[1959]
Scritta da Fabio Mauri (1926-2009) e Franco Nebbia (1927-1984).
Arrangiamento ed orchestrazione di Piero Umiliani (1926-2001)
Interpretata da Laura Betti nel disco "Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani" (1960)
Il primo testo l'ho trovato su di un numero del 2006 della rivista Prove di drammaturgia ma, nell'ascoltare il brano, ho subito notato cospicue differenze, che ho trascritte in una seconda versione. Credo che sia quella seconda l'originale, molto più efficace e soprattutto politica. Purtroppo all'ascolto non ho ancora compreso alcuni passaggi... Se qualcun altro avesse voglia di cimentarsi, grazie!
[1978]
Scritta da Mario De Luigi e Giovanni Del Giudice
Voce e pianoforte di Franco Nebbia
Nell'album "Punto e a capo"
Testo trovato sul blog Jons lo scudiero, a partire da uno stimolo ricevuto su Le note di Euterpe
"... Il disco si apre con Franco Nebbia, che i più forse ricordano come presentatore de "Il gambero", quiz radiofonico domenicale, ma che è stato anche musicista, collaboratore negli anni '50 di Modugno e in seguito cantautore in proprio con una vena umoristica (uno dei suoi brani più noti è "Vademecum tango", provate ad ascoltarlo); accompagnandosi con il pianoforte, propone "Dopo il Vietnam" in cui le vicende della guerra in Indocina si intersecano con quelle di una storia d'amore... Il finale del brano, di cui De Luigi è autore del testo, è amaro: 'Avevi diciott'anni e in te io mi smarrivo: / di te mi resta solo un distintivo'..." (da Le note di Euterpe)
[1961]
Scritta dal grandissimo maestro, l’immarcescibile Enrico Vaime (1936-) che ad ottantanni suonati ancora scrive e conduce “Black Out” su Radio2, sagaci lazzi & acuti sberleffi ininterrottamente in onda dal 1978.
Musica di Franco Nebbia (1927-1984), musicista, conduttore radiofonico, attore, autore, giornalista e critico cinematografico italiano, colui che ha inventato e codificato il teatro cabaret italiano.
Il brano è interpretato da una formazione condotta dallo stesso Nebbia, Franco Nebbia e il Suo Complesso. Si trova sul lato B di “Borsa cha cha cha”, altro pezzo scritto da Vaime e già citato sulle CCG nell’introduzione a La borsa valori di Lucio Dalla e Roberto Roversi.
Ero incerto se contribuire questo brano tra gli extra o proprio tra le CCG, perchè il latino preso qui in giro da Vaime per voce di Nebbia era allora una delle lingue dei potenti. Un po’ come il linguaggio... (continuer)
[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Esistono tante modalità e possibilità per la critica anticapitalista; Roberto Roversi e Lucio Dalla ne scelsero una alquanto originale, seppure ispirandosi precisamente ad una precedente ed analoga composizione di Franco Nebbia, il Borsa cha cha cha:
Che cosa fecero in pratica Roversi e Dalla, e prima di loro l'anarchico Franco Nebbia? Presero semplicemente le quotazioni della Borsa Valori da un qualsiasi giornale (forse il Sole 24 Ore) ed enunciarono i titoli e le quotazioni, in sequela; Franco Nebbia su un irresistibile cha-cha-cha, e Lucio Dalla servendosi dell'altrettanto suo irresistibile "scat". Un procedimento di chiarissima derivazione surrealista, che però ha un effetto dirompente. I titoli, le contrattazioni, le quotazioni, quella che oggi si... (continuer)
Strofe di Franco Nebbia
tratte da: S.Catanuto, F. Schirone,
Il canto anarchico in Italia.
p. 258
Quando, dal volume di Santo Catanuto e Franco Schirone, mi è apparso il nome di Franco Nebbia, e le sue "strofe antimilitariste" da lui composte per il "Nebbia Club" di Milano, il cabaret da lui fondato nei primi anni '60 improntato ad un'esigenza sociale, le parole degli autori non sono bastate. Perché mi si sono affacciati ricordi, e quando mi si affacciano i ricordi bisogna che li fermi prima che se ne vadano a fare il loro solito giro interminabile.
Scrivono Catanuto e Schirone, citando A. Vella, "I cabarets a Milano" (1966): "Il maestro Nebbia ha confermato e ci ha dichiarato esplicitamente che tutte le sue simpatie vanno all'anarchismo e queste simpatie vengono dimostrate tra l'altro con alcune canzoni che si cantano nel suo locale". Al "Nebbia Club" vengono eseguiti vecchi canti anarchici,... (continuer)
« Le maître Nebbia a confirmé et nous a déclaré explicitement que toutes ses sympathies vont à l'anarchisme et que ces sympathies sont démontrées par les chansons que l'on chante dans son cabaret ». Au « Nebbia Club » on entend de vieux chants anarchistes, des textes de dénonciation sociale et des chansons antimilitaristes.
J'en étais sûr, même si je ne l'avais jamais su avec certitude. J'en étais certain car quelqu'un qui écrit une chose comme le Vademecum Tango ne pouvait qu'être anarchiste dans l'âme, créant avec le latin sur un rythme dansant un irrésistible effet de comique profanateur.
Romain d'origine marchigiane, pianiste de valeur, artiste polyédrique (à envergure variable) qui savait écrire des textes surréalistes au plus haut degré, il frappe par sa ressemblance (y compris physique) avec Boby Lapointe.
Gentili Masetti e Venturi,
vedo che sfortunatamente l'embedding da youtube del "Vademecum Tango" di mio padre non funziona più.
Sarei contento se voleste usare il mio (di cui oltretutto sono riuscito finalmente a recuperare il copyright).
Ci sembra che il tuo embedding ora funzioni, e ci spiace che non ne esista uno anche per le "Strofe antimilitariste" di questa pagina. Se esistesse, ci piacerebbe davvero averlo!
Grazie ancora di averci scritto e ci permettiamo persino un abbraccio!
Scritta da Fabio Mauri (1926-2009) e Franco Nebbia (1927-1984).
Arrangiamento ed orchestrazione di Piero Umiliani (1926-2001)
Interpretata da Laura Betti nel disco "Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani" (1960)
Il primo testo l'ho trovato su di un numero del 2006 della rivista Prove di drammaturgia ma, nell'ascoltare il brano, ho subito notato cospicue differenze, che ho trascritte in una seconda versione. Credo che sia quella seconda l'originale, molto più efficace e soprattutto politica. Purtroppo all'ascolto non ho ancora compreso alcuni passaggi... Se qualcun altro avesse voglia di cimentarsi, grazie!