
Polesia czar

Mia madre è ucraina, di Chernigov, che si trova appunto in Polesia geograficamente. I miei bisnonni e antenati provenivano tutti da aree rurali, la mia bisnonna in particolare nacque in un villaggio molto vicino al Pripyat e quindi anche alle paludi, che si trovano nel cuore della Polesia. Durante la seconda guerra mondiale il villaggio venne bruciato dai tedeschi, lei con sua madre scamparono per grazia un'esecuzione e si rifugiarono nelle foreste con i partigiani. Suo fratello, mio prozio, caduto nel 1943, è sepolto in Bielorussia, sempre in Polesia.
Patrick 22/2/2025 - 01:50


Buchenwald-Lied

The Brutalist. L'architetto protagonista del film è un ebreo sopravvissuto a Buchenwald.
La scheda che presenta questa canzone narrando della pazzia ubriaca del comandante del campo di sterminio è davvero impressionante.
Anche il film candidato a tanti premi oscar lo è
L'ho visto il film e vi mando la recensione che ho scritto.
Recensione su The Brutalist (2024) di paolo23Cine FilmTV.it
La scheda che presenta questa canzone narrando della pazzia ubriaca del comandante del campo di sterminio è davvero impressionante.
Anche il film candidato a tanti premi oscar lo è
L'ho visto il film e vi mando la recensione che ho scritto.
Recensione su The Brutalist (2024) di paolo23Cine FilmTV.it
La colonna sonora di The Brutalist è come le opere di László Tóth: minimalista e imponente
Candidata agli Oscar 2025, la colonna sonora di The Brutalist di Daniel Blumberg utilizza una manciata di strumenti per realizzare brani capaci di evocare l'approccio architettonico del suo protagonista accompagnato da un attitudine libera data dall'improvvisazione jazz.
Paolo Rizzi 12/2/2025 - 00:26

Come fiori

2015
Canti notturni
Rukelie era un pugile di origine sinti, nato ad Hannover, nella Germania nazista.
Il suo nome di battesimo era Johann Trollmann ma la sua prestanza fisica gli valse il soprannome con cui divenne celebre: Rukelie (dal romanì “ruk”, albero).
Ben prima del più noto Alì, inventò la tecnica della danza sul ring, che contribuì, da un lato, a renderlo un autentico divo tra le donne, dall’altro, ad accrescere la sua fama di campione, al punto che per Rukelie giunse presto il momento di sfidare per il titolo l’”ariano” Adolf Witt.
A Rukelie bastarono poche riprese per sfiancare Witt ma quella sera tra il pubblico c’era il gerarca nazista Georg Radamm, presidente dell’associazione dei pugili tedeschi, che interruppe l’incontro con una scusa, pur di non subire l’affronto di dover incoronare uno “zingaro”.
Il pubblico tedesco incredibilmente protestò ed invase... (continuer)
Canti notturni
Rukelie era un pugile di origine sinti, nato ad Hannover, nella Germania nazista.
Il suo nome di battesimo era Johann Trollmann ma la sua prestanza fisica gli valse il soprannome con cui divenne celebre: Rukelie (dal romanì “ruk”, albero).
Ben prima del più noto Alì, inventò la tecnica della danza sul ring, che contribuì, da un lato, a renderlo un autentico divo tra le donne, dall’altro, ad accrescere la sua fama di campione, al punto che per Rukelie giunse presto il momento di sfidare per il titolo l’”ariano” Adolf Witt.
A Rukelie bastarono poche riprese per sfiancare Witt ma quella sera tra il pubblico c’era il gerarca nazista Georg Radamm, presidente dell’associazione dei pugili tedeschi, che interruppe l’incontro con una scusa, pur di non subire l’affronto di dover incoronare uno “zingaro”.
Il pubblico tedesco incredibilmente protestò ed invase... (continuer)
Non è Hurricane, né Rocky contro Drago
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/1/2025 - 21:23


Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento

Gli occhi del musicista 2024/25 - Guerra e Pace - 21/01/2025 - Video - RaiPlay
Per la quarta puntata de "Gli Occhi del Musicista", Enrico Ruggeri con Flora Canto affrontano un tema delicato di cui la musica da sempre si occupa, Guerra e Pace. Capiamo con gli ospiti quanto le canzoni siano da sempre lo specchio dei tempi e quanto abbiano testimoniato e quanto abbiano preso posizione su questo argomento. Gli ospiti della puntata sono: Federico Poggipollini della band di Ligabue; Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers; Franca
Cisco, in questa puntata dedicata a Pace e guerra interpreta Auschwitz, nella versione dei MCR (al minuto 8.00)
Dq82 24/1/2025 - 17:32

Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]
![Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]](img/thumb/c63479_130x140.jpeg?1624800985)
Il link aggiornato al film in inglese, durata 2:38:42, è il seguente:
Lion of the Desert
Lion of the Desert
Riccardo Gullotta 25/12/2024 - 18:13
Spalona matka

Spalona matka / Zažgana mati
besedilo verjetno / text probably Nazim Hikmet, Tadeusz Niemira
napev/ tune Aleksander Kulisiewicz
prevod / translation Simona Klemenčič
besedilo verjetno / text probably Nazim Hikmet, Tadeusz Niemira
napev/ tune Aleksander Kulisiewicz
prevod / translation Simona Klemenčič
ZAŽGANA MATI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jani Kovačič 11/11/2024 - 15:27


Todesfuge

SVEDESE / SWEDISH / SUEDOIS / RUOTSI 2
Traduzione svedese / Swedish translation / Traduction suédoise / Svensk översättning / Ruotsinkielinen käännös:
Lars-Inge Nilsson
Lars-Inge Nilsson
DÖDSFUGA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 6/11/2024 - 13:14


Giorni senza memoria

Cuore Meridiano (2024)
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:51
Der Gekreuzigte 1944

Riccardo Venturi, 29-8-2024 12:45
Il Crocifisso (1944) (continuer)
29/8/2024 - 12:45
Unser täglich Brot (Der Lied von der Kuhle)

La canzone è interpretata anche da Alex Kulisiewicz in "Chants de la Déportation" (LE CHANT DU MONDE, 1975) omettendo però la quartina finale.
CANZONE DEL VENTRE VUOTO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 27/8/2024 - 15:46


Qui in questa terra

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
QUI IN QUESTA TERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 11:08

Dziesięć milionów

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
DIECI MILIONI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 11:05


Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
DIECI FRATELLI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 11:01


Kołysanka dla synka w krematorium

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò
Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Aron Liebeskind è un ventiquattrenne ebreo polacco, prigioniero nel campo di Treblinka.
Il suo compito quotidiano è ammassare i corpi dei cadaveri, morti nelle camere a gas, e gettarli nel fuoco del forno crematorio. Nell'andirivieni dai forni, tra le braccia i corpi dei prigionieri uccisi, la morte diviene quasi una consuetudine a cui doversi abituare in fretta, per conservare la ragione senza impazzire.
Una notte, però, tra i cadaveri che deve gettare tra... (continuer)
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò
Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Aron Liebeskind è un ventiquattrenne ebreo polacco, prigioniero nel campo di Treblinka.
Il suo compito quotidiano è ammassare i corpi dei cadaveri, morti nelle camere a gas, e gettarli nel fuoco del forno crematorio. Nell'andirivieni dai forni, tra le braccia i corpi dei prigionieri uccisi, la morte diviene quasi una consuetudine a cui doversi abituare in fretta, per conservare la ragione senza impazzire.
Una notte, però, tra i cadaveri che deve gettare tra... (continuer)
NINNA NANNA DEL FIGLIO NEL CREMATORIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 10:57


Se il cielo fosse bianco di carta

Versione di Daniele Goldoni
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Dq82 25/8/2024 - 10:52


Chorał z piekła dna

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
CORALE DAL PROFONDO DELL’INFERNO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 10:48


Dachaulied

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
CANTO DI DACHAU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2024 - 10:43


!מינוטן פֿון בּטחון

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
MINUTI DI CERTEZZA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/8/2024 - 21:04


רבקהלע די שבתדיקע

Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò

Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
RIVKELE DI SABATO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/8/2024 - 20:56

Wo das Lager steht
anonyme

Chanson allemande - Wo das lager steht – Anonyme - 1933-34
Chanson d'un prisonnier anonyme du camp de concentration d'Esterwegen en Basse-Saxe, où Carl von Ossietzky fut également emprisonné.
Texte trouvé dans Volksliederarchiv
Chanson dans le volume édité par Guido Fackler intitulé « Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936 », publié en 2000.
Dans la collection de 3 CD « O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945 ».
Alex Kulisiewicz l'interprète également dans 'Chants de la déportation' (Le Chant Du Monde, 1975).
Chanson d'un prisonnier anonyme du camp de concentration d'Esterwegen en Basse-Saxe, où Carl von Ossietzky fut également emprisonné.
Texte trouvé dans Volksliederarchiv
Chanson dans le volume édité par Guido Fackler intitulé « Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936 », publié en 2000.
Dans la collection de 3 CD « O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945 ».
Alex Kulisiewicz l'interprète également dans 'Chants de la déportation' (Le Chant Du Monde, 1975).
AU CAMP
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/8/2024 - 17:47
Tanz, Mädchen

"...ignoro se questa poesia sia mai stata messa in musica..."
Caro Bernart,
Alex Kulisiewicz l'ha musicata e interpretata nei "Chants de la déportation" (Le Chant Du Monde, 1975) utilizzando la melodia della ciarda slovacca "Od vecera do rana". Il testo non corrisponde esattamente a quello che hai postato tu, anche se il senso è quello.
Flavio Poltronieri
Caro Bernart,
Alex Kulisiewicz l'ha musicata e interpretata nei "Chants de la déportation" (Le Chant Du Monde, 1975) utilizzando la melodia della ciarda slovacca "Od vecera do rana". Il testo non corrisponde esattamente a quello che hai postato tu, anche se il senso è quello.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 23/8/2024 - 20:04

Wo das Lager steht
anonyme

La interpreta anche Alex Kulisiewicz nei "Chants de la déportation" (CLe Chant Du Monde, 1975)
Flavio Poltronieri 23/8/2024 - 19:21
Spalona matka

Carissimo Bernart,
effettivamente queste parole sono opera di Tadeusz Niemira, scritte dopo la guerra ma ispirate alla famosa poesia di Nazim Hikmet "Kız Çocuğu" (La Bambina di Hiroshima).
Come puoi vedere dalla mia traduzione, pur cambiando il soggetto non muta la sostanza!
Nell'originale di Hikmet la piccola assassinata dall'atomica sembra lanciare agli uomini del mondo intero la sua minuscola petizione infantile per bandire le armi nucleari e per un disarmo globale. Richiesta che assomiglia poeticamente a una preghiera e che verrà poi ripetuta da tanti, inutilmente, ieri come oggi.
Cinque anni fa scrissi un articolo riguardante Nazim Hikmet, pubblicato qui (a pagina 32):
Azione nonviolenta
Alex Kulisiewicz aveva prcedentemente composto la melodia a Sachsenhausen nel 1944, alla memoria del martirio delle madri nei campi nazisti. In quel momento si trovava all'ospedale di campo (se così... (continuer)
effettivamente queste parole sono opera di Tadeusz Niemira, scritte dopo la guerra ma ispirate alla famosa poesia di Nazim Hikmet "Kız Çocuğu" (La Bambina di Hiroshima).
Come puoi vedere dalla mia traduzione, pur cambiando il soggetto non muta la sostanza!
Nell'originale di Hikmet la piccola assassinata dall'atomica sembra lanciare agli uomini del mondo intero la sua minuscola petizione infantile per bandire le armi nucleari e per un disarmo globale. Richiesta che assomiglia poeticamente a una preghiera e che verrà poi ripetuta da tanti, inutilmente, ieri come oggi.
Cinque anni fa scrissi un articolo riguardante Nazim Hikmet, pubblicato qui (a pagina 32):
Azione nonviolenta
Alex Kulisiewicz aveva prcedentemente composto la melodia a Sachsenhausen nel 1944, alla memoria del martirio delle madri nei campi nazisti. In quel momento si trovava all'ospedale di campo (se così... (continuer)
LA MADRE BRUCIATA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 20/8/2024 - 20:03

Al centro della Memoria
27 gennaio 2024
Fammi provare quel che hai provato tu (continuer)
envoyé par Dq82 12/8/2024 - 11:56
Parcours:
Camps d'extermination

Binario 21
2020
Voi camminate sul filo spinato della Memoria (continuer)
envoyé par Dq82 12/8/2024 - 11:47
Parcours:
Camps d'extermination
Ich möchte gerne...

Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01


Бухенвальдский набат

We've forgotten these aware words
What's common between this quinquagenarian song and Bundestag speech of Daniel Granin ?
Both awed the audience, both were unheard by the rulers. Litterateur Granin described his childhood in the city blocked by nazy troops during WWII. 20 months of courage and high moral in the siege. Russian historian received a standing ovation from the German Parliament, tears in their eyes. Because they learned the truth from the other side for the first time.
Although the song about their fathers was translatеd into many languages for its sincerity.
Now it should be re-sung
What's common between this quinquagenarian song and Bundestag speech of Daniel Granin ?
Both awed the audience, both were unheard by the rulers. Litterateur Granin described his childhood in the city blocked by nazy troops during WWII. 20 months of courage and high moral in the siege. Russian historian received a standing ovation from the German Parliament, tears in their eyes. Because they learned the truth from the other side for the first time.
Although the song about their fathers was translatеd into many languages for its sincerity.
Now it should be re-sung
Bert Mariёn 9/5/2024 - 23:39

La stella e la farfalla

Sognavi di volare come una farfalla,
(continuer)
(continuer)
2/5/2024 - 16:38
Parcours:
Camps d'extermination


Wiegala

Traducanzone italiana / Italian translasong / Traduchanson italienne / Italiankielinen käännöksenlaulu: Andrea Buriani
Cigola
(continuer)
(continuer)
4/4/2024 - 10:23

Nei campi

- Il 26 aprile del 2019, Francesco Pais ha pubblicato il libro "Frammenti di Storia di Francesco Pais", che si presenta come una raccolta di brevi componimenti (frammenti) e di canzoni (ballate). Nel novembre 2021 ha pubblicato l'album musicale (CD audio) che reca lo stesso titolo del libro su citato. L'album in questione contiene 16 canzoni i cui testi e
musiche sono state scritte e composte esclusivamente dallo stesso autore.
- Nel dicembre 2023 Francesco ha pubblicato la seconda edizione del libro, sempre con lo stesso titolo, contenente, oltre ai frammenti e alle ballate precedenti, anche altri frammenti e ballate scritte nel periodo successivo alla prima pubblicazione.
musiche sono state scritte e composte esclusivamente dallo stesso autore.
- Nel dicembre 2023 Francesco ha pubblicato la seconda edizione del libro, sempre con lo stesso titolo, contenente, oltre ai frammenti e alle ballate precedenti, anche altri frammenti e ballate scritte nel periodo successivo alla prima pubblicazione.
Destinazione lager!
(continuer)
(continuer)
9/2/2024 - 19:48
Parcours:
Camps d'extermination
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1e. I soldati della Palude: The Italian version by Daniele Goldoni.
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò
Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra