Mai 40
On jouait un air comme celui-ci
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 22:20
Libre Liban
[1989]
Testo e musica di Guy Béart
Testo e musica di Guy Béart
Liban libre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 22:18
Petit homme mort au combat
[1983]
Paroles et musique de Daniel Balavoine
Testo e musica di Daniel Balavoine
Album: "Loin des yeux de l'occident"
Paroles et musique de Daniel Balavoine
Testo e musica di Daniel Balavoine
Album: "Loin des yeux de l'occident"
Per questa canzone non sono purtroppo disponibili video su YouTube. [Questo nel 2004; ora ci sono, ndr] Ma Daniel Balavoine lo vogliamo ricordare lo stesso, con due filmati memorabili, due suoi "coups de gueule" televisivi. Non era certo uno che la mandava a dire, Daniel: né che avesse davanti il presidente Mitterrand, né un ascoltatore razzista (o meglio, "io non sono razzista ma...")
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti a suo tempo. [RV]
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti a suo tempo. [RV]
Étendu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 22:11
Les aventures de Simon et Gunther Stein
[1977]
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
Per questa canzone non sono purtroppo disponibili video su YouTube [Questo a suo tempo; ora ci sono,ndr]. Ma Daniel Balavoine lo vogliamo ricordare lo stesso, con due filmati memorabili, due suoi "coups de gueule" televisivi. Non era certo uno che la mandava a dire, Daniel: né che avesse davanti il presidente Mitterrand, né un ascoltatore razzista
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti [RV]
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti [RV]
Le petit Gunther
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 20:01
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
La guerre à l'Armée
1984
Album: 140 BXL
Album: 140 BXL
Derrière les fougères errent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 19:51
Enfants sans patrie
Una straordinaria "Marsigliese alla rovescia"...
Tant que le temps coule à flot, on en a du pot
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 19:50
Enfant de la guerre
[1978]
Testo e musica di Dick Annegarn
Testo e musica di Dick Annegarn
Miasme humide, un ciel critique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 19:48
Avant la guerre
J'avais vingt ans une âme tendre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 16:45
Quand la liberté s'envole (Basta!)
[1989]
Album "Sur la route des étoiles"
(B.B.)
Album "Sur la route des étoiles"
(B.B.)
Quand la liberté s'envole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 16:33
Ma che volete che vi canti
(1972)
In Africa una sera vicino alla foresta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 16:30
La colombe
Dans une cage ouverte, une colombe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 16:28
Cuore di bimbo
da "Disperati, intellettuali, ubriaconi" (Bobo Rondelli & Stefano Bollani)
Il tema di questa canzone purtroppo è sempre attuale. I bambini come vittime principali delle guerre
Bobo Rondelli, ex leader del gruppo livornese degli Ottavo Padiglione, e Stefano Bollani, eclettico pianista jazz, hanno realizzato insieme un disco "Disperati intellettuali ubriaconi" che ha palesi riferimenti compositivi e stilistici a grandissimi della nostra canzone (Buscaglione, Ciampi, Conte, Endrigo, Jannacci, Gaber, fors'anche Bubola).
Il disco alterna testi ironici ad altri molto toccanti, malinconia e allegria.
Sono presenti due cover: "Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco e "Io e te Maria" di Piero Ciampi.
Il disco alterna testi ironici ad altri molto toccanti, malinconia e allegria.
Sono presenti due cover: "Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco e "Io e te Maria" di Piero Ciampi.
Il tema di questa canzone purtroppo è sempre attuale. I bambini come vittime principali delle guerre
Cuore di bimbo, piccolo seme
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/29 - 23:53
I Don't Want To Be A Soldier
Anonymous
From/Da
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
I don't want to be a soldier
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 23:02
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
They're Talking War
Anonymous
They're talking war. Who's talking war?
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 22:57
No More War
Anonymous
da "The socialist songbook"
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
No more shall we fight their battles,
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 22:52
Mourir pour des idées
La strofa mancante dalla traduzione di De André
Nella traduzione di De André manca la penultima strofa, della quale riportiamo la versione letterale di Riccardo Venturi.
Più avanti riportiamo anche la traduzione letterale dell'intera canzone - visto che la versione di De André è piuttosto libera.
«Questa è, come si può ben vedere, l'affermazione (del tutto logica nell'"ottica" brassensiana) dell'inutilità totale dei rivolgimenti [...], della morte come solo corollario di tutti i grandi mutamenti, dell'immobilismo più totale. E De André, toh, questa strofa non ce l'ha messa. Vorrà dire pure qualcosa, no?»
(Riccardo Venturi, da it.fan.musica.de-andre 26/3/2003)
Più avanti riportiamo anche la traduzione letterale dell'intera canzone - visto che la versione di De André è piuttosto libera.
«Questa è, come si può ben vedere, l'affermazione (del tutto logica nell'"ottica" brassensiana) dell'inutilità totale dei rivolgimenti [...], della morte come solo corollario di tutti i grandi mutamenti, dell'immobilismo più totale. E De André, toh, questa strofa non ce l'ha messa. Vorrà dire pure qualcosa, no?»
(Riccardo Venturi, da it.fan.musica.de-andre 26/3/2003)
Ora se bastasse qualche ecatombe
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 21:57
Le déserteur
CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS) / CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS DIALECT / CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS) - Anonyme Valenciennois
La versione della canzone in "Ch'ti", o "ch'timi", il dialetto dei dipartimenti francesi settentrionali del Nord e Pas-de-Calais. E' opera di una persona che ha voluto restare anonima, abitante a Valenciennes. La ringrazio per la sua gentilezza e rispetto il suo desiderio.
La version du Déserteur en Chtimi, le dialecte des départements français du Nord-Pas de Calais. C'est l'uvre d'une personne qui a voulu rester anonyme, habitant à Valenciennes. Je la remercie pour sa gentillesse tout en respectant sa volonté.
The version of Le Déserteur in the "Chtimi" dialect of the French departments Nord-Pas de Calais, made by someone who wants to keep anonymate, living in Valenciennes. I thank him/her for his/her kindness and respect his/her will.
(Riccardo Venturi)
La versione della canzone in "Ch'ti", o "ch'timi", il dialetto dei dipartimenti francesi settentrionali del Nord e Pas-de-Calais. E' opera di una persona che ha voluto restare anonima, abitante a Valenciennes. La ringrazio per la sua gentilezza e rispetto il suo desiderio.
La version du Déserteur en Chtimi, le dialecte des départements français du Nord-Pas de Calais. C'est l'uvre d'une personne qui a voulu rester anonyme, habitant à Valenciennes. Je la remercie pour sa gentillesse tout en respectant sa volonté.
The version of Le Déserteur in the "Chtimi" dialect of the French departments Nord-Pas de Calais, made by someone who wants to keep anonymate, living in Valenciennes. I thank him/her for his/her kindness and respect his/her will.
(Riccardo Venturi)
ECH DESERTEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/29 - 17:40
Cakewalk to Baghdad
Lyrics and music by Bruce Barthol
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
I remember back, before we whacked Iraq
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/29 - 16:01
Military Madness
da "Songs For Beginners" (1971)
In an upstairs room in Blackpool
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:43
People Got to Be Free
1969
"People Got to Be Free" was an impassioned response to the assassinations of Rev. Martin Luther King Jr. and Robert Kennedy.
Protest Songs
Protest Songs
All the world over, so easy to see
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:30
The War Is Over
[1967]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (Continues)
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (Continues)
Silent Soldiers on a silver screen
(Continues)
(Continues)
2004/11/29 - 15:25
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Taulich
Anonymous
Canzone popolare triestina
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
Quando i ziga "taulich"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2004/11/28 - 11:35
Magnaremo suf
Anonymous
La cantavano i triestini della "Todt" all'epoca dell'occupazione nazista (1944-45).
La musica è quella della marcia nazista "Wenn wir fahren gegen England". Le battute iniziali ricordano l'inno "La lega nazionale" (Viva Dante, el gran maestro) di Virginio ed Erminio Mengotti (1892), e la Cancion de Falanga (cara al sol con la camisa nueva), la cui origine risale probabilmente alla guerra di Spagna (1936-39). *
(Note a cura di Renato Mozina dal disco "Andemo a Servola", 1972)
(*) si tratta di un famoso inno falangista scritto da José Antonio Primo de Rivera, sostenitore della rivolta militare del luglio 1936 contro il governo repubblicano.
È significativo che la canzone qui presentata utilizzi, a scopo satirico, melodie utilizzate nelle canzoni naziste o fasciste.
La vigniva cantada dai triestini che lavorava per la Todt e anche da quei dela guardia civica, quando che i se trasferiva... (Continues)
La musica è quella della marcia nazista "Wenn wir fahren gegen England". Le battute iniziali ricordano l'inno "La lega nazionale" (Viva Dante, el gran maestro) di Virginio ed Erminio Mengotti (1892), e la Cancion de Falanga (cara al sol con la camisa nueva), la cui origine risale probabilmente alla guerra di Spagna (1936-39). *
(Note a cura di Renato Mozina dal disco "Andemo a Servola", 1972)
(*) si tratta di un famoso inno falangista scritto da José Antonio Primo de Rivera, sostenitore della rivolta militare del luglio 1936 contro il governo repubblicano.
È significativo che la canzone qui presentata utilizzi, a scopo satirico, melodie utilizzate nelle canzoni naziste o fasciste.
La vigniva cantada dai triestini che lavorava per la Todt e anche da quei dela guardia civica, quando che i se trasferiva... (Continues)
Cara mama semo richiamadi
(Continues)
(Continues)
2004/11/28 - 11:28
Gracias a la vida
SVEDESE / SWEDISH / SUECO - Brita Åman / Arja Saijonmaa - Inti-Illimani
La versione svedese di Brita Åman cantata da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Swedish version by Brita Åman, performed by Arja Saijonmaa with Inti Illimani
Versión sueca de Brita Åman, ejecutada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Brita Åmans svensk version sjungen avArja Saijonmaa tillsammans med Inti Illimani
Album: Jag vill tacka livet - 13 sanger av Violeta Parra [1979]
Questa versione ha una storia particolare.
Era, sembra, la canzone preferita dal primo ministro svedese Olof Palme. Socialdemocratico di sinistra, terzomondista e amico della causa palestinese, aveva anche preso una decisa posizione contro la guerra nel Vietnam, definendo gli USA come "autori di uno dei peggiori crimini contro l'umanità". Era sostenitore del disarmo unilaterale, pacifista convinto e sostenitore della più rigorosa... (Continues)
La versione svedese di Brita Åman cantata da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Swedish version by Brita Åman, performed by Arja Saijonmaa with Inti Illimani
Versión sueca de Brita Åman, ejecutada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Brita Åmans svensk version sjungen avArja Saijonmaa tillsammans med Inti Illimani
Album: Jag vill tacka livet - 13 sanger av Violeta Parra [1979]
Questa versione ha una storia particolare.
Era, sembra, la canzone preferita dal primo ministro svedese Olof Palme. Socialdemocratico di sinistra, terzomondista e amico della causa palestinese, aveva anche preso una decisa posizione contro la guerra nel Vietnam, definendo gli USA come "autori di uno dei peggiori crimini contro l'umanità". Era sostenitore del disarmo unilaterale, pacifista convinto e sostenitore della più rigorosa... (Continues)
JAG VILL TACKA LIVET
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/27 - 23:57
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Dall'ultimo disco registrato nel 1977 venne esclusa ma fu inserita prima nella colonna sonora del film di Frédéric Rossif del 1982 e poi nella ristampa in CD del disco, assieme alle altre quattro di cui non era soddisfatto e che avrebbe voluto rimaneggiare.