Child #209K
[XVIII secolo / 18th Century / 18ème siècle / 1700-luku]
First Recording in print:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Prima attestazione a stampa:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Première attestation imprimée:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Ensimmäinen painettu todistus:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Recordings
One of the earliest recorded versions is by Joan Baez, who included a live performance of the song on her first live album in 1962. The Baez version makes it clear that Geordie's crime was poaching the King's deer, for which the penalty was hanging with a silken rope. It has also been recorded by Ewan MacColl, John Jacob Niles, Doc... (continuer)
Secondo quanto viene asserito qui, si tratterebbe di una canzone composta da Andy Irvine e Jane Cassidy, ma certamente non nei primi anni '90...
On rides a captain and 300 soldier lads (continuer)
envoyé par Alessandro 23/9/2009 - 13:46
Dal titolo sembrerebbe che ci sia un preciso riferimento alla battaglia di Mohács del 29 agosto 1526 tra l'esercito ungherese e quello ottomano, che riportò una vittoria schiacciante. Ne sai qualcosa di più?
Beh, qualcosa con l'Ungheria c'azzecca, perchè Irvine dice che la canzone fu raccolta da Béla Bartók in Romania. Poi, lui e l'amica Jane Cassidy, la riscrissero e la musicarono con il motivo di una danza bulgara... Siamo sempre da quelle parti, giusto?
Però leggo che di battaglia a Mohács ce n'è stata una anche nel 1687, dove invece gli Ottomani se lo pigliarono nel gnau...
Io conoscevo la battaglia di Mohács del 1526, quella dove nel baugìgi lo presero i magiari; ma si vede che gli piaceva proprio sbudellàssegnene in quella piana che mi vide buttato fuor di classe, al liceo, perché alla professoressa di storia che insisteva a dire "Mohàx", dopo la 40° volta che lo diceva feci presente che si pronuncia "Mòhaach". Non la prese bene e volai fuori. Anche a 16 anni ero un pignuolo, 'nzomma :-)
In effetti non ha radici gutniche, ma puramente labròniche. Si narrano molte leggende sull'origine della parola: tra queste quella di un signore che, al mercato di piazza 'Avallotti, si trovava in fila a una bancarella davanti a una signora con un cagnolino che abbaiava di continuo. Il cagnolino, che si chiamava per l'appunto Gigi, proprio non la smetteva, con la padrona che gli diceva: "Gigi stai buono! Gigi di qui, Gigi di là"; al che il signore, stanco sia del cane che della signora, s'abbassò i pantaloni, mostrò inchinandosi il deretano sia al cane che alla padrona urlando: "Bau, Gigi!". Così almeno me l'hanno raccontata, ma se da queste parti incrocia Pardo Fornaciari forse saprà dirne di più...
[XVIII secolo / 18th Century / 18ème siècle / 1700-luku]
First Recording in print:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Prima attestazione a stampa:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Première attestation imprimée:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Ensimmäinen painettu todistus:
Thomas D'Urfey, Wit & Mirth, or Pills To Purge Melancholy, 1719-1720, Vol. II, p. 49
Recordings
One of the earliest recorded versions is by Joan Baez, who included a live performance of the song on her first live album in 1962. The Baez version makes it clear that Geordie's crime was poaching the King's deer, for which the penalty was hanging with a silken rope. It has also been recorded by Ewan MacColl, John Jacob Niles, Doc... (continuer)