Non so come mai, ma quasi all'alba di questo 20 novembre 2019 mi sono andato a riguardare questa pagina dopo aver passato la notte a armeggiare con lo yiddish. Così, tornando anche nelle sempre meravigliose
Lady Greensleeves | TERRE CELTICHE Era l'anno 1580 che vide un susseguirsi di pubblicazioni di un canto d'amore di un gentiluomo alla sua Lady Greensleeves, (la Signora dalle Maniche Verdi); la leggenda vuole invece che sia stato Enrico VIII a scrivere tale canto per Anna Bolena durante il loro regno. Moltissimi gli interpreti, con versioni in stile antico e moderno (anche Yngwie Malmsteen la suona con la sua chitarra e Leonard Cohen ne propone una riscrittura nel 1974 ) di una melodia antica che non ha mai perso il suo fascino e popolarità. Oggi il testo viene raramente eseguito e solo per due o quattro strofe, ma è un brano amato dai gruppi corali che lo cantano più estesamente.... (Continues)
Riccardo (Roberto) Venturi in un momento di autentico delirio 2019/11/20 - 05:52
La miglior biografia su Silvio Corbari è senz'altro quella scritta da Massimo Novelli "Corbari, Iris, Casadei e gli altri", giornalista di La Repubblica, che ha rovistato in archivi, incontrato ed inyervistato testimoni diretti. Ci sono molte cose nelle vicende del Battaglione Corbari e nei delatori (che non fu solo Franco Rossi ma anche altri interni al battaglione e da altre formazioni della zona) che rimangono in sospeso, in attesa di verità..
Chanson italienne – Gli occhi di Géronimo – Del Sangre – 2016
Dialogue maïeutique
Voici, mon cher ami Lucien l’âne, une chanson dont le titre ne manquera pas d’intriguer certains. Elle s’intitule « Les Yeux de Géronimo ». Au départ, j’avais dans l’idée que c’était une sorte de personnage qui se prenait pour Géronimo, lequel est un Apache légendaire. Le personnage de la chanson (licencié de son emploi) reparcourait en imagination l’aventure des populations amérindiennes en lutte pour leur survie en la plaquant sur sa propre vie. J’avais en mémoire une autre chanson italienne où parlait un personnage qui disait : « Et moi, j’étais Sandokan E io ero Sandokan ». Mais après coup, il m’est apparu préférable de te proposer une évocation de Géronimo lui-même. Même si, quand même, le personnage de la chanson…
Comment peux-tu être aussi affirmatif ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Eh bien, je suis... (Continues)
LES YEUX DE GÉRONIMO (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/4/5 - 23:23
À propos des problèmes des Indiens d'Amérique du Nord, il vaut la peine de revenir un instant sur cette constatation de Lucien Lane dans le dialogue : "Cela dit, les problèmes que posaient Géronimo et les siens ne sont toujours pas résolus et les Amérindiens survivent généralement mal dans les réserves où on les a parqués."
Ils survivent d'autant plus mal qu'ils se suicident en nombre. Louise Couvelaire, journaliste, écrit :
"Ravagés par le chômage, l’alcoolisme et l’oubli, des dizaines d’Amérindiens du Nord canadien mettent fin à leur jour. Le chef d’une communauté très touchée par cette vague de suicides a déclaré l’état d’urgence."
Chanson italienne - Gaetano Bresci – Del Sangre – 2005
Paroles et musique de Luca Mirti
Inédit en album
Ils reviendront
de Riccardo Venturi
« Chanson composée récemment par Luca Mirti, qui l'a présentée avec son groupe, Del Sangre, à l' Ateneo Libertario de Milan en février 2005 (Recueil de chantauteurs d' Umanità Nova). » Ainsi Santo Catanuto et Franco Schirone dans un livre fondamental : « La chanson anarchiste en Italie aux dix-neuvième et au vingtième siècles », publié par les éditions Zero in Condotta (Zéro de Conduite – en mémoire de Jean Vigo, cinéaste anarchiste, auteur du film éponyme, fils d'anarchiste). Et cette « chanson composée récemment » a maintenant huit ans, n'a jamais été enregistrée, on ne la trouve pas sur le site des Del Sangre, rien. Il en reste seulement les paroles car Catanuto et Schirone les ont, chanceusement, recueillies dans leur publication capillaire... (Continues)
GAETANO BRESCI (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/4/3 - 16:30
Riccardo ti farà piacere sapere che finalmente questa poesia ha trovato il modo di farsi ascoltare.
I Del Sangre sono tornati, e hanno inciso questa canzone; Il Ritorno Dell'indiano contiene infatti brani inediti, e un omaggio a Ivan Della Mea con un rifacimento di Sebastiano.
A presto!
Luciana
Afghanistan, imboscata ai soldati italiani:
4 alpini morti, uno ferito gravemente
Mina fa saltare Lince della Brigata Julia di scorta a convoglio. Un sesto militare ferito leggermente. Petraeus: italiani coraggiosi e altruisti. Il cordoglio di Napolitano e Berlusconi. Di Pietro: è nostro Vietnam. La Russa: sciacallaggio
ROMA (9 ottobre) - Quattro militari italiani sono stati uccisi oggi in Afghanistan, mentre uno è rimasto gravemente ferito, dall'esplosione di un potentissimo Ied, un ordigno esplosivo rudimentale, che intorno alle 9.45 (ora locale) ha investito in pieno un blindato Lince nel distretto di Gulistan. Il blindato, questa volta - a differenza di molte altre - non ha retto all'urto ed è andato distrutto.
Dopo l'esplosione c'è stato uno scontro a fuoco durante il quale i militari italiani hanno messo in fuga gli aggressori, secondo quanto ha riferito il comando del contingente... (Continues)
E' inutile? Nessuno fa piu' dei sit-in, nessuno va protestare ai loro rituali cannibalici dei funerali di stato, ai loro "cordogli" da coccodrillo!! I parenti, forse, a cui viene dato, ovviamente, poco spazio e voce.
Bring The Boys Back Home - Leviamoci dai coglioni
Don Zauker
Ipotesi.
Facciamo conto che nel nostro Paese, un giorno del prossimo futuro, si scoprano ricchissimi giacimenti di una materia X utile per il fabbisogno energetico della maggior parte dei Paesi occidentali, o per la tecnologia in generale.
Facciamo conto che una coalizione dei suddetti paesi occidentali invada e bombardi il nostro Paese per prendere il controllo di questi giacimenti.
Facciamo conto che lo facciano con la scusa che la nostra non è una vera democrazia (e con questa scusa dovrebbero averci già bombardato) e che siamo ostaggio anche di un anacronistico potere religioso che nega alcuni diritti fondamentali, che discrimina in base al genere e all’orientamento sessuale, che influenza le scelte politiche, che controlla un impero finanziario immenso e le cui regole vengono inculcate nelle menti dei cittadini direttamente... (Continues)
Certo. E' fin troppo evidente che il cosiddetto "terrorismo" è del tutto pretestuoso e ideologico.
Come diceva Gaber, l'America (con noi e l'occidente appresso) fa le guerre "solo" per esportare libertà e democrazia, "MAI" per i suoi interessi..
(Beato chi ci crede :) Forse Emilio Fede..)
Voglia di bombe
di Enrico Piovesana da Peace Reporter
Sfruttando cinicamente il lutto nazionale per i quattro soldati italiani caduti in Afghanistan, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, propone di armare con bombe i nostri caccia impegnati in missione per fornire maggior protezione alle truppe a terra.
Una decisione che, obiettano le opposizioni, trasformerebbe la natura della missione militare italiana, da missione di pace a missione di guerra incostituzionale. Come se sganciare bombe dagli aerei fosse un atto di guerra, mentre lanciare razzi dagli elicotteri Mangusta o usare i loro micidiali cannoni rotanti, bombardare con mortai da 120 millimetri o sparare cannonate con i carri cingolati Dardo - tutte cose che le forze italiane in Afghanistan fanno regolarmente - fossero invece azioni pacifiche.
Ciononostante, c'è chi continua ipocritamente a difendere il carattere 'pacifista'... (Continues)
Le intermittenze della morte
di Piergiorgio Odifreddi
Premetto che, fosse stato per me, non si sarebbe ammazzato nemmeno Saddam Hussein. Per compassione umana, certo. Ma anche perchè, qualunque crimine avesse commesso, si era in fondo riscattato, vestendo romanticamente i panni di Davide contro Golia, e resistendo inutilmente all’invasione e alla conquista del proprio paese da parte del Grande Satana e dei suoi alleati.
Non sono dunque affatto contrario alla sospensione della pena di morte per Tareq Aziz, annunciata oggi. Ma mi permetto di stupirmi della levata di appelli al riguardo da parte dell’Unione Europea in generale, e dell’Italia in particolare. Cioè, di coloro che ieri hanno partecipato alla coalizione per lo stupro dell’Iraq, e oggi pretendono di insegnare ai sopravvissuti come ci si comporta eticamente.
Il tutto, pochi giorni dopo che Wikileaks ha pubblicato una serie di... (Continues)
KABUL - Ucciso altro militare italiano, Michele Silvestri di Caserta, 5 feriti, grave una soldatessa di Gela.
Il presidente Napolitano ha espresso i "sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del bersagliere.. http://247.libero.it/focus/21408291/1/...
La fortuita coincidenza dell'acquisto, con il Corriere della Sera, dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e il completamento della prima lista di n° 50 nominativi di militari italiani ammazzati in Afghanistan, mi ha fatto leggere con particolare riguardo l'ammonimento proveniente dalla tomba del povero
Knowlt Hoheimer
I was the first fruits of the battle of Missionary Ridge.
When I felt the buller enter my heart
I wished I had staid at home and gone to jail
For stealing the hogs of Curl Trenary,
Instead of running away and joining the army.
Rather a thousand times the county jail
Than to lie under this marble figure with wings,
And his granite pedestal
Bearing the words, "Pro Patria".
What do they mean, anyway?
(Trad. di Antonio Porta:
Fui il primo frutto della battaglia di Missionary Ridge.
Quando ho sentito la pallottola entrarmi nel cuore
ho desiderato di essere... (Continues)
Tant qu'à faire, autant mettre la traduction en langue française...
Lucien Lane
KNOWLT HOHEIMER
J'étais le premier fruit de la bataille de Missionary Ridge.
Quand j'ai senti la balle entrer dans mon ceour
J'ai souhaité être resté chez nous et mis en prison
Pour le vol des porcs de Curl Trenary,
Au lieu de partir et joindre l'armée,
Plutôt mille fois la prison comtale
Que de gésir sous la statue de marbre avec ses ailes
Et son piédestal de granit
Portant les mots : « Pro patria ».
Au fait, qu'est-ce qu'ils signifient ?
Un altro "caduto per la patria" nell'epigrafe poetica di Edgar Lee Master. Debitamente sdegnato dal solito casus belli - l'affondamento fortuito del piroscafo Maine - inventato dagli U.S.A. per avere il pretesto di ridimensionare l'impero spagnolo e accomodarsi al suo posto, il soldato Harris ha seguito la bandiera, invece di dire a Teddy Roosvelt di andarci lui, nelle Filippine. Era il 1898, e la rapida guerra finì, per la Spagna, con la perdita di Cuba, di Puerto Rico e di Manila...Per Harry Wilmans, e certamente per qualcun altro, con quella della vita, surrogata da una sventolante bandiera.
HARRY WILMANS
I was just turned twenty-one,
And Henry Phipps, the Sunday school superintendent,
Made a speech in Bindle's Opera House.
"The honor of the flag must be upheld" he said,
"Wheter it be assailed by a barbarous tribe of Tagalogs
Or the greatest power in Europe".
And we cheered and... (Continues)
Il presidente del Consiglio ha reso onore ai caduti: "Possa il loro sangue servire ed aiutare anche qui in Afghanistan nuove generazioni a conoscere bellezza libertà e pace".
Ma perché non ci vai tu?? e non solo per un giorno....
Quattordici anni fa, il 7 ottobre iniziarono i bombardamenti americani sull’Afghanistan, preludio alla occupazione militare di quel Paese che ogni anno ha causato migliaia di vittime. Da 14 anni l’Italia è in guerra in Afghanistan solo per servilismo politico. E per servilismo politico i governi europei non hanno preso posizione sul bombardamento statunitense dell’ ospedale di Kunduz. I politici italiani in assoluto silenzio. Un governo dotato di qualità etiche e rispettoso del Diritto Internazionale Umanitario avrebbe già chiesto l’apertura di una indagine da parte della apposita Commissione prevista dalle Convenzioni di Ginevra. Mi associo nel chiedere che il Governo italiano lo faccia.
Interprétee par Nada, Fosdinovo, "Fino al Cuore della Rivolta", 5 août 2012.
Note des Traducteurs. Comme les autres traductions de cette chanson populaire, la traduction que voici a été reprise de la page sur Maremma de del Sangre, où le texte paraît intégralement. Il s'agit d'une version chantable.
In margine a questa canzone (ma "in margine" si fa per dire) mi giunge oggi la notizia, e proprio dalla stessa persona che ha inserito questa canzone, che i Del Sangre ricominciano dopo anni la propria attività e a incidere, avvalendosi anche di nuovi musicisti che affiancano la storica coppia Luca Mirti e Marco "Schuster" Lastrucci. Nel nuovo album che i Del Sangre stanno preparando, mi si assicura, ci sono parecchie canzoni che troveranno posto nel sito; e lo aspettiamo, come si suol dire, a gloria. Sempre pronti a essere un sito "Delsangriento"!
Riccardo Venturi 2014/11/21 - 13:14
Il testo della canzone ripetuto con la parte in inglese tradotta (da Riccardo Venturi il 21 novembre 2014).
