Album “Amore e Rivolta” (1995). Nel ciclo “La banda del Matese”.
Testo trovato su Il Deposito.
Peccato non essere riuscito a trovare altri testi di canzoni di questo Benito Merlino, siculo-francese eclettico che lavorò anche con Atahualpa Yupanqui e con il filosofo pacifista Lanza del Vasto e che traduce in francese tutti i libri di Pino Cacucci…
Sulla “Banda del Matese” - quella degli anarchici Cafiero e Malatesta che nella primavera del 1877 tentarono, senza riuscirvi, la rivoluzione libertaria nella campagne tra Benevento e Caserta – rimando all’introduzione di Riccardo Venturi a Pontelandolfo degli Stormy Six. Invito anche alla lettura di questa ricostruzione di quei fatti, a cura di tal R. Brosio, dalla quale se è vero che traspare tutta l’ingenuità del maldestro tentativo degli anarchici pure risulta la simpatia (anche se non il seguito) che ebbero tra la gente. Persino il loro processo... (continuer)
Quel mattino dell'otto d'aprile (continuer)
envoyé par The Lone Ranger 22/7/2010 - 13:51
se mi dite come si fa, io ho materiale di Benito da caricare su queste pagine!!
Cara Silvia, per inviarci il testo di nuove canzoni puoi seguire il link in homepage Invia una nuova canzone e seguire le istruzioni. Se si tratta di mp3 o audio possiamo appoggiarci ad un altro sito.
i miei antenati campani(ALBANELLA, CAPACCIO, PCIA SALERNO),furono quasi tutti servi della gleba...i miei genitori emigrarono per argentina nel 57,portandomi con lor ai miei anni sette. poi qui ho conosciuto ad ANTONIO CAFIERO un noto politico e funzionario peronista, governatore della piu grande provincia,(buenos aires),tra 1989 al 95...forse questo piccolo cafiero sia un parente discendente di quell'altro CAFIERO veramente RIVOLUZIONARIO,.. Di ERRICO MALATESTA,voglio ricordare che assieme a PIETRO GORI ad altri ANARCHICI,fondarono I PRIMI SINDACATI IN ARGENTINA,A FINE DEL XIX E PRINCIPIO DEL XX SECOLO...quando la persecuzione e la repressione contro i lavoratori e le sue nascenti agremiazioni , erano ferocissime. Ci bisognavano le palle,ed essi le avevano ben grosse!
Puoi trovare il testo della mia canzone "La Mattanza"su Youtube Benito merlino U filicudaru di Capistello Uno squarcio di vita.Ciao e grazie. Benito Merlino
[1877/2002]
Nell’album «Lettres d'amour et de haine» del 2002.
Si tratta di una suprema sintesi in forma di canzone della lunga lettera che Andrea Costa, uno dei padri del socialismo italiano, inviò nel 1877, uscendo dal carcere, a Giovanni Nicòtera, allora ministro dell’interno in uno dei tanti governi di Depretis, che nel 1874 aveva duramente represso un’insurrezione di internazionalisti anarchici, fra i quali lo stesso Costa, Anna Kuliscioff (che di Costa fu compagna) e Michail Bakunin.
Seguite la vostra strada onorevole ministro (continuer)
Testo trovato su Il Deposito.
Peccato non essere riuscito a trovare altri testi di canzoni di questo Benito Merlino, siculo-francese eclettico che lavorò anche con Atahualpa Yupanqui e con il filosofo pacifista Lanza del Vasto e che traduce in francese tutti i libri di Pino Cacucci…
Sulla “Banda del Matese” - quella degli anarchici Cafiero e Malatesta che nella primavera del 1877 tentarono, senza riuscirvi, la rivoluzione libertaria nella campagne tra Benevento e Caserta – rimando all’introduzione di Riccardo Venturi a Pontelandolfo degli Stormy Six. Invito anche alla lettura di questa ricostruzione di quei fatti, a cura di tal R. Brosio, dalla quale se è vero che traspare tutta l’ingenuità del maldestro tentativo degli anarchici pure risulta la simpatia (anche se non il seguito) che ebbero tra la gente. Persino il loro processo... (continuer)