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זאל שוין קומען די גאולה

זאל שוין קומען די גאולה
[1946?]
Parole di Shmerke Kaczerginski, in una raccolta pubblicata in Argentina nel 1955 poco dopo la sua morte in un disastro aereo nel 1954.
Musica di HaRav Avraham Yitzchak HaCohen Kook (1865-1935, הרב אברהם יצחק הכהן קוק), meglio conosciuto come Abraham Isaac Kook o con l’acronimo הראיה (HaRaAYaH, che significa Rabbino), ebreo aschenazita russo, filosofo e studioso della Torah, rabbino capo in Palestina durante il mandato britannico.
Testo trovato qui

Interpretata nel nostro millennio da Wolf Krakowski (album “Transmigrations: Gilgul” del 2001), da Maria Krupoves (album “Songs Of Vilna Ghetto / Vilniaus Geto Dainos” del 2003) e dai Klezmatics (nell’EP “Tiny Desk Concert” del 2011).

Quando il dolore non ci lascia riposare, cantiamo una canzone. Quando siamo affranti, beviamoci su. E se non c’è niente da bere, acqua fresca. L’acqua è la vita stessa: di cos’altro ha bisogno un ebreo? La salvezza arriverà. Signore, fa solo in modo che in futuro il Messia non arrivi – ancora una volta – un po’ troppo tardi!
אָנגעזאָלעט אויפן האַרצן, מאַכט מען אַ לחיים,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/10/17 - 09:10
Song Itineraries: Extermination camps

יוגנט הימען

יוגנט הימען
Yugnt Himen
[1942?]
Versi di Shmerke Kaczerginski
Musica di Basye Rubin
Testo trovato qui
Trovo una versione di questo “Inno della gioventù” in un disco del compositore ebreo americano di origine russa Mark Olf (1905-1987) intitolato “Yiddish Folk Songs for Children”, edito nel 1960 dalla Folkways Records.
Anche nel disco compilativo “In Love and In Struggle: The Musical Legacy of the Jewish Labor Bund”, YIVO, New York, 1999.

Inno dedicato ai giovani partigiani ebrei del ghetto di Vilnius, probabilmente una delle canzoni più popolari allora tra gli indomiti combattenti della Fareynikte Partizaner Organizatsye (FPO) di Abba Kovner e Yitzhak Wittenberg.
אונדזער ליד איז פֿול מיט טרױער
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/10/14 - 15:11
Song Itineraries: Extermination camps
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ווילנע

ווילנע
Vilne
[1935]
Testo trovato qui
Versi di Efraim-Leyb Wolfson (Эфраим-Лейб Вольфсон, 1867-1946), scrittore nativo di Riga (allora nell’Impero russo, oggi capitale della Lettonia) emigrato negli USA nel 1889. Lì pubblicò sempre sotto vari pseudonimi tra i quali A. Fotograf, Mefistofele, L. Vaynshteyn, L. Robotnik.

Musica di Alexander Olshanetsky (1892-1946), violinista, compositore e direttore d’orchestra originario di Odessa, di fede ebraica, emigrato negli USA nel 1922. Figura prominente nella scena teatrale e musicale Yiddish a New York.

Attribuisco, del tutto arbitrariamente, questa splendida canzone – che tanto mi ricorda la struggente Odessa Mama – alla cantautrice israeliana Chava Alberstein perché la sua versione di “Vilne” apre “Songs of the Vilna Ghetto”, un disco collettivo realizzato in Israele molti anni or sono (data imprecisata) da diversi artisti con l’Orchestra di Stato... (Continues)
ווילנע,שטאָט פֿון גײַ סט און תּמימות,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/10/14 - 12:10
Song Itineraries: Exiles and exilees
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מחנות גײען

מחנות גײען
Makhnes geyen
[1936]
Lyrics and Music by Mikhl Gelbart
Testo e musica di Mikhl Gelbart
Paroles et musique de Mikhl Gelbart

Un canto scritto nel 1936 da Mikhl Gelbart, prolifico autore di canzoni yiddish nato presso Łódź, in Polonia, nel 1889 e emigrato negli USA nel 1912. Una canzone di lotta operaia che divenne non solo parte del patrimonio anarcosindacalista ebraico, ma che immediatamente fu “adottata” dalla Brigata Internazionale Ebraica, la "Compagnia Naftali Botwin" che si recò a combattere in Spagna nel 1937 e della quale divenne l'inno riconosciuto. [CCG/AWS Staff]

"Pochi conoscono il contributo degli ebrei alla Guerra di Spagna del 1936-1938. Nelle Brigate Internazionali, che contarono un totale di 35-40 mila volontari, gli ebrei furono 7.760 (388 italiani, tra i quali Carlo Rosselli, Leo Valiani, Sergio Ali, Aldo Jacchia), più di ogni altro contingente nazionale, ad eccezione... (Continues)
פֿאָרװערטס ברידער אין די רײען
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/10/10 - 21:17
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אדעסאַ מאַמאַ

Anonymous
אדעסאַ מאַמאַ
Adesa mama

“Odessa Mama” è una canzone popolare Yiddish ucraina, un’ode alla famosa città, la perla del Mar Nero.
Non sono riuscito a capire a quando esattamente risalga la sua composizione, ma “Odessa mama” era già molto nota in tutto l’Est Europa e negli USA già ben prima della seconda guerra mondiale e dell’Olocausto. I suoi interpreti più famosi sono stati Pesach "Peishachke" Burstein (1896-1986), attore, cantante cabarettista ebreo americano di origine polacca, e Aaron Lebedeff (1873–1960), attore ebreo americano di origine bielorussa.

“Odessa Mama” non è forse di per sé una CCG, visto che di fatto non si tratta d’altro che di un nostalgico tributo d’amore alla propria terra da parte di un ebreo ucraino costretto ad emigrare (e tuttavia già solo per questo potrebbe essere inclusa nel percorso sulla Guerra del Lavoro…), ma la propongo lo stesso per due motivi: il primo, per quel penultimo... (Continues)
ווער עס איז נאר ניט געווען [1]
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/4 - 16:04
Song Itineraries: Wars in Ukraine
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װער עס האָט אין בלאַט געלעזן

Anonymous
װער עס האָט אין בלאַט געלעזן
Ver es hot in blat gelezn
[Fine 800]
Canzone raccolta negli anni 50, da qualche parte negli USA, da Ruth Rubin, folksinger ed etnomusicologa ebrea americana di origine russa.
L’interprete era un vecchio mendicante cieco, un immigrato ebreo originario di Vilnius, Lituania.
La registrazione è inclusa nel disco intitolato “Jewish Life: The Old Country”, pubblicato nel 1958 dalla Folkways Records.
Il testo in caratteri ebraici è presente nel libretto del disco (pag. 11).
Per quanto riguarda quello in caratteri latini, la versione presente su YouTube e quella nel libretto del disco differiscono un poco, ma mi pare che superino entrambe il controllo “anti-francioso” suggeritomi da Riccardo.

La canzone si riferisce ad uno dei tanti pogrom antisemiti che ebbero luogo nell’impero zarista nel corso dell’800. Ad Odessa, in particolare, i pogrom furono molto frequenti. I primi – nel 1821 e 1859... (Continues)
װער עס האָט אין בלאַט געלעזן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/3/14 - 10:09

די שבועה

די שבועה
Di Shvue
[1902]
Versi di S. An-sky (1863-1920), originario di Čašniki, oggi in Bielorussia, scrittore, drammaturgo, ricercatore di folklore ebraico, cultore dell’Yiddish, militante socialista.
Questa sua “Di shvue” divenne quasi subito l’inno del “Bund” (בונד), il Partito socialista ebraico di Lituania, Polonia e Russia.
Testo trovato su Sam Yiddish Site Web
ברידער און שװעסטער פֿון אַרבען און נױט
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/18 - 14:59
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א וואָגן שיך

א וואָגן שיך
A Vogn Shikh
[1 gennaio 1943]
Versi di Avrom Sutskever
Musica di Tomáš Novotný
Interpretata da Hilda Bronstein nel suo disco “Yiddish Songs Old and New”. Il testo si trova recitato dallo stesso autore in un vecchio disco della Folkways Records.
Testo trovato sul blog Sam Yiddish Site Web

In questa sua famosa poesia Avrom Sutskever riesce a sintetizzare magistralmente tutto l’orrore dell’Olocausto attraverso l’immagine di un carro che attraversa cigolando i vicoli silenti del ghetto di Vilnius, carico di scarpe ancora palpitanti della vita di chi le calzava, tutti ebrei morti di stenti nella prigione a cielo aperto in cui i nazisti li rinchiusero… In soli due anni, dal settembre 1941 al settembre 1943, la fame, le malattie, le esecuzioni sommarie uccisero quasi tutti i 40.000 ebrei rinchiusi nel ghetto lituano. Sopravvissero solo coloro che, come Sutskever e la moglie , riuscirono a fuggire (insieme a Shmerke Kaczerginski e Abba Kovner), unendosi poi ai partigiani.
די רעדער יאָגן, יאָגן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/18 - 11:23
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מאָטל דער אָפּרײטער

מאָטל דער אָפּרײטער
Motl der opreyter
[1940?]
Parole di Chaim Tauber (1901-1972), scrittore, sceneggiatore e attore originario dell’Ucraina, emigrato negli USA alla fine degli anni 20.
Musica di Naftule Brandwein (1884-1963), clarinettista e polistrumentista klezmer, originario della Galizia, regione storica divisa tra Polonia ed Ucraina.
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Il brano è il motivo portante della colonna sonora del film americano “Motel The Operator” (le altre musiche del film sono invece di Sholom Secunda), diretto nel 1940 da Joseph Seiden (1892-1974), regista e produttore di film Yiddish. Chaim Tauber – che del film era anche sceneggiatore - interpretava Motl, il protagonista di questo dramma tragicissimo, un operaio confezionista (credo si dica così, quelli che confezionano capi d’abbigliamento) che, dopo aver aderito ad uno sciopero contro le pessime condizioni di lavoro, viene... (Continues)
מאָטל דער אָפּרײטער
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/17 - 14:34

אין שאַפּ, אָדער די סװעט־שאַפּ

אין שאַפּ, <i>אָדער</i> די סװעט־שאַפּ
In shap, oder Di svet-shap
[1893?]
Versi di Morris Rosenfeld, originariamente pubblicati sulla rivista “Di Tsukunft” (“Il Futuro”), poi, forse, nella raccolta intitolata "Lider-bukh", tradotta in inglese nel 1898 e in tedesco nel 1902.
Purtroppo sono riuscito a trovare solo un testo parziale in caratteri ebraici, così comincio a contribuire quello traslitterato (Riccaaardooo, pensaci tuuu!!!).
La traslitterazione – non so se sia correttissima - l’ho trovata sul blog Nice Words
עס רױשן אין שאַפּ אַזױ װילד די מאַשינען,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/17 - 11:46

מײַן ייִנגעלע

מײַן ייִנגעלע
Mayn yingele
[1887]
Versi di Morris Rosenfeld, nella raccolta intitolata "Die Glocke", pubblicata a New York nel 1888.
Ignoro se fosse lo stesso Rosenfeld a comporre la musica per le proprie poesie… Di certo molte di esse divennero così popolari tra i lavoratori ebrei immigrati da essere musicate e intonate nelle fabbriche e nei raduni sindacali.
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Una delle poesie più famose di Rosenfeld, una classica “sweatshop song”, il lamento di un padre cui lo sfruttamento sul lavoro impedisce persino il contatto con il figlio, un bimbo profondamente amato ma non vissuto a causa del continuo, incessante lavoro per la sopravvivenza, dalle prime luci dell’alba a notte fonda… E il padre sa che il lavoro finirà per ucciderlo (come accadde, per esempio, a David Edelstadt), separandolo ancora una volta e definitivamente dal suo amato bambino…
איך האָב אַ קלײנעם ייִנגעלע
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/17 - 11:01

מײַן צװאה - אָ גוטע פרײַנט

מײַן צװאה - אָ גוטע פרײַנט
Mayn tsavoe - O, gute fraynt
[1892?]
Parole e musica di David Edelstadt
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Il testamento politico del giovane anarchico operaio di origine russa David Edelstadt, morto nel 1892 a soli 26 anni a Denver, Colorado, a causa della tubercolosi contratta nelle insane boite in cui gli toccò lavorare, sfruttato a morte come tanti immigrati “che hanno fatto grande l’America”...
Ho letto che il testo di questa canzone è inciso sulla sua pietra tombale...
אָ גוטע פרײַנט ווען איך וועל שטאַרבן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 19:50
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קעשענעווער שטיקעלע

קעשענעווער שטיקעלע
Keshenever shtikele
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Un bellissimo brano tradizionale Yiddish che ho preferito non attribuire ad anonimo ma a Moyshe Oysher (1906-1958), uno dei più grandi “chazanim” - i cantori in ebraico - di sempre.
Nato a Lipcani, in Moldavia, nel 1921 raggiunse suo padre emigrato in Canada. Dotato di una voce calda e potente (come “il ruggito di un leone”), Moyshe Oysher fece fortuna negli USA esibendosi non solo nelle sinagoghe ma anche nei grandi teatri, ricoprendo diversi ruoli negli allestimenti della Chicago Opera Company. Tra gli anni 30 e 40 partecipò anche ad alcune pellicole di ambientazione ebraica.

“La melodia di Kišinëv” allude alla città di Chişinău (Kišinëv / Кишинëв in russo) in Moldavia dove, all’inizio del 900, quasi metà della popolazione era di fede ebraica. Il degradarsi della situazione economica, anche grazie ad una protratta siccità,... (Continues)
שפּילט זשע מיר כּליזמרלעך
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 17:46
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באַריקאַדן - מאַמעס, טאַטעס, קינדערלעך

באַריקאַדן - מאַמעס, טאַטעס, קינדערלעך
Barikadn - Mames, tates, kinderlekh
[metà anni 20]
Parole e musica di Shmerke Kaczerginski, all’epoca appena adolescente.
Nel repertorio di molti artisti, a cominciare dai Klezmatics, che la incisero nel loro “Rise Up! Shteyt Oyf!” del 2002
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

La prima canzone esplicitamente politica composta da Shmerke Kaczerginski quando la sua città natale, Vilnius, dopo essere passata di mano più e più volte (prima i tedeschi, poi i lituani e quindi i bolscevichi) dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1922 fu annessa alla Polonia come “Voivodato di Vilnius”, non riconosciuto dalle istituzioni lituane che scelsero Kaunas come sede (ho sintetizzato così, ma potrebbe non essere corretto perchè in quell’area c’è sempre stato un gran casino...). Kaczerginski, ebreo e comunista, si scontrò più volte con la polizia e finì pure alcune volte in gattabuia.
Su... (Continues)
טאַטעס מאַמעס קינדערלעך
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 15:52
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אַװרײמל דער מאַרװיכער

אַװרײמל דער מאַרװיכער
Avreyml der marvikher
[1936?]
Parole e musica di Mordechai Gebirtig. Credo che la canzone sia inclusa in מײַנע לידער (“Le mie canzoni”), raccolta pubblicata a Cracovia nel 1936.
Nel repertorio di molti artisti e interpretata in molte lingue.
Voglio qui ricordare Mendy Cahan, Chava Alberstein, Bratsch, Daniel Kahn and the Painted Bird, Noëmi Waysfeld, Bente Kahan, solo per citarne alcuni...
Il testo in alfabeto ebraico l’ho trovato qui (se qualcuno - Riccardo - ci volesse dare un’occhiata...). Allo stesso indirizzo si trova anche un utile glossario trilingue...

Una delle tante canzoni che l’ebreo socialista Gebirtig dedicò a chi sta ai margini della società, in questo caso un ladruncolo. E verso il protagonista non c’è nessun giudizio, nessuna condanna, semmai invece verso l’ingiustizia sociale, i ricchi grassi e rapaci, la loro polizia e le loro prigioni...
אָן אַ הײם בין איך יונג געבליבן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 22:31
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שפֿרהלעס פּאָרטרעט

שפֿרהלעס פּאָרטרעט
Shifreles portret
[1939]
Versi di Mordechai Gebirtig.
Musica di Maurice (Moyshe) Rauch (1910-1994), compositore di fede ebraica originario del governatorato di Kovno (Kaunas), allora nell’impero russo, oggi in Lituania, ma emigrato da piccolissimo negli USA.
Il testo in yiddish traslitterato è stato trovato sul sito della cantante Heather Klein, che ha interpretato la canzone nel suo disco intitolato “Shifreles Portret: A Yiddish Art Song Project”. Anche nel disco di Benjy Fox-Rosen intitolato “Two Worlds - The Poetry of Mordechai Gebirtig”. Basandosi sulla traslitterazione, è stato poi ricostruito il testo in alfabeto ebraico (indi per cui, tale testo appare probabilmente qui per la prima volta nella sua grafia originale).

Poesia scritta da Mordechai Gebirtig il 2 dicembre 1939 a Cracovia, poche settimane dopo l’occupazione nazista (settembre 1939). La speranza che ancora traspare in... (Continues)
אױף דער װאַנט, לינקס פֿון מײַן בעט
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 19:24

ANONIMO / ANONYMOUS: דאָס געטאָ פֿון עזה

ANONIMO / ANONYMOUS: דאָס געטאָ פֿון עזה
Dos geto fun Oze
Il ghetto di Gaza
The Gaza Ghetto
[2013]



Con questo testo, che non sappiamo se chiamare una canzone, un'orazione o qualcosa che va oltre, “Canzoni Contro la Guerra / Antiwar Songs” raggiunge quota ventimila. Lo fa con una cosa del tutto nuova, che mai si era verificata prima: un testo originale. Lo abbiamo ricevuto da una persona che desidera restare anonima e che lo ha scritto in lingua Yiddish fornendoci anche la trascrizione e la traduzione italiana.

Così ci ha brevemente scritto: “Seguo questo sito fin quasi dai suoi inizi, e vi invio questa cosa che ho scritto in una lingua che non è la mia, ma che è sedimentata durante lunghi anni di studio e di comunanza. So che il sito si avvicina ad un traguardo importante, e ho quindi immaginato di dare la parola a chi ha vissuto ed è stato sterminato nei ghetti europei durante il Nazismo e la guerra, e di dargliela in quella... (Continues)
1.
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/10/18 - 12:37

ANONIMO / ANONYMOUS: דאָס געטאָ פֿון עזה

ANONIMO / ANONYMOUS: דאָס געטאָ פֿון עזה
La trascrizione del testo in caratteri latini
Transcription of lyrics into Latin characters






זײ הײסן רחל קאָרי
זײ הײסן װיטאָריאָ אַריגאָני



Come sempre nel caso di testi in lingua Yiddish, la trascrizione è stata effettuata (in questo caso direttamente dall'autore) secondo i criteri YIVO.

As usual for Yiddish texts, the transcription has been made (in this case by the author him/herself) according to the YIVO guidelines. [CCG/AWS Staff]
DOS GETO FUN OZE
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/10/17 - 16:44
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Song to the Men of England

Song to the Men of England
La trascrizione in caratteri latini di Un du akerst:
UN DU AKERST
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/6/8 - 01:45

(זינג מײַן פֿידעלע (בערלין 1990

(זינג מײַן פֿידעלע (בערלין 1990
La trascrizione in caratteri latini.

Sottoposta a una revisione per alcune non conformità YIVO. Sembra restare particolarmente ostica la trascrizione "tsh" al posto di quella inglesizzante "tch".
ZING, MAYN FIDELE (BERLIN 1990)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/6/5 - 03:11
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אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ

Anonymous
אין אַלע גאַסן  <i>אָדער</i> הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
La trascrizione in caratteri latini.


Nota testuale. Questa canzone è anche una testimonianza di quello che doveva essere lo yiddish parlato comunemente nell'Impero Russo. Vale a dire: infarcito di parole e espressioni russe. In questa canzone abbiamo, nell'ordine: zabastovke "sciopero" (забастовка), pribovke "aumento salariale" (прибавка), il popolarissimo Mikolay per "Nicola" (in russo volgare: Миколай, munito di suffisso diminutivo yiddish). Il ritornello, a parte la parola politsey, che è yiddish, è interamente in russo: daloy "via, fuori" (далее "più lontano, via"), dalee samederzhavye v'Rasey "via la tirannia in Russia!" (далее самодержавие в России). Rispetto alla trascrizione finora inserita, la presente è stata sottoposta a un consistente rifacimento. [RV]
IN ALE GASN, oder HEY, HEY, DALOY POLITSEY
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/6/5 - 01:22
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יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע

יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע
La trascrizione in caratteri latini.

Un caso frequente nella Sezione Yiddish di questo sito: il testo qua inserito è leggermente diverso da quello trascritto presente generalmente in Rete. Questo perché, per le ritrascrizioni in caratteri ebraici, i testi sono stati davvero e letteralmente controllati parola per parola. [RV]
YEDER RUFT MIKH ZHAMELE
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/6/5 - 00:01
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גייען זיי אין די שוואַרצע רייען, אָדער נאַכט און רעגן

גייען זיי אין די שוואַרצע רייען, <em>אָדער</em> נאַכט און רעגן
Traslitterazione in caratteri latini.
NAKHT UN REGN
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/6/3 - 23:47
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עס איז געװענ אַ זומער־טאָג

עס איז געװענ אַ זומער־טאָג
Il testo in traslitterazione.
ES IZ GEVEN A ZUMER-TOG
(Continues)
Contributed by Alessandro 2013/6/3 - 22:18
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שטילער, שטילער

שטילער, שטילער
Il testo in traslitterazione.

Riproduce il testo traslitterato dello Yad Vashem, ma come dalle regole YIVO, i suffissi astratti וײט, -קױט- sono traslitterati secondo l'effettiva pronuncia [-hayt, -kayt]. Questo vale ovviamente per tutte le traslitterazioni presenti in questo sito. [RV]
SHTILER, SHTILER
(Continues)
Contributed by Alessandro 2013/6/2 - 00:48
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נײַן חבֿרטע מינציע

נײַן חבֿרטע מינציע
La trascrizione in caratteri latini.
MAYN KHAVERTE MINTSYE
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/5/31 - 12:55
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געװען אַמאָל איז אַ שטעטל

געװען אַמאָל איז אַ שטעטל
Il testo originale in trascrizione [con note esplicative di Bernart (ex Bartleby)]
GEVEN AMOL IZ A SHTETL
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/5/30 - 16:02
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אונטער די פּױלךשע גרינינקע בײמעלעך

אונטער די פּױלךשע גרינינקע בײמעלעך
Trascrizione del testo in caratteri latini.

Un ricontrollo della trascrizione già presente è stato effettuato su questo documento .pdf.
UNTER DI POYLISHE GRININKE BEYMELEKH
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2013/5/30 - 12:37
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מיר לעבן אײביק

מיר לעבן אײביק
La trascrizione in caratteri latini.

