ALAS! CURSE UPON HIM, WHO INVENTED THE SWORDE!
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Sia maledetto chi ha trovato la spada, e siano benedetti tutti coloro che hanno costruito (e anche quelli che hanno trovato) questo sito. Sito che segnalerò ovunque mi sarà possibile. Complimenti ancora, e avanti così.
Gino Strada 14/4/2005 - 02:41
Senza parole, ci sarebbe da restare attaccati a questo sito per giorni di fila...l'unica volta che la mia prof di storia ha avuto ragione, perchè ne ha parlato lei in classe...davvero da restare sbalorditi per cosa avete saputo fare...
Alice, 17 anni, Verona 27/3/2007 - 01:22
Morta Teresa Sarti Strada
da Repubblica on line
Milano, è morta Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency
L'annuncio sul sito Internet dell'associazione: "La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza"
È morta Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency. La donna, malata da due anni, aveva 63 anni e insieme con il marito, Gino, aveva fondato 15 anni fa l'organizzazione che nel mondo si occupa delle vittime di guerra. Al capezzale, a Milano, accanto alla donna c'erano il marito Gino e la figlia Cecilia.
Ecco il comunicato su sito di Emergency: "Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo... (continuer)
da Repubblica on line
Milano, è morta Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency
L'annuncio sul sito Internet dell'associazione: "La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza"
È morta Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency. La donna, malata da due anni, aveva 63 anni e insieme con il marito, Gino, aveva fondato 15 anni fa l'organizzazione che nel mondo si occupa delle vittime di guerra. Al capezzale, a Milano, accanto alla donna c'erano il marito Gino e la figlia Cecilia.
Ecco il comunicato su sito di Emergency: "Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo... (continuer)
CCG/AWS Staff 1/9/2009 - 21:34
La polizia afghana, con l'appoggio dell'International Security Assistance Force (ISAF), ha arrestato nell'ospedale di Lashkar Gah alcuni volontari di Emergency con l'accusa di terrorismo. Tre di loro sono italiani.
Karzai, le forze d'occupazione internazionali e pure il governo italiano - considerate le dichiarazioni che Frattini e la Russa fanno alla stampa - stanno cercando con tutti i mezzi, anche i più biechi, di far fuori Emergency dall'Afghanistan soltanto perchè è un testimone scomodo di questa sporca guerra...
VERGOGNA!
Questo il comunicato stampa di Emergency:
10/04/10 - Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah
Milano, 10 aprile.
Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, cittadini italiani,... (continuer)
Karzai, le forze d'occupazione internazionali e pure il governo italiano - considerate le dichiarazioni che Frattini e la Russa fanno alla stampa - stanno cercando con tutti i mezzi, anche i più biechi, di far fuori Emergency dall'Afghanistan soltanto perchè è un testimone scomodo di questa sporca guerra...
VERGOGNA!
Questo il comunicato stampa di Emergency:
10/04/10 - Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah
Milano, 10 aprile.
Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, cittadini italiani,... (continuer)
Alessandro 12/4/2010 - 08:27
Nos ad mala nostra vertimus in saevas quod dedit ille feras. Tibullo non era animalista.
Gian Piero Testa 14/4/2010 - 09:16
Curiamo tutti, non taceremo mai di fronte agli orrori della guerra
di Gino Strada
da Repubblica
Caro direttore, si introducono - direttamente o con la complicità di qualcuno che vi lavora - alcune armi in un ospedale, poi si dà il via all'operazione... Truppe afgane e inglesi circondano il Centro chirurgico di Emergency a Lashkargah, poi vi entrano mitragliatori in pugno e si recano dove sanno di trovare le armi. A quanto ci risulta, nessun altro luogo viene perquisito. Si va diritti in un magazzino, non c'è neppure bisogno di controllare le centinaia di scatole sugli scaffali, le due con dentro le armi sono già pronte - ma che sorpresa! - sul pavimento in mezzo al locale. Una telecamera e il gioco è fatto.
Si arrestano tre italiani - un chirurgo, un infermiere e un logista, gli unici internazionali presenti in quel momento in ospedale - e sei afgani e li si sbatte nelle... (continuer)
CCG/AWS Staff 15/4/2010 - 08:40
Chanson italienne – Sia maledetto chi a trovato la spada – Piero Salvetti – 1644
Chanson écrite en 1644 par le Florentin Piero Salvetti; la musique est d'un auteur inconnu (probablement, comme il était d'usage souvent à l'époque et encore plus récemment, elle devait être chantée sur l'air d'une chanson populaire connue; mais on en a perdu la mémoire).
Eh bien, Marco Valdo M.I., te voilà à Florence vers 1644. J'ai dû y passer en ce temps. Peut-être même que j'aurais croisé ce poète de Salvetti. Mais tu sais, les poètes sont des gens un peu timides, parfois. Ou alors, réservés, ou tout simplement, occupés à écrire leurs poèmes. Et souvent, ils ne se soucient pas des ânes comme moi. Ou alors, a-t-il oublié de se présenter; ce qui serait bien normal. Je me souviens bien d'un certain Pier, Piero, Pietro... qu'on disait poète... Mais va-t-en savoir si c'était bien lui. Qu'a-t-il donc écrit de... (continuer)
Chanson écrite en 1644 par le Florentin Piero Salvetti; la musique est d'un auteur inconnu (probablement, comme il était d'usage souvent à l'époque et encore plus récemment, elle devait être chantée sur l'air d'une chanson populaire connue; mais on en a perdu la mémoire).
Eh bien, Marco Valdo M.I., te voilà à Florence vers 1644. J'ai dû y passer en ce temps. Peut-être même que j'aurais croisé ce poète de Salvetti. Mais tu sais, les poètes sont des gens un peu timides, parfois. Ou alors, réservés, ou tout simplement, occupés à écrire leurs poèmes. Et souvent, ils ne se soucient pas des ânes comme moi. Ou alors, a-t-il oublié de se présenter; ce qui serait bien normal. Je me souviens bien d'un certain Pier, Piero, Pietro... qu'on disait poète... Mais va-t-en savoir si c'était bien lui. Qu'a-t-il donc écrit de... (continuer)
MAUDIT SOIT CELUI QUI A TROUVÉ L'ÉPÉE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 18/4/2010 - 21:27
Per fortuna li hanno liberati tutti e tre. Tutte le accuse sono cadute. Starebbero già rientrando in Italia con un volo di Stato...
Bene.
Ma stamattina al GR2 hanno anche detto che la "contropartita" sarebbe stata la chiusura dell'ospedale di Emergency a Lashkar-gah...
Prima considerazione: l'arresto dei tre operatori di Emergency è stata una vera e propria intimidazione in stile mafioso, ordita dal governo afghano con l'appoggio delle forze internazionali, visto che ad arrestarli c'erano anche soldati con le insegne dell'ISAF... Se c'era bisogno di una conferma, l'obiettivo era proprio quello di far fuori Emergency da quella zona perchè, evidentemente, prevedono che lì si terrà prossimamente un'offensiva di vaste proporzioni e non vogliono testimoni scomodi od occidentali la cui incolumità possa essere messa in pericolo... Tutti quanti - governo italiano compreso - hanno messo su tutto... (continuer)
Bene.
Ma stamattina al GR2 hanno anche detto che la "contropartita" sarebbe stata la chiusura dell'ospedale di Emergency a Lashkar-gah...
Prima considerazione: l'arresto dei tre operatori di Emergency è stata una vera e propria intimidazione in stile mafioso, ordita dal governo afghano con l'appoggio delle forze internazionali, visto che ad arrestarli c'erano anche soldati con le insegne dell'ISAF... Se c'era bisogno di una conferma, l'obiettivo era proprio quello di far fuori Emergency da quella zona perchè, evidentemente, prevedono che lì si terrà prossimamente un'offensiva di vaste proporzioni e non vogliono testimoni scomodi od occidentali la cui incolumità possa essere messa in pericolo... Tutti quanti - governo italiano compreso - hanno messo su tutto... (continuer)
Alessandro 19/4/2010 - 08:00
Marco Garatti, Matteo Dell'Aira e Matteo Pagani, i tre di Emergency appena liberati, hanno rifiutato il rientro in Italia a bordo di un aereo messo a disposizione dal governo italiano... il sottosegretario alla Difesa, tal Guido Crosetto, pare che si sia incazzato molto...
Alessandro 19/4/2010 - 11:58
Ridda di smentite delle conferme e di conferme delle smentite... meglio aspettare il rientro e qualche dichiarazione ufficiale.
Comunque il "sequestro" è finito e sono liberi, e questo è ciò che conta, ora.
Comunque il "sequestro" è finito e sono liberi, e questo è ciò che conta, ora.
