Author Axelle Red
Toast to Freedom
How delicious is the winning of her kiss
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/1/7 - 15:57
Pas maintenant
lyrics : A.Red
music : D.Seff
music : D.Seff
Quelque chose sous mon pied
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jacky Fluttaz 2007/8/19 - 23:07
J'ai fait un rêve
(2006)
A. Red / A. Red, L. Snell, M. Tooles, J. Anderson,
J. Joyette
Il nuovo singolo di Axelle Red, di cui si può ascoltare un estratto sul sito ufficiale. Il testo sembra presentare qualche eco di Imagine e di Last Night I Had The Strangest Dream.
A. Red / A. Red, L. Snell, M. Tooles, J. Anderson,
J. Joyette
Il nuovo singolo di Axelle Red, di cui si può ascoltare un estratto sul sito ufficiale. Il testo sembra presentare qualche eco di Imagine e di Last Night I Had The Strangest Dream.
Cette nuit j’ai fait un rêve
(Continues)
(Continues)
2006/8/31 - 12:23
Venez vers moi
Paroles: A.Red. Musique: A. Red, R. Seff 2002 "Face A/Face B"
Le 11 septembre 2001, je suis restée scotchée devant la télé, comme tout le monde. Les commentateurs essayaient tous de garder un ton neutre face à la monstruosité des événements. Tous, sauf un, qui ne pouvait absolument pas retenir son émotion : “ Que va-t’on devenir ? Ou va l’humanité ?”
Mon imagination a pris le relais…
Musique inspirée de Indeep.
Axelle Red
Mon imagination a pris le relais…
Musique inspirée de Indeep.
Axelle Red
Je viens d'entendre
(Continues)
(Continues)
2006/6/12 - 10:30
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Voilà tout c'qu'on peut faire
[2001]
Testo: Axelle Red
Musica: Axelle Red - Robert Seiff
Paroles: Axelle Red
Musique: Axelle Red - Robert Seiff
Una canzone che ritengo straordinaria. A chi sia dedicata, Axelle lo specifica alla fine.
Dédié à Carlo Giuliani, jeune homme tué par la police italienne lors d’une manifestation anti-mondialiste à Gênes…Une chanson, ça ne règle rien, mais ça peut malgré tout alerter sur des thèmes que l’actualité oublie en chemin: les enfants-soldats en Afrique, ou ces fils et filles que les familles pauvres d’Asie vendent, sans le savoir, aux réseaux de prostitution pour touristes de Bangkok ou Phnom Penh… Situations dont je parle pour les avoir vues d’assez près.
Dedicata a Carlo Giuliani, ragazzo ucciso dalla polizia italiana durante una manifestazione anti-globalizzazione a Genova....Una canzone, non risolve niente, ma può malgrado tutto portare l'attenzione su dei temi che l'attualità... (Continues)
Testo: Axelle Red
Musica: Axelle Red - Robert Seiff
Paroles: Axelle Red
Musique: Axelle Red - Robert Seiff
Una canzone che ritengo straordinaria. A chi sia dedicata, Axelle lo specifica alla fine.
Dédié à Carlo Giuliani, jeune homme tué par la police italienne lors d’une manifestation anti-mondialiste à Gênes…Une chanson, ça ne règle rien, mais ça peut malgré tout alerter sur des thèmes que l’actualité oublie en chemin: les enfants-soldats en Afrique, ou ces fils et filles que les familles pauvres d’Asie vendent, sans le savoir, aux réseaux de prostitution pour touristes de Bangkok ou Phnom Penh… Situations dont je parle pour les avoir vues d’assez près.
Dedicata a Carlo Giuliani, ragazzo ucciso dalla polizia italiana durante una manifestazione anti-globalizzazione a Genova....Una canzone, non risolve niente, ma può malgrado tutto portare l'attenzione su dei temi che l'attualità... (Continues)
Politiciens et si on faisait le point?
(Continues)
(Continues)
Manhattan Kaboul
dall'album Boucan d'enfer [2002]
Testo di Renaud Séchan
Musica di Jean-Pierre Bucolo
Axelle Red è una cantante fiamminga che ha cantato questa canzone insieme a Renaud.
Scritta da Renaud dopo gli attentati dell'11 settembre e la guerra in Afghanistan.
Con questa canzone la sera della mobilitazione internazionale contro la guerra del 15 febbraio 2003, hanno vinto il più importante premio in Francia, in diretta TV: il "Victoire de la Chanson". [*]
E in diretta TV Renaud ha salutato tutti coloro che nel mondo si oppongono alla guerra con queste semplici parole: "Spero solo che non debba scrivere un'altra canzone dal titolo Manhattan-Bagdad".
[*] Ho assistito in diretta a quella trasmissione, quando ancora vivevo in Francia. Le CCG erano nate da quattro giorni esatti (11 febbraio 2003), e Manhattan Kaboul vi fu immediatamente inserita. [RV]
Un articolo di Le Monde spiega com'è nata la canzone.
Testo di Renaud Séchan
Musica di Jean-Pierre Bucolo
Axelle Red è una cantante fiamminga che ha cantato questa canzone insieme a Renaud.
Scritta da Renaud dopo gli attentati dell'11 settembre e la guerra in Afghanistan.
Con questa canzone la sera della mobilitazione internazionale contro la guerra del 15 febbraio 2003, hanno vinto il più importante premio in Francia, in diretta TV: il "Victoire de la Chanson". [*]
E in diretta TV Renaud ha salutato tutti coloro che nel mondo si oppongono alla guerra con queste semplici parole: "Spero solo che non debba scrivere un'altra canzone dal titolo Manhattan-Bagdad".
[*] Ho assistito in diretta a quella trasmissione, quando ancora vivevo in Francia. Le CCG erano nate da quattro giorni esatti (11 febbraio 2003), e Manhattan Kaboul vi fu immediatamente inserita. [RV]
Un articolo di Le Monde spiega com'è nata la canzone.
Petit Portorican
(Continues)
(Continues)
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Scritta da Carl Carlton (1955, chitarrista, compositore e produttore musicale tedesco) e Larry Campbell (1955, polistrumentista statunitense) per Amnesty International in occasione del cinquantenario dalla fondazione dell’organizzazione.
Interpretata da oltre 50 artisti di calibro internazionale.
Il sito del progetto
Hanno partecipato: Amy Helm, Angelique Kidjo, Arno, Axelle Red, Blind Boys of Alabama, Carl Carlton, Carly Simon, Christine & The Queens, Christophe Willem, David D'Or, Donald Fagen, Emmanuel Jal, Eric Burdon, Essie Jain, Ewan McGregor, Florent Pagny, Gentleman, Jane Birkin, Jerry “Wyzard” Seay, Jimmy Barnes, John Leventhal, JP Nataf, Keb Mo, Kris Kristofferson, Larry Campbell, Levon Helm, Mahalia Barnes, Marianne Faithfull, Matthew Houck, Max Buskohl, Moses Mo, Nacho Campillo, Pascal Kravetz, Rosanne Cash, Sari Schorr, Shawn Mullins, Sir Samuel, Sonny Landreth, Sussan Deyhim, Taj Mahal, Teresa Williams, Vida Simon, Warren Haynes, Wayne P. Sheehy, Zackary Alford