Questo è un grande paese
Vieni da noi, questo è un grande paese,
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envoyé par Bernart Bartleby 12/10/2015 - 14:59
Offlaga Disco Pax: Robespierre
Ho fatto l'esame di seconda elementare nel 1975.
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envoyé par Alessandro 4/5/2009 - 23:38
Francamente non capisco perché questa possa essere considerata una canzone contro la guerra, ma neanche una canzone contro o per qualsiasi cosa. È solo un collage di ricordi di qualcuno che ha vissuto l'adolescenza nell'Emilia Romagna degli anni '70. E con questo? E poi dove sarebbe la "militanza antifascista" in questa canzone?
Lorenzo Masetti 5/5/2009 - 09:41
Mah... c'era un divertente riferimento alla Rivoluzione Francese (con tutto il suo portato di discussioni - anche su questo sito - su violenza e rivoluzione)... c'era l'antiproibizionismo ("alla faccia delle droghe leggere")... c'era il bombardamento americano contro la Libia del 1986, che a noi quasi costò Lampedusa (fortunatamente Parma non fu bombardata)... c'era, più che altro - come giustamente osservi - un'accozzaglia di ricordi che uno "splendido" 44enne come me ha apprezzato e voluto condividere...
Questo non vuol dire che la canzone c'entri con le CCG... per me potete anche cassarla, con buona Pax degli Offlaga Disco....
Ciao!
Questo non vuol dire che la canzone c'entri con le CCG... per me potete anche cassarla, con buona Pax degli Offlaga Disco....
Ciao!
Alessandro 5/5/2009 - 13:32
In tema della canzone, ma soprattutto in tema di terrore e violenza legati ad ogni rivoluzione. Dai tempi che il giovane
Gérard Depardieu riusciva a fare i film con qualche messaggio e non le stupide commediole "alla francese" per riparare il suo budget di uno che aspira allo status dell'ammiratore di Putin.
Credo che la copia del film intero sia facilmente trovabile nella rete, anche nella versione italiana. Non c'è però, per adesso, su YT. È uno dei "hit" della mia gioