פּאַפּיראָסן
Adattamento di Yankele Hershkowitz alla vita del ghetto di Łódź.
Nota testuale. Anche per questo testo non era reperibile in rete la versione in caratteri ebraici, che è stata quindi ricostruita dalla trascrizione “tradizionale” presente in Rete. Il testo presenta delle espressioni in polacco che, nella trascrizione suddetta, vengono rese rispettivamente con przydziel e widzial-karta: non immaginando come potessero essere rese nell'alfabeto ebraico (secondo la pronuncia [ˈpʃɨʥ̑aw]? Secondo la presupposta grafia?), si è scelto di lasciarle non trascritte nel testo in caratteri ebraici, ma inserendole nella reale forma polacca (przydział, wydział-karta). Si tratta, naturalmente, di un procedimento del tutto arbitrario che potrebbe essere però essere smentito soltanto da un testo originale reale. [RV]
Questa versione racconta della Szajnówna (qui menzionata nella grafia yiddish, Shaynuvna), che lavorava al magazzino del cibo e truffava le autorità accumulando... (Continues)
נישטאָ קײן PRZYDZIAŁ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/17 - 11:36
איך פֿור אין קעלצער קאַנט
Ikh fur in keltser kant
[1940]
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Girava nel ghetto la voce che a Kielce gli ebrei vivessero liberi come era prima della guerra e che il cibo fosse abbondante, in contrasto con il regime "fraterno" di Rumkowski
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele... (Continues)
[1940]
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Girava nel ghetto la voce che a Kielce gli ebrei vivessero liberi come era prima della guerra e che il cibo fosse abbondante, in contrasto con il regime "fraterno" di Rumkowski
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele... (Continues)
איך פֿור אין קעלצער קאַנט
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + CCG/AWS Staff 2016/8/2 - 16:37
Song Itineraries:
Ghettos
Trascrizione in caratteri latini secondo i criteri YIVO
Romanized lyrics according to YIVO principles
Romanized lyrics according to YIVO principles
IKH FUR IN KELTSER KANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/14 - 10:56
La trascrizione in caratteri latini in base alla pronuncia e alle varianti locali (riscritta in base ai criteri YIVO)
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
IKH FUR IN KELTSER KANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 + CCG/AWS Staff 2016/8/14 - 11:03
14 agosto 2016 11:18
ME NE VADO DALLE PARTI DI KIELCE
(Continues)
(Continues)
La canzone è del 1940, ma assume senz'altro un valore ancor più tragicamente ironico andando a vedere quel che accadde il 4 luglio 1946 proprio a Kielce, il presupposto "paradiso" di questa canzone. Si tratta del pogrom di Kielce. In quel giorno, si era sparsa la voce (vale a dire l'eterna stronzata, risalente all'epoca medievale in tutta Europa) che alcuni ebrei avevano rapito un bambino per usarne il sangue (si veda ad esempio la ballata medievale Sir Hugh, or The Jew's Daughter, or Hugh Of Lincoln, Showing The Cruelty Of A Jew's Daughter); la cristianissima popolazione polacca di Kielce si riunì e procedette coscienziosamente al massacro di 42 dei 200 ebrei sopravvissuti ai nazisti (tra cui diversi bambini), ferendone gravemente altri 80, il tutto nella più completa indifferenza da parte delle forza dell'ordine. Si arrivò anche a prelevare degli ebrei presenti sui treni in transito alla... (Continues)
Riccardo Venturi 2016/8/14 - 11:30
Grazie Riccardo per la cura di questa pagina e l'approfondimento sul progrom di Kielce del 1946.
A proposito di pogrom, voglio segnalarti questa pagina da The Yiddish Song of the Week dove si parla di una canzone yiddish che nacque per ricordare il pogrom di Chișinău del 1903 e fu poi adattata anche per pogrom successivi (Białystok 1905-06 e Volodarka 1919).
L'interprete principale è Lifshe Schaechter-Widman, proveniente da una famiglia (Schaechter-Grossman) ebrea americana, ma originaria della Bukovina, nella quale quasi tutti i membri si sono dedicati al folklore yiddish.
Saluti
A proposito di pogrom, voglio segnalarti questa pagina da The Yiddish Song of the Week dove si parla di una canzone yiddish che nacque per ricordare il pogrom di Chișinău del 1903 e fu poi adattata anche per pogrom successivi (Białystok 1905-06 e Volodarka 1919).
