Song Itinerary No Nukes
Atomic Veteran Blues
They shipped me off to the Pacific, I was 22
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/10/24 - 09:09
Song Itineraries:
No Nukes
Hiroshima Day
On Hiroshima Day we remember the massive devastation inflicted by a nuclear attack on civilians. But in so many ways the impact of war on people's lives and on the environment is like many mini Hiroshimas happening in so many places so many times.
Out on the streets once again
(Continues)
(Continues)
Contributed by Michael Cox 2024/8/6 - 11:12
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市, No Nukes
Digwell Carol
[1989]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leslie Fish
Album / Albumi: Firestorm - Songs of the Third World War
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leslie Fish
Album / Albumi: Firestorm - Songs of the Third World War
The song is a small piece of science fiction masquerading as a traditional song about what initially sounds like a pagan festival. Imagining a kind of peasantry that's survived the nuclear holocaust, the song is a "carol" for a holiday in which all of the corpses and dead crops from radiation sickness are piled in a ceremonial mound to "keep the devil down."
By the end of the song, it is revealed that the "devil" is the word for the powerful people who've retreated to underground bunkers, and that by heaping the dead on top of the doors to the bunkers, they'll be kept in "hell."
By the end of the song, it is revealed that the "devil" is the word for the powerful people who've retreated to underground bunkers, and that by heaping the dead on top of the doors to the bunkers, they'll be kept in "hell."
It is the time of Digwell, now Summer's gone away
(Continues)
(Continues)
Contributed by Michael Bacon 2024/5/14 - 04:41
Song Itineraries:
No Nukes
Fukushima heißt: Abschalten!
2023
Die Erde bebt
Die Erde bebt
Wie viele sind tot? Wie viele auf der Flucht? (Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/13 - 12:28
Song Itineraries:
No Nukes
Au bord de la rivière
UN RICORDO GRATO PER LA “SIGNORA DEL MULINO” DI CERVARESE SANTA CROCE
Gianni Sartori
Da tempo vado annaspando in quella fase della vita in cui molte delle persone incontrate, mi riferisco soprattutto a quelle significative, sono “andate oltre”. Se in passato prevaleva un senso di vuoto (anche per la scomparsa repentina, spesso tragica, di amici, compagni e compagni di cordata…), ormai questo viene sovrastato, ammorbidito dalla rassegnazione. Al punto che non scrivo neanche più necrologi in memoria.
Ma talvolta la notizia della morte di una persona, tra l’altro conosciuta solo superficialmente, apre inspiegabilmente il flusso di ricordi, vari ed eterogenei.
Come per la recente dipartita a 84 anni di Luigina Nicchio che avevo incontrato molti anni fa nel suo mulino restaurato di Cervarese Santa Croce (per chi proviene da Montegaldella - provincia di Vicenza - lungo l’argine del Bacchiglione,... (Continues)
Gianni Sartori
Da tempo vado annaspando in quella fase della vita in cui molte delle persone incontrate, mi riferisco soprattutto a quelle significative, sono “andate oltre”. Se in passato prevaleva un senso di vuoto (anche per la scomparsa repentina, spesso tragica, di amici, compagni e compagni di cordata…), ormai questo viene sovrastato, ammorbidito dalla rassegnazione. Al punto che non scrivo neanche più necrologi in memoria.
Ma talvolta la notizia della morte di una persona, tra l’altro conosciuta solo superficialmente, apre inspiegabilmente il flusso di ricordi, vari ed eterogenei.
Come per la recente dipartita a 84 anni di Luigina Nicchio che avevo incontrato molti anni fa nel suo mulino restaurato di Cervarese Santa Croce (per chi proviene da Montegaldella - provincia di Vicenza - lungo l’argine del Bacchiglione,... (Continues)
Gianni Sartori 2023/6/3 - 19:14
Vertigine
2023
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Oh quale fragore, umano terrore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/5/16 - 10:41
Song Itineraries:
No Nukes
Notte a Cerano
Un giorno ti cercai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2022/2/25 - 15:49
Song Itineraries:
No Nukes
Trio vocale militare
1986
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Com’è delizioso passeggiare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/3/26 - 01:42
Song Itineraries:
No Nukes
From Tchernobyl With Love
(2011)
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Amour, 28 avril 86
(Continues)
(Continues)
2021/2/28 - 15:55
Song Itineraries:
No Nukes
1986 radioattività
2012
Cacao1&2
"Nella seconda metà degli anni ’80, a Milano, il rimpianto Tangram di via Pezzotti era meta fissa per gli appassionati di buona musica. Gli artisti presenti erano sempre una garanzia, ma tra quelli di maggior richiamo è bello ricordare Cooper Terry con la sua Nite Life, la Dave Baker Band, Chuck Fryers and Friends, di matrice blues o rock/blues, e i Cacao apprezzati, oltre che per le doti di musicisti, anche per il loro saper coniugare più generi e influenze.
Il curriculum artistico dei Cacao era di tutto rispetto. Dario Guidotti, Vittore Andreotti e Piero Papotti venivano dalla Treves Blues Band, Guidotti, cantante e multi strumentista, era stato anche uno dei membri cardine di una nota band progressive, i Jumbo, Marco Colombo divenne il chitarrista di riferimento di Gianna Nannini e Enzo Cafagna era un bassista che sapeva essere tecnico o essenziale a seconda delle... (Continues)
Cacao1&2
"Nella seconda metà degli anni ’80, a Milano, il rimpianto Tangram di via Pezzotti era meta fissa per gli appassionati di buona musica. Gli artisti presenti erano sempre una garanzia, ma tra quelli di maggior richiamo è bello ricordare Cooper Terry con la sua Nite Life, la Dave Baker Band, Chuck Fryers and Friends, di matrice blues o rock/blues, e i Cacao apprezzati, oltre che per le doti di musicisti, anche per il loro saper coniugare più generi e influenze.
Il curriculum artistico dei Cacao era di tutto rispetto. Dario Guidotti, Vittore Andreotti e Piero Papotti venivano dalla Treves Blues Band, Guidotti, cantante e multi strumentista, era stato anche uno dei membri cardine di una nota band progressive, i Jumbo, Marco Colombo divenne il chitarrista di riferimento di Gianna Nannini e Enzo Cafagna era un bassista che sapeva essere tecnico o essenziale a seconda delle... (Continues)
1° maggio dell'86
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/10/6 - 13:18
Song Itineraries:
No Nukes
Chernobyl
E cadde il mattino e portò dolore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/5 - 00:51
Song Itineraries:
No Nukes
Y explotó la Central Nuclear
[2017]
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Allá por esos tiempos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/7/15 - 12:15
Song Itineraries:
No Nukes
Hiroshima - Chernobyl
Chernobyl - Hiroshima
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 14:38
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市, No Nukes
Time Will Crawl
(1987)
dall'album "Never Let Me Down"
Nel 1986 Bowie si trovava a Montreux a registrare il suo nuovo album, Durante una pausa delle registrazioni, mentre si stava godendo la pace del lago e lo spettacolo delle Alpi, venne chiamato dal tecnico del suono. "Notizie di merda dalla Russia". Era appena scoppiata la centrale nucleare di Černobyl e una nube radioattiva si dirigeva verso l'Europa. Il testo della canzone è ispirato al disastro nucleare e alla possibilità che una singola persona possa essere responsabile della fine del mondo.
dall'album "Never Let Me Down"
Nel 1986 Bowie si trovava a Montreux a registrare il suo nuovo album, Durante una pausa delle registrazioni, mentre si stava godendo la pace del lago e lo spettacolo delle Alpi, venne chiamato dal tecnico del suono. "Notizie di merda dalla Russia". Era appena scoppiata la centrale nucleare di Černobyl e una nube radioattiva si dirigeva verso l'Europa. Il testo della canzone è ispirato al disastro nucleare e alla possibilità che una singola persona possa essere responsabile della fine del mondo.
I’ve never sailed on a sea
(Continues)
(Continues)
2020/4/22 - 22:17
Song Itineraries:
No Nukes
La nube tossica
1996
Cari amori miei
(G. Togni*, Guido Morra)
Cari amori miei
(G. Togni*, Guido Morra)
Al dolce fresco delle siepi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/4/10 - 19:21
Song Itineraries:
No Nukes
Radio Chirac
2000
Non è cambiato niente
Non è cambiato niente
Avanti tutti quanti in fila alla parata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/3/12 - 17:22
Song Itineraries:
No Nukes
Milano 2099: Natale nucleare
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Natale in Q
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Natale in Q
NATALE IN Q
Il 19 dicembre alle ore 18.00 presso IBS + Libraccio si festeggia l’uscita del CD sul Natale degli artisti fiorentini, Mago Santo, Massimiliano Larocca e i NoN
Torri di fumo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/11/25 - 01:55
Song Itineraries:
No Nukes
シンフォニーの5広島 - Symphony no 5 Hiroshima
[1953]
Symphony no 5 Hiroshima
Musica /音楽/ Music / Musique / Musik / музыка /מוזיקה موسيقى/ מוזיקה / Μουσική / Sävel / Muziko:
大木正夫 - Masao Ohki
Oggi 74 anni fa
Introduzione alla Sinfonia n. 5 Hiroshima
Consiste di un Preludio e degli 8 movimenti seguenti:
I. Fantasmi - Era una processione di fantasmi. [幽霊, Yūrei]
II. Fuoco - Nel momento successivo il fuoco si propagò in fiamme. [火, Hi]
III. Acqua - La gente vagava in cerca d'acqua. [水, Mizu]
IV. Arcobaleno - Improvvisamente una pioggia nera si riversò su di loro e poi apparve un arcobaleno bellissimo. [虹, Niji]
V. Ragazzi e ragazze - I ragazzi e le ragazze sono morti senza potere conoscere la gioia della vita umana e chiamare i loro genitori. [少年少女, Shōnen shōjo]
VI. Deserto atomico [原子野, Genshi-no]
VII. Deserto sconfinato con teschi.
VIII. Elegy
I primi 6 movimenti corrispondono ai pannelli omologhi dipinti sino... (Continues)
Symphony no 5 Hiroshima
Musica /音楽/ Music / Musique / Musik / музыка /מוזיקה موسيقى/ מוזיקה / Μουσική / Sävel / Muziko:
大木正夫 - Masao Ohki
Oggi 74 anni fa
Introduzione alla Sinfonia n. 5 Hiroshima
Consiste di un Preludio e degli 8 movimenti seguenti:
I. Fantasmi - Era una processione di fantasmi. [幽霊, Yūrei]
II. Fuoco - Nel momento successivo il fuoco si propagò in fiamme. [火, Hi]
III. Acqua - La gente vagava in cerca d'acqua. [水, Mizu]
IV. Arcobaleno - Improvvisamente una pioggia nera si riversò su di loro e poi apparve un arcobaleno bellissimo. [虹, Niji]
V. Ragazzi e ragazze - I ragazzi e le ragazze sono morti senza potere conoscere la gioia della vita umana e chiamare i loro genitori. [少年少女, Shōnen shōjo]
VI. Deserto atomico [原子野, Genshi-no]
VII. Deserto sconfinato con teschi.
VIII. Elegy
I primi 6 movimenti corrispondono ai pannelli omologhi dipinti sino... (Continues)
brano strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/6 - 19:31
En visa om neutronbomben, som man kan somna till
Riccardo Venturi, 12-04-2019 12:14
NINNA-NANNA SULLA BOMBA AL NEUTRONE
(Continues)
(Continues)
2019/4/12 - 12:14
La Météo Nucléaire
[2018]
Fumées, détonations, fuites et fissures ponctuent l’exploitation quotidienne des vieilles centrales nucléaires françaises. Et la situation n’est pas meilleure en Belgique…
Fumées, détonations, fuites et fissures ponctuent l’exploitation quotidienne des vieilles centrales nucléaires françaises. Et la situation n’est pas meilleure en Belgique…
Comment vont nos centrales ? Quels événements fortuits ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adiana 2019/1/3 - 12:51
Song Itineraries:
No Nukes
Nuclear Power? No Thanks
YDINVOIMAAKO? EI KIITOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/12/16 - 13:11
Chernobyl dieci anni dopo
Riccardo Venturi, 5-12-2018 15:01
CHERNOBYL TEN YEARS LATER
(Continues)
(Continues)
2018/12/5 - 15:03
Ghost Town (for the Victims of Chernobyl)
AAVEKAUPUNKI (TŠERNOBYLIN UHREILLE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/12/4 - 12:43
Breathing
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
ANÁLÚ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gabriel Rosenstock 2018/7/27 - 15:59
La chanson du Larzac
Anonymous
La lutte du Larzac est un mouvement de désobéissance civile non-violente contre l'extension d'un camp militaire sur le causse du Larzac qui dura une décennie, de 1971 à 1981, et qui se solda par l'abandon du projet sur décision de François Mitterrand, nouvellement élu Président de la République.
L'opposition s'est d'abord organisée autour de 103 paysans locaux qui se sont soulevés contre l'expropriation de leurs terres à la suite du projet du ministre de la Défense, Michel Debré (UDR), sous la présidence Pompidou, d'agrandir le camp militaire du Larzac de 3 000 à 17 000 hectares, ce qui aurait concerné une douzaine de communes. En 1973, cinq ans après mai 1968, entre 60 000 et 100 000 personnes de différents courants convergèrent vers le Larzac pour soutenir les paysans et former un mouvement hétéroclite qui livrera une « guerre d'usure » aux pouvoirs publics. Les rassemblements et le réseautage... (Continues)
L'opposition s'est d'abord organisée autour de 103 paysans locaux qui se sont soulevés contre l'expropriation de leurs terres à la suite du projet du ministre de la Défense, Michel Debré (UDR), sous la présidence Pompidou, d'agrandir le camp militaire du Larzac de 3 000 à 17 000 hectares, ce qui aurait concerné une douzaine de communes. En 1973, cinq ans après mai 1968, entre 60 000 et 100 000 personnes de différents courants convergèrent vers le Larzac pour soutenir les paysans et former un mouvement hétéroclite qui livrera une « guerre d'usure » aux pouvoirs publics. Les rassemblements et le réseautage... (Continues)
Le Larzac restera
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/18 - 11:43
Song Itineraries:
No Nukes, War on Earth
Gardons le Larzac
Anonymous
La lutte du Larzac est un mouvement de désobéissance civile non-violente contre l'extension d'un camp militaire sur le causse du Larzac qui dura une décennie, de 1971 à 1981, et qui se solda par l'abandon du projet sur décision de François Mitterrand, nouvellement élu Président de la République.
L'opposition s'est d'abord organisée autour de 103 paysans locaux qui se sont soulevés contre l'expropriation de leurs terres à la suite du projet du ministre de la Défense, Michel Debré (UDR), sous la présidence Pompidou, d'agrandir le camp militaire du Larzac de 3 000 à 17 000 hectares, ce qui aurait concerné une douzaine de communes. En 1973, cinq ans après mai 1968, entre 60 000 et 100 000 personnes de différents courants convergèrent vers le Larzac pour soutenir les paysans et former un mouvement hétéroclite qui livrera une « guerre d'usure » aux pouvoirs publics. Les rassemblements et le réseautage... (Continues)
L'opposition s'est d'abord organisée autour de 103 paysans locaux qui se sont soulevés contre l'expropriation de leurs terres à la suite du projet du ministre de la Défense, Michel Debré (UDR), sous la présidence Pompidou, d'agrandir le camp militaire du Larzac de 3 000 à 17 000 hectares, ce qui aurait concerné une douzaine de communes. En 1973, cinq ans après mai 1968, entre 60 000 et 100 000 personnes de différents courants convergèrent vers le Larzac pour soutenir les paysans et former un mouvement hétéroclite qui livrera une « guerre d'usure » aux pouvoirs publics. Les rassemblements et le réseautage... (Continues)
Aimerais-tu voir ta maison
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/7/18 - 11:37
Song Itineraries:
No Nukes, War on Earth
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Atomic Veteran Blues
The opening track tells the true story of the soldiers who were used as guinea pigs during the Cold War to experiment on the effects of a nuclear explosion. Horrific. The single is backed with ‘Battle Of The Somme’ a haunting track with harmonica over what sounds suspiciously like a Geiger counter. The soundbites come from the documentary film The Atomic Soldiers by Morgan Knibb.
londoncelticpunks