Rispetto al testo originariamente inserito, la canzone è stata ascoltata con ridisposizione delle strofe e dei versi all'interno di esse. [RV]
MIR LEBN EYBIK
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/28 - 16:12
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?װער קלאַפּט עס

Anonymous
?װער קלאַפּט עס
La trascrizione in caratteri latini.
Ver klapt do azoy shpet banakht?
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/5/28 - 15:14
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אונטער די חורבֿות פֿון פּױלן (דאָליע)

אונטער די חורבֿות פֿון פּױלן (דאָליע)
La trascrizione in caratteri latini.
UNTER DI KHURVES FUN POYLN (DOLYE)
(Continues)
Contributed by Bartleby + RV 2013/5/27 - 12:56
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?צי דאַרף עס אַזױ זײַן

?צי דאַרף עס אַזױ זײַן
La trascrizione in caratteri latini:
TSI DARF ES AZOY ZAYN?
(Continues)
2013/5/27 - 10:32
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שאָטנס

שאָטנס
La trascrizione in caratteri latini (Si veda l'introduzione)

"The song is performed by Betty Segal, accompanied by Akiva Daykhes on the accordion.

The song was written by Leyb Rosental, who perished in 1945, for a review show of the Vilna Ghetto Theater entitled “Korene Yorn un Veytsene Teg” (Corn Years and Wheat Days), performed in 1943. The title is a play on the words “veytsene” – pronounced here as “vey tsu”– a cry of pain.

The song describes life in the ghetto as shadows, haunted by their destiny. The Jewish shadows – ghetto residents – live as corpses, as others continue their lives giving no thought to their pain and suffering. The lonely man – nobody listens to his cries. But one day in the future, “the shadows will disappear, and from the horrors you will see, soon, how the shadow passes and the sun shines a clear light.” The song ends in hope, as do many of the songs performed... (Continues)
SHOTNS
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/26 - 17:13
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?װוּ אַהין זאָל איך גײן

?װוּ אַהין זאָל איך גײן
La trascrizione in caratteri latini.

E' un testo, questo, che ha subito numerose aggiunte e varianti; e "variopinte" sono anche le trascrizioni (quasi tutte incomplete, peraltro) che si trovano in rete. Abbiamo quindi deciso di rifare totalmente anche la trascrizione, in base ai criteri YIVO. [RV]
VU AHIN ZOL IKH GEYN?
(Continues)
2013/5/26 - 13:27
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דרעמלען פֿײגל

דרעמלען פֿײגל
La trascrizione in caratteri latini.
DREMLEN FEYGL
(Continues)
Contributed by Bartleby 2013/5/24 - 03:13
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מײַן רוע פּלאַץ

מײַן רוע פּלאַץ
La trascrizione in caratteri latini.



E' stata rifatta del tutto rispetto a quella inserita finora (come testo originale) in questa pagina, e riportata rigorosamente alle norme YIVO: eliminati quindi tutti gli apostrofi immotivati (ru'e, dort'n), uniformata la grafia [kh] e, soprattutto, corretto l'orrendo tawh con il quale era stato reso l'avverbio טאָ (evidentemente perché si tratta di una trascrizione per un pubblico anglosassone, in modo da non far pronunciare come il "to" inglese). [RV]
MAYN RUE PLATS
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/5/18 - 00:09

געטאָ! דיך פֿאַרגעסן װעל איך קײן מאָל ניט

געטאָ! דיך פֿאַרגעסן װעל איך קײן מאָל ניט
La trascrizione del testo in caratteri latini.

Rispetto a quelle che si trovano in rete come testi originali (e sembra che, anche qui, il nostro sia il primo sito che dà il testo in caratteri ebraici), è stata qui rifatta anche la trascrizione per uniformarla alle norme YIVO. [RV]
GETO! DIKH FARGESN VEL IKH KEYN MOL NIT
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/17 - 19:14
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צום בעסערן מאָרגן

צום בעסערן מאָרגן
La trascrizione in caratteri latini:
TSUM BESERN MORGN
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/17 - 16:22
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דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים

Anonymous
דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים
La trascrizione in caratteri latini.
DER TANGO FUN OSHVIENTSIM
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/6 - 18:07
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װאַרשע

װאַרשע
La trascrizione in caratteri latini.
VARSHE
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Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2013/5/6 - 10:31

סװעטשאָפּ

סװעטשאָפּ
La trascrizione in caratteri latini.
SVETSHOP
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/6 - 00:41
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װאַכט אױף

װאַכט אױף
La trascrizione in caratteri latini.

