e poi appassire,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 30/6/2005 - 19:38
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo
[2001]
Testo di Lorcan Otway
Lyrics by Lorcan Otway
Sull'aria di The Foggy Dew
To the tune of The Foggy Dew
Testo di Lorcan Otway
Lyrics by Lorcan Otway
Sull'aria di The Foggy Dew
To the tune of The Foggy Dew
Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
Amadou was born, where humanity sprang from,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/6/2005 - 19:31
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14. godina, sin zemljoradnika, rođen u Galiciji. Uhapen je prilikom jedne racije, zajedno sa tisućama drugih Jevreja, odveđen u logor Pustków i tamo ubijen. Njegovo pismo provučeno ispod ičane ograde pronasao je jedan seljak i predao roditeljima mladića.
Dragi moji roditelji,
ni kada bi čitavo nebo bilo papir, a svi okeani i mora crnilo, ne bih mogao da vam opiem svu svoju patnju i sve to me okruuje. Logor se nalazi na jednom proplanku. Od ranog jutra tjeraju nas u sumu na rad. Stopala mi krvare jer su mi oduzeli cipele. Čitav dan radimo, skoro bez hrane, a noću spavamo na zemlji - čak su nam i mantile oduzeli.
Svake noći dolaze pijani vojnici i tuku nas drvenim stapovima, tako da mi je tijelo crno od modrica, kao ugljeniano parce drveta. S vremena na vrijeme bace nam po neku svjeu sargarepu ili bijelu repu: tučemo se za svaki komadić ili listić. Prekjučer... (continuer)