Η λιόστρα
Η πέτρα πίνει το νερό
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envoyé par Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:21
Versione italiana di Gian Piero Testa
A lungo è stata "Il crogiolo", con un'ipotesi di cui è stato dato conto anche nei commenti greci al video YouTube; i medesimi commenti, però, forniscono altre chiavi di lettura che abbiamo ritenuto più convincenti. Ad una di esse ci siamo adattati. [CCG/AWS Staff]
CREATRICE DI SPLENDORE
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envoyé par Gian Piero Testa 22/11/2009 - 22:57
Ti sei accorto Gian Piero che la tua traduzione e la tua interpretazione di λιόστρα sono riportate sul video YouTube greco? :-)
Riccardo Venturi 29/11/2011 - 01:19
Ne sono contento: significa che questo sito ha anche visitatori greci. Significa anche che la parola λιόστρα non ha fatto ammattire solamente me, ma è misteriosa anche per gli indigeni. Io non so di quali lessici si servisse Nikos Gatsos. So, grazie a una nota all'edizione delle sue canzoni curata da Agathì Dimitrouka, che Gatsos rispettava l'ortografia monotonica della ΝΓΔ (Neoellinikì Grammatikì tis Dimotikìs, ed. 1941), ma che si riservava personali eccezioni in base a proprie considerazioni sulle etimologie, oltre che alle inevitabili licenze poetiche: posso dedurne che la stessa libertà si sia talora consentito anche in rapporto al lessico.
E' un po' che non mando niente al sito, ma sto per "licenziare" un contributo interessante. Forse già domani qualcuno degli admin (chi?) avrà da "lavorare".
E' un po' che non mando niente al sito, ma sto per "licenziare" un contributo interessante. Forse già domani qualcuno degli admin (chi?) avrà da "lavorare".
Gian Piero Testa 29/11/2011 - 09:29
d'après la version italienne de Gian Piero Testa – IL CROGIOLO – 2011
Chanson grecque – H λιόστρα – Vicky Moscholiou / Βίκυ Μοσχολιού – 1974
Texte de Nikos Gatsos
Musique de Stavros Xarchakos
Chanson grecque – H λιόστρα – Vicky Moscholiou / Βίκυ Μοσχολιού – 1974
Texte de Nikos Gatsos
Musique de Stavros Xarchakos
CRÉATRICE DE SPLENDEUR
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envoyé par Marco Valdo M.I. 2/12/2011 - 16:00
C'è una cosa che mi ha colpito ultimamente e non so come non considerarla.
Nei commenti al video YouTube, qualcuno afferma che l'espressione η λιόστρα avrebbe a che fare con ήλιος, e che indicherebbe quindi lo "splendere del sole" o lo "splendore".
Poi ho trovato questa cosa in un dizionario malgascio online; il malgascio è la lingua del Madagascar.
In tale lingua, "lucentezza", "splendore", si dice liostra.
Gian Piero, sai mica se Gatsos è mai stato in Madagascar...?
Nei commenti al video YouTube, qualcuno afferma che l'espressione η λιόστρα avrebbe a che fare con ήλιος, e che indicherebbe quindi lo "splendere del sole" o lo "splendore".
Poi ho trovato questa cosa in un dizionario malgascio online; il malgascio è la lingua del Madagascar.
In tale lingua, "lucentezza", "splendore", si dice liostra.
Gian Piero, sai mica se Gatsos è mai stato in Madagascar...?
Riccardo Venturi 1/8/2012 - 01:18
Non mi sembra che Gatsos abbia fatto viaggi tanto esotici, come Seferis che durante la guerra arrivò fino nel Transvaal; ma senza scomodare il malgascio, mi sembra molto e molto interessante l'ipotesi di una aferesi di ἠλιος, che nel greco si incontra con una certa frequenza, specie in poesia. Ad es. Ritsos usa λιόγερμα in un testo che è in AWS, mi pare in Riomiossini, e λιόβολη (ημέρα) in una delle 18 canzoni della patria amara. Λιο- può essere anche aferesi di ελαιά, olivo, ma per questa via non si va lontani.
Se λιόστρα avesse a che fare con il sole, il senso se ne gioverebbe, combaciando con la consueta gnomica del poeta, il quale abitualmente indica il negativo, ma sempre associato a una speranza, a un futuro migliore, a una salvezza, eccetera :
prendi la vita come... 'na jurnata 'e sole
e combatti come una belva.
Io l'adotterei, questa soluzione. Ma lascio fare a te. Un abbraccio.
Se λιόστρα avesse a che fare con il sole, il senso se ne gioverebbe, combaciando con la consueta gnomica del poeta, il quale abitualmente indica il negativo, ma sempre associato a una speranza, a un futuro migliore, a una salvezza, eccetera :
prendi la vita come... 'na jurnata 'e sole
e combatti come una belva.
Io l'adotterei, questa soluzione. Ma lascio fare a te. Un abbraccio.
Gian Piero Testa 1/8/2012 - 07:43
Insomma, malgascio o non malgascio, anche tu sposeresti l'ipotesi dello "splendore", della "lucentezza". Accettandola, stavo pensando a un paio di cose:
1) Se c'è un'aferesi di ήλιος, rimane quello -στρα che, se non erro, è un suffisso che indica uno strumento; sembrerebbe quasi qualcosa per fabbricare il sole, una "facitrice di sole" o qualcosa del genere.
2) Se ti può interessare, in Rete si trovano parecchie giumente di razza che si chiamano "Liostra": provare per credere. Non c'entra nulla, ma chissà!
Infine: ma possibile che, in sua vita, nessuno abbia mai chiesto a Gatsos che diavolo voleva dire...?
1) Se c'è un'aferesi di ήλιος, rimane quello -στρα che, se non erro, è un suffisso che indica uno strumento; sembrerebbe quasi qualcosa per fabbricare il sole, una "facitrice di sole" o qualcosa del genere.
2) Se ti può interessare, in Rete si trovano parecchie giumente di razza che si chiamano "Liostra": provare per credere. Non c'entra nulla, ma chissà!
Infine: ma possibile che, in sua vita, nessuno abbia mai chiesto a Gatsos che diavolo voleva dire...?
Riccardo Venturi 1/8/2012 - 12:29
La pagina è stata un po' "riformata" (con adattamento delle traduzioni) con la nuova ipotesi della λιόστρα come "creatrice di splendore"; direi anch'io che ci stia meglio di un "crogiolo". Da rendere comunque conto che, sempre nei commenti greci al video YouTube, si parla anche di qualcosa che ha a che fare con l'ελαιοτριβείο (frantoio), ove il λιο- iniziale sarebbe un'aferesi di ελιά "olivo" o dell'antica radice dell' "olio" (έλαιο). Nel qual caso la λιόστρα potrebbe essere qualcosa tipo una "macina" o un "crivello" per separare la sansa; ma, come diceva perfettamente [gpt], si va da poche parti (a meno di un recondito senso figurato che poteva sapere solo l'autore). Possibile anche che λιόστρα sia un termine dialettale usato dall'àrcada Gatsos. Il mistero non è fugato, ma sembra comunque un po' meno fitto.
Riccardo Venturi 1/8/2012 - 18:14
Così per fare, oggi m'è venuto di tornare alla "liostra" lasciata al suo misterioso destino il 2 agosto del 2012 con un laconico "συμφωνώ" ("sono d'accordo") di Gian Piero Testa. Purtroppo non gli posso più comunicare la possibile soluzione del mistero che ho trovato in questa pagina. Nella pagina in questione, che poi è il blog Ο Δύτης των Νιπτήρων (che significa qualcosa come "Sommozzatore/Palombaro nei Lavandini"), tra i commenti si discute un po' anche della λιόστρα e di che accidente voglia dire; da notare che i commentatori del blog devono avere fatto un salto anche su questa pagina, dato che parlano di "alcuni italiani che ne discutono" (e dove altro ne avranno discusso, degli italiani...?) e uno ne era pure "rimasto impressionato" (είχα εντυπωσιαστεί). Il titolare del blog, il "Palombaro dei Lavandini" insomma, dichiara di aver cercato in qualche opera di Nikos Sarandakos, e di aver... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/6/2016 - 11:05
Carissimo, mi sono permesso di rispondere solo per chiarire l'equivoco sulle cose "che lasciano il tempo che trovano" (La vita è una giostra). Ti ringrazio per aver preso in considerazione il mio contributo, un saluto.
Roberto Collasso 23/6/2016 - 19:11
Carissimo Roberto, ho letto la tua risposta che, debbo dirlo, mi ha fatto parecchio ma parecchio piacere anche perché mi sembra di intuire che te la cavicchi piuttosto bene col neogreco; la cosa avrebbe senz'altro fatto molto piacere anche a Gian Piero Testa, l'autore della traduzione della Liòstra, che purtroppo è scomparso il 28 novembre del 2014. Nell'attesa del tutto legittima della tua crescita (anche se, il sottoscritto, va detto, è da sempre fautore della decrescita), ti garantisco che, quando lo riterrai opportuno, una tua collaborazione qua dentro sarà oltremodo benvenuta. A proposito del tuo bell'intervento "La vita è una giostra", debbo onestamente dichiarare il mio punto di vista (del tutto particolare, ma promanante -com'è ovvio che sia- dalla mia esperienza e dalla mia formazione): per me il cosiddetto nonsense non esiste, tout court. L'assidua frequentazione del nonsense più... (continuer)
Riccardo Venturi 24/6/2016 - 00:52
Ti ringrazio molto, purtroppo il tuo commento sul mio blog non è arrivato (ogni tanto capita), perciò ti rispondo qui cercando di non divagare troppo.
Fa piacere anche a me ricordare il grande Gian Piero Testa e colgo l'occasione per dedicargli proprio una sua traduzione, Αθανασία dell'amato Gatsos.
Le tue idee sul nonsense sono condivisibili, non l'avevo mai pensato in quest'ottica: in effetti il famoso "markusko" di Bausani può essere buon esempio, dato che da quel che ricordo molte parole del suo idioma artificiale nacquero proprio attraverso deformazioni morfologiche e semantiche (come "olleb", il contrario di "bello", che poi diventa "lev"). E per quel che riguarda il nostro caso, "liostra" suona davvero come una parola greca (epperò pure malgascia*!).
Come ho detto, potrebbe essere utile a risolvere il mistero l'individuazione di qualche parola che si sia evoluta attraverso lo stesso... (continuer)
Fa piacere anche a me ricordare il grande Gian Piero Testa e colgo l'occasione per dedicargli proprio una sua traduzione, Αθανασία dell'amato Gatsos.
Le tue idee sul nonsense sono condivisibili, non l'avevo mai pensato in quest'ottica: in effetti il famoso "markusko" di Bausani può essere buon esempio, dato che da quel che ricordo molte parole del suo idioma artificiale nacquero proprio attraverso deformazioni morfologiche e semantiche (come "olleb", il contrario di "bello", che poi diventa "lev"). E per quel che riguarda il nostro caso, "liostra" suona davvero come una parola greca (epperò pure malgascia*!).
Come ho detto, potrebbe essere utile a risolvere il mistero l'individuazione di qualche parola che si sia evoluta attraverso lo stesso... (continuer)
Roberto Collasso 24/6/2016 - 09:19
Purtroppo, è abbastanza noto che con il mezzo informatico io ci devo avere leticato da piccolo; quindi è oltremodo probabile che la mancata ripetizione del commento sul tuo blog sia dovuta a un qualche mio errore. Fosse per me io ristabilirei un'arcaica corrispondenza a mano, o un carteggio come si diceva una volta. Ti rispondo quindi di nuovo qui, manifestando (me lo permetterai) il mio autentico entusiasmo, quasi simile all'esultanza del famoso telecronista calcistico islandese, per essermi imbattuto nella prima persona in quarant'anni che conosce "Le lingue inventate" di Bausani e il suo markuska. La parola "orgasmica" per il giovanissimo Bausani, come ricorderai senz'altro, fu il rovesciamento di "brutto": ottenne "otturb", che poi trasformò in turp, singolarmente simile all'italiano "turpe". Non posso a questo punto che dedicarti la famosa poesiola in markuska (o markusko, "simile ai... (continuer)
Riccardo Venturi 24/6/2016 - 18:51
Cari amici, bongiorno.
Potreste leggere un articolo mio sulla questa famosa λιόστρα. Secondo me, si trata di un'alterazione della parola γιόστρα, quindi giostra.
Potreste leggere un articolo mio sulla questa famosa λιόστρα. Secondo me, si trata di un'alterazione della parola γιόστρα, quindi giostra.
Η λιόστρα και η γιόστρα
Ήμασταν τότε δεκαπέντε χρονών, μπορεί δεκάξι, το καλοκαίρι του 75, και τις δύσκολες ώρες με το λιοπύρι μαζευόμασταν στο σπίτι του Νίκου που είχε δροσιά, έβαζε ο Νίκος δίσκους στο πικάπ, ακούγαμε, π…
Nikos Sarantakos 30/6/2016 - 09:33
Πέφτει ἡ Μαδρίτη
Péftei i Madríti
[1978]
Στίχοι: Λευτέρης Παπαδόπουλος
Μουσική: Διασκευή του Νίκου Λαβρανού
από Jeux Interdits του Narciso Yepes (1952)
'Αλμπουμ: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
Testo greco di Lefteris Papadopoulos
Musica: Elaborazione di Nikos Lavranos
da Giochi Proibiti di Narciso Yepes (1952)
Album: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
("Canzoni popolari da tutto il mondo")
Nel 1978, il poeta Lefteris Papadopoulos ha già elaborato in lingua greca una serie di dodici canzoni popolari per un album che deve contenere, appunto, “canzoni popolari da tutto il mondo”. Per la musica, si avvale delle rielaborazioni e degli arrangiamenti del musicista Nikos Lavranos; l'album che ne risulta, Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο, viene affidato alla voce di Vicky Moscholiou. Si tratta di un album che non ottiene un grande successo di vendite; ma se una sua canzone viene ricordata fino ai giorni... (continuer)
[1978]
Στίχοι: Λευτέρης Παπαδόπουλος
Μουσική: Διασκευή του Νίκου Λαβρανού
από Jeux Interdits του Narciso Yepes (1952)
'Αλμπουμ: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
Testo greco di Lefteris Papadopoulos
Musica: Elaborazione di Nikos Lavranos
da Giochi Proibiti di Narciso Yepes (1952)
Album: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
("Canzoni popolari da tutto il mondo")
Nel 1978, il poeta Lefteris Papadopoulos ha già elaborato in lingua greca una serie di dodici canzoni popolari per un album che deve contenere, appunto, “canzoni popolari da tutto il mondo”. Per la musica, si avvale delle rielaborazioni e degli arrangiamenti del musicista Nikos Lavranos; l'album che ne risulta, Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο, viene affidato alla voce di Vicky Moscholiou. Si tratta di un album che non ottiene un grande successo di vendite; ma se una sua canzone viene ricordata fino ai giorni... (continuer)
Πέφτ’ἡ Μαδρίτη, παντοῦ φαλαγγίτες
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 19/6/2016 - 18:12
19 giugno 2016 19:15
A Marinella nel giorno del suo compleanno
A Marinella nel giorno del suo compleanno
CADE MADRID
(continuer)
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June 19, 2016 20:14
MADRID IS FALLING
(continuer)
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Νῦν καὶ ἀεί
Nyn kai aéi
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Nello stesso anno 1974 che segna, per la Grecia, la caduta della settennale dittatura delle Giunta dei Colonnelli, uscì un bellissimo LP con la musica di Stavros Xarhàkos su testi di Nikos Gatsos, che portava come titolo quello di questa canzone: Ora e Sempre. Siccome l'espressione Νῦν κι Αεί (pronuncia: Nin ki Aì) è presa di peso dalla liturgia ortodossa, e dunque non in lingua corrente, mi è sembrato opportuno renderla con il latino ecclesiastico Nunc et Semper.
A me sembra che tutto il LP sia come una ferita inferta durante una tortura, da cui ancora non sia stato lavato il sale e continui per ciò a produrre sofferenza e, come è comprensibile,... (continuer)
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Nello stesso anno 1974 che segna, per la Grecia, la caduta della settennale dittatura delle Giunta dei Colonnelli, uscì un bellissimo LP con la musica di Stavros Xarhàkos su testi di Nikos Gatsos, che portava come titolo quello di questa canzone: Ora e Sempre. Siccome l'espressione Νῦν κι Αεί (pronuncia: Nin ki Aì) è presa di peso dalla liturgia ortodossa, e dunque non in lingua corrente, mi è sembrato opportuno renderla con il latino ecclesiastico Nunc et Semper.
A me sembra che tutto il LP sia come una ferita inferta durante una tortura, da cui ancora non sia stato lavato il sale e continui per ciò a produrre sofferenza e, come è comprensibile,... (continuer)
Πρωτομαγιά
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:17
Versione italiana di Gian Piero Testa
NUNC ET SEMPER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 22/11/2009 - 22:53
Mamma santa che bellezza 'sta canzone...da brividi, davvero. Non la avevo ancora mai sentita e ho trovato il video; sono con la pelle d'oca il primo d'agosto.
Riccardo Venturi 1/8/2012 - 12:55
Bisogna ascoltare quella di Dimitra Galani, che ti mando per e-mail. Io ci esco pazzo...
Gian Piero Testa 1/8/2012 - 13:02
Εμείς που μείναμε
Eméis pou méiname
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Ora e sempre")
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Ora e sempre")
Εμείς που μείναμε
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:23
Versione italiana di Gian Piero Testa
NOI CHE SIAMO RIMASTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 5/5/2010 - 10:50
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- Chansons reliées
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Una canzone, questa su versi di Gatsos e musica di Xarchakos, dal titolo notevolmente "misterioso"; Gatsos, al pari del cretese Kazantzakis, è noto per essere un titanico creatore di vocaboli, cosa che peraltro la lingua greca permette con grande facilità (uno studio del "greco idiolettico" occuperebbe volumi interi). In breve: che cosa significa λιόστρα? Il termine è sconosciuto agli stessi greci, e pare che nessuno si sia premurato di chiedere a Nikos Gatsos, finché era in vita, che cosa significasse. E' comunque "non di fuori" che la parola abbia a che fare con un'aferesi di ήλιος "sole", abbastanza comune, munita di un suffisso strumentale. Ma si... (continuer)