E' ripresa, nella sua versione corretta, da Yidlid - Des chansons en yiddish. Per la questione "oyf/af" si veda qui.
VAKHT AF
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/6 - 00:00
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אין קאַמף

אין קאַמף
La trascrizione in caratteri latini.

Ripresa anch'essa da Yidlid - Des chansons en yiddish.
IN KAMF
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/3 - 01:28
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! בלײַב געזונט מיר, קראָקע

! בלײַב געזונט מיר, קראָקע
La trascrizione in caratteri latini:
BLAYB GEZUNT MIR, KROKE!
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/4/30 - 00:06
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Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento

Auschwitz, <i>o</i> Canzone del bambino nel vento
YIDDISH/YIDDISH/YIDDISH/JIDIŠ
La versione in Yiddish di Riccardo Venturi
Yiddish translation by Riccardo Venturi
Traduction en yiddish de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin jidiškielinen käännös
29/4/2013

Mi ci vogliono anni e anni di sedimentazione e di goccia-a-goccia prima che una data lingua "venga allo scoperto". Così per lo Yiddish: strati di canzoni, di Erri de Luca, di kletzmer, di Moni Ovadia, di alfabeti sbagliati, del libro "College Yiddish" dentro lo zaino nei treni più improbabili, di respingimento della tentazione di ricoprire il tedesco di una patina yiddish, di prove e riprove, di incazzature perché i siti scrivono maledette trascrizioni fatte da cane; poi, alla fine, un dato giorno tutto se la sente di emergere. Insomma, questa è la prima traduzione in Yiddish che faccio in assoluto, e ovviamente non può avere nessuna pretesa di sorta sebbene pensi che sia almeno non incomprensibile.... (Continues)
אוישוויץ [1]
(Continues)
2013/4/29 - 12:49

זאַמדן גליׅען אױף דער זון

זאַמדן גליׅען אױף דער זון
La trascrizione in caratteri latini:
ZAMDN GLIEN AF DER ZUN
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/4/29 - 03:29
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דאָרט בײַם ברעג פֿון װעלדל

דאָרט בײַם ברעג פֿון װעלדל
La trascrizione del testo in caratteri latini:
DORT BAYM BREG FUN VELDL
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/4/26 - 23:17
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פּאַרטיזאַנער־ליד: שטיל, די נאַכט איז אױסגעשטערנט

פּאַרטיזאַנער־ליד: שטיל, די נאַכט איז אױסגעשטערנט
La trascrizione in caratteri latini rifatta collazionando i testi originali e inserendo le varianti.
PARTIZANER-LID
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/4/24 - 04:24

איציק װיטענבערג

איציק װיטענבערג
La trascrizione del testo in caratteri latini:




Anche la trascrizione è stata confrontata con quella data dalla pagina dello Yad Vashem, che abbiamo emendato solo in piccoli punti per questione di uniformità grafica con gli standard di questo sito. [RV]
YITSIK VITNBERG
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/4/23 - 23:05
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ייׅדיש געסל

ייׅדיש געסל
Il testo traslitterato in caratteri latini:
Lyrics transcription in Latin characters:
YIDISH GESL
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Contributed by CCG/AWS Staff 2011/5/15 - 15:20
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געהאַט האָב איך אַ הײם

געהאַט האָב איך אַ הײם
Trascrizione in caratteri latini del testo originale:
Lyrics transcription in Latin characters:
GEHAT HOB IKH A HEYM
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Contributed by CCG/AWS Staff 2011/5/15 - 01:04




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