The Green Fields Of France (No Man's Land)
'14-'18
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 25/11/2024 - 12:44
The Green Fields Of France (No Man's Land)
CROATO / CROATIAN
Versione croata / Croatian version / Version croate / Kroatiankielinen versio:
Beekeeper (L. Trans.)
Versione croata / Croatian version / Version croate / Kroatiankielinen versio:
Beekeeper (L. Trans.)
Zelena polja Francuske
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 23/11/2024 - 18:28
The Green Fields Of France (No Man's Land)
FINLANDESE / FINNISH
Versione finlandese di Juha Rämö
Suomennos: Juha Rämö
Finnish version by Juha Rämö
Version finnoise de Juha Rämö
Versione finlandese di Juha Rämö
Suomennos: Juha Rämö
Finnish version by Juha Rämö
Version finnoise de Juha Rämö
Ranskan vihreät kunnaat
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 23/11/2024 - 17:09
Radio Tindouf
STRANO MA VERO: QUALCUNO SI RICORDA ANCORA DEL SAHARA OCCIDENTALE
Gianni Sartori
Salvo qualche rara eccezione (v. Luciano Ardesi su Nigrizia), sembrava proprio che del popolo saharawi fossero rimasti in pochi ad occuparsene.
Ma qualche recente notizia potrebbe stare a indicare una – per quanto piccola – inversione di tendenza.
Innanzitutto la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che il 4 ottobre 2024 ha rimesso in discussione gli accordi commerciali tra UE e Marocco del 2019 in materia di pesca e prodotti agricoli. Accordi, ca va sans dire, conclusi senza il consenso della popolazione del Sahara Occidentale, tantomeno del Fronte Polisario (rappresentanza politico-militare della popolazione saharawi) .
E quindi “in violazione dei principi di autodeterminazione” dal momento che riguardavano territori assegnati al Sahara occidentale.
Sentenza che dovrebbe entrare in vigore... (continuer)
Gianni Sartori
Salvo qualche rara eccezione (v. Luciano Ardesi su Nigrizia), sembrava proprio che del popolo saharawi fossero rimasti in pochi ad occuparsene.
Ma qualche recente notizia potrebbe stare a indicare una – per quanto piccola – inversione di tendenza.
Innanzitutto la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che il 4 ottobre 2024 ha rimesso in discussione gli accordi commerciali tra UE e Marocco del 2019 in materia di pesca e prodotti agricoli. Accordi, ca va sans dire, conclusi senza il consenso della popolazione del Sahara Occidentale, tantomeno del Fronte Polisario (rappresentanza politico-militare della popolazione saharawi) .
E quindi “in violazione dei principi di autodeterminazione” dal momento che riguardavano territori assegnati al Sahara occidentale.
Sentenza che dovrebbe entrare in vigore... (continuer)
Gianni Sartori 22/11/2024 - 07:53
The Queen And The Soldier
Ho un dubbio sulla traduzione dei versi
"He laid his hand then on top of her head
And he bowed her down to the ground".
Credo che non debba essere tradotto con
"lui le posò una mano sul capo
e si inchinò"
Bensì con
"Lui le poso una mano sul capo e la fece inchinare".
"He laid his hand then on top of her head
And he bowed her down to the ground".
Credo che non debba essere tradotto con
"lui le posò una mano sul capo
e si inchinò"
Bensì con
"Lui le poso una mano sul capo e la fece inchinare".
Giacomo 20/11/2024 - 12:57
Valzer lento
Il "valzerlento" di Bertoli é molto significativo come del resto tutte le sue canzoni. Questo testo é...e rimarrà purtroppo sempre attuale perché come sappiamo, in molti angoli della terra c'é sempre una guerra.
lucianocorona@hotmail.de 15/11/2024 - 17:52
O Venezia
anonyme
Oh Venezia - Il Duo di Piadena
"Oh Venezia" incisa all'interno del LP ARIA DI CASA NOSTRA del 1968 é un brano importante, ma poco conosciuto, del repertorio del Duo di Piadena (Delio Chittó e Amedeo Merli),
Gli autori del brano, citati nel disco, sono Stelvio Cipriani (musica) e Giuliano Tilesi (testo).
È una rielaborazione di una canzone popolare diffusa in tutto il centro-settentrione: la musica riecheggia le arie del melodramma; il testo sembra riferirsi al coraggioso biennio repubblicano (1848-49) di Venezia ribellatasi all'impero austriaco e alla drammatica repressione che ne seguì.
Da notare che la terza strofa é di difficile interpretazione, seppur alcuni sostengano che sottenda il desiderio popolare di una allora futura unità d'Italia.
La canzone è stata "riscoperta" e resa popolare da Giovanna Marini e Francesco De Gregori con la loro bellissima interpretazione nel LP IL FISCHIO... (continuer)
"Oh Venezia" incisa all'interno del LP ARIA DI CASA NOSTRA del 1968 é un brano importante, ma poco conosciuto, del repertorio del Duo di Piadena (Delio Chittó e Amedeo Merli),
Gli autori del brano, citati nel disco, sono Stelvio Cipriani (musica) e Giuliano Tilesi (testo).
È una rielaborazione di una canzone popolare diffusa in tutto il centro-settentrione: la musica riecheggia le arie del melodramma; il testo sembra riferirsi al coraggioso biennio repubblicano (1848-49) di Venezia ribellatasi all'impero austriaco e alla drammatica repressione che ne seguì.
Da notare che la terza strofa é di difficile interpretazione, seppur alcuni sostengano che sottenda il desiderio popolare di una allora futura unità d'Italia.
La canzone è stata "riscoperta" e resa popolare da Giovanna Marini e Francesco De Gregori con la loro bellissima interpretazione nel LP IL FISCHIO... (continuer)
OH VENEZIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ermanno Profazio 15/11/2024 - 08:37
The Green Fields Of France (No Man's Land)
Willie McBride: Armagh soldier's song continues to resonate
Gennaio 2015: Dal casale di Joe McBride, nella contea di Armagh, si vedono dolci colline sotto cieli plumbei. Qui Joe conserva lettere e documenti della Grande Guerra legati a suo zio Willie McBride, il giovane soldato che forse ispirò la canzone di Eric Bogle, No Man’s Land (nota come The Green Fields of France).
Di recente, lo storico Trevor Geary ha confermato che Willie è davvero il soldato della canzone, anche se è morto a 21 anni e non a 19. Joe ha scoperto solo da poco questa connessione, ma ha sempre visto Willie come rappresentante di tutti i giovani caduti.
Gennaio 2015: Dal casale di Joe McBride, nella contea di Armagh, si vedono dolci colline sotto cieli plumbei. Qui Joe conserva lettere e documenti della Grande Guerra legati a suo zio Willie McBride, il giovane soldato che forse ispirò la canzone di Eric Bogle, No Man’s Land (nota come The Green Fields of France).
Di recente, lo storico Trevor Geary ha confermato che Willie è davvero il soldato della canzone, anche se è morto a 21 anni e non a 19. Joe ha scoperto solo da poco questa connessione, ma ha sempre visto Willie come rappresentante di tutti i giovani caduti.
12/11/2024 - 18:21
Luglio, agosto, settembre (nero)
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:46
Where Have all the Flowers Gone
CINESE CLASSICO/CLASSICAL CHINESE/CHINOIS CLASSIQUE
马列托主义者 (L. Trans.)
马列托主义者 (L. Trans.)
芳花何所去 (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2024 - 10:55
Ja nus hons pris
Artur Castro Brasil Bêco
Ricardo Coração de Leão foi um dos mais importantes reis católicos ingleses. Apesar de seu país ser a Inglaterra, passou grande parte da vida em terras francesas (ocupadas pela Inglaterra) e pouco falava o idioma inglês.
Este canto é um lamento que foi composto pelo Rei cruzado inglês a respeito do longo período que passou preso em terras alemãs após naufragar no seu regresso da terceira cruzada e ser capturado por um rei inimigo, sem que os seus companheiros pagassem a pesada fiança. - vídeo YouTube
Este canto é um lamento que foi composto pelo Rei cruzado inglês a respeito do longo período que passou preso em terras alemãs após naufragar no seu regresso da terceira cruzada e ser capturado por um rei inimigo, sem que os seus companheiros pagassem a pesada fiança. - vídeo YouTube
Nenhum homem preso
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/10/2024 - 01:43
Φίλοι και αδέρφια
Φίλοι και αδέρφια - A rare TV performance (1977)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 18/9/2024 - 21:29
Ero povero ma disertore
anonyme
Dall'Archivio di Stato di Firenze:
“Sei Italiana? Io sono internazionale e sono figlio di una mamma, come pure sono figli di una mamma i Tedeschi e gli Austriaci e quindi sono come noi”.
Cecina, ore 23 del 7 ottobre 1918. Un maresciallo dei carabinieri e un ufficiale di polizia giudiziaria intercettano un’animata discussione in corso all'interno di un bar e, in particolare, le parole che abbiamo citato.
A pronunciarle, "alla presenza di una quindicina di persone", è il poco più che ventenne Eugenio Sgherri, allievo fuochista ferroviario, che subito viene fermato e condotto in caserma: “si trattava di un disfattista […] il suo contegno era tale da deprimere lo spirito pubblico e la resistenza interna del Paese poiché rialzava i nostri nemici paragonandoli a noi”, si legge nel verbale dell'arresto.
Nel fascicolo processuale si conserva anche la tessera di iscrizione al PSI di Sgherri e…... (continuer)
“Sei Italiana? Io sono internazionale e sono figlio di una mamma, come pure sono figli di una mamma i Tedeschi e gli Austriaci e quindi sono come noi”.
Cecina, ore 23 del 7 ottobre 1918. Un maresciallo dei carabinieri e un ufficiale di polizia giudiziaria intercettano un’animata discussione in corso all'interno di un bar e, in particolare, le parole che abbiamo citato.
A pronunciarle, "alla presenza di una quindicina di persone", è il poco più che ventenne Eugenio Sgherri, allievo fuochista ferroviario, che subito viene fermato e condotto in caserma: “si trattava di un disfattista […] il suo contegno era tale da deprimere lo spirito pubblico e la resistenza interna del Paese poiché rialzava i nostri nemici paragonandoli a noi”, si legge nel verbale dell'arresto.
Nel fascicolo processuale si conserva anche la tessera di iscrizione al PSI di Sgherri e…... (continuer)
13/9/2024 - 09:57
Oliver's Army
How deaf are you people.
Its not:
We could send you to Johannesburg
Its:
We could send you to Harrisburg
Its not:
We could send you to Johannesburg
Its:
We could send you to Harrisburg
Arthur Tane 9/9/2024 - 01:20
La guerre de '14-'18
Traducanzone di Andrea Buriani
LA GUERRA DEL 15-18
(continuer)
(continuer)
6/9/2024 - 15:15
La vacha malha
Guitin (o Ghitin) è il diminutivo di Margherita, non di Guida (nome insolito e rarissimo nelle alpi occidentali).
Quindi è Margheritina, non Guidina
Infatti Guidina Dal Sasso (la madre di Elisa Longo Borghini) è di Asiago: sempre montagna, ma di altra impronta linguistica
Quindi è Margheritina, non Guidina
Infatti Guidina Dal Sasso (la madre di Elisa Longo Borghini) è di Asiago: sempre montagna, ma di altra impronta linguistica
Tiziano 2/9/2024 - 15:26
Se il cielo fosse bianco di carta
Versione di Daniele Goldoni
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò
Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò
Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra
Dq82 25/8/2024 - 10:52
Sunday Bloody Sunday
A DERRY (IRLANDA DEL NORD) GIOVANI REPUBBLICANI CONTESTANO LA TRADIZIONALE SFILATA DEGLI UNIONISTI FILO-BRITANNICI
Gianni Sartori
Dopo l'impazzimento generale per il triplice omicidio di Southport (quando si son viste le bandiere unioniste sfilare con il tricolore irlandese) in Irlanda del Nord rispunta il tradizionale contenzioso tra cattolici e protestanti.
E così – se Dio vuole – in Irlanda del Nord si torna alla “normalità” (normalità nord-irlandese, beninteso).
Un passo indietro. Nei giorni scorsi non credo di essere stato l'unico a rimanere basito, sconcertato (“spaesato”) per alcune immagini dei recenti disordini che avevano turbato (oltre alle città britanniche di Bristol, Sunderland, Southport, Liverpool, Manchester...) anche Belfast nell'Irlanda del nord. Con saccheggi, assalti alle moschee, percosse e ingiurie nei confronti degli immigrati.
Disordini interpretati come una... (continuer)
Gianni Sartori
Dopo l'impazzimento generale per il triplice omicidio di Southport (quando si son viste le bandiere unioniste sfilare con il tricolore irlandese) in Irlanda del Nord rispunta il tradizionale contenzioso tra cattolici e protestanti.
E così – se Dio vuole – in Irlanda del Nord si torna alla “normalità” (normalità nord-irlandese, beninteso).
Un passo indietro. Nei giorni scorsi non credo di essere stato l'unico a rimanere basito, sconcertato (“spaesato”) per alcune immagini dei recenti disordini che avevano turbato (oltre alle città britanniche di Bristol, Sunderland, Southport, Liverpool, Manchester...) anche Belfast nell'Irlanda del nord. Con saccheggi, assalti alle moschee, percosse e ingiurie nei confronti degli immigrati.
Disordini interpretati come una... (continuer)
Gianni Sartori 13/8/2024 - 11:52
Grândola, vila morena
La storia di questo colpo di stato è bellissima. Io io lo chiamo così perché tecnicamente fu un colpo di stato militare.
Cosa curiosa... un regime fascista venne abbattuto da un colpo di stato militare coordinato attraverso la radio cattolica.. E questo ci dimostra due cose che quel regime era così degradato così ormai avulso dalla realtà che a deporlo sono gli stessi militari...
Assai inprobabile che si potesse parlare di militari di sinistra in un paese come il Portogallo dopo 50 anni di dittatura.
Erano arrivati al punto di cui anche i militari non ne potevano più di questi dittatura e si erano resi conto che il Portogallo doveva tornare nell'Europa nel novero dei paesi democratici.
Cosa curiosa... un regime fascista venne abbattuto da un colpo di stato militare coordinato attraverso la radio cattolica.. E questo ci dimostra due cose che quel regime era così degradato così ormai avulso dalla realtà che a deporlo sono gli stessi militari...
Assai inprobabile che si potesse parlare di militari di sinistra in un paese come il Portogallo dopo 50 anni di dittatura.
Erano arrivati al punto di cui anche i militari non ne potevano più di questi dittatura e si erano resi conto che il Portogallo doveva tornare nell'Europa nel novero dei paesi democratici.
Marcello 10/8/2024 - 02:52
Stranamore (pure questo è amore)
Riscrivere la Storia è riscrivere le storie.
Non si riesce neanche a capire come qualcuno potesse pensare che il pestaggio raccontato da Vecchioni riguardasse un "giovane di destra".
Come diceva Primo Levi "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".
Non si riesce neanche a capire come qualcuno potesse pensare che il pestaggio raccontato da Vecchioni riguardasse un "giovane di destra".
Come diceva Primo Levi "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".
Massimiliano 7/8/2024 - 04:29
La ninna nanna de la guerra
Cambio della guardia a Konpantzia
Gianni Sartori
Nuovo cambio di gestione (“traspaso de poderes” mi suona francamente retorico, eccessivo) del “più piccolo condominio (franco-spagnolo) al mondo”: Konpantzia (Isola dei fagiani). Isoletta basca, in passato nota soprattutto per qualche trattato e diversi matrimoni tra reali di Francia e Spagna.
Strategicamente incastonata nel fiume Bidasoa (lo ricordavo molto inquinato all'epoca delle mie prime incursioni in E.H. negli anni settanta-ottanta), tra Hendaia e Irun, affiora l'isoletta denominata in basco Konpantzia. Conosciuta anche come Isola dell'Ospedale – in quanto sede di un lazzareto, ma anche territorio franco, neutrale per lo scambio di prigionieri - e Isola della Conferenza per il trattato “Pace dei Pirenei” che qui sancì la fine delle ostilità tra Francia e Spagna nel 1659-1660. Ma anche la definitiva divisione tra Ego E.H. e Ipar E.H.... (continuer)
Gianni Sartori
Nuovo cambio di gestione (“traspaso de poderes” mi suona francamente retorico, eccessivo) del “più piccolo condominio (franco-spagnolo) al mondo”: Konpantzia (Isola dei fagiani). Isoletta basca, in passato nota soprattutto per qualche trattato e diversi matrimoni tra reali di Francia e Spagna.
Strategicamente incastonata nel fiume Bidasoa (lo ricordavo molto inquinato all'epoca delle mie prime incursioni in E.H. negli anni settanta-ottanta), tra Hendaia e Irun, affiora l'isoletta denominata in basco Konpantzia. Conosciuta anche come Isola dell'Ospedale – in quanto sede di un lazzareto, ma anche territorio franco, neutrale per lo scambio di prigionieri - e Isola della Conferenza per il trattato “Pace dei Pirenei” che qui sancì la fine delle ostilità tra Francia e Spagna nel 1659-1660. Ma anche la definitiva divisione tra Ego E.H. e Ipar E.H.... (continuer)
Gianni Sartori 3/8/2024 - 10:52
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Descrizione dell’Album
Questo disco conclude un viaggio nella Resistenza che mi ha coinvolto negli ultimi dieci anni.
Circa due anni fa è l’ANPI “Ugo Roncada” mi ha chiesto di pensare insieme uno spettacolo in vista delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione. Tale invito mi ha spinto a ricercare e riproporre il patrimonio di canzoni partigiane e a intensificare il mio lavoro di ricerca storiografica sulle canzoni popolari di quel periodo: accanto a brani celeberrimi come “Fischia il Vento” e “Bella Ciao”, sono così tornati alla luce anche canti della tradizione anarchica e delle lotte operaie, in alcuni casi con testi riadattati dai partigiani (“Addio Bologna Bella”), in altri riproposti con una veste musicale inedita (“Amore Ribelle”, “Sciur padrun da lì beli braghi bianchi”).
Lo... (continuer)