Uguaglianza
Riccardo Venturi, 20-2-2024 10:41
Florence, Italy, 16 February 2024. A construction site for the building of yet another big, useless supermarket. A beam weighing twenty tons breaks, the construction site collapses and five workers remain under the rubble. Five more workers victims of capitalist profit: it happens every day, all over the world.
The lyrics of this song were written in 1968 by Pietro Bianconi, an Anarchist partisan who wrote a number of books about trade and workers’ struggles in the 1960/70s. The music was composed by Paolo Pietrangeli and Giovanna Marini. The song was also sung in a shorter version by Caterina Bueno for Dario Fo’s folksong show Ci ragiono e canto n° 2. Also sung by Gang in “Calibro 77” (2016).
Florence, Italy, 16 February 2024. A construction site for the building of yet another big, useless supermarket. A beam weighing twenty tons breaks, the construction site collapses and five workers remain under the rubble. Five more workers victims of capitalist profit: it happens every day, all over the world.
The lyrics of this song were written in 1968 by Pietro Bianconi, an Anarchist partisan who wrote a number of books about trade and workers’ struggles in the 1960/70s. The music was composed by Paolo Pietrangeli and Giovanna Marini. The song was also sung in a shorter version by Caterina Bueno for Dario Fo’s folksong show Ci ragiono e canto n° 2. Also sung by Gang in “Calibro 77” (2016).
Equality
(continuer)
(continuer)
20/2/2024 - 10:42
La stampa
[1972]
Parole di Dario Fo
Musica di Paolo Ciarchi
Canzone dello spettacolo teatrale dal titolo "Pum Pum! Chi è? La Polizia!", grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato, messo in scena con il collettivo teatrale La Comune.
Parole di Dario Fo
Musica di Paolo Ciarchi
Canzone dello spettacolo teatrale dal titolo "Pum Pum! Chi è? La Polizia!", grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato, messo in scena con il collettivo teatrale La Comune.
La stampa serve a fare in modo che (continuer)
envoyé par Dq82 30/4/2023 - 12:09
L'operaio e il cavallo
[1972]
Parole di Dario Fo
Musica di Paolo Ciarchi
Canzone dello spettacolo teatrale dal titolo "Pum Pum! Chi è? La Polizia!", grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato, messo in scena con il collettivo teatrale La Comune.
L'atrocità delle vessazioni contro il popolo è perfettamente ritratta nel pezzo successivo, "L'operaio e il cavallo", in cui la classe operaia è paragonata a un cavallo che crede di vivere in una prateria e invece è rinchiuso in quattro metri quadri, costretto ad accoppiarsi con cavalle di legno e a mangiare sterco pensando che sia fieno e correre all'impazzata sempre in tondo, fino a che non crepa. Insomma, gli inganni del capitalismo gettati in faccia al popolo con rabbia e allo stesso tempo sgomento: un pezzo che inizia con una spensieratezza leggera che si trasforma presto in amarezza e schifo. Da notare la metrica e le linee melodiche completamente... (continuer)
Parole di Dario Fo
Musica di Paolo Ciarchi
Canzone dello spettacolo teatrale dal titolo "Pum Pum! Chi è? La Polizia!", grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato, messo in scena con il collettivo teatrale La Comune.
L'atrocità delle vessazioni contro il popolo è perfettamente ritratta nel pezzo successivo, "L'operaio e il cavallo", in cui la classe operaia è paragonata a un cavallo che crede di vivere in una prateria e invece è rinchiuso in quattro metri quadri, costretto ad accoppiarsi con cavalle di legno e a mangiare sterco pensando che sia fieno e correre all'impazzata sempre in tondo, fino a che non crepa. Insomma, gli inganni del capitalismo gettati in faccia al popolo con rabbia e allo stesso tempo sgomento: un pezzo che inizia con una spensieratezza leggera che si trasforma presto in amarezza e schifo. Da notare la metrica e le linee melodiche completamente... (continuer)
quando un cavallo è troppo focoso cosa gli fanno?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/4/2023 - 12:05
Eppure da un poco di tempo
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
(continuer)
(continuer)
envoyé par stefano 3/8/2021 - 16:57
Zarumbataràn
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto. Un paio di punti interrogativi corrispondono ad espressioni o esclamazioni dialettali che non ho colto.
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica... (continuer)
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto. Un paio di punti interrogativi corrispondono ad espressioni o esclamazioni dialettali che non ho colto.
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica... (continuer)
Zarumbataràn, Zarumbataràn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/11/2020 - 22:07
Indio
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica selvaggia e ossessiva, e i balli sfrenati di un rito dalle radici millenarie, reinterpretato per combattere le ingiustizie del nostro tempo."
Vivevo in un villaggio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/11/2020 - 21:41
Di poi che Dio sapeva
Raccolta : Le canzoni volume 2
Di poi che Dio sapeva, avanti lo crearlo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/4/2020 - 10:24
Proprio oggi
[1962]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
In "Milanin Milanon", registrazione di un concerto al Teatro Gerolamo di Milano, 14 dicembre 1962.
Sandra Mantovani, "la voce autentica. Cantava il popolo: una vita dedicata alla salvaguardia della cultura popolare in tutte le sue sfaccettature. Un lavoro instancabile con una sentita vocazione antifascista" (Chiara Ferrari da Patria Indipendente)
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
In "Milanin Milanon", registrazione di un concerto al Teatro Gerolamo di Milano, 14 dicembre 1962.
Sandra Mantovani, "la voce autentica. Cantava il popolo: una vita dedicata alla salvaguardia della cultura popolare in tutte le sue sfaccettature. Un lavoro instancabile con una sentita vocazione antifascista" (Chiara Ferrari da Patria Indipendente)
Proprio oggi sono andata a San Vittore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/6/2019 - 20:33
Canto d'emigrazione (I campi si svuotano si riempiono le officine)
Chanson italienne – Canto d'emigrazione (I campi si svuotano si riempiono le officine) – Dario Fo – 1971
Dialogue Maïeutique
« Les champs se vident et les ateliers se remplissent », dit Lucien l’âne, voilà qui me fait penser aux célèbres vases communicants qui se déversent l’un dans l’autre.
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, mais cette comparaison est trompeuse, car si tu t’en souviens, dans les mouvements de liquide entre les vases communicants, le système tend à l’équilibre ; il tend à mettre le liquide au même niveau et au niveau le plus élevé possible. Évidemment, tout va dépendre de la capacité des vases, de leurs tailles respectives, de la manière dont ils sont placés l’un par rapport à l’autre.
Oh, dit Lucien l’âne, mais s’il y a trop de liquide ou si le liquide continue à remplir les vases… Ça finit par déborder, mais pour les vases débordants, tant que le liquide continue à... (continuer)
Dialogue Maïeutique
« Les champs se vident et les ateliers se remplissent », dit Lucien l’âne, voilà qui me fait penser aux célèbres vases communicants qui se déversent l’un dans l’autre.
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, mais cette comparaison est trompeuse, car si tu t’en souviens, dans les mouvements de liquide entre les vases communicants, le système tend à l’équilibre ; il tend à mettre le liquide au même niveau et au niveau le plus élevé possible. Évidemment, tout va dépendre de la capacité des vases, de leurs tailles respectives, de la manière dont ils sont placés l’un par rapport à l’autre.
Oh, dit Lucien l’âne, mais s’il y a trop de liquide ou si le liquide continue à remplir les vases… Ça finit par déborder, mais pour les vases débordants, tant que le liquide continue à... (continuer)
CHANT D’ÉMIGRATION (LES CHAMPS SE VIDENT ET LES ATELIERS SE REMPLISSENT)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/5/2019 - 20:59
Signor padrone non si arrabbi (Il merdometro)
Version française – LE MERDOMÈTRE (ou Patron, ne vous fâchez pas) – Marco Valdo M.I. – 2019
Chanson italienne – Signor padrone non si arrabbi (Il merdometro) – Dario Fo – 1966
Quand, en 1966, Dario Fo écrivit pour "Ci ragiono e canto", le spectacle de chansons populaires préparé avec l’Istituto Ernesto De Martino, Cesare Bermani et Franco Coggiola, son "Merdometro" voulait faire certainement paraître paradoxal, quoique pas trop : les temps ont toujours été comptés pour le montage, et il est certain que le "paradoxe" de cette chanson ne s’est jamais résolu au détriment de la chaîne. La réalité, comme toujours, dépasse la fiction ; et ainsi, par exemple chez Esselunga, il est arrivé et avéré (suite à une controverse syndicale) que la direction empêchait les employés de quitter pendant deux minutes les caisses ou les comptoirs de nourriture, de viande et de poisson pour se rendre aux toilettes... (continuer)
Chanson italienne – Signor padrone non si arrabbi (Il merdometro) – Dario Fo – 1966
Quand, en 1966, Dario Fo écrivit pour "Ci ragiono e canto", le spectacle de chansons populaires préparé avec l’Istituto Ernesto De Martino, Cesare Bermani et Franco Coggiola, son "Merdometro" voulait faire certainement paraître paradoxal, quoique pas trop : les temps ont toujours été comptés pour le montage, et il est certain que le "paradoxe" de cette chanson ne s’est jamais résolu au détriment de la chaîne. La réalité, comme toujours, dépasse la fiction ; et ainsi, par exemple chez Esselunga, il est arrivé et avéré (suite à une controverse syndicale) que la direction empêchait les employés de quitter pendant deux minutes les caisses ou les comptoirs de nourriture, de viande et de poisson pour se rendre aux toilettes... (continuer)
LE MERDOMÈTRE (ou Patron, ne vous fâchez pas)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/5/2019 - 20:26
Canto delle battone, faro di civiltà
Chanson italienne – Canto delle battone, faro di civiltà – Dario Fo – 1964
Tiré du spectacle : "Settimo: ruba un po’ meno"
Paroles :Dario Fo
Musique : Fiorenzo Carpi
Texte in La Musica dell’Altra Italia
Dialogue Maïeutique
Quel étrange titre que celui-là !, dit Lucien l’âne. En vérité, si je n’étais pas âne si ancien et si répandu dans le monde, si je n’avais bourlingué jusque dans les vieux ports, je n’y comprendrais rien à ces bagasses et à ce phare. Cependant, je compte beaucoup sur tes explications.
Certes, Lucien l’âne mon ami, et je suis tout à fait ravi de pouvoir t’en donner quelques-unes. Et pour commencer je te rappelle qu’il s’agit ici de la version française d’un titre qui à première vue, dans sa langue d’origine : l’italien, n’est pas vraiment clair pour l’étranger à la langue et à la culture. C’est proprement une dimension particulière que j’ai voulu exprimer sachant que... (continuer)
Tiré du spectacle : "Settimo: ruba un po’ meno"
Paroles :Dario Fo
Musique : Fiorenzo Carpi
Texte in La Musica dell’Altra Italia
Dialogue Maïeutique
Quel étrange titre que celui-là !, dit Lucien l’âne. En vérité, si je n’étais pas âne si ancien et si répandu dans le monde, si je n’avais bourlingué jusque dans les vieux ports, je n’y comprendrais rien à ces bagasses et à ce phare. Cependant, je compte beaucoup sur tes explications.
Certes, Lucien l’âne mon ami, et je suis tout à fait ravi de pouvoir t’en donner quelques-unes. Et pour commencer je te rappelle qu’il s’agit ici de la version française d’un titre qui à première vue, dans sa langue d’origine : l’italien, n’est pas vraiment clair pour l’étranger à la langue et à la culture. C’est proprement une dimension particulière que j’ai voulu exprimer sachant que... (continuer)
CHANT DES BAGASSES, PHARE DE CITOYENNETÉ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/4/2019 - 20:13
La leggera
anonyme
Canzone popolare milanese che ritrovo nella raccolta di Svampa intitolata "Milanese - Antologia della canzone lombarda - Seconda parte - Antiche ballate del contado" del 1973
Il testo lo trovo in "La mia morosa cara. Canti popolari milanesi e lombardi”, 1977, ultima edizione 2007.
Nell'intruzione al brano Svampa scrive che la canzone fu incisa originariamente da Norma Midani e Mimma Torri. La prima partecipò negli anni 60 ad uno degli spettacoli "Ci ragione e canto" di Dario Fo
Io son de la ligéra e poco me ne importa che vaga in sü l’ostia, la fabrica e il padrun.
Il testo lo trovo in "La mia morosa cara. Canti popolari milanesi e lombardi”, 1977, ultima edizione 2007.
Nell'intruzione al brano Svampa scrive che la canzone fu incisa originariamente da Norma Midani e Mimma Torri. La prima partecipò negli anni 60 ad uno degli spettacoli "Ci ragione e canto" di Dario Fo
Io son de la ligéra e poco me ne importa che vaga in sü l’ostia, la fabrica e il padrun.
IO SON DE LA LIGÉRA (O CANZONE DEL MURATORE)
(continuer)
(continuer)
4/6/2018 - 12:00
Attento, Colonnello!
Chanson italienne – Attento, Colonnello ! – Dario Fo – 1973
Texte et musique : Dario Fo
Ces derniers temps, souviens-toi Lucien l’âne mon ami, on avait rencontré deux chansons qui mettaient en scène un colonel. Enfin, ce n’était pas à chaque fois le même colonel, mais – disons-le ainsi – la figure, la silhouette, le personnage du colonel nous était apparu.
Pour sûr que je m’en rappelle, rétorque Lucien l’âne en riant. Il y avait La Chanson du Colonel et La Chanson du Colonel (et du régiment au couvent), qui m’avait bien fait rire.
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, j’en ai trouvé une encore, mais en italien, cette fois. J’en ai donc établi une version française. Le titre italien « Attento, Colonnello ! » est facile à comprendre ; il signifie « Attention, colonel ! » ; elle a cependant une caractéristique un peu particulière, que je m’en vais t’expliquer. Il te souviendra que La Chanson... (continuer)
Texte et musique : Dario Fo
Ces derniers temps, souviens-toi Lucien l’âne mon ami, on avait rencontré deux chansons qui mettaient en scène un colonel. Enfin, ce n’était pas à chaque fois le même colonel, mais – disons-le ainsi – la figure, la silhouette, le personnage du colonel nous était apparu.
Pour sûr que je m’en rappelle, rétorque Lucien l’âne en riant. Il y avait La Chanson du Colonel et La Chanson du Colonel (et du régiment au couvent), qui m’avait bien fait rire.
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, j’en ai trouvé une encore, mais en italien, cette fois. J’en ai donc établi une version française. Le titre italien « Attento, Colonnello ! » est facile à comprendre ; il signifie « Attention, colonel ! » ; elle a cependant une caractéristique un peu particulière, que je m’en vais t’expliquer. Il te souviendra que La Chanson... (continuer)
ATTENTION, COLONEL !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/12/2017 - 22:46
Nel '22 sognavo già l'amore
[1961]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Dalla colonna sonora del film collettivo ad episodi “Cronache del '22”.
Scoperto per caso questo piccolo geniale gioiello antifascista...
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Dalla colonna sonora del film collettivo ad episodi “Cronache del '22”.
Scoperto per caso questo piccolo geniale gioiello antifascista...
Nel '22 sognavo già l'amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/11/2016 - 20:41
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Masters Of War
Nel giorno della morte del più allegro premio Nobel della letteratura di ogni tempo, arriva anche l'annuncio del primo premio Nobel per la letteratura a un cantautore folk/rock. A vent'anni dalla prima candidatura, il comitato dei Nobel a Stoccolma ha conferito il premio a Bob Dylan per aver "creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana".
Certamente qualcuno storcerà il naso. Il nostro Krzys si chiederà polemicamente perché non abbiano dato il Nobel a Leonard Cohen. Noi ci limitiamo a dirci contenti di avere una delle CCG fondamentali scritta da un premio Nobel per la letteratura. Aspettiamo con impazienza il discorso di Dylan a Stoccolma, chissà se bisserà l'indimenticabile performance di quando gli consegnarono il premio alla carriera ai Grammy Awards nel 1991.
Certamente qualcuno storcerà il naso. Il nostro Krzys si chiederà polemicamente perché non abbiano dato il Nobel a Leonard Cohen. Noi ci limitiamo a dirci contenti di avere una delle CCG fondamentali scritta da un premio Nobel per la letteratura. Aspettiamo con impazienza il discorso di Dylan a Stoccolma, chissà se bisserà l'indimenticabile performance di quando gli consegnarono il premio alla carriera ai Grammy Awards nel 1991.
CCG Staff 13/10/2016 - 14:30
Cantata cuntra la mafia
[1961]
Versi di una cantata composta da Ignazio Buttitta nel 1961, diventata famosa nell’adattamento che ne fece Ciccio Busacca nel 1965, con il titolo “Cosa è la mafia?”, canzone presente anche nello spettacolo “Ci ragiono e canto, 3” diretto nel 1973 da Dario Fo, con Ciccio Busacca, Piero Sciotto, Chicca De Negri e Policarpo Lanzi.
Traggo i testi, e della poesia originale e della versione di Busacca, da Cultura siciliana, il sito curato da Nicolò La Perna.
Versi di una cantata composta da Ignazio Buttitta nel 1961, diventata famosa nell’adattamento che ne fece Ciccio Busacca nel 1965, con il titolo “Cosa è la mafia?”, canzone presente anche nello spettacolo “Ci ragiono e canto, 3” diretto nel 1973 da Dario Fo, con Ciccio Busacca, Piero Sciotto, Chicca De Negri e Policarpo Lanzi.
Traggo i testi, e della poesia originale e della versione di Busacca, da Cultura siciliana, il sito curato da Nicolò La Perna.
La mafia non è la peste, non è la carestia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/5/2016 - 22:10
Parcours:
La Mafia et les mafias
Rukelie
[2006]
Parole e musica dei Ratatouille, band tedesca da Bochum dedita ad uno stile che è una mescolanza di Ska, Dub, Rocksteady, Polka e Swing
Nel loro disco intitolato “Techno”
Stamattina, mentre sbocconcellavo una pasta di meliga per colazione, ascoltavo senza attenzione la radio. Su Radio2 era in onda la trasmissione “Miracolo italiano” e i due conduttori - Fabio Canino e LaLaura (Laura Piazzi) - avevano invitato Mauro Garofalo, scrittore, giornalista e fotoreporter, a parlare del suo ultimo libro, pubblicato da Frassinelli, che s’intitola “Alla fine di ogni cosa”, un romanzo biografico che racconta la storia di un boxeur tedesco, Johann Trollmann, soprannominato “Rukeli”, una parola in romanes che sull’“Angloromani Dictionary” vedo che ha che fare con la radice di “ruk”, albero, ma anche di “rukkelo”, ragazzo. Comunque, potrà dire meglio Riccardo al proposito... Il sottotitolo del... (continuer)
Parole e musica dei Ratatouille, band tedesca da Bochum dedita ad uno stile che è una mescolanza di Ska, Dub, Rocksteady, Polka e Swing
Nel loro disco intitolato “Techno”
Stamattina, mentre sbocconcellavo una pasta di meliga per colazione, ascoltavo senza attenzione la radio. Su Radio2 era in onda la trasmissione “Miracolo italiano” e i due conduttori - Fabio Canino e LaLaura (Laura Piazzi) - avevano invitato Mauro Garofalo, scrittore, giornalista e fotoreporter, a parlare del suo ultimo libro, pubblicato da Frassinelli, che s’intitola “Alla fine di ogni cosa”, un romanzo biografico che racconta la storia di un boxeur tedesco, Johann Trollmann, soprannominato “Rukeli”, una parola in romanes che sull’“Angloromani Dictionary” vedo che ha che fare con la radice di “ruk”, albero, ma anche di “rukkelo”, ragazzo. Comunque, potrà dire meglio Riccardo al proposito... Il sottotitolo del... (continuer)
This is a song, not like the others you know from this band
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/2/2016 - 14:07
Canzone delle donne della Comune di Parigi
Si, mi piaci te,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/12/2015 - 09:06
Sempre allegri
2004
Tre Passi avanti
Non c'è molto da stare allegri, ma questa canzone mi ricorda due CCG: There But For Fortune "la fortuna è un fatto di geografia" e poi cita Dario Fo (anche nei credits dell'album) Ho visto un re, oltre al riferimento, più o meno diretto a Don Chisciotte.
Tre Passi avanti
Non c'è molto da stare allegri, ma questa canzone mi ricorda due CCG: There But For Fortune "la fortuna è un fatto di geografia" e poi cita Dario Fo (anche nei credits dell'album) Ho visto un re, oltre al riferimento, più o meno diretto a Don Chisciotte.
Datemi i mulini a vento
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/11/2015 - 10:06
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Enzo Jannacci
Fiorenzo Fiorentini - Dario Fo - Enzo Jannacci – 1967
Tra i più grandi successi di Jannacci, l'album contiene l'omonimo singolo Vengo anch'io. No, tu no (scritto insieme a Dario Fo e Fiorenzo Fiorentini) che raggiunse la vetta delle classifiche italiane di vendita. Dal singolo a causa della censura vennero omesse le ultime due strofe.
Le ultime due strofe, infatti, si riferivano allo stato di dittatura di Mobutu in Congo e alla tragedia passata alla storia come il disastro di Marcinelle, avvenuta l’8 agosto 1956 in una miniera di carbone, in Belgio, quando morirono duecentosessantadue persone, di cui centotrentasei italiani. (Massimo Cotto)
Enzo Jannacci
Fiorenzo Fiorentini - Dario Fo - Enzo Jannacci – 1967
Tra i più grandi successi di Jannacci, l'album contiene l'omonimo singolo Vengo anch'io. No, tu no (scritto insieme a Dario Fo e Fiorenzo Fiorentini) che raggiunse la vetta delle classifiche italiane di vendita. Dal singolo a causa della censura vennero omesse le ultime due strofe.
Le ultime due strofe, infatti, si riferivano allo stato di dittatura di Mobutu in Congo e alla tragedia passata alla storia come il disastro di Marcinelle, avvenuta l’8 agosto 1956 in una miniera di carbone, in Belgio, quando morirono duecentosessantadue persone, di cui centotrentasei italiani. (Massimo Cotto)
Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/7/2015 - 19:23
L asêdi ala Ròca ed Galîra
I fatti qui raccontati risalgono al 1334, ma non sono certo che questa canzone popolare bolognese – qui nella versione recitata e cantata da Fausto Carpani trovata su La stòria d Bulåggna – sia altrettanto antica. Per cui non mi sento di datarla, riservandomi successivi accertamenti.
Aggiungo che gli stessi fatti furono sapientemente raccontati da Dario Fo nel terzo monologo (“Il tumulto di Bologna”) del suo magistrale spettacolo in grammelot intitolato “Il fabulazzo osceno”, messo in scena nel 1982.
Brevissimi cenni storici.
All’inizio del 300 c’era non poca maretta tra il papa ed i grandi feudatari romani (come i Colonna) e anche molti monarchi europei ce l’avevano su con la Chiesa. Roma era troppo insicura per la corte pontificia e così il francese Clemente V, successore di Bonificio VIII (schiattato dalla bile poco dopo aver subìto dai Colonna l’oltraggio dello “schiaffo di Anagni”),... (continuer)
Aggiungo che gli stessi fatti furono sapientemente raccontati da Dario Fo nel terzo monologo (“Il tumulto di Bologna”) del suo magistrale spettacolo in grammelot intitolato “Il fabulazzo osceno”, messo in scena nel 1982.
Brevissimi cenni storici.
All’inizio del 300 c’era non poca maretta tra il papa ed i grandi feudatari romani (come i Colonna) e anche molti monarchi europei ce l’avevano su con la Chiesa. Roma era troppo insicura per la corte pontificia e così il francese Clemente V, successore di Bonificio VIII (schiattato dalla bile poco dopo aver subìto dai Colonna l’oltraggio dello “schiaffo di Anagni”),... (continuer)
[Recitativo]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2014 - 12:07
Parcours:
Antiwar Anticléricale, Notre sœur la merde
Avola
Enzo Del Re, di Mola di Bari. Come avevo fatto a dimenticare il suo nome? Lo conobbi ad una festa dell'Unità dove anche io facevo uno spettacolo con chitarra e voce, canti politici e popolari, erano gli anni settanta...gli amici con cui allora dividevo i palchi erano Antonio Infantino, Pino Masi, che frequento tuttora quando torno in Toscana, Caterina Bueno buonanima e tanti altri che sono spariti o hanno fatto soldi con la protesta come Paolo Pietrangeli e Giovanna Marini.
Ero stato uno dei fondatori del Folk Studio a Roma, del Cab 65 a Firenze e poi del Centro di Tradizioni Popolari della Flog, sempre a Firenze, ma non ero uno capace di fare soldi ma solo di suonare e cantare...come ancora oggi faccio.
Di Enzo Del Re ricordo che si spostava solo a piedi o coi mezzi pubblici ma senza mai fare il biglietto, e una volta arivò ad un concerto con 3 ore di ritardo perchè l'avevano fatto scendere... (continuer)
Ero stato uno dei fondatori del Folk Studio a Roma, del Cab 65 a Firenze e poi del Centro di Tradizioni Popolari della Flog, sempre a Firenze, ma non ero uno capace di fare soldi ma solo di suonare e cantare...come ancora oggi faccio.
Di Enzo Del Re ricordo che si spostava solo a piedi o coi mezzi pubblici ma senza mai fare il biglietto, e una volta arivò ad un concerto con 3 ore di ritardo perchè l'avevano fatto scendere... (continuer)
Mario Galasso 16/12/2014 - 16:24
Canzone del padrone
[1972]
Dallo spettacolo “Traliccio di Stato. Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli”, di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali. Regia di Dario Fo.
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame
Dallo spettacolo “Traliccio di Stato. Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli”, di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali. Regia di Dario Fo.
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame
Sia chiaro compagni, la violenza
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envoyé par Bernart Bartleby 28/8/2014 - 11:03
Sette Maggio
[1972]
Dallo spettacolo “Traliccio di Stato. Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli”, di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali. Regia di Dario Fo.
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame
Una canzone – che arbitrariamente ho attribuita a Fo, in realtà frutto di un lavoro collettivo – che racconta della morte accidentale di un editore, Giangiacomo Feltrinelli, il cui corpo dilaniato dall’esplosione di una bomba fu rinvenuto presso un traliccio dell’alta tensione a Segrate, Milano, sette giorni dopo le elezioni politiche che avevano appena riconfermato la DC, e il centrosinistra, al potere, ma con 9 milioni di voti al PCI di Berlinguer.
Dissero che l’editore, l’ex partigiano, il militante di estrema sinistra fosse saltato con l’ordigno che lui stesso stava piazzando (lo dissero anche Curcio e le BR), ma in molti non ci hanno mai creduto: "Giangiacomo Feltrinelli... (continuer)
Dallo spettacolo “Traliccio di Stato. Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli”, di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali. Regia di Dario Fo.
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame
Una canzone – che arbitrariamente ho attribuita a Fo, in realtà frutto di un lavoro collettivo – che racconta della morte accidentale di un editore, Giangiacomo Feltrinelli, il cui corpo dilaniato dall’esplosione di una bomba fu rinvenuto presso un traliccio dell’alta tensione a Segrate, Milano, sette giorni dopo le elezioni politiche che avevano appena riconfermato la DC, e il centrosinistra, al potere, ma con 9 milioni di voti al PCI di Berlinguer.
Dissero che l’editore, l’ex partigiano, il militante di estrema sinistra fosse saltato con l’ordigno che lui stesso stava piazzando (lo dissero anche Curcio e le BR), ma in molti non ci hanno mai creduto: "Giangiacomo Feltrinelli... (continuer)
7 maggio, il baraccone, la gran fiera elettorale
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envoyé par Bernart Bartleby 28/8/2014 - 10:49
Canzone del Ricco
[1986]
Canzone scritta da Dario Fo che chiude la commedia “Il ratto della Francesca” interpretata da Franca Rame.
“[…] Venendo al dunque, di che cosa tratta questa nostra commedia? Qual è l’impegno? I più svelti fra di voi l’avranno già capito. Si tratta di un’opera in difesa dei ricchi. Sì, avete capito bene: in difesa dei ricchi! Certo, la nostra compagnia non ha buona reputazione né buona fama in merito. In molte occasioni, dobbiamo ammetterlo, siamo andati giù pesanti con la satira contro gli abbienti e i potenti. Ma concedeteci il rinsavimento. Oggi sentiamo il dovere, di fronte alla folle campagna che si sta organizzando contro i ricchi, di correre in loro difesa. Ve ne sarete di certo resi conto a vostra volta, nello stesso istante in cui il ricco è tornato di moda e lo si ama, sono scoppiati l’odio e l’idiosincrasia per i signori da parte di certi ambienti. Aggressioni morali e... (continuer)
Canzone scritta da Dario Fo che chiude la commedia “Il ratto della Francesca” interpretata da Franca Rame.
“[…] Venendo al dunque, di che cosa tratta questa nostra commedia? Qual è l’impegno? I più svelti fra di voi l’avranno già capito. Si tratta di un’opera in difesa dei ricchi. Sì, avete capito bene: in difesa dei ricchi! Certo, la nostra compagnia non ha buona reputazione né buona fama in merito. In molte occasioni, dobbiamo ammetterlo, siamo andati giù pesanti con la satira contro gli abbienti e i potenti. Ma concedeteci il rinsavimento. Oggi sentiamo il dovere, di fronte alla folle campagna che si sta organizzando contro i ricchi, di correre in loro difesa. Ve ne sarete di certo resi conto a vostra volta, nello stesso istante in cui il ricco è tornato di moda e lo si ama, sono scoppiati l’odio e l’idiosincrasia per i signori da parte di certi ambienti. Aggressioni morali e... (continuer)
Oh sì! È proprio vero: Ricco è bello, Ricco è splendido, dio sia benedetto per aver creato il Ricco, la Donna Ricca, gli Imprenditori e soprattutto i Banchieri! Alleluiah!
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envoyé par Bernart Bartleby 27/8/2014 - 15:06
Il sogno
[1977]
Scritta da Dario Fo e Franca Rame
Musica di Fiorenzo Carpi
Interpretata dalla Rame alla fine di uno dei monologhi che compongono lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”.
Ripresa anche in una delle puntate televisive di “Trasmissione forzata”, in onda su RAI3 nel 1988.
Scritta da Dario Fo e Franca Rame
Musica di Fiorenzo Carpi
Interpretata dalla Rame alla fine di uno dei monologhi che compongono lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”.
Ripresa anche in una delle puntate televisive di “Trasmissione forzata”, in onda su RAI3 nel 1988.
L’altra notte mi sono sognata
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envoyé par Bernart Bartleby 27/8/2014 - 14:32
Siam gli imperiali (o Coro degli imperiali)
[1965]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nello spettacolo “La colpa è sempre del diavolo”
Poi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo, vol. 2”.
Stavo riflettendo su come, ancora una volta, i Potenti di oggi (quelli di sempre, anche se le facce cambiano e magari alla Casa Bianca ora ce n’è una nera) stiano riuscendo a terrorizzarci e a paralizzarci sventolando crisi, guerre e terrorismo… Crisi, guerre e terrorismo che sono loro stessi ad aver costruito, pianificato e fomentato accuratamente, a partire – in quest’ultima fase - dalla dissoluzione del blocco sovietico (1989) e dalla prima guerra del Golfo (1990) per arrivare alle “primavere arabe” e alla nuova guerra fredda (invero piuttosto calda) che si combatte in Ucraina…
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nello spettacolo “La colpa è sempre del diavolo”
Poi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo, vol. 2”.
Stavo riflettendo su come, ancora una volta, i Potenti di oggi (quelli di sempre, anche se le facce cambiano e magari alla Casa Bianca ora ce n’è una nera) stiano riuscendo a terrorizzarci e a paralizzarci sventolando crisi, guerre e terrorismo… Crisi, guerre e terrorismo che sono loro stessi ad aver costruito, pianificato e fomentato accuratamente, a partire – in quest’ultima fase - dalla dissoluzione del blocco sovietico (1989) e dalla prima guerra del Golfo (1990) per arrivare alle “primavere arabe” e alla nuova guerra fredda (invero piuttosto calda) che si combatte in Ucraina…
Parà parà parazipunzi pà!
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envoyé par Bernart Bartleby 27/8/2014 - 11:57
Forza avanti (Coro dei comunitardi)
[1965]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nello spettacolo “La colpa è sempre del diavolo”
Poi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo, vol. 2”.
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nello spettacolo “La colpa è sempre del diavolo”
Poi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo, vol. 2”.
Che ci importa se domani
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envoyé par Bernart Bartleby 27/8/2014 - 11:32
Tu m’hai promesse quatte muccadora [Canto delle lavandaie del Vomero]
anonyme
[XII/XIII sec. ?]
Dallo spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969, come messo in scena nel 1977 dal Collettivo teatrale La Comune (con Concetta Busacca, Pina Busacca, Delio Chittò, Giorgina De Negri, Ciccio Giuffrida, Pino Masi, Amedeo Merli, Gaia Mezzadri, Norma Midani, Ivana Monti, Piero Sciotto e gli Aggius, ossia il Coro del Galletto di Gallura).
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Canto antico del XV secolo cantato dal popolo napoletano per protestare contro la mancata ridistribuzione della terra promessa da Alfonso D’Aragona. Infatti i fazzoletti di cui si parla sono gli appezzamenti che il potere si è tenuto per sé.
Dallo spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969, come messo in scena nel 1977 dal Collettivo teatrale La Comune (con Concetta Busacca, Pina Busacca, Delio Chittò, Giorgina De Negri, Ciccio Giuffrida, Pino Masi, Amedeo Merli, Gaia Mezzadri, Norma Midani, Ivana Monti, Piero Sciotto e gli Aggius, ossia il Coro del Galletto di Gallura).
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Canto antico del XV secolo cantato dal popolo napoletano per protestare contro la mancata ridistribuzione della terra promessa da Alfonso D’Aragona. Infatti i fazzoletti di cui si parla sono gli appezzamenti che il potere si è tenuto per sé.
Tu m’hai promesse quatte muccadora,
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envoyé par DoNQuijote82 27/8/2014 - 00:13
E mi sont chi in filanda
anonyme
[1969]
Dallo spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969, come messo in scena nel 1977 dal Collettivo teatrale La Comune (con Concetta Busacca, Pina Busacca, Delio Chittò, Giorgina De Negri, Ciccio Giuffrida, Pino Masi, Amedeo Merli, Gaia Mezzadri, Norma Midani, Ivana Monti, Piero Sciotto e gli Aggius, ossia il Coro del Galletto di Gallura).
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Canto protestario di filanda
Dallo spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969, come messo in scena nel 1977 dal Collettivo teatrale La Comune (con Concetta Busacca, Pina Busacca, Delio Chittò, Giorgina De Negri, Ciccio Giuffrida, Pino Masi, Amedeo Merli, Gaia Mezzadri, Norma Midani, Ivana Monti, Piero Sciotto e gli Aggius, ossia il Coro del Galletto di Gallura).
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Canto protestario di filanda
E mi sont chì in filanda
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envoyé par DoNQuijote82 26/8/2014 - 23:51
Il santo nostro Ambrogio
[2002]
Testo di una canzone, datato 23 maggio 2002, scritta da Dario Fo per Enzo Jannacci. Con l’annotazione “da controllare”. Inedita.
Trovato sull’Archivio Franca Rame.
Testo di una canzone, datato 23 maggio 2002, scritta da Dario Fo per Enzo Jannacci. Con l’annotazione “da controllare”. Inedita.
Trovato sull’Archivio Franca Rame.
Il nostro santo Ambrogio disse, rivolto a coloro che hanno il denaro e il potere:
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 15:47
Tutti gli uomini del re
Testo di Dario Fo
Musica di Enzo Jannacci
Nell’album di Jannacci intitolato “I soliti accordi” del 1994
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame. Non so in che anno la canzone fu composta (forse il 1989, per via del riferimento al crollo del “grande muro”…) e nemmeno se quello che segue sia il testo effettivamente cantato da Jannacci.
Musica di Enzo Jannacci
Nell’album di Jannacci intitolato “I soliti accordi” del 1994
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame. Non so in che anno la canzone fu composta (forse il 1989, per via del riferimento al crollo del “grande muro”…) e nemmeno se quello che segue sia il testo effettivamente cantato da Jannacci.
Tutti gli uomini del re
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 15:33
Colonnello beneamato
[1967]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nella commedia “La signora è da buttare” del 1967.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Una canzone che fa riferimento al cosiddetto “Piano Solo”, il progetto di golpe che nel 1964 avrebbe dovuto portare al potere in Italia niente popò di meno che la Benemerita (mai attuato, ma rivelato da inchieste giornalistiche nel 1967), e forse anche al colpo di Stato in Grecia…
Nel verso finale “rumor” potrebbe anche avere la R maiuscola di Mariano Rumor (1915-1990), all’epoca segretario della DC e uomo assai addentro alle trame e alle porcate di allora…
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nella commedia “La signora è da buttare” del 1967.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Una canzone che fa riferimento al cosiddetto “Piano Solo”, il progetto di golpe che nel 1964 avrebbe dovuto portare al potere in Italia niente popò di meno che la Benemerita (mai attuato, ma rivelato da inchieste giornalistiche nel 1967), e forse anche al colpo di Stato in Grecia…
Nel verso finale “rumor” potrebbe anche avere la R maiuscola di Mariano Rumor (1915-1990), all’epoca segretario della DC e uomo assai addentro alle trame e alle porcate di allora…
Colonnello, colonnello beneamato
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 14:27
Parcours:
La Grèce des colonels, 1967-1974
Tutta brava gente
[1964]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nella commedia “Settimo: ruba un po' meno” del 1964.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nella commedia “Settimo: ruba un po' meno” del 1964.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Qui si parla di ufficiali piuttosto compromessi:
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 12:11
E chi ce lo fa fare?
[1962]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Una delle canzoni che Dario Fo scrisse per Canzonissima alla RAI. Strancesurata, come tutto il resto. Fo e la Rame furono cacciati dopo qualche puntata. Si veda anche Su, cantiam.
Poi nella commedia teatrale “La signora è da buttare” del 1967.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Una delle canzoni che Dario Fo scrisse per Canzonissima alla RAI. Strancesurata, come tutto il resto. Fo e la Rame furono cacciati dopo qualche puntata. Si veda anche Su, cantiam.
Poi nella commedia teatrale “La signora è da buttare” del 1967.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.
Ascolta o popolo di naviganti eroi poeti e santi
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 12:01
Il povero Echileo
[anni 60]
Scritta da Sergio Lodi.
In una musicassetta autoprodotta del Gruppo Padano di Piadena.
Poi nella prima edizione dello spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969.
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Scritta da Sergio Lodi.
In una musicassetta autoprodotta del Gruppo Padano di Piadena.
Poi nella prima edizione dello spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969.
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.
Il povero Echileo
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envoyé par Bernart Bartleby 26/8/2014 - 09:26
Parcours:
Antiwar Anticléricale
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“I funerali dell’anarchico Pinelli” ha trovato finalmente casa
La storia dell'opera Il funerale dell a anarchico Pinelli .
Avrà casa al museo del 900
L'eterno precipitare. Su I funerali dell'anarchico Pinelli di Enrico Baj - Limina | Rivista