[2002]
E Cardelline - Dumè Gambini
Album / Albumi: E Cardelline in libertà
Dumè Gambini è un animatore socioculturale, fotografo, regista, artista, cantante, musicista e ambientalista corso. Nel 2002 ha fatto uscire un album di canzoni, “E Cardelline in libertà”, affidato quasi interamente a un coro di bambini e adolescenti diretto da Dumè Gambini stesso; ne traiamo questa canzone di libertà destinata ai giovanissimi, che va ben oltre la Corsica: una canzone universale che, giustamente, è la sua più popolare. Qui sotto la ascoltiamo interpretata direttamente dall’autore:
La canzone viene talvolta, erroneamente, associata ai Muvrini; questo probabilmente perché la si trova, interpretata dal coro E Cardelline in un album collettivo, “Canzone Zitelline” (cioè: “Canzoni bambine”) dove sono presenti anche i Muvrini:
Ti vogliu fà una canzunetta (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2023/10/19 - 22:55
Il nuovo singolo dei Muvrini dipinge il futuro che ci aspetta tra una ventina d'anni se non facciamo qualcosa per fermare i cambiamenti climatici.
Dal video ufficiale per molti parti cantate in corso viene riportata la traduzione francese. Abbiamo cercato di trascrivere le parti in corso mancanti ma alcune sono sfuggite.
Bella canzone di pace, tolleranza e amore, primo singolo estratto dal prossimo disco dei Muvrini. Aspettiamo di trovare o trascrivere le parole in corso, e magari anche quelle in arabo.
Toi qui m'as dit que chaque jour tu pries cinq fois (Continues)
Cet album raconte comment nous pouvons résister par la beauté à un monde qui nous inflige des fessées de vulgarité, de superficialité, d’égoïsme ou de consumérisme. Invicta souligne combien nous sommes parfois capables du meilleur face à l’adversité. C’est vrai, qu’avec ce meilleur-là, vous n’êtes pas forcément dans les radars médiatiques. Et pourtant la chanson O Ismà, qui revient sur l’histoire de cet enfant palestinien tué par l’armée israélienne et dont les parents ont donné les organes, sauvant cinq vies du côté israélien est une réalité. Jean-François Bernardini
Nel testo pubblicato quì ci sono parecchi sbagli, e nella traduzione dell'amico Bruno ce ne sono tre: "postu chì" in italiano sarebbe "dato che" e la frase "sò prontu à stentà (...) da pasce a me ghjente" vuol dire "sono pronto a lavorare/stentare per nutrisce/pascere/far vivere la mia gente". L'ultimo: "Sì di lu vostru Diu": "se DEL vostro Dio non posso fare il mio", dice dunque che non può cambiare di religione.
È saria un bè di mintuvà ancu à Marcu Ceccarelli, l'autore di sta bella puisia...
Grazie Lena. Abbiamo corretto il testo e la traduzione
Vivre en Corse aujourd’hui, c’est se sentir concerné par l’arbre d’Amazonie, par les travailleurs sans terre du Brésil, par ceux qui luttent contre l’esclavage des temps modernes… A l’heure actuelle, nous ne pouvons plus vivre séparés, car les défis sont immenses. Je sens cet éveil en marche, ces peuples en route, ce mouvement qui gronde. Il y a urgence, nécessité. L’espoir, comme la graine, croît, isolé des regards.
[2002]
Testo e musica di Ghjuvan Francescu Bernardini
Arrangiamento di Ghjuvan Battista Rongiconi
Interpretata in duetti in diverse lingue (con William Dunker in vallone, con Luz Casal in spagnolo... )
Sempre da "Umani", quasi...l'essenza stessa del cantare dei muvrini: la speranza e la pace da seminare, espressa in tutte le lingue oppresse ma senza rifiutare neppure la lingua dell'oppressore. Il titolo è in basco (euskara), il resto della canzone è in francese, in còrso, in bretone e in occitano.
(Riccardo Venturi)
Je connais la plus belle des chansons (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 14:15
feat. MC Solaar
Parole di Ghjuvan Francescu Bernardini e Claude M'Baral (MC Solaar)
Musica di Ghjuvan Francescu Bernardini
Arrangiamenti di Ghjuvan Battista Rongiconi
Sempre dall'album "Umani" una canzone dedicata alle donne afghane ed a tutte le infinite guerre, privazioni e schiavitù cui sono state doppiamente sottoposte, come afghane e, soprattutto, come donne...
La canzone è per metà in francese, per metà in còrso.
Jalalabad è la capitale della provincia afghana di Nangarhar.
Je vous étreins d'ici (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2004/11/30 - 13:59
E Cardelline - Dumè Gambini
Album / Albumi: E Cardelline in libertà
Dumè Gambini è un animatore socioculturale, fotografo, regista, artista, cantante, musicista e ambientalista corso. Nel 2002 ha fatto uscire un album di canzoni, “E Cardelline in libertà”, affidato quasi interamente a un coro di bambini e adolescenti diretto da Dumè Gambini stesso; ne traiamo questa canzone di libertà destinata ai giovanissimi, che va ben oltre la Corsica: una canzone universale che, giustamente, è la sua più popolare. Qui sotto la ascoltiamo interpretata direttamente dall’autore:
La canzone viene talvolta, erroneamente, associata ai Muvrini; questo probabilmente perché la si trova, interpretata dal coro E Cardelline in un album collettivo, “Canzone Zitelline” (cioè: “Canzoni bambine”) dove sono presenti anche i Muvrini: