Attenzione: questa è la traduzione inglese del testo originale. Non conosciamo l'autore della canzone
Informazioni tratte da questo articolo
Lo stupro come arma di guerra contro le donne
La guerra è un crimine. Lo stupro è il peggior crimine dei crimini.
"Lo stupro è il processo consapevole di intimidazione grazie al quale tutti gli uomini tengono tutte le donne in stato di paura"
Susan Brownmiller.
Non si tratta di un atto incontrollato. Lo stupro viene commesso dopo essere stato vagheggiato, pianificato, vagliato, preparato ed è un atto che cerca simbolicamente la morte della propria vittima, ovvero che essa desideri essere morta. Lo stupro in guerra è anche uno strumento di esilio forzato, di distruzione di una comunità, di un gruppo o di un popolo. Lo stupro è infine spettacolo: qualcosa che deve essere visto e sentito e raccontato agli altri.
L'orrore palese del conflitto armato... (Continues)
Il procuratore della Corte penale internazionale ha chiesto il mandato contro il presidente del Sudan per scongiurare nuovi omicidi delle milizie arabe
L'Aja, chiesto l'arresto per Bashir "Genocidio e crimini di guerra"
L'Onu: "Sospensione a tempo indeterminato delle attività nella regione"
Da La Repubblica
L'AJA - Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno Ocampo, ha chiesto che la Camera della Corte chieda il mandato d'arresto per il presidente del Sudan, Omar Hassan al Bashir, per genocidio e crimini di guerra. La richiesta verrà valutata dai giudici del tribunale dell'Aja, che non forniranno una risposta prima di sei settimane.
Le preoccupazioni dell'ONU.
La missione militare congiunta di Onu e Unione Africana (Unamid) in Sudan ha annunciato la "sospensione a tempo indeterminato" delle sue attività come forma precauzionale di fronte al rischio di un'eventuale... (Continues)
[2007]
Lyrics and music by Mattafix
Testo e musica: Mattafix
I Mattafix hanno sin dai loro inzi manifestato un forte impegno sociale, in particolare a sostegno dei diritti umani in Darfur e in favore della cessazione delle ostilità. Sul sito ufficiale della band è possibile aderire alla campagna, sia facendo delle donazioni, sia inviando una lettera aperta alle Nazioni Unite.
"Living Darfur" (also known as "Living") is the first single from Mattafix's forthcoming album Rhythm and Hymns, released in 2007. The song already charted on the iTunes Store charts in several countries and is also released in the United States. The beginning of the song sounds similar to a part of Madonna's song "Mother and Father", taken from her 2004 release American Life.
The music video, funded by Mick Jagger and set in a refugee camp, aims to raise awareness for Darfur and catch the attention of the United... (Continues)
See the nation through the people's eyes, (Continues)
Testo di Joanne McDonnell
Musica di Joanne McDonnell/Sam Panetta
Lyrics by Joanne McDonnell
Music by Joanne McDonnell/Sam Panetta
Più che una canzone contro la guerra penso che sia un invito a prendere coscienza sulla situazione in cui vivono le madri e i bambini del Darfur, persone come noi... con gli stessi diritti ad una vita migliore ma che invece si trovano a combattere contro la fame, la denutrizione, l'Aids, le violenze di ogni tipo e contro tutte le conseguenze che una guerra comporta...
Un invito anche a non voltare le spalle ad una popolazione che ha dei bisogni immediati, cibo, cure e medicine e a non pensare che il Darfur sia un posto tanto lontano da casa... visto che è "il mondo" la nostra "casa".
I versi che mi hanno colpito di più sono quelli dove si dice (più o meno e leggendo tra le righe...) che se un bambino morisse davanti ai tuoi occhi non andresti via... (Continues)
Mi sono dimenticata di scrivere il commento...comunque volevo allacciarla alla violenza sulle donne, agli stupri a Darfur e alla campagna di Amnesty International per garantire i diritti all'aborto in caso di stupro.
"Fuoco che intorno a me
stupra già verità.
L'odio tuo fertile,
cresce già dentro di me..."
La posizione di Amnesty International in tema di aborto
In occasione del XXVIII Congresso internazionale di Amnesty International, che si è svolto in Mesico ad agosto di quest'anno, l'organizzazione per i diritti umani ha ratificato la sua posizione sull'aborto. La discussione su questo tema ha avuto origine nel contesto della campagna "Mai più violenza sulle donne", che ha messo in luce la drammatica realtà di donne e bambine vittime di violenza sessuale e che subiscono ancora oggi conseguenze della violazione dei loro diritti sessuali e riproduttivi. La sua adozione... (Continues)
Attenzione: questa è la traduzione inglese del testo originale.
Notice: This is the English translation of the original text.
Adam è un bambino del Darfur di 12 anni. I ricordi di un'infanzia segnata da guerre e fame racchiuse nelle parole e nella musica di questa canzone
Da quando il conflitto ha distrutto il suo villaggio si è rifugiato nel campo di Muhajariya. Nonostante la grande voglia di imparare ha frequentato la scuola solo sporadicamente a causa della guerra e dei continui spostamenti. Questa canzone è stata registrata da una volontaria di Medici Senza Frontiere durante un incontro di educazione alla salute: Adam chiese alla ragazza di poter cantare e, una volta finita la sua canzone, si è seduto con la testa tra le gambe incurante degli applausi.
Medecins Sans Frontières Article
From Darfur: Adam's song
Caroline Gale, who was MSF's medical team leader until recently in Muhajariya,... (Continues)
Informazioni tratte da questo articolo
Lo stupro come arma di guerra contro le donne
La guerra è un crimine. Lo stupro è il peggior crimine dei crimini.
"Lo stupro è il processo consapevole di intimidazione grazie al quale tutti gli uomini tengono tutte le donne in stato di paura"
Susan Brownmiller.
Non si tratta di un atto incontrollato. Lo stupro viene commesso dopo essere stato vagheggiato, pianificato, vagliato, preparato ed è un atto che cerca simbolicamente la morte della propria vittima, ovvero che essa desideri essere morta. Lo stupro in guerra è anche uno strumento di esilio forzato, di distruzione di una comunità, di un gruppo o di un popolo. Lo stupro è infine spettacolo: qualcosa che deve essere visto e sentito e raccontato agli altri.
L'orrore palese del conflitto armato... (Continues)