Stranizza d'amuri
L'ho sentita per la prima volta cantanta da Carmen Consoli...e me ne sono subito innamorata.questa canzone ti trascina in un vortice di magia e dolcezza...GRANDE BATTIATO!
Debora da torino 2005/5/23 - 21:03
La Nave
Testo e musica di Massimiliano D'Ambrosio
Dall'album “Il Mio Paese”
Dall'album “Il Mio Paese”
Con due soldi di speranza
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/23 - 07:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Masters Of War
SPAGNOLO / SPANISH [3] -Autore sconosciuto/Unknown author
Ulteriore versione spagnola, da questa pagina
A third Spanish Version, from this page
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SEÑORES DE LA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/22 - 18:14
Nostra Signora del golpe
2005
(E. De Angelis F. Guarino E. De Angelis)
Dall'album "Le allodole di Shakespeare"
(E. De Angelis F. Guarino E. De Angelis)
Dall'album "Le allodole di Shakespeare"
Nostra Signora del Golpe liberaci dal male
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/22 - 15:05
Avola, 2 dicembre
Nizza 22.05.2005
[AVOLA 2 DECEMBRE]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci (Nizza) 2005/5/22 - 14:09
Una Perfecta Excusa
Da: Radio Rebelde (2002)
Da uno scritto di Luis Sepúlveda
"Questo brano è nato da una poesia che ci ha dato Sepulveda: ci abbiamo lavorato sopra, l'abbiamo rivisitata. È un pezzo molto fresco, con un bel riff particolare come non ce n’erano venuti prima. Parla del popolo di sinistra che vuole guardare avanti e continuare a credere"
(Cisco)
Da uno scritto di Luis Sepúlveda
"Questo brano è nato da una poesia che ci ha dato Sepulveda: ci abbiamo lavorato sopra, l'abbiamo rivisitata. È un pezzo molto fresco, con un bel riff particolare come non ce n’erano venuti prima. Parla del popolo di sinistra che vuole guardare avanti e continuare a credere"
(Cisco)
Ramblers Dub - Una Perfecta Excusa - Carretera Austral - La legge giusta - Primo potere - Maisha - Veleno - Pirata satellitare – Ghetto - Mamagranda - Newroz - Terra del fuoco - Triste, solitario y final
Una perfecta excusa para aprender a querernos
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/22 - 11:48
Sometimes it happens to forget a basic song, and to enter it into our database with unforgiven delay: that's just what we're doing with Guantanamera.
Riccardo Venturi 2005/5/22 - 11:12
Una casa al sole
La voce dell'uomo(1974)
Sergio Endrigo è l'autore della musica e del testo in questo brano da lui interpretato.
(Alberta Beccaro - Venezia)
Sergio Endrigo è l'autore della musica e del testo in questo brano da lui interpretato.
(Alberta Beccaro - Venezia)
Pensa pensa
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/22 - 10:40
Fare festa
Da: Qualcosa di meglio (1993)
Testo e musica di questo brano sono dello stesso Sergio Endrigo.
(Alberta Beccaro - Venezia)
«L’intolleranza religiosa, il vero argomento di “Fare festa”, è causa anche di interessi materiali, il fanatismo religioso è frutto dell’ignoranza e molti ne approfittano per questioni territoriali, per rivendicazioni economiche. Ci sono tante guerre inutili, il terrorismo che impazza, si uccide in Afghanistan, in India, in Pakistan, in Irak, non parliamo poi di Palestina e Istraele, "ci si ammazza volentieri/ oggi come e più di ieri".. è una cosa tremenda.»
- Possiamo pensare a un cambiamento?
«Mah!? Prima che io muoia no, però può darsi che tra 300-400 anni qualcosa cambi.»
(Intervista a Sergio Endrigo di Paolo Predieri)
"Fare festa" è il brano di chiusura di un album, "Qualcosa di meglio" (1993), da tempo irreperibile e piuttosto raro perchè mai ristampato dopo... (Continues)
Testo e musica di questo brano sono dello stesso Sergio Endrigo.
(Alberta Beccaro - Venezia)
«L’intolleranza religiosa, il vero argomento di “Fare festa”, è causa anche di interessi materiali, il fanatismo religioso è frutto dell’ignoranza e molti ne approfittano per questioni territoriali, per rivendicazioni economiche. Ci sono tante guerre inutili, il terrorismo che impazza, si uccide in Afghanistan, in India, in Pakistan, in Irak, non parliamo poi di Palestina e Istraele, "ci si ammazza volentieri/ oggi come e più di ieri".. è una cosa tremenda.»
- Possiamo pensare a un cambiamento?
«Mah!? Prima che io muoia no, però può darsi che tra 300-400 anni qualcosa cambi.»
(Intervista a Sergio Endrigo di Paolo Predieri)
"Fare festa" è il brano di chiusura di un album, "Qualcosa di meglio" (1993), da tempo irreperibile e piuttosto raro perchè mai ristampato dopo... (Continues)
Sarebbe bello fare festa tutti insieme
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/22 - 10:12
Bassi Fondali
Dall'album :Qualcosa di meglio (1993)
La copertina di "Qualcosa di meglio", album del 1993, mai ristampato finora, dal quale è tratto il brano "Bassi fondali":
La musica è di Sergio Endrigo.
Il testo vede come autrice, oltre allo stesso Sergio Endrigo, anche sua moglie Maria Giulia Bartolocci, detta Lula, che lo rese vedovo l'anno seguente.
(Alberta Beccaro - Venezia)
La copertina di "Qualcosa di meglio", album del 1993, mai ristampato finora, dal quale è tratto il brano "Bassi fondali":
La musica è di Sergio Endrigo.
Il testo vede come autrice, oltre allo stesso Sergio Endrigo, anche sua moglie Maria Giulia Bartolocci, detta Lula, che lo rese vedovo l'anno seguente.
(Alberta Beccaro - Venezia)
Tempi complicati i nostri tempi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/22 - 10:03
Il soldato di Napoleone
[1962]
Dall'album "Sergio Endrigo"
Testo di PierPaolo Pasolini
Musica di Sergio Endrigo
Adattamento dal poemetto pasoliniano in friulano "Il soldât di Napoleon" dalla raccolta intitolata "La meglio gioventù" (1954)
Nel 1966 Umberto Simonetta, autore del programma "Canzoniere minimo", invita Endrigo a cantarla in televisione. La direzione RAI censura l’iniziativa per alcuni versi "disgustosi" e propone agli autori di eliminarli. Pasolini ed Endrigo rifiutano.
(fonte: rockol)
La canzone, sulla musica di Endrigo, fu interpretata anche dall'attrice Laura Betti, che di Pasolini fu intensa amica, nello spettacolo "Giro a vuoto".
I versi raccontano di un giovane che per non morire di freddo squarcia il ventre al suo cavallo e si scalda con le sue viscere.
"La meglio gioventù", titolo della raccolta di Pasolini, è un riferimento a una canzone degli alpini. La stessa espressione è ripresa... (Continues)
Dall'album "Sergio Endrigo"
Testo di PierPaolo Pasolini
Musica di Sergio Endrigo
Adattamento dal poemetto pasoliniano in friulano "Il soldât di Napoleon" dalla raccolta intitolata "La meglio gioventù" (1954)
Nel 1966 Umberto Simonetta, autore del programma "Canzoniere minimo", invita Endrigo a cantarla in televisione. La direzione RAI censura l’iniziativa per alcuni versi "disgustosi" e propone agli autori di eliminarli. Pasolini ed Endrigo rifiutano.
(fonte: rockol)
La canzone, sulla musica di Endrigo, fu interpretata anche dall'attrice Laura Betti, che di Pasolini fu intensa amica, nello spettacolo "Giro a vuoto".
I versi raccontano di un giovane che per non morire di freddo squarcia il ventre al suo cavallo e si scalda con le sue viscere.
"La meglio gioventù", titolo della raccolta di Pasolini, è un riferimento a una canzone degli alpini. La stessa espressione è ripresa... (Continues)
Addio, addio Casarsa vado via per il mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/22 - 02:41
Song Itineraries:
Napoleon's Wars
La rosa bianca
[1963]
Originariamente nell'album "Endrigo"
Testo e musica di Sergio Endrigo
Versione italiana di una poesia di José Martí
Una stupenda poesia di pace e di amicizia del più grande poeta cubano, José Martí, è diventata una delle canzoni di Sergio Endrigo più giustamente note nel mondo. Sarebbe bene non dimenticarsi che, oramai quasi dimenticato in Italia, Sergio Endrigo resta un cantautore ancora assai apprezzato ovunque nel mondo si senta parlare di libertà e poesia.
Invitato a Cuba per tenere un concerto nel 1964, Endrigo cantò questa canzone (invertendo l'ordine delle strofe: prima l'originale spagnolo e poi la versione italiana) davanti a decine di migliaia di spettatori. Tra di essi vi era Ernesto Che Guevara.
(RV)
*
Naturalmente la poesia di José Martí è alla base anche di Guantanamera.
*
“La rosa bianca” parla di qualcosa simile al porgere l’altra guancia, al cercare di perdonare,... (Continues)
Originariamente nell'album "Endrigo"
Testo e musica di Sergio Endrigo
Versione italiana di una poesia di José Martí
Una stupenda poesia di pace e di amicizia del più grande poeta cubano, José Martí, è diventata una delle canzoni di Sergio Endrigo più giustamente note nel mondo. Sarebbe bene non dimenticarsi che, oramai quasi dimenticato in Italia, Sergio Endrigo resta un cantautore ancora assai apprezzato ovunque nel mondo si senta parlare di libertà e poesia.
Invitato a Cuba per tenere un concerto nel 1964, Endrigo cantò questa canzone (invertendo l'ordine delle strofe: prima l'originale spagnolo e poi la versione italiana) davanti a decine di migliaia di spettatori. Tra di essi vi era Ernesto Che Guevara.
(RV)
*
Naturalmente la poesia di José Martí è alla base anche di Guantanamera.
*
“La rosa bianca” parla di qualcosa simile al porgere l’altra guancia, al cercare di perdonare,... (Continues)
Coltivo una rosa bianca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/22 - 02:36
Le déserteur
SPAGNOLO / SPANISH / ESPAGNOL [4] -Poemas Por la Paz
Ulteriore versione spagnola (anonima)
da Poemas por la Paz (in formato .PDF)
Alternative (anonymous) Spanish translation from Poemas por la Paz (in .PDF format)
Autre version espagnole (anonyme) d'après Poemas por la Paz (en format .PDF).
Ulteriore versione spagnola (anonima)
da Poemas por la Paz (in formato .PDF)
Alternative (anonymous) Spanish translation from Poemas por la Paz (in .PDF format)
Autre version espagnole (anonyme) d'après Poemas por la Paz (en format .PDF).
EL DESERTOR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/22 - 02:22
The General's Fast Asleep / Le général dort debout
Riccardo Venturi, 21-5-2005
IL GENERALE DORME IN PIEDI
(Continues)
(Continues)
2005/5/22 - 01:16
Ich bin Bundeswehrsoldat
21 maggio 2005
SONO UN SOLDATO DELL'ESERCITO FEDERALE
(Continues)
(Continues)
2005/5/22 - 01:08
Prijatelj ga kaže više ne poznaje
[1993]
London, 1993.
NOTA: Questa poesia è stata inserita nel sito tempo fa, ma non credo che sia mai stata messa in musica. Si trova invece un video in cui è recitata dall'autore.
London, 1993.
NOTA: Questa poesia è stata inserita nel sito tempo fa, ma non credo che sia mai stata messa in musica. Si trova invece un video in cui è recitata dall'autore.
A jurili smo ženske nekada zajedno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/21 - 23:13
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Tri ratna druga
Prvi je imao osamnaest
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/21 - 23:07
Tierra Bomba
2003
Ocio ai luf
Ocio ai luf
Tierra tierra bomba
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/21 - 15:08
Afghanistan
[28.10.2001]
Testo di Barbara Dietrich
Musica di Manfred Zmeck
Il testo è stato trascritto direttamente dallo spartito liberamente consultabile in formato .PDF dal sito personale dell'autore.
Testo di Barbara Dietrich
Musica di Manfred Zmeck
Il testo è stato trascritto direttamente dallo spartito liberamente consultabile in formato .PDF dal sito personale dell'autore.
Es brennt an allen Enden
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/20 - 23:59
11. Prayer Of Thankful Praise
Testo e musica di Hal Harold Hopson.
Hal Harold Hopson, born on June 12, 1933.
Hal Hopson is a full-time composer/church music clinician living in Dallas, Texas. He studied at Baylor University (BA 1954) and Southern Baptist Seminary, Louisville, Kentucky (MSM 1956), and taught church music at Westminster Choir College (1983-84) and Scarritt Graduate School (1984-88). He has over 1,200 published works to his credit. With a special interest in congregational song, he has made a significant contribution to the repertoire of hymn tunes and responsorial psalm settings in newly published hymnals and psalm collections. His cantata, GOD WITH US, was one of the few compositions selected by a panel at the Kennedy Center, Washington, DC., to be placed in a capsule during the American Bicentennial in 1976; the capsule is... (Continues)
Hal Harold Hopson, born on June 12, 1933.
Hal Hopson is a full-time composer/church music clinician living in Dallas, Texas. He studied at Baylor University (BA 1954) and Southern Baptist Seminary, Louisville, Kentucky (MSM 1956), and taught church music at Westminster Choir College (1983-84) and Scarritt Graduate School (1984-88). He has over 1,200 published works to his credit. With a special interest in congregational song, he has made a significant contribution to the repertoire of hymn tunes and responsorial psalm settings in newly published hymnals and psalm collections. His cantata, GOD WITH US, was one of the few compositions selected by a panel at the Kennedy Center, Washington, DC., to be placed in a capsule during the American Bicentennial in 1976; the capsule is... (Continues)
Father, we lift our thanks to Thee
(Continues)
(Continues)
2005/5/20 - 22:45
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