Cinicchia Nazzareno
Lontano vola vola o golondrina (Continues)
Contributed by Dq82 2023/11/4 - 11:34
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Freight Train
Musica e testo di Elisabeth Cotten / Paul James / Frederick Williams - Adattamento Massimo Liberatori
UN TRENO MERCI PER ELISABETH (Freight train)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/1/9 - 12:04
No alibi
1998
No alibi
Musica e Testo di Massimo Liberatori
Riflessione anche un po’ amara di rabbia, di lotta, di pazzia e d’amore.
No alibi
Musica e Testo di Massimo Liberatori
Riflessione anche un po’ amara di rabbia, di lotta, di pazzia e d’amore.
Potremmo scrivere tante tante grandi canzoni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/1/6 - 11:14
Tiritera (Diario di un prigioniero di guerra)
2021
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori
Diario/tiritera di un prigioniero della guerra in Africa orientale
Testo tratto da una memoria scritta sotto forma di tiritera dal giovane marinaio Mario Parasassi durante la prigionia in Africa Orientale nel campo di Naivascia (Novash) in Kenia. Si ritrovò lì a seguito delle vicende della seconda guerra mondiale. Non era un volontario e io l’ho conosciuto come uomo di pace e di sensibilità solidale, oltre che padre di un mio carissimo amico dall’infanzia.
Personaggi: il giovane marinaio Mario, una nave, un duca di Aosta, un Negus ras Tafari, tre gas velenosi, un dottore, un comò, il tamarindo…
Naivascia: (Novash) campo di prigionia in Kenia.
Amba Aradam: altopiano etiope, “Abissinia”, teatro nel 1936 della guerra coloniale italiana combattuta... (Continues)
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori
Diario/tiritera di un prigioniero della guerra in Africa orientale
Testo tratto da una memoria scritta sotto forma di tiritera dal giovane marinaio Mario Parasassi durante la prigionia in Africa Orientale nel campo di Naivascia (Novash) in Kenia. Si ritrovò lì a seguito delle vicende della seconda guerra mondiale. Non era un volontario e io l’ho conosciuto come uomo di pace e di sensibilità solidale, oltre che padre di un mio carissimo amico dall’infanzia.
Personaggi: il giovane marinaio Mario, una nave, un duca di Aosta, un Negus ras Tafari, tre gas velenosi, un dottore, un comò, il tamarindo…
Naivascia: (Novash) campo di prigionia in Kenia.
Amba Aradam: altopiano etiope, “Abissinia”, teatro nel 1936 della guerra coloniale italiana combattuta... (Continues)
Tiritera tirito’ tre civette sul comò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/1/6 - 11:07
17 gennaio 1945
STORIA EROICA di una cinquantina di volontari che partirono da Spello (Perugia) già liberata per andare a combattere contro la "linea gotica" nazifascista ad Alfonsine (Ravenna) nelle fila del gruppo di combattimento "Cremona". Questa canzone, il cui testo è stato scritto da uno di loro, Francesco Proietti (Checco), la dedico con commozione a tutti loro.
Massimo Liberatori
2021
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori - Francesco Proietti Bocchini detto "Checco"
Dedicata ai partigiani volontari caduti ad Alfonsine: Fosco Fusaglia, Gaetano Baldini e Mario Mattioli.
Il 17 gennaio del 1945 partirono dall’Umbria, già liberata dal luglio del 1944, gruppi di volontari partigiani diretti a combattere il nazi-fascismo sulla Linea Gotica. Cinquanta di loro erano nativi di Spello e tre di loro... (Continues)
Massimo Liberatori
2021
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori - Francesco Proietti Bocchini detto "Checco"
Dedicata ai partigiani volontari caduti ad Alfonsine: Fosco Fusaglia, Gaetano Baldini e Mario Mattioli.
Il 17 gennaio del 1945 partirono dall’Umbria, già liberata dal luglio del 1944, gruppi di volontari partigiani diretti a combattere il nazi-fascismo sulla Linea Gotica. Cinquanta di loro erano nativi di Spello e tre di loro... (Continues)
Diciassette gennaio 1945 era di mattina
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/6 - 16:15
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Mannaja all’ingegneri
2017
Sull'Appennino degli incanti
Reinterpretata da La Macina
Musiche e testi tratti da canti popolari - Arrangiamento di Massimo Liberatori e Maurizio Marrani
Sull'Appennino degli incanti
Reinterpretata da La Macina
Musiche e testi tratti da canti popolari - Arrangiamento di Massimo Liberatori e Maurizio Marrani
Contributed by Dq82 2021/1/6 - 15:38
Mamma mia, dammi cento lire
Anonymous
2017
Sull'Appennino degli incanti
Reinterpretata da La Macina
Musiche e testi tratti da canti popolari - Arrangiamento di Massimo Liberatori e Maurizio Marrani
Sull'Appennino degli incanti
Reinterpretata da La Macina
Musiche e testi tratti da canti popolari - Arrangiamento di Massimo Liberatori e Maurizio Marrani
Contributed by Dq82 2021/1/6 - 13:02
La mirabolante istoria del brigante Cinicchia
2018
Tratturo zero
Nazzareno (o Nazareno) Guglielmi, detto Cinicchia (Assisi, 30 gennaio 1830 – Buenos Aires, post 1901), è stato un brigante italiano, tra i più famosi dell'Umbria e delle Marche.
Questo giocare col tempo, oltre che con lo spazio, è il privilegio del cantastorie, il suo ricamo, perché le canzoni che stanno bene assieme, diventano speculari. Fra San Francesco - che io racconto con gli occhi di suo padre, il mercante Pietro Bernardone, che gli aveva dato quel nome proprio in omaggio agli ottimi affari che faceva in Francia - vissuto all'inizio del duecento e il brigante Cinicchia, pure lui assisano, vissuto alla fine dell'Ottocento il tempo pare annullarsi perché, come dico, “un frate gli salvò la testa” nel senso che si tramanda che Cinicchia scappasse vestito da frate... quindi è come se il suo più noto compaesano gli avesse dato una mano a rifarsi una vita in Argentina.»
A rivista anarchica
Tratturo zero
Nazzareno (o Nazareno) Guglielmi, detto Cinicchia (Assisi, 30 gennaio 1830 – Buenos Aires, post 1901), è stato un brigante italiano, tra i più famosi dell'Umbria e delle Marche.
Questo giocare col tempo, oltre che con lo spazio, è il privilegio del cantastorie, il suo ricamo, perché le canzoni che stanno bene assieme, diventano speculari. Fra San Francesco - che io racconto con gli occhi di suo padre, il mercante Pietro Bernardone, che gli aveva dato quel nome proprio in omaggio agli ottimi affari che faceva in Francia - vissuto all'inizio del duecento e il brigante Cinicchia, pure lui assisano, vissuto alla fine dell'Ottocento il tempo pare annullarsi perché, come dico, “un frate gli salvò la testa” nel senso che si tramanda che Cinicchia scappasse vestito da frate... quindi è come se il suo più noto compaesano gli avesse dato una mano a rifarsi una vita in Argentina.»
A rivista anarchica
La storia che vi sto per raccontare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/6 - 12:45
London Calling
Tratturo zero
Musica e testo di M. Jones/J. Strummer/P. G. Simonon/ T. Headon - editore originale: Nineden Ltd. - adattamento: M. Liberatori
(da “londoncalling” tra una pace mai fatta e un incidente nucleare 1979 a three Miles Island - Pensilvana USA)
Musica e testo di M. Jones/J. Strummer/P. G. Simonon/ T. Headon - editore originale: Nineden Ltd. - adattamento: M. Liberatori
(da “londoncalling” tra una pace mai fatta e un incidente nucleare 1979 a three Miles Island - Pensilvana USA)
RADIO LONDRA CHIAMA (LONDON CALLING)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/6 - 12:35
La libbertà
Messa in musica da Massimo Liberatori in Tratturo zero (2018)
La Libbertà, sicura e persuasa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 16:13
Treno di mezzanotte
[2007]
Album:Deragliamenti
Lo “Speciale di Mezzanotte” (Midnight Special) era un treno merci che a mezzanotte partiva da Chicago e attraversando tutti gli Stati Uniti arrivava in Texas. Tutte le notti passava sferragliando sotto alle cento finestre delle cento celle della prigione statale di Sugarland. Tra i detenuti, quasi tutti poveri e neri, iniziò a correre voce che se il grosso fanale della locomotiva, passando, avesse illuminato un prigioniero quel prigioniero entro l’anno sarebbé stato libero.
Verso quel raggio di luce quegli uomini allora lanciavano il loro sguardo pieno di speranza e una di loro, un angelo disgraziato (Leadbelly) gli scrisse una canzone. Concepita bivaccando accanto alla massicciata della linea ferroviaria adriatica nei pressi di Pineto degli Abruzzi...
Canzone che dedico con affetto all’amico Maurizio Catarinelli, alla sua anima blues che ha rimesso sulle rotaie questo mio deragliamento giovanile che per tanti anni è rimasto in deposito.
[Massimo Liberatori]
Album:Deragliamenti
Lo “Speciale di Mezzanotte” (Midnight Special) era un treno merci che a mezzanotte partiva da Chicago e attraversando tutti gli Stati Uniti arrivava in Texas. Tutte le notti passava sferragliando sotto alle cento finestre delle cento celle della prigione statale di Sugarland. Tra i detenuti, quasi tutti poveri e neri, iniziò a correre voce che se il grosso fanale della locomotiva, passando, avesse illuminato un prigioniero quel prigioniero entro l’anno sarebbé stato libero.
Verso quel raggio di luce quegli uomini allora lanciavano il loro sguardo pieno di speranza e una di loro, un angelo disgraziato (Leadbelly) gli scrisse una canzone. Concepita bivaccando accanto alla massicciata della linea ferroviaria adriatica nei pressi di Pineto degli Abruzzi...
Canzone che dedico con affetto all’amico Maurizio Catarinelli, alla sua anima blues che ha rimesso sulle rotaie questo mio deragliamento giovanile che per tanti anni è rimasto in deposito.
[Massimo Liberatori]
La vita e’ un treno e corre via
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 13:22
Song Itineraries:
From World Jails, Trains
Giordano Bruno da Nola
5 - Fuori posto
E ora l'asino si curva sotto un basto di fascine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 13:01
Canzone Contro
Fiori di campo
Canzone contro questo stato di cose
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/1 - 12:29
Ta-Ra-Ra Boom-De-Ay
Con questa seconda canzone il "Tratturo Zero” va ancora oltre la dimensione territoriale internazionalista di “This land is your land" assumendone anche una politico sociale.
Si tratta qui di cantare a proposito delle prime lotte contadine, sotto forma di sabotaggi, per la conquista di una paga e un orario più dignitosi. Il riferimento e "Ta ra ra boom de ay" del sindacalista anarchico e folk singer Joe Hill. E’ qui adattata in dialetto romanesco per conservarne l‘originale ironia che più incisivamente si può esprimere con i dialetti, soprattutto quando si narrano storie cosi popolari e tragiche come il sabotaggio.
La versione originale dei 1891 è attribuita a Henry J. Sayers, invece l‘elaborazione di Joe Hill fu pubblicata per la prima volta, nel marzo del 1916, nel ”Joe Hill Memorial Edition of the industrial Worker - Little Red Songbook”.
Il testo è fondamentale per comprendere questa... (Continues)
Si tratta qui di cantare a proposito delle prime lotte contadine, sotto forma di sabotaggi, per la conquista di una paga e un orario più dignitosi. Il riferimento e "Ta ra ra boom de ay" del sindacalista anarchico e folk singer Joe Hill. E’ qui adattata in dialetto romanesco per conservarne l‘originale ironia che più incisivamente si può esprimere con i dialetti, soprattutto quando si narrano storie cosi popolari e tragiche come il sabotaggio.
La versione originale dei 1891 è attribuita a Henry J. Sayers, invece l‘elaborazione di Joe Hill fu pubblicata per la prima volta, nel marzo del 1916, nel ”Joe Hill Memorial Edition of the industrial Worker - Little Red Songbook”.
Il testo è fondamentale per comprendere questa... (Continues)
SABOTAGGIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/31 - 19:58
This Land Is Your Land
E’ la canzone che apre l’album TRATTURO ZERO, adattata qui con il chiaro intento di collocarla fuori da confini territoriali prima attraverso una fratellanza tra eroi erranti romantici di mondi ed epoche diverse come gli Hobos e il Guerin Meschino di Andrea Da Barberino e poi dichiarando apertamente che “…nostra patria è il mondo intero…”.
“This Land is your Land” è una celebre canzone tradizionale del patrimonio folk statunitense scritta da Woody Guthrie nel 1940 per esprimere rabbia e dissenso verso i sentimenti patriottardi della contemporanea canzone “God Bless America” di Irving Berlin.
La melodia di “This Land is your Land” è stata composta sulla base di quella
del gospel “When the world's on fire” (Quando il mondo andrà a fuoco), più
conosciuto nella versione del gruppo The Carter Family, registrato 1930
prima che Guthrie realizzasse la sua canzone che in breve divenne
una specie... (Continues)
“This Land is your Land” è una celebre canzone tradizionale del patrimonio folk statunitense scritta da Woody Guthrie nel 1940 per esprimere rabbia e dissenso verso i sentimenti patriottardi della contemporanea canzone “God Bless America” di Irving Berlin.
La melodia di “This Land is your Land” è stata composta sulla base di quella
del gospel “When the world's on fire” (Quando il mondo andrà a fuoco), più
conosciuto nella versione del gruppo The Carter Family, registrato 1930
prima che Guthrie realizzasse la sua canzone che in breve divenne
una specie... (Continues)
THIS LAND È (THIS LAND IS YOUR LAND)
(Continues)
(Continues)
2018/9/17 - 21:38
Fuoco ai castelli
[2007]
Album:Deragliamenti
Album:Deragliamenti
Contro questo stato di cose
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/3/19 - 19:23
Conchiglie
(Morecambe bay – England NW – 2003)
[2007]
Album:Deragliamenti
[2007]
Album:Deragliamenti
Aspettavano dalla marea il permesso di pescare
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/3/19 - 19:21
Carovane di contadini
Carovane Di Contadini
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/11/27 - 12:01
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Tratturo de Don Durito
Musica di Maurizio Marrani / Testo di Massimo Liberatori
Nazzareno Guglielmi, detto Cinicchia (1830-1901?), nativo di Assisi, fu un noto brigante che operò nel territorio tra l’Umbria e le Marche, allora parte dello Stato Pontificio. Le sue gesta furono mitizzate dalla cultura popolare tanto da far affermare allo storico Parrini che “… fu temuto dai ricchi e amato dai poveri i quali, spesso, finiva con l’aiutare”. Successivamente riuscì a fuggire in Argentina. Come sia scomparso non si sa, ma da una sua lettera ai parenti lo sappiamo ancora vivo nel 1901. Un grazie per questa canzone va all’attore scrittore Amico Valter Corelli autore di ricerche e libri sul brigante Cinicchia.