Auteur Piero
Marta
La versión española de 1976.
Opera di Piero, che la canta con buona imitazione vendittiana adattata alla lingua spagnola. Si tratta peraltro di una versione assolutamente fedele della canzone ben adattata ad una diversa lingua. [RV]
MARTA
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envoyé par Riccardo Venturi 23/10/2015 - 00:56
El optimista (Busco trabajo)
[198?]
Parole di Crisanto Alonso Vargas Ramírez, umorista colombiano
Musica di Piero
Canzone dalla trasmissione radiofonica “El Manicomio de Vargasvil”, in onda sull’emittente Caracol Antioquia a partire dal 1983.
Parole di Crisanto Alonso Vargas Ramírez, umorista colombiano
Musica di Piero
Canzone dalla trasmissione radiofonica “El Manicomio de Vargasvil”, in onda sull’emittente Caracol Antioquia a partire dal 1983.
Qué cosas tan tristes que tiene la vida,
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envoyé par Bernart Bartleby 4/2/2015 - 11:57
Las cosas que pasan
[1972]
Parole e musica di Piero De Benedictis, in arte Piero, cantautore argentino ma nato in Italia, a Gallipoli il 19 aprile 1945, giusto in tempo per festeggiare la fine della guerra.
Un brano inedito fino a pochi anni fa ma risalente al 1972, registrato durante un concerto di Piero con il Cuarteto Zupay alla Facoltà di Medicina dell’Università di Buenos Aires. Non venne però incluso nell’album “Coplas de mi país”, pubblicato quell’anno, e vide la luce solo in un album dal vivo con Pablo Milanés nel 1999 e, più recentemente, nella riedizione del disco originario.
Una canzone che trovo bellissima.
Nel racconto mi ricorda La memoria di León Gieco, ma più “lieve” ed ironica... per forza, ancora non era accaduto il macello del 76-82 e tutto il resto, ma i germi c’erano già tutti...
Nell’andamento musicale è invece molto simile a La guerra di Piero di Fabrizio De André.
Parole e musica di Piero De Benedictis, in arte Piero, cantautore argentino ma nato in Italia, a Gallipoli il 19 aprile 1945, giusto in tempo per festeggiare la fine della guerra.
Un brano inedito fino a pochi anni fa ma risalente al 1972, registrato durante un concerto di Piero con il Cuarteto Zupay alla Facoltà di Medicina dell’Università di Buenos Aires. Non venne però incluso nell’album “Coplas de mi país”, pubblicato quell’anno, e vide la luce solo in un album dal vivo con Pablo Milanés nel 1999 e, più recentemente, nella riedizione del disco originario.
Una canzone che trovo bellissima.
Nel racconto mi ricorda La memoria di León Gieco, ma più “lieve” ed ironica... per forza, ancora non era accaduto il macello del 76-82 e tutto il resto, ma i germi c’erano già tutti...
Nell’andamento musicale è invece molto simile a La guerra di Piero di Fabrizio De André.
Que lindo es sentarse en la mesa de un bar
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envoyé par Bernart Bartleby 22/1/2015 - 18:56
La censura no existe
[1982]
Dall’album “Actuar para vivir”
Geniale e coraggiosa canzone scritta nel pieno di una delle dittature più feroci che società umana abbia mai conosciuto…
Scritta insieme a Piero.
Dall’album “Actuar para vivir”
Geniale e coraggiosa canzone scritta nel pieno di una delle dittature più feroci che società umana abbia mai conosciuto…
Scritta insieme a Piero.
La censura no existe, mi amor,
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envoyé par Dead End 18/3/2013 - 15:20
Que se vayan ellos
[1973]
Scritta da Piero De Benedictis, in arte Piero, ed il poeta José Tcherkaski
Album “Para el pueblo lo que es del pueblo”
Una canzone che potrebbe sembrare profetica, visto che fu scritta nel 1973, tre anni prima dell’inizio della dittatura...
A dire il vero, però, l’Argentina passò da una dittatura all’altra per quasi tutto il 900...
Comunque, nel 1976 Piero dovette scappare dal suo paese. Restò esule in Italia e Spagna fino al 1981, quando tornò in Argentina ma abbandonando la musica di protesta.
Scritta da Piero De Benedictis, in arte Piero, ed il poeta José Tcherkaski
Album “Para el pueblo lo que es del pueblo”
Una canzone che potrebbe sembrare profetica, visto che fu scritta nel 1973, tre anni prima dell’inizio della dittatura...
A dire il vero, però, l’Argentina passò da una dittatura all’altra per quasi tutto il 900...
Comunque, nel 1976 Piero dovette scappare dal suo paese. Restò esule in Italia e Spagna fino al 1981, quando tornò in Argentina ma abbandonando la musica di protesta.
Hoy tengo nublada la sonrisa, país de cielo, país de tiza.
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envoyé par Dead End 14/3/2013 - 23:28
Para el pueblo lo que es del pueblo
[1973]
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Libertad era un asunto mal manejado por tres.
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envoyé par adriana 2/9/2010 - 08:39
Las hermanitas Malvinas
Música: Piero
Letra: José Tcherkaski
Nel disco intitolato “Que generosa sos, mi tierra”, pubblicato nel 1984.
Letra: José Tcherkaski
Nel disco intitolato “Que generosa sos, mi tierra”, pubblicato nel 1984.
En el sur sobre las locas geografías
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envoyé par adriana 11/11/2005 - 15:23
Parcours:
La guerre des Falklands/Malouines
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Versi di Luis Ramón Igarzabal (1948-2013)
Musica di Piero
nell'album "Canto de la ternura"
Interpretata anche da Mercedes Sosa nell'album Mercedes Sosa en Argentina
Recentemente ripresa da Marta Gómez