Due parole del traduttore. Non ha senso, a mio parere, tradurre soltanto la parte in una data lingua in un testo eseguito in due idiomi differenti. Si ripete tutto quanto in modo che appaia quel tutt'uno che è comunque, e che sarebbe anche se fosse eseguito in venti lingue diverse. Ai Del Sangre un "bentornati" che va ben al di là persino di una semplice canzone, aspettando le prossime. [RV]
Forse - anzi, senz'altro, a mio avviso - " Tutti mi dicon Maremma" avrebbe dignità di canzone autonoma su queste pagine, visto che mi pare si tratti di un antico e triste canto di lavoro, quello dei pastori del centro Italia che si recavano a svernare nella Maremma paludosa, malsana e infestata della malaria (così Giuseppe Vettori in “Canzoni italiane di protesta 1794 – 1974”, citato su Il Deposito)…
Visto però che si trova già qui nel ritornello, ho pensato di aggregare anche il testo così come cantato in modo così bello e toccante dalla grande Caterina Bueno in molti suoi dischi, a cominciare da “Canti del lavoro 3” del 1964
TUTTI MI DICON MAREMMA
Tutti mi dicon Maremma, Maremma
e a me mi pare una Maremma amara.
L'uccello che ci va perde la penna,
io c'ho perduto una persona cara.
Sia maledetta Maremma Maremma,
sia maledetta Maremma e chi l'ama.
Sempre mi trema il cor quando ci vai
perchè ho paura che non torni mai.
Dead End 2012/10/10 - 12:02
Caterina Bueno, da “"Toscana -- L'ora che volge al desio”, documentario di Frédéric Rossif del 1981.
Chanson italienne – Tagliato fuori – Del Sangre – 2002
Dis, Marco Valdo M.I. mon ami, toi qui as écrit des « chansonchômes », des chansons de chômage, dont une se termine également par un suicide...
Je m'en souviens si bien, celle que j'avais été chercher chez Trénet et qui s'intitulait : « Je chôme »... Cette chanson Je Chôme où le chômeur qui se pend, se retrouve fantôme et terrible vérité, les gens se moquent de lui : « Un fantôme qui chôme, on trouve ça rigolo »... Avec son côté surréaliste et primesautier, elle est d'une épouvantable véracité... Tout comme celle-ci. Regarde sa vie à ce futur chômeur, ce futur rejeté, ce futur viré... Elle est déjà pas drôle... Il a bien eu une jeunesse un peu enthousiasmante ; ancien boxeur, il a dû connaître des heures de gloire pour avoir accumulé quelques trophées. Mais après... Comme dit Claude Léveillée... « La vie t'a bouffé, comme elle bouffe... (Continues)
E' una canzone molto bella. Ascoltandola si prova una forte emozione e viene il desiderio di ricominciare a lottare per la giustizia vera e la vera libertà. Forse non abbiamo abbastanza fame.
Laura
laura 2010/8/18 - 23:33
Sono stato attratto sempre da questa storia che è poi della Sicilia intera.
Sarà che sono siciliano e noi tutti siamo assetati di giustizia, abbiamo combattuto da sempre contro le ingiustizie che abbiamo subito dalla Politica a dai quei deliquenti che hanno agito nel nome di "mafia" a non far progredire questa terra e la "nostra Gente".
Chanson italienne – Il treno della disperazione – Del Sangre
Dans les années 1920, les lois étazuniennes qui limitaient l'afflux des étrangers et les lois fascistes sur l'abandon des campagnes étouffèrent en grande part l'émigration comme soupape de sécurité du chômage. C'est seulement après la seconde guerre que reprit de façon appréciable le flux migratoire. Les lignes des mouvements principaux toutefois sont différents : la direction est le Nord, au-delà des Alpes ou vers les centres industriels de Turin et de Milan, et les dimensions de l'exode croissent en proportion du développement industriel. Vers la fin des années 50 et au début des années 60, environ deux millions de personnes se sont déplacées vers le Nord. Le symbole de ce voyage est le train, sombre et étrange trajet d'une terre de couleurs à une ville de brouillard et de béton armé.
La production de chants sur l'émigration... (Continues)
Lady Greensleeves | TERRE CELTICHE Era l'anno 1580 che vide un susseguirsi di pubblicazioni di un canto d'amore di un gentiluomo alla sua Lady Greensleeves, (la Signora dalle Maniche Verdi); la leggenda vuole invece che sia stato Enrico VIII a scrivere tale canto per Anna Bolena durante il loro regno. Moltissimi gli interpreti, con versioni in stile antico e moderno (anche Yngwie Malmsteen la suona con la sua chitarra e Leonard Cohen ne propone una riscrittura nel 1974 ) di una melodia antica che non ha mai perso il suo fascino e popolarità. Oggi il testo viene raramente eseguito e solo per due o quattro strofe, ma è un brano amato dai gruppi corali che lo cantano più estesamente.... (Continues)