Alessandro 19/4/2010 - 15:03
Stamattina alla radio Cecilia Strada ha detto che non c'era nessun aereo di stato, e che quindi hanno preso il primo aereo di linea disponibile (idem l'ambasciatore italiano, che non mi pare essere un noto sovversivo...)
daniela -k.d.- 20/4/2010 - 13:55
"Non ho parole. Si commenta da solo il fatto che i tre cittadini italiani si rifiutino di salire su un mezzo che e' stato messo a loro disposizione da quello stesso Stato che li ha fatti tornare liberi". E' il commento del sottosegretario alla difesa Guido Crosetto, al rifiuto da parte dei tre volontari di Emergency di rientrare in Italia con un volo di stato.
(AGI) - Herat (Afghanistan), 19 apr
Questa è il contenuto di un lancio di agenzia di ieri... e Guido Crosetto, il "gigante di Marene", non è uno che parla a vanvera... andate a vedere la sua scheda su Wikipedia! Non mi era mai capitato di vedere una pagina così sulla Wiki!
Comunque - ripeto - aspetterei un comunicato ufficiale di Emergency dopo il rientro dei tre...
E' chiaro comunque che l'intera faccenda "puzza come i miei pannolini sporchi", direbbe Baby Herman...
(AGI) - Herat (Afghanistan), 19 apr
Questa è il contenuto di un lancio di agenzia di ieri... e Guido Crosetto, il "gigante di Marene", non è uno che parla a vanvera... andate a vedere la sua scheda su Wikipedia! Non mi era mai capitato di vedere una pagina così sulla Wiki!
Comunque - ripeto - aspetterei un comunicato ufficiale di Emergency dopo il rientro dei tre...
E' chiaro comunque che l'intera faccenda "puzza come i miei pannolini sporchi", direbbe Baby Herman...
Alessandro 20/4/2010 - 14:32
Come è noto, niente mai viene lasciato abbandonato in questo sito. Così, proprio nei giorni dove si raggiunge la canzone n° 20000, si torna indietro a una delle primissime per qualche interessante e necessario aggiornamento. Sia maledetto chi a trovato la spada appartiene addirittura alla preistoria delle CCG; è la canzone n° 6 e fa parte non soltanto della "raccolta primitiva" sui newsgroup e sulle mailing list, ma anche del suo primissimo giorno: l'11 gennaio 2003. Si potrà capire a quale oramai remoto periodo del sito stiamo tornando, talmente remoto che ancora non esisteva (per questo è giusto parlare di "preistoria"; ricordiamo che la raccolta delle prime canzoni contro la guerra avvenne prima della grande manifestazione planetaria contro la guerra in Iraq, che si svolse il 15 febbraio 2003). Conoscevo questo testo fin dagli anni '70, quando lo lessi nel volume "Chi cerca trova" del... (continuer)
Riccardo Venturi 19/10/2013 - 21:51
Morto Gino Strada
Ci mancherai immensamente.
Ci mancherai immensamente.
E' morto Gino Strada, il fondatore di Emergency aveva 73 anni
La presidente di Emergency, Rossella Miccio: 'Ha fatto di tutto per rendere il mondo migliore'
daniela -k.d.- 13/8/2021 - 15:07
"Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra."
Gino Strada, 18 novembre 2006
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 16:59
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- Chansons reliées
Testo tratto da Chi cerca trova di Riccardo Marasco
Edizioni Birba, Firenze, 1977
pp. 128-131
Canzone composta nel 1644 dal fiorentino Piero Salvetti; la musica è di autore ignoto (probabilmente, come accadeva spesso all'epoca ed ancora in tempi molto più recenti, doveva essere cantata sull'aria di qualche canzone popolare conosciuta; ma se ne è persa la memoria).
Nel 1999 ne postai il testo sul newsgroup it.fan.musica.guccini riprendendolo dall'oramai introvabile volume "Chi cerca trova" (1976, accompagnato dall'omonima cassetta di canti popolari toscani) del grande chansonnier e folklorista fiorentino Riccardo Marasco. Da allora, ancor prima di essere inserito tra le primissime "Canzoni contro la guerra" (tra le quasi 5400 a tutt'oggi, 25 marzo 2007, è la numero 6), ha conosciuto in rete una fortuna meritata e straordinaria, di cui vado particolarmente fiero, essendo stato ripreso... (continuer)