P4
Album: "Première Récolte" (autoproduit - 1996)
Paroles et Musique: Mike (Sinsemilia)
Cantata anche insiema agli Zebda
Paroles et Musique: Mike (Sinsemilia)
Cantata anche insiema agli Zebda
Well Sinse tranquille dans le studio dédicace ce style
(continuer)
(continuer)
25/10/2005 - 23:01
Going Home (1918)
(1977)
Going home
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ramón Rebollar 24/10/2005 - 21:00
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Dans la jungle
2/7/2008:
Ingrid LIBRE !
On continue le combat pour les autres !
Ingrid está libre.
Se sigue el combate para los demas
Ingrid è libera
Continuiamo a combattere per gli altri !
Ingrid is free
Keep on fighting for the others !
[2005]
Testo di Renaud Séchan
Paroles de Renaud Séchan
Lyrics by Renaud Séchan
Musica di Jean-Pierre Bucolo
Musique de Jean-Pierre Bucolo
Music by Jean-Pierre Buco
Il testo e la registrazione della canzone in formato real audio, sia nel testo originale francese che nella versione spagnola, sono disponibili sul sito della Associazione Ufficiale per Ingrid Betancourt. RENAUD STESSO HA AUTORIZZATO LA SUA DIFFUSIONE LIBERA E HA CHIESTO DI FARLA CIRCOLARE LIBERAMENTE, perché questa canzone è dedicata a Ingrid Betancourt, e sostiene la lotta internazionale per la sua liberazione. Anche il nostro sito, nel suo piccolo, vi si unisce con ciò per cui è nato:... (continuer)
Trois années dans la jungle
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/10/2005 - 20:07
The Last Train to Clarksville
Si tratta di un brano facente parte del primo album del gruppo, intitolato semplicemente "The Monkees" e uscito nel settembre del 1966.
La solo apparentemente allegra canzonetta, in stile beatlesiano, racconta dell'addio di un soldato alla sua bella, convinto che non farà ritorno a casa.
La solo apparentemente allegra canzonetta, in stile beatlesiano, racconta dell'addio di un soldato alla sua bella, convinto che non farà ritorno a casa.
Take the last train to Clarksville,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/10/2005 - 16:26
Parcours:
Trains
Era una notte che pioveva (La sentinella)
anonyme
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola "Quel lungo treno".
dal libretto dell'album di Massimo Bubola "Quel lungo treno".
Per una presentazione dell'album di Bubola, vedi la prima canzone, Jack O'Leary
IT WAS A RAINY NIGHT
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 14:15
Monte Canino
anonyme
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
MOUNT CANINO
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 13:57
Support Our Troops OH!
Beh, abbastanza esplicita, no?
Caro soldatino americano che spari in faccia ai bambini, perchè mai dovrei preoccuparmi se crepi?
Il Brano fa parte dall'album "Fabulous Muscles" del 2004 (recensione su onda rock)
Interpretata anche dallo "psych-folk singer" Devendra Banhart.
Da un'intervista a Jamie Stewart [che si cela sotto lo pseudonimo di Xiu Xiu]:
"Non penso che chi ha scelto la vita militare sia stato ingannato sulla natura dei suoi compiti. Il mestiere del militare, chiaramente è uccidere gente per conto di un governo imperialista e capitalista. Il Vietnam era un'altra cosa: c'era la leva obbligatoria, all'epoca, mentre oggi quelli che vanno al fronte sono tutti volontari, scelgono liberamente di trasformarsi in assassini per il loro governo. Nell'articolo che mi ha spinto a scrivere la canzone si diceva di come all'interno delle truppe si manifestasse continuamente il desiderio... (continuer)
Caro soldatino americano che spari in faccia ai bambini, perchè mai dovrei preoccuparmi se crepi?
Il Brano fa parte dall'album "Fabulous Muscles" del 2004 (recensione su onda rock)
Interpretata anche dallo "psych-folk singer" Devendra Banhart.
Da un'intervista a Jamie Stewart [che si cela sotto lo pseudonimo di Xiu Xiu]:
"Non penso che chi ha scelto la vita militare sia stato ingannato sulla natura dei suoi compiti. Il mestiere del militare, chiaramente è uccidere gente per conto di un governo imperialista e capitalista. Il Vietnam era un'altra cosa: c'era la leva obbligatoria, all'epoca, mentre oggi quelli che vanno al fronte sono tutti volontari, scelgono liberamente di trasformarsi in assassini per il loro governo. Nell'articolo che mi ha spinto a scrivere la canzone si diceva di come all'interno delle truppe si manifestasse continuamente il desiderio... (continuer)
Did you know you were going to shoot
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/10/2005 - 12:27
La Frontiera
da "Il cavaliere elettrico IV" (2004)
Siamo partiti insieme e torneremo insieme
(continuer)
(continuer)
23/10/2005 - 21:59
Paride Orfei: la Diserzione degli Animali del Circo
da "La diserzione degli animali del circo" (1994)
Un tipo di diserzione anomalo e surreale, ma che a pensarci bene non poi così fuori luogo in questa raccolta.
"Dedicata a Paride Orfei ideatore del Primo Circo senza Animali italiano, il Circo è bellissimo anche senza Animali, dedicata ai Kina e agli amici della L.A.V.
Solo e per caso omonima della poesia di William Butler Yeats."
Il circo senza animali - la campagna della L.A.V.
Un tipo di diserzione anomalo e surreale, ma che a pensarci bene non poi così fuori luogo in questa raccolta.
"Dedicata a Paride Orfei ideatore del Primo Circo senza Animali italiano, il Circo è bellissimo anche senza Animali, dedicata ai Kina e agli amici della L.A.V.
Solo e per caso omonima della poesia di William Butler Yeats."
Il circo senza animali - la campagna della L.A.V.
Stanchi elefanti si reggono la coda
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 23/10/2005 - 20:30
Parcours:
Guerre aux animaux
Lines In The Sand
Released in 1991 as a promo-only cassette in protest of the Gulf War.
Oh, sons and daughters
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ramón Rebollar 23/10/2005 - 19:40
L'uomo della strada
2002
Eh si… Eh si… è proprio così…
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2005 - 01:47
Spara
1996
Cerco tiempo
Cerco tiempo
Another man done gone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2005 - 01:45
Povera vita mia
2000
La vida que vendrá
La vida que vendrá
Alle volte mi ritrovo con la testa tra le mani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2005 - 01:44
La vita vale
da "Il quinto mondo" (2002)
Cosa succede che succede in giro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2005 - 01:38
Everybody's Changing
You say you wander your own land
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2005 - 01:36
Amis et Camarades
Voilà plus de trente ans que ma guitare résonne
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/10/2005 - 19:59
Christians At War
John F. Kendrick
23 ottobre 2005
CRISTIANI IN GUERRA
(continuer)
(continuer)
22/10/2005 - 02:51
IfwhiteAmericatoldthetruthforonedayitsworldwouldfallapart
Next Thursday you're invited to watch Rising Tide's live coverage
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/10/2005 - 19:34
Democracy Coma
[1992]
Album: "Generation Terrorists"
Album: "Generation Terrorists"
Sovereign fingers scrape our lives until we're bought
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/10/2005 - 19:31
Les chiens mangent les chiens
Les riches volent les pauvres
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/10/2005 - 19:06
Freedom
(Woodstock, 1969)
Richie Havens ha costruito sul palco di Woodstock uno dei momenti significativi del festival, di quelli che restano come punti fermi nella memoria di quell'evento. La sua "Freedom" resta una delle canzoni più emblematiche del festival. [...] Richie Havens, forse anche per il ritardo di altri, dovuto al caos che si era creato sulla stada che portava a Bethel, dove effettivamente si svolse il festival, fu il primo ad affrontare i cinquecentomila della platea, che probabilmente non erano ancora tutti, e a provare comunque il brivido che trasmetteva. Havens definì quella sensazione un "incidente cosmico". La sua "Freedom" (improvvisata sullo standard Motherless Child, sembra perché Havens aveva finito le canzoni del suo repertorio ma continuava ad essere richiamato sul palco dal pubblico), che innescò la prima scintilla fra il palco e la sterminata platea di Woodstock, risente... (continuer)
Richie Havens ha costruito sul palco di Woodstock uno dei momenti significativi del festival, di quelli che restano come punti fermi nella memoria di quell'evento. La sua "Freedom" resta una delle canzoni più emblematiche del festival. [...] Richie Havens, forse anche per il ritardo di altri, dovuto al caos che si era creato sulla stada che portava a Bethel, dove effettivamente si svolse il festival, fu il primo ad affrontare i cinquecentomila della platea, che probabilmente non erano ancora tutti, e a provare comunque il brivido che trasmetteva. Havens definì quella sensazione un "incidente cosmico". La sua "Freedom" (improvvisata sullo standard Motherless Child, sembra perché Havens aveva finito le canzoni del suo repertorio ma continuava ad essere richiamato sul palco dal pubblico), che innescò la prima scintilla fra il palco e la sterminata platea di Woodstock, risente... (continuer)
Freedom
(continuer)
(continuer)
21/10/2005 - 19:04
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA, Woodstock 1969
Chanson pour Joe Hill
Chanson extraite de l'album "Ici et maintenant", de Fred ALPI.
Fred ALPI : paroles, musique, chant, guitares électriques
JAP : basse, guitare électrique
Julien TERZICS : batterie
Fred ALPI : paroles, musique, chant, guitares électriques
JAP : basse, guitare électrique
Julien TERZICS : batterie
Oui, c'est en Suède que Joe Hill est né
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/10/2005 - 18:39
Citoyen du Monde
Je suis né près d'un lac au milieu des forêts
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/10/2005 - 18:19
L'americano medio
Ho paura della delinquenza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 21/10/2005 - 13:34
Eroi solitari
Amore e guerra - 2005
Ne abbiamo percorsa di strada
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 21/10/2005 - 13:34
Parcours:
Droite et Réaction contre et dans la guerre, Héros
Venduto 3X2
1995
Paranoia e potere
Forse non proprio contro la guerra, ma contro la condizione di partenza di molte persone che nascono in paesi falcidiati dalle guerre.
Paranoia e potere
Forse non proprio contro la guerra, ma contro la condizione di partenza di molte persone che nascono in paesi falcidiati dalle guerre.
Venduto,venduto prima di essere nato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 21/10/2005 - 13:17
Sale
(2004)
Album: L'uomo sogna di volare
feat. Gabriel o Pensador
Si sono presentati sul palco a Rock Politik assieme a Gabriel o Pensador con questa canzone. Niente male davvero
Album: L'uomo sogna di volare
feat. Gabriel o Pensador
Si sono presentati sul palco a Rock Politik assieme a Gabriel o Pensador con questa canzone. Niente male davvero
Nuove serpi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 21/10/2005 - 13:13
Nikita
(1985)
Lyrics by Bernie Taupin
Music by Elton John
The song Nikita appeared on the "Ice on Fire" album, which was released in 1985. It is the song that made me fall for Elton and his music! The song is about the old communist USSR and East Germany (the video was shot near the Berlin Wall in Germany) and how people were not free to do as they pleased. It's not about a particular person, just a general fictional story about how difficult it would be in those days for a Western man to be in love with a woman from the communist side of the world
(from Elton John FAQ)
*
Nikita è una canzone di argomento simile a Heroes di Bowie, un amore da un lato all'altro del muro di Berlino.
È interessante però notare che Nikita è un nome maschile in russo (ma non in francese) e, conoscendo il personaggio, credo che la cosa sia in qualche modo voluta.
Lyrics by Bernie Taupin
Music by Elton John
The song Nikita appeared on the "Ice on Fire" album, which was released in 1985. It is the song that made me fall for Elton and his music! The song is about the old communist USSR and East Germany (the video was shot near the Berlin Wall in Germany) and how people were not free to do as they pleased. It's not about a particular person, just a general fictional story about how difficult it would be in those days for a Western man to be in love with a woman from the communist side of the world
(from Elton John FAQ)
*
Nikita è una canzone di argomento simile a Heroes di Bowie, un amore da un lato all'altro del muro di Berlino.
È interessante però notare che Nikita è un nome maschile in russo (ma non in francese) e, conoscendo il personaggio, credo che la cosa sia in qualche modo voluta.
Hey Nikita is it cold
(continuer)
(continuer)
20/10/2005 - 21:35
×