La ballata dell'eroe
NB: E' pienamente cantabile e in rima.
(Riccardo Venturi)
(Riccardo Venturi)
BALLADA E DËSHMORIT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 23:32
Sinàn Capudàn Pascià
Ende des 16. Jahrhunderts wurde der Seemann Cicala in einer Schlacht der Republik Genua gegen die Türken gefangengenommen. Cicala lief zum Feind über und wurde Visir des Sultans. Dort erhielt er den Namen Sinan Capudan Pascià.
SINAN CAPUDAN PASCIA'
(continuer)
(continuer)
17/3/2005 - 23:25
Sidùn
Im Sommer 1982 fielen israelische Truppen in die südlibanesische Stadt Sidon ein und setzten sie auf Befehl General Sharoms in Brand.
SIDON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 23:19
Maria nella bottega di un falegname
MARIA IN DER WERKSTATT EINES SCHREINERS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 23:16
La domenica delle salme
Riveduta e corretta da Riccardo Venturi
PALMSONNTAG DER TOTEN
(continuer)
(continuer)
17/3/2005 - 23:05
Khorakhané (A forza di essere vento)
17 marzo 2005
Dedicata alla tribù dei Berisha e allo zio Becir
in ricordo di un anno imolese indimenticabile
Dedicata alla tribù dei Berisha e allo zio Becir
in ricordo di un anno imolese indimenticabile
KHORAKHANE
(continuer)
(continuer)
17/3/2005 - 22:14
Il bombarolo
Deutsche Übersetzung, aus dieser Seite
DER BOMBENLEGER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 21:06
La collina, o Dormono sulla collina
Wolfgang (L. Trans.)
SIE SCHLAFEN AUF DEM HÜGEL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 20:57
Rotta indipendente
Dall'album "Assalti Frontali - HSL"
(S. Grillandi, L. Mascini)
Edizioni: Il Manifesto
Maggio 2004
Testo da piazzacarlogiuliani.org
Di che cosa si parli in questa canzone lo si evince facilmente dal testo...
(S. Grillandi, L. Mascini)
Edizioni: Il Manifesto
Maggio 2004
Testo da piazzacarlogiuliani.org
Di che cosa si parli in questa canzone lo si evince facilmente dal testo...
E ora nella dignità mi specchio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Adriana 17/3/2005 - 17:22
Parcours:
Gênes - G8
The Times They Are A-Changin'
הזמנים ללא הרף משתנים
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 13:37
Talkin' World War III Blues
בלוז מלחמת העולם השלישית (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 13:30
Masters Of War
EBRAICO / HEBREW [1] - Yoram Aharon [יורם אחרון]
Versione ebraica di Yoram Aharon, da Hebrew Dylan
Yoram Aharon's Hebrew version from Hebrew Dylan
Versione ebraica di Yoram Aharon, da Hebrew Dylan
Yoram Aharon's Hebrew version from Hebrew Dylan
אדוני המלחמה
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 02:42
Let Me Die In My Footsteps
תנו לי למות בעודי מהלך (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 02:27
Blowin' in the Wind
EBRAICO / HEBREW [Yoram Aharon / יורם אהרן]
La versione ebraica di Yoram Aharon, dal sito Hebrew Dylan
Yoram Aharon's Hebrew version from the website Hebrew Dylan
Yoram Aharon's Hebrew version from the website Hebrew Dylan
התשובה עם הרוח חולפת.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 02:17
A Hard Rain's A-Gonna Fall
גשם כבד על הארץ ייפול
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2005 - 02:01
La capannuccia
[1971]
Testo e musica di Riccardo Marasco
La prima versione qui presentata si può ascoltare nella registrazione dal vivo dal disco "Recital Di Canzoni" del 1971
Come è noto, le CCG ogni tanto si concedono qualche apparente excursus. Lo facciamo qui volentieri con questa esilarante canzone di Riccardo Marasco, decisamente "poco ortodossa" dal punto di vista spirituale, tratta dall'album "Il Porcellino" (il titolo non ha niente di malizioso: si riferisce infatti a uno dei più noti monumenti popolari fiorentini, la statua bronzea del "Porcellino" [in realtà un cinghiale] di Pietro Tacca, sita presso la loggia del Mercato Nuovo).
Un excursus apparente, dicevamo; immaginatevi la cosiddetta "Terra Santa", ovvero la Palestina e il Medio Oriente, quella terra sacra alle tre grandi religioni monoteistiche. Talmente sacra, che le suddette tre religioni non perdono nessuna occasione, da sempre,... (continuer)
Testo e musica di Riccardo Marasco
La prima versione qui presentata si può ascoltare nella registrazione dal vivo dal disco "Recital Di Canzoni" del 1971
Come è noto, le CCG ogni tanto si concedono qualche apparente excursus. Lo facciamo qui volentieri con questa esilarante canzone di Riccardo Marasco, decisamente "poco ortodossa" dal punto di vista spirituale, tratta dall'album "Il Porcellino" (il titolo non ha niente di malizioso: si riferisce infatti a uno dei più noti monumenti popolari fiorentini, la statua bronzea del "Porcellino" [in realtà un cinghiale] di Pietro Tacca, sita presso la loggia del Mercato Nuovo).
Un excursus apparente, dicevamo; immaginatevi la cosiddetta "Terra Santa", ovvero la Palestina e il Medio Oriente, quella terra sacra alle tre grandi religioni monoteistiche. Talmente sacra, che le suddette tre religioni non perdono nessuna occasione, da sempre,... (continuer)
In quella capannuccia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2005 - 14:32
Le déserteur
I LICEALI ISRAELIANI "DISERTANO"
di Stefania Podda
Duecentocinquanta firme per dire no al servizio militare nei Territori palestinesi. Duecentocinquanta firme di studenti che frequentano l'ultimo anno del liceo e che - con un gesto che può costar loro il carcere - si rifiutano «di prendere parte ad una politica di oppressione e distruzione».
Le firme figurano in calce ad una lettera indirizzata al primo ministro Ariel Sharon, al ministro della Difesa Shaul Mofaz e al ministro dell'Istruzione Limor Livnat. Gli studenti informano il governo che non serviranno nell'esercito, perché farlo significherebbe essere spediti nei Territori e diventare gli strumenti di quella politica che rifiutano: «La politica di occupazione militare - si legge nella lettera - è immorale e contrasta con i principi della democrazia. Non prenderemo parte a questa pratica illegale. Ci rivolgiamo a tutti i giovani... (continuer)
di Stefania Podda
Duecentocinquanta firme per dire no al servizio militare nei Territori palestinesi. Duecentocinquanta firme di studenti che frequentano l'ultimo anno del liceo e che - con un gesto che può costar loro il carcere - si rifiutano «di prendere parte ad una politica di oppressione e distruzione».
Le firme figurano in calce ad una lettera indirizzata al primo ministro Ariel Sharon, al ministro della Difesa Shaul Mofaz e al ministro dell'Istruzione Limor Livnat. Gli studenti informano il governo che non serviranno nell'esercito, perché farlo significherebbe essere spediti nei Territori e diventare gli strumenti di quella politica che rifiutano: «La politica di occupazione militare - si legge nella lettera - è immorale e contrasta con i principi della democrazia. Non prenderemo parte a questa pratica illegale. Ci rivolgiamo a tutti i giovani... (continuer)
Riccardo Venturi 15/3/2005 - 13:18
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Une chanson de son album le plus engagé, le plus "Protest-songs". Vision d'apocalypse en une série d'images grotesques sur fond de guerre. La réponse du "fils aux yeux bleus" est devenue une réponse à la guerre nucléaire, la "pluie dure" symbolise les tapis de bombes ou les retombées radioactives. Les vers dépeignent les ruines de la guerre. Bien que le titre soit de l'argot moderne, la diction fait penser à Lorca et à Rimbaud. C'est "Hard rain" qui donna au poète canadien Léonard Cohen l'idée d'écrire des chansons. Une date dans l'écriture de la chanson d'actualité fondée sur le folklore. Ici éclot la fusion entre la poésie, le folk, le rock, et la chanson"engagée".
UNE PLUIE DURE VA TOMBER
(continuer)
(continuer)
15/3/2005 - 03:01
Happy Xmas (War is Over)
dal questo sito
FRÖHLICHE WEIHNACHTEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2005 - 02:53
Give Peace A Chance
GEBT DEM FRIEDEN EINE CHANCE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2005 - 02:50
You're Missing
Hemden im Schrank, Schuhe im Flur
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2005 - 02:43
Born In The U.S.A.
Deutsche Übersetzung von Matthias Mai, mit Verbesserungen von Markus Schepke
GEBOREN IN DEN USA
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2005 - 02:30
A Salvador Allende en su combate por la vida
14 marzo 2005
A SALVADOR ALLENDE NELLA SUA LOTTA PER LA VITA
(continuer)
(continuer)
14/3/2005 - 23:26
Yo pisaré las calles nuevamente
dal newsgroup it.fan.musica.guccini
27 aprile 2001
27 aprile 2001
ME NE ANDRÒ DI NUOVO PER LE STRADE
(continuer)
(continuer)
14/3/2005 - 19:31
L'errore
Una ballata che il cantastorie siciliano ha dedicato a Nicola Calipari, il funzionario dell' "intelligence" italiana ucciso a Bagdad dopo aver contribuito decisivamente alla liberazione della giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena, il 4 marzo 2005. E' anche storia di questi giorni: contro l'assassino di Calipari, il soldato ispano-americano Mario Lozano, è stato dichiarato anche dalla giustizia italiana il "non luogo a procedere". Il testo della ballata è ripreso dal sito di Franco Trincale.
E non venite a dirci fu errore
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 14/3/2005 - 06:58
Contro
Una canzone sempre attuale molto precisa e dettagliata...suscita forti emozioni e grandi riflessioni
Genry 81 12/3/2005 - 20:13
Bastardi
[2005]
Album: "Quello che sei"
Album: "Quello che sei"
Bastardi!
(continuer)
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envoyé par Alessio Gentili 12/3/2005 - 14:27
Questa è la storia
[2005]
Album: "Quello che sei"
Album: "Quello che sei"
Questa è la storia che non voglio raccontare!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 12/3/2005 - 14:25
American Dream
[2005]
Album: "Quello che sei"
Forse non proprio contro la guerra, ma contro chi la guerra la vuole fare per scelta (e per soldi)! Vedi Cupertino, Agliana e gli altri "eroi"...
Album: "Quello che sei"
Forse non proprio contro la guerra, ma contro chi la guerra la vuole fare per scelta (e per soldi)! Vedi Cupertino, Agliana e gli altri "eroi"...
Un missile sparato ieri dagli americani ha colpito la casa dove vivevano una donna e i suoi due figli. Nessuno dei tre ha avuto il tempo di dire qualcosa, neanche «vi faccio vedere come muore un iracheno».
(jena, sul Manifesto del 16/4/2004)
(jena, sul Manifesto del 16/4/2004)
envoyé par Alessio Gentili 11/3/2005 - 21:55
Ballata dello stadio di Santiago
[1973]
Dallo spettacolo "Guerra di popolo in Cile"
Nello stadio di Santiago, come è noto, subito dopo il golpe fascista di Pinochet dell'11 settembre 1973 furono rinchiusi, torturati e uccisi migliaia di oppositori, tra i quali Víctor Jara. Si veda anche la Gwerz Victor C'hara di Gilles Servat.
Dallo spettacolo "Guerra di popolo in Cile"
Nello stadio di Santiago, come è noto, subito dopo il golpe fascista di Pinochet dell'11 settembre 1973 furono rinchiusi, torturati e uccisi migliaia di oppositori, tra i quali Víctor Jara. Si veda anche la Gwerz Victor C'hara di Gilles Servat.
Nello stadio di Santiago
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 11/3/2005 - 13:21
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La versione è in rima e interamente cantabile dal punto di vista metrico.
Albanian version by Alvin Ekmekolu
The version is written in rhyme and fully singable.
La version albanaise d'Alvin Ekmekolu, en rime et complètement chantable