Los granaderos
[1973]
Parole e musica di Judith Reyes
Nell’EP intitolato “Judith Reyes canta corridos de denuncia politica”
Per la “Campaña por la defensa fisica y moral de los presos politicos de Mexico
Canzone dedicata ai “servi dello Stato” per antonomasia (“Servi dei servi dei servi dei servi!”, si urlava un tempo), del Messico in questo caso, ma molto simili tra di loro ovunque si vada...
Tutti i nomi contenuti nel testo si riferiscono a sindacalisti “charristi” (cioè collusi con la controparte governativa) e politici messicani, ancora oggi simbolo della corruzione e dello strapotere esercitato ininterrottamente per oltre 70 anni (1928-2000) dal Partido Revolucionario Institucional (PRI).
Tutti, salvo uno: Demetrio Vallejo Martínez (1910-1985), comunista, segretario generale dei ferrovieri, grande lottatore sociale, più volte incarcerato. Nel 1968 una delle richieste del movimento studentesco messicano, prima di essere schiacciato nel sangue, fu proprio la liberazione dei prigionieri politici, in testa a tutti Demetrio Vallejo.
Parole e musica di Judith Reyes
Nell’EP intitolato “Judith Reyes canta corridos de denuncia politica”
Per la “Campaña por la defensa fisica y moral de los presos politicos de Mexico
Canzone dedicata ai “servi dello Stato” per antonomasia (“Servi dei servi dei servi dei servi!”, si urlava un tempo), del Messico in questo caso, ma molto simili tra di loro ovunque si vada...
Tutti i nomi contenuti nel testo si riferiscono a sindacalisti “charristi” (cioè collusi con la controparte governativa) e politici messicani, ancora oggi simbolo della corruzione e dello strapotere esercitato ininterrottamente per oltre 70 anni (1928-2000) dal Partido Revolucionario Institucional (PRI).
Tutti, salvo uno: Demetrio Vallejo Martínez (1910-1985), comunista, segretario generale dei ferrovieri, grande lottatore sociale, più volte incarcerato. Nel 1968 una delle richieste del movimento studentesco messicano, prima di essere schiacciato nel sangue, fu proprio la liberazione dei prigionieri politici, in testa a tutti Demetrio Vallejo.
Si fuera jaripeo
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 6/11/2014 - 23:18
Corrido de Arturo Gámiz
[1969]
Parole e musica di Judith Reyes
Dal disco “Mexique – Cronica mexicana”, le Nouveau Chansonnier International, Le Chant Du Monde
Testo trovato sul blog Viva la Sexta!
Dopo il Corrido de Lucio Cabañas, il Corrido a Genaro Vázquez e il Corrido de Rubén Jaramillo, eccone ancora uno che celebra un’altra figura di resistente e guerrigliero mai dimenticato, Arturo Gámiz García.
Alla fine degli anni 50, quando l’avvocato PRIista Adolfo López Mateos assunse la presidenza, il Messico era scosso dalle proteste di operai e contadini. Molto agguerriti erano soprattutto il sindacato dei ferrovieri ed il Movimiento Revolucionario del Magisterio (MRM) che raggruppava maestri rurali, docenti urbani ed intellettuali ma anche operai e professionisti.
Nella primavera del 1959 il governo decise di “acabar” con le proteste dei “comunisti” che minavano la pace sociale e ostacolavano il... (continuer)
Parole e musica di Judith Reyes
Dal disco “Mexique – Cronica mexicana”, le Nouveau Chansonnier International, Le Chant Du Monde
Testo trovato sul blog Viva la Sexta!
Dopo il Corrido de Lucio Cabañas, il Corrido a Genaro Vázquez e il Corrido de Rubén Jaramillo, eccone ancora uno che celebra un’altra figura di resistente e guerrigliero mai dimenticato, Arturo Gámiz García.
Alla fine degli anni 50, quando l’avvocato PRIista Adolfo López Mateos assunse la presidenza, il Messico era scosso dalle proteste di operai e contadini. Molto agguerriti erano soprattutto il sindacato dei ferrovieri ed il Movimiento Revolucionario del Magisterio (MRM) che raggruppava maestri rurali, docenti urbani ed intellettuali ma anche operai e professionisti.
Nella primavera del 1959 il governo decise di “acabar” con le proteste dei “comunisti” che minavano la pace sociale e ostacolavano il... (continuer)
Ciento veinticinco verdes
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envoyé par Dead End 25/3/2013 - 11:32
Corrido del Partido de los Pobres
[prima metà degli anni 70]
Nella musicassetta collettiva intitolata “Viento Rojo, volumen 2”
(Trascritta più o meno all’ascolto, ma non mi è riuscita la comprensione della terza strofa...)
Il riferimento a Luis Echeverría Álvarez, che fu presidente del Messico tra il 1970 ed il 1976 (e uno dei principali responsabili de La masacre de Tlatelolco del 1968, essendo all’epoca ministro dell’Interno) ed il fatto che Lucio Cabañas, leader del Partido de los Pobres (PdlP), fu ucciso nel 1974, collocano nei primi anni 70.la pubblicazione della rara musicassetta da cui il brano è tratto.
Su questo importante leader contadino e guerrigliero messicano - il cui ricordo è ancora molto vivo oggi in Messico, specie negli Stati nel sud come Guerrero e Chiapas - si veda il Corrido de Lucio Cabañas di José de Molina. Invito poi, chi fosse interessato ad approfondire, a leggere il bellissimo romanzo-cronaca... (continuer)
Nella musicassetta collettiva intitolata “Viento Rojo, volumen 2”
(Trascritta più o meno all’ascolto, ma non mi è riuscita la comprensione della terza strofa...)
Il riferimento a Luis Echeverría Álvarez, che fu presidente del Messico tra il 1970 ed il 1976 (e uno dei principali responsabili de La masacre de Tlatelolco del 1968, essendo all’epoca ministro dell’Interno) ed il fatto che Lucio Cabañas, leader del Partido de los Pobres (PdlP), fu ucciso nel 1974, collocano nei primi anni 70.la pubblicazione della rara musicassetta da cui il brano è tratto.
Su questo importante leader contadino e guerrigliero messicano - il cui ricordo è ancora molto vivo oggi in Messico, specie negli Stati nel sud come Guerrero e Chiapas - si veda il Corrido de Lucio Cabañas di José de Molina. Invito poi, chi fosse interessato ad approfondire, a leggere il bellissimo romanzo-cronaca... (continuer)
Sin trabajo y sin parcelas
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envoyé par Dead End 23/3/2013 - 17:26
Los Tupamaros
[1976]
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
De la libertad del pueblo con gusto vengo a decirles que en el Uruguay flamea en la punta de los fusiles y dicen los Tupamaros con un pregón oportuno habrá patria para todos o no habrá para ninguno.
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envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 17:33
Perché non ci vai tu
Il tuo commento, come potrai immaginare, contiene alcune cose che non mi trovano (e non possono trovarmi) d'accordo, ed altre invece condivisibili. Sull' "antifascismo" della Fallaci ci sarebbero molte cose da dire, probabilmente condensabili nell'aforisma di Ennio Flaiano per cui certo antifascismo è stato il peggior prodotto del fascismo. Certo è che il povero Alekos Panagoulis, che non fece opposizione di facciata al fascismo greco ma tentò di ammazzare Papadopoulos ricavandone torture a non finire, una condanna a morte (poi tramutata in ergastolo) e infine l'esilio fino alla caduta del regime (e poi una morte per nulla chiara), se avesse potuto vedere da lassù l' "evoluzione" della sua amata, diventata una razzista al servizio della peggiore industria della paura mediatica, si sarebbe talmente rigirato nella tomba da essere chiamato "Trottola". Non confondiamo le cose e i personaggi,... (continuer)
Riccardo Venturi 23/9/2009 - 04:06
Gorila gorilón
Testo e musica di Judith Reyes
Ripreso da La musica dell'altra Italia
Ripreso da La musica dell'altra Italia
El gobierno de hoy en día
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envoyé par Riccardo Venturi 10/8/2006 - 16:52
Corrido del IV informe del gobierno de Díaz Ordáz
Testo ripreso da Canciones del 68
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
dall'album "Canciones del 68"
Llegado el mes de septiembre
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envoyé par Riccardo Venturi 7/8/2006 - 14:13
Coplas de las medallas
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continuer)
Dall’album “Canciones del 68"
Letra/Testo: Judith Reyes
Música/Musica: Judith Reyes
"Corrido" scritto da Judith Reyes prima della giornata del 2 ottobre 1968 che si concluse con il massacro di Tlatelolco. Stavano per iniziare le Olimpiadi messicane, che, come tutte le Olimpiadi, il governo di quel paese aveva inteso come potente mezzo propagandistico per mascherare una realtà sociale esplosiva. La quale esplose, puntualmente, proprio alla vigilia dei giochi, con una strage terrificanti di studenti inermi. In questa canzone, la grande Judith Reyes distribuisce, ancor prima della strage, le medaglie della vergogna a tutto il governo messicano impegnato nella repressione. Ma la rivolta di quell'anno indimenticabile non risparmiò le Olimpiadi vere e proprie. Lo vogliamo ricordare con un'immagine simbolo, una delle foto più famose del... (continuer)
Ahí vienen las Olimpiadas
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envoyé par Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:11
Canción del Politécnico
Testo ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Dall’album “Canciones del 68"
Testo e musica di Judith Reyes
Letra y música de Judith Reyes
Instituto Politécnico Nacional
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envoyé par Riccardo Venturi 6/8/2006 - 22:06
Corrido de los combates del Politécnico
¿Canción protesta, decía usted...? Perdone; pero entérese antes de lo que hay sobre este asunto de la canción protesta.
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continuer)
Esas ansias de expresarse con palabras musicalmente articuladas para ganar corazones, cuando la palabra hablada ha perdido todo sentido por el uso falso que de ella han hecho las fuerzas y los intereses retrógrados con fines demagógicos, crearon la necesidad de la nueva forma de expresión: ponerle música al grito de protesta. Por eso nació la canción protesta. Y tal vez también... cómo una justa respuesta a los "jingles" comerciales de las radios y las televisiones que, sin pudor, ni escrúpulo ni vergüenza, dispusieron de la música y la poesía para cantar, ya no al amor, a las flores, a los cielos, sino también a las pastas y menjurgues, detergentes y cervezas, logrando con ello que los jóvenes se sintieran desnudos de sueños y de ilusiones.
Es cierto; de todo eso surgió... (continuer)
Escuela de Zacatenco
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envoyé par Riccardo Venturi 6/8/2006 - 20:25
Corrido del estudiante
anonyme
Ancora un canto sulla repressione del movimento studentesco messicano nel 1968 da parte delle truppe e della polizia del governo messicano, che terminò con la strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. Si veda anche Corrido de la represión estudiantil del 26 de julio di Judith Reyes. Il testo è ripreso da "La musica dell'altra Italia".
Del día 26 de julio
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envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 11:30
Corrido de la represión estudiantil del 26 de julio
[1968]
Soldados y granaderos,
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envoyé par Riccardo Venturi 14/11/2004 - 12:21
Corrido de la ocupación militar de la universidad
[1968]
Diez mil soldados salieron de los cuarteles
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envoyé par Riccardo Venturi 14/11/2004 - 12:20
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The back of the picture sleeve expressed anti-American, anti-imperialist sentiment, showing solidarity with Vietnam and countries across Central and South America:
"the voice and the word of each verse of Judith Reyes are the instrument of the anxieties and urgent needs for justice, peace and freedom of the people of Mexico whom she loves so much. And,... (continuer)