L'interprete principale è Lifshe Schaechter-Widman, proveniente da una famiglia (Schaechter-Grossman) ebrea americana, ma originaria della Bukovina, nella quale quasi tutti i membri si sono dedicati al folklore yiddish.
Saluti
Bernart Bartleby 2016/8/14 - 17:56
Sul pogrom di Kielce ho aggiunto qualcosa anche nelle note alla traduzione italiana, riprendendolo direttamente da Wikipedia. Ti ringrazio davvero tanto per la segnalazione sulla canzone a proposito del pogrom di Chișinău: fa impressione che le canzoni sui pogrom "viaggiassero" per mezza Europa adattate ai vari massacri. Certamente andrò a dare un'occhiata, e anche qualcosa di più di un'occhiata. Saluti!
Riccardo Venturi 2016/8/16 - 11:32
עס איז אַ קלאָג
Es iz a klog
[1940]
Musica / Music: Yankele Hershkowitz
Testo / Lyrics: Moyshe Kigelman
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
La canzone fa riferimento al sistema di potere di organizzato da Chaim Rumkowski, fondato più sulla fedeltà dei suoi "collaboratori" che non sulle loro competenze.... (Continues)
[1940]
Musica / Music: Yankele Hershkowitz
Testo / Lyrics: Moyshe Kigelman
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
La canzone fa riferimento al sistema di potere di organizzato da Chaim Rumkowski, fondato più sulla fedeltà dei suoi "collaboratori" che non sulle loro competenze.... (Continues)
עס איז אַ קלאָג
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 + RV 2016/7/27 - 18:13
Song Itineraries:
Ghettos
Ulteriore strofa raccolta da Frankiel, che fa riferimento ad un altro personaggio inetto alla "corte" di Rumkowski
אַ קאָמיסאַר זײער אַ קלוגער.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/2 - 11:48
2. Traduzione inglese ripresa dal libro di Gila Flam
1.Conosco un commissario intelligentissimo: [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/8/2 - 11:50
Trascrizione del testo secondo i criteri YIVO
Romanized lyrics according to YIVO principles
Nota. L'esistenza di un testo effettivo in caratteri ebraici עס איז א קלאג è testimoniata da questa pagina, dalla quale il testo è attribuito a Moyshe Kigelman. Dovrebbe essere stata raccolta da "From the Ben Stonehill collection of Jewish folksongs. Recorded at Hotel Marseilles, New York City, 1948."
Romanized lyrics according to YIVO principles
Nota. L'esistenza di un testo effettivo in caratteri ebraici עס איז א קלאג è testimoniata da questa pagina, dalla quale il testo è attribuito a Moyshe Kigelman. Dovrebbe essere stata raccolta da "From the Ben Stonehill collection of Jewish folksongs. Recorded at Hotel Marseilles, New York City, 1948."
ES IZ A KLOG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/14 - 07:05
La trascrizione in caratteri latini in base alla pronuncia e alle varianti locali (riscritta in base ai criteri YIVO)
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
ES IZ A KLUG
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 + CCG/AWS Staff 2016/8/14 - 07:12
14 agosto 2016 08:16
È UNA DISGRAZIA
(Continues)
(Continues)
Doppia trascrizione della precedente strofa:
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1.A komisar ken ikh zeyer a kluger.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/14 - 09:01
רומקאָװסקי חײם
Rumkovski Khayim
[1940]
Testo / Lyrics: Yankele Hershkowitz
Musica / Music: Morris Goldstein [?]
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Una delle canzoni più conosciute del ghetto di Łódź e viene riportata da tutti i sopravvissuti. La canzone è citata da Rachmil Brycks da Der Kayser... (Continues)
[1940]
Testo / Lyrics: Yankele Hershkowitz
Musica / Music: Morris Goldstein [?]
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Una delle canzoni più conosciute del ghetto di Łódź e viene riportata da tutti i sopravvissuti. La canzone è citata da Rachmil Brycks da Der Kayser... (Continues)
ייִדעלעך זײַנען געבענטשט מיט חײם,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 (+ CCG/AWS Staff) 2016/7/27 - 18:21
Song Itineraries:
Ghettos
Jewish/Non-Jewish Relations
English Translation from
Jewish/Non-Jewish Relations
English Translation from
Jewish/Non-Jewish Relations
RUMKOWSKI CHAIM
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/7/27 - 18:23
Scusa dq82, scusate perfidi Admins, se dico la mia sempre rompendo piuttosto il cazzo...
Non faccio solitamente le pulci se si tratta di una CCG qualunque ma qui si tratta di una canzone in Yiddish che parla della Shoah...
Quindi ritengo che a commento introduttivo non basti copiare e incollare di sana pianta il contenuto della scheda presente su Music and Holocaust, e senza nemmeno citare la fonte, ma sia necessario sbattersi un po' e metterci del proprio, magari anche a partire dalla nostra lingua, non per campanilismo ma per una questione di originalità e d'impegno.
Scusate, ma le pagine così partorite mi sanno di abuso, sono poco comprensibili e, in definitiva, mi fanno cagare.
Siccome non è la prima volta che lo faccio notare, spero che non si debba più ripetere in futuro, per rispetto di chi certi commenti li ha creati ben prima di noi (e sicuramente con maggiore competenza) e per mantenere quel livello di originalità, onestà e impegno che da sempre contraddistingue le CCG.
Su Chaim Rumkowski si veda ?װער קלאַפּט עס
Non faccio solitamente le pulci se si tratta di una CCG qualunque ma qui si tratta di una canzone in Yiddish che parla della Shoah...
Quindi ritengo che a commento introduttivo non basti copiare e incollare di sana pianta il contenuto della scheda presente su Music and Holocaust, e senza nemmeno citare la fonte, ma sia necessario sbattersi un po' e metterci del proprio, magari anche a partire dalla nostra lingua, non per campanilismo ma per una questione di originalità e d'impegno.
Scusate, ma le pagine così partorite mi sanno di abuso, sono poco comprensibili e, in definitiva, mi fanno cagare.
Siccome non è la prima volta che lo faccio notare, spero che non si debba più ripetere in futuro, per rispetto di chi certi commenti li ha creati ben prima di noi (e sicuramente con maggiore competenza) e per mantenere quel livello di originalità, onestà e impegno che da sempre contraddistingue le CCG.
Su Chaim Rumkowski si veda ?װער קלאַפּט עס
Bernart Bartleby 2016/7/27 - 23:28
Aggiungo: per una questione di originalità e d'impegno e anche di rispetto della memoria di quei milioni di martiri che io sento ancora oggi urlare la loro sofferenza e la loro rabbia ogni volta che scopro una canzone del genere.
B.B. 2016/7/27 - 23:34
Vedi B.B. io ho sempre considerato e considero i contributi come delle pagine in divenire, aperte al contributo di tutti. Si da il caso che abbia scoperto il disco dei Klezroym e che stia pian piano inserendo i testi che mancano, che tra l'altro si trovano solo in caratteri latini e che quindi hanno bisogno della revisione di Riccardo. Una volta finito il lavoro farò un common con le fonti e il commento all'intero disco e le singole canzoni. L'urgenza di inserirle così era di risparmiare un po' di lavoro sporco a Riccardo. Tra l'altro in questo momento ho anche un accesso molto limitato alla rete.
Quindi addirittura parlare di mancanza di rispetto nei confronti dei morti mi sembra assolutamente fuori luogo.
Quindi addirittura parlare di mancanza di rispetto nei confronti dei morti mi sembra assolutamente fuori luogo.
Dq82 2016/7/28 - 11:49
Caro Dq82, la prima parte della tua risposta non è pertinente.
Non parlavo certo del testo. Tutti dipendiamo da Riccardo nella sistemazione delle pagine in Yiddish, Ebraico e non solo.
Mi riferivo, com'è chiaro, a ciò che accompagna eventualmente il testo, e che deve necessariamente accompagnare il testo nel caso di brani come questi. A mio avviso, non te la cavi con un copia incolla e senza nemmeno citare la fonte. Per me questo è un abuso bello e buono ed una mancanza di onestà e d'impegno. E lo è a maggior ragioni per brani come questi. Non un commento originale, non un minimo di apparato iconografico, non una serie di link di approfondimento, non qualche intuizione particolare: copy&past brutale, e nient'altro.
Dici che esagero ad invocare il rispetto dei morti? Io non credo, ma dipende dai punti di vista. Ricordo di una volta che trovai una canzone in Yiddish, Riccardo sistemò... (Continues)
Non parlavo certo del testo. Tutti dipendiamo da Riccardo nella sistemazione delle pagine in Yiddish, Ebraico e non solo.
Mi riferivo, com'è chiaro, a ciò che accompagna eventualmente il testo, e che deve necessariamente accompagnare il testo nel caso di brani come questi. A mio avviso, non te la cavi con un copia incolla e senza nemmeno citare la fonte. Per me questo è un abuso bello e buono ed una mancanza di onestà e d'impegno. E lo è a maggior ragioni per brani come questi. Non un commento originale, non un minimo di apparato iconografico, non una serie di link di approfondimento, non qualche intuizione particolare: copy&past brutale, e nient'altro.
Dici che esagero ad invocare il rispetto dei morti? Io non credo, ma dipende dai punti di vista. Ricordo di una volta che trovai una canzone in Yiddish, Riccardo sistemò... (Continues)
Bernart Bartleby 2016/7/28 - 13:25
Versione di Rachmil Bryks [Yerakhmiel Briks, ירכמיאל בריקס] da Der keyzer in geto (דער קײזער אין געטאָ ,"L'imperatore del ghetto") in cui descrive un gruppo di bambini che canta questa versione durante una recita in strada.
Yerakhmiel Briks was born in Skarzhisk (Skarżysko-Kamienna), Poland. He received a traditional Jewish education. As a youth he moved to Lodz, did a variety of different types of work, and acted in the Yiddish theater studio. He survived the Lodz ghetto and Auschwitz. From mid-1945 he was living in Sweden and in 1949 moved to New York. He began by writing poetry, later switching primarily to prose. He debuted in print with a poem in Inzl (Island) in Lodz. After the war he published in an array of serials in the Yiddish world press: Tog (Day), Forverts (Forward), Zamlungen (Anthologies), Yidishe kultur (Jewish culture), Amerikaner (American), and Unzer tsayt (Our time)—in New York; Lebns-fragn (Life issues), Nayvelt (New world), and Letste nayes (Latest news)—in Tel Aviv; Keneder odler (Canadian eagle) and Idishe zhurnal (Jewish journal) in Canada; Dorem-afrike (South Africa) and Afrikaner... (Continues)
רומקאָװסקי חײם
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/2 - 13:19
2. Traduzione inglese ripresa dal libro di Gila Flam
1.Chaim Rumkovski
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/2 - 13:23
Strofa aggiuntiva raccolta da Yaakov Flam. Secondo Frenkiel (1986) non sarebbe una strofa aggiuntiva ma una canzone a parte cantata sulla stessa melodia.
An additional verse collected by Yaakov Flam. According to Frenkiel (1986), this is no "additional verse" in strict meaning, but a separate song to be sung to the same tune.
An additional verse collected by Yaakov Flam. According to Frenkiel (1986), this is no "additional verse" in strict meaning, but a separate song to be sung to the same tune.
Il testo è dato qui in yiddish standard; si vedano le trascrizioni.
The lyrics are given here in standard Yiddish; see transcriptions.
The lyrics are given here in standard Yiddish; see transcriptions.
איך האָב אױך ייִדעלעך עפּעס זו זאָגן:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/2 - 15:03
2. Traduzione inglese ripresa dal libro di Gila Flam
1.Ho qualcosa da dirvi, Ebrei:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/2 - 15:11
Nel cominciare a rimettere un po' in ordine questa pagina, è d'obbligo avvertire che, secondo l'autorevole Freedman Catalogue, la canzone si intitolerebbe semplicemente Rumkowski (רומקאָװסקי). L'autore dei versi sarebbe sì Yankele Hershkowitz, ma il compositore della musica sarebbe, secondo il FC, Morris Goldstein. Il Freedman Catalogue non riporta purtroppo mai i testi dei brani, ma soltanto il primo verso a mo' di identificazione; in questo caso, tale primo verso appare differente dalla versione data in questa pagina.
Riccardo Venturi 2016/8/8 - 11:33
La trascrizione in caratteri latini in base ai criteri YIVO condotta sul testo in Yiddish standard
Romanized Lyrics according to YIVO principles, conducted upon the lyrics in standard Yiddish
Nel ghetto di Łódź (Litzmannstadt in tedesco) era previsto anche un servizio postale "riservato" agli ebrei ("Judenpost", posta ebraica). Nell'immagine un francobollo da 5 pfennig con l'immagine di Chaim Rumkowski.
A postage service for Jews was also provided in the Łódź (Litzmannstadt) ghetto ("Judenpost", Jewish Postage). Here's a 5 pfennig stamp with Chaim Rumkowski's image.
Romanized Lyrics according to YIVO principles, conducted upon the lyrics in standard Yiddish
Nel ghetto di Łódź (Litzmannstadt in tedesco) era previsto anche un servizio postale "riservato" agli ebrei ("Judenpost", posta ebraica). Nell'immagine un francobollo da 5 pfennig con l'immagine di Chaim Rumkowski.
A postage service for Jews was also provided in the Łódź (Litzmannstadt) ghetto ("Judenpost", Jewish Postage). Here's a 5 pfennig stamp with Chaim Rumkowski's image.
RUMKOVSKI KHAYIM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/10 - 10:06
La trascrizione in caratteri latini in base alla pronuncia e alle varianti locali (riscritta in base ai criteri YIVO)
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
Nota. Come già specificato nell'introduzione, la presente trascrizione è stata mantenuta in quanto rispecchia l'effettiva pronuncia locale (in particolare, il passaggio di [u] tonica e atona ad [i] è regolare, così come quello di [o] atona ad [u]). La trascrizione conteneva però numerosi errori e refusi veri e propri, che sono stati corretti.
Romanized lyrics according to pronunciation and local variants (rewritten according to YIVO principles)
Nota. Come già specificato nell'introduzione, la presente trascrizione è stata mantenuta in quanto rispecchia l'effettiva pronuncia locale (in particolare, il passaggio di [u] tonica e atona ad [i] è regolare, così come quello di [o] atona ad [u]). La trascrizione conteneva però numerosi errori e refusi veri e propri, che sono stati corretti.
RUMKOVSKI KHAYIM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + RV 2016/8/10 - 10:22
Direi che, alla luce delle modifiche apportate alla pagina, non ha più senso che sia mantenuto il mio scambio di vedute con DQ82. Non si capisce nemmeno più.
Saluti
Saluti
B.B. 2016/8/10 - 11:55
Caro BB, io invece come principio tendo sempre a mantenere commenti e scambi di vedute: come dire, fanno parte della "storia", della costruzione e/o formazione di una data pagina. La quale, peraltro, è appena (direi) a metà del suo cammino. Saluti cari!
Riccardo Venturi 2016/8/10 - 12:46
Come pare a Lorsignori, perfidi Admins!
L'ho detto solo perchè quei commenti non sono di fatto più comprensibili oggi, soprattutto ai lettori della pagina estranei allo "scontro" tra il sottoscritto e DQ82.
Ciao!
L'ho detto solo perchè quei commenti non sono di fatto più comprensibili oggi, soprattutto ai lettori della pagina estranei allo "scontro" tra il sottoscritto e DQ82.
Ciao!
B.B. 2016/8/10 - 13:27
10/11 agosto 2016
Due parole del traduttore. L'immagine scelta per accompagnare questa traduzione è un avviso del 14 gennaio 1942, firmato da Chaim Rumkowski, con il quale si ordina la deportazione (il termine tecnico è Aussiedlung, "delocazione") di una data quantità di persone dal ghetto di Litzmannstadt (Łódź). L'avviso è bilingue, in tedesco e in yiddish. La traduzione, come di consueto, è condotta scrupolosamente alla lettera ed è provvista di note (stavolta abbastanza numerose, per la particolarità del testo).
Due parole del traduttore. L'immagine scelta per accompagnare questa traduzione è un avviso del 14 gennaio 1942, firmato da Chaim Rumkowski, con il quale si ordina la deportazione (il termine tecnico è Aussiedlung, "delocazione") di una data quantità di persone dal ghetto di Litzmannstadt (Łódź). L'avviso è bilingue, in tedesco e in yiddish. La traduzione, come di consueto, è condotta scrupolosamente alla lettera ed è provvista di note (stavolta abbastanza numerose, per la particolarità del testo).
CHAIM RUMKOWSKI [1]
(Continues)
(Continues)
Doppia trascrizione della precedente strofa:
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1.Rumkovski Chaim
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/12 - 12:56
Doppia trascrizione del precedente testo:
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1. Secondo i criteri YIVO e in yiddish standard
2. Trascrizione tradizionale secondo la pronuncia
1.Ikh hob oykh yidelekh epes tsu zogn:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/13 - 08:32
װײַל איך בין אָ ייִדעלע
Vayl ikh bin a yidele
[1940?]
[1984]
Informatore: Yaakov Rotenberg
Yaakov Rotenberg nacque nel 1926 a Łódź, venne poi deportato nel ghetto con tutta la famiglia e successivamente ad Auschwitz. Unico sopravvissuto della sua famiglia si traferì in Israele nel 1948. A Yaakov è dedicato il 3o capitolo del libro.
Secondo Yaakov Rotenberg la canzone risale agli inizi della 2a guerra mondiale e si riferisce alle vittime innocenti dei bombardamenti tedeschi. La canzone ha poi probabilmente assunto un nuovo significato nel ghetto.
Il ritornello in tono ironico risponde alla domanda "Perché canti" perché sono ebreo. Come a dire che non mi è rimasto nient'altro.
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele nel Ghetto è l'elaborazione originale in forma di suite delle Canzoni del Ghetto di Łódź raccolte nel libro di Gila Flam: "Singing for survival, Songs of the Łódź Ghetto,1940-45", University... (Continues)
[1940?]
[1984]
Informatore: Yaakov Rotenberg
Yaakov Rotenberg nacque nel 1926 a Łódź, venne poi deportato nel ghetto con tutta la famiglia e successivamente ad Auschwitz. Unico sopravvissuto della sua famiglia si traferì in Israele nel 1948. A Yaakov è dedicato il 3o capitolo del libro.
Secondo Yaakov Rotenberg la canzone risale agli inizi della 2a guerra mondiale e si riferisce alle vittime innocenti dei bombardamenti tedeschi. La canzone ha poi probabilmente assunto un nuovo significato nel ghetto.
Il ritornello in tono ironico risponde alla domanda "Perché canti" perché sono ebreo. Come a dire che non mi è rimasto nient'altro.
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele nel Ghetto è l'elaborazione originale in forma di suite delle Canzoni del Ghetto di Łódź raccolte nel libro di Gila Flam: "Singing for survival, Songs of the Łódź Ghetto,1940-45", University... (Continues)
װײַל איך בין אָ ייִדעלע
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/7/26 - 15:06
Song Itineraries:
Ghettos
Va tutto bene, però magari ricordati (ricordatevi) di togliere lo stile "direction:rtl" se mettete un testo in trascrizione, sennò viene il testo in caratteri latini allineato a destra.... (saluti dal buon Riccardo)
Trascrizione del testo in caratteri latini.
Romanized Yiddish lyrics
Nota sulla trascrizione. Avendo ripristinato il testo in caratteri ebraici, si è posto il problema se mantenere o meno la trascrizione con cui questa pagina è stata aperta. Tale trascrizione sembra mostrare caratteri dialettali o locali (ad es. fin per fun, e la chiusura in “u” di molte “o” (ungefangen, ungehoybn, milkhume per on-, milkhome). Si tratta comunque di pronunce che erano largamente diffuse tra i parlanti dello yiddish. La trascrizione è stata quindi rifatta (anche per alcune incongruenze, come forydine per frayndine “amica”, probabilmente per un refuso, oppure fabricant con una "c" non prevista dagli standard YIVO) seguendo il testo in caratteri ebraici, ma dando qui conto dell'aspetto che ha la trascrizione qui presentata in origine. [RV]
Romanized Yiddish lyrics
Nota sulla trascrizione. Avendo ripristinato il testo in caratteri ebraici, si è posto il problema se mantenere o meno la trascrizione con cui questa pagina è stata aperta. Tale trascrizione sembra mostrare caratteri dialettali o locali (ad es. fin per fun, e la chiusura in “u” di molte “o” (ungefangen, ungehoybn, milkhume per on-, milkhome). Si tratta comunque di pronunce che erano largamente diffuse tra i parlanti dello yiddish. La trascrizione è stata quindi rifatta (anche per alcune incongruenze, come forydine per frayndine “amica”, probabilmente per un refuso, oppure fabricant con una "c" non prevista dagli standard YIVO) seguendo il testo in caratteri ebraici, ma dando qui conto dell'aspetto che ha la trascrizione qui presentata in origine. [RV]
VAYL IKH BIN A YIDELE
(Continues)
(Continues)
8 agosto 2016
Due parole del traduttore. Come di consueto, la traduzione italiana segue alla lettera il testo originale yiddish; anche in questo caso la traduzione inglese rende piuttosto il senso. Ci sono anche alcune piccole note esplicative.
Due parole del traduttore. Come di consueto, la traduzione italiana segue alla lettera il testo originale yiddish; anche in questo caso la traduzione inglese rende piuttosto il senso. Ci sono anche alcune piccole note esplicative.
POICHE' SONO UN EBREUCCIO
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?װאָס זאָל מען טאָן ייׅרן
Vos zol men ton yidn? / Vus zol me tien yidn?
[1940?]
Scritta da Yankele Hershkowitz sulla melodia della popolare yiddish “Tsen brider” (“Dieci fratelli”).
Testo trovato su Music and the Holocaust.
Avvertenza. Il testo traslitterato proveniente da "Music and the Holocaust" non è conforme allo standard yiddish letterario (presenta caratteristiche fonetiche locali); contiene inoltre alcuni errori [come "kayb begged"]. Nel ricostruire il testo in caratteri ebraici ci siamo attenuti alla norma ortografica YIVO; per quanto riguarda la traslitterazione, in questo unico caso ne sono state inserite due: a) quella reperibile su "Music of the Holocaust", con alcuni errori emendati; b) una trascrizione conforme allo standard letterario.
Yankele Hershkowitz (1910-1972) è stato un po’ il “Bob Dylan” del ghetto di Łódź, un cantautore tagliente e sarcastico che nei pochi anni di vita del ghetto (tra... (Continues)
[1940?]
Scritta da Yankele Hershkowitz sulla melodia della popolare yiddish “Tsen brider” (“Dieci fratelli”).
Testo trovato su Music and the Holocaust.
Avvertenza. Il testo traslitterato proveniente da "Music and the Holocaust" non è conforme allo standard yiddish letterario (presenta caratteristiche fonetiche locali); contiene inoltre alcuni errori [come "kayb begged"]. Nel ricostruire il testo in caratteri ebraici ci siamo attenuti alla norma ortografica YIVO; per quanto riguarda la traslitterazione, in questo unico caso ne sono state inserite due: a) quella reperibile su "Music of the Holocaust", con alcuni errori emendati; b) una trascrizione conforme allo standard letterario.
Yankele Hershkowitz (1910-1972) è stato un po’ il “Bob Dylan” del ghetto di Łódź, un cantautore tagliente e sarcastico che nei pochi anni di vita del ghetto (tra... (Continues)
װאָס זאָל מען טאָן ייׅרן
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Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/2/25 - 10:55
Song Itineraries:
Extermination camps
"The song contains a cynical description of Rumkowski and dates from the early days of the ghetto when people did not have enough work and food. The refrain presents a series of questions with no answers – helpless, hopeless questions: what shall we do when we are hungry and there is no food?
The second part of each verse represents Rumkowski’s answers to his hungry masses: one day we shall have bread and butter, and meatballs from horse meat. However, the first part of each verse says something different. It mentions various Jewish holidays but imagines them celebrated in topsy-turvy fashion. Sukkot (the Feast of Tabernacles), which takes place in the Autumn and normally lasts eight days ending in Simchat Torah (Rejoicing of the Torah) will instead last for several months. And at Purim (the carnival festival celebrating the rescue of the Jews in Persia) which normally occurs in the... (Continues)
The second part of each verse represents Rumkowski’s answers to his hungry masses: one day we shall have bread and butter, and meatballs from horse meat. However, the first part of each verse says something different. It mentions various Jewish holidays but imagines them celebrated in topsy-turvy fashion. Sukkot (the Feast of Tabernacles), which takes place in the Autumn and normally lasts eight days ending in Simchat Torah (Rejoicing of the Torah) will instead last for several months. And at Purim (the carnival festival celebrating the rescue of the Jews in Persia) which normally occurs in the... (Continues)
WHAT SHALL WE DO, JEWS?
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Contributed by Bartleby 2011/2/25 - 10:56
1. La traslitterazione proveniente da Music and the Holocaust.
Adattata per correggere alcuni palesi errori di trascrizione [CCG/AWS Staff]]
VUS ZOL MEN TIEN YIDN?
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Contributed by Bartleby 2013/6/3 - 17:02
2. La traslitterazione YIVO standard.
VOS ZOL MEN TON YIDN?
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/6/3 - 17:31
3 giugno 2013
CHE S'HA DA FARE, EBREI?
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געטאָ, געטוניאַ
Geto, getunya
[1940?]
Parole e musica di Yankele Hershkowitz.
Testo trovato su Music and the Holocaust.
Il “Bob Dylan” del ghetto di Łódź ci descrive qui, ancora una volta, con il suo solito spirito ironico e sarcastico, contraddizioni ed aberrazioni della vita del ghetto, quelle che inevitabilmente si manifestarono vuoi perché così accade quando una massa di gente viene imprigionata in un luogo angusto in attesa di essere terminata, vuoi per la particolare situazione del ghetto di Łódź, dove l’amministrazione ebraica rimase convinta fino quasi alla fine, e contro ogni evidenza, che la collaborazione coi nazisti avrebbe consentito la sopravvivenza dei più… Non fu così: solo poche migliaia di ebrei tra gli oltre 200.000 che complessivamente passarono per quel ghetto (e senza tenere conto di una minoranza di rom che pure vi transitarono), sopravvissero allo sterminio.
Hershkowitz scrisse... (Continues)
[1940?]
Parole e musica di Yankele Hershkowitz.
Testo trovato su Music and the Holocaust.
Il “Bob Dylan” del ghetto di Łódź ci descrive qui, ancora una volta, con il suo solito spirito ironico e sarcastico, contraddizioni ed aberrazioni della vita del ghetto, quelle che inevitabilmente si manifestarono vuoi perché così accade quando una massa di gente viene imprigionata in un luogo angusto in attesa di essere terminata, vuoi per la particolare situazione del ghetto di Łódź, dove l’amministrazione ebraica rimase convinta fino quasi alla fine, e contro ogni evidenza, che la collaborazione coi nazisti avrebbe consentito la sopravvivenza dei più… Non fu così: solo poche migliaia di ebrei tra gli oltre 200.000 che complessivamente passarono per quel ghetto (e senza tenere conto di una minoranza di rom che pure vi transitarono), sopravvissero allo sterminio.
Hershkowitz scrisse... (Continues)
געטאָ, געטוניאַ
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2011/2/25 - 13:11
Song Itineraries:
Ghettos
La trascrizione in caratteri latini
(comprendente la parte polacca)
(comprendente la parte polacca)
GETO, GETUNYA
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Contributed by CCG/AWS Staff 2013/5/6 - 19:09
Da Музика периода Холокоста ("Musica del periodo dell'Olocausto"), la versione russa di Music and the Holocaust
Песня "Гетто, геттонько" рассказывает о событиях, происходивших в Лодзинском гетто на протяжении лета 1940 года. Оказавшиеся в бедственном положении и без работы, обитатели гетто провели публичные демонстрации, напраленные против главы Юденрата Хаима Румковского. Румковский, чья жизнь оказалась под угрозой, решил создать еврейскую полицию для своей личной защиты, зондеркоманду, которая занималась внутренними делами гетто. В это специальное полицейское подразделение Румковский набрал всех физически сильных мужчин, которых смог найти в гетто.
Полный иронии припев обращается к женщине. Однако, этот образ маленькой слабой женщины символизирует простых обитателей гетто и является противопоставлением сильным мужчинам из зондеркоманды, которые существуют не для защиты слабых, а ради... (Continues)
Песня "Гетто, геттонько" рассказывает о событиях, происходивших в Лодзинском гетто на протяжении лета 1940 года. Оказавшиеся в бедственном положении и без работы, обитатели гетто провели публичные демонстрации, напраленные против главы Юденрата Хаима Румковского. Румковский, чья жизнь оказалась под угрозой, решил создать еврейскую полицию для своей личной защиты, зондеркоманду, которая занималась внутренними делами гетто. В это специальное полицейское подразделение Румковский набрал всех физически сильных мужчин, которых смог найти в гетто.
Полный иронии припев обращается к женщине. Однако, этот образ маленькой слабой женщины символизирует простых обитателей гетто и является противопоставлением сильным мужчинам из зондеркоманды, которые существуют не для защиты слабых, а ради... (Continues)
ГЕТТО, ГЕТТОНЬКО
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/5/7 - 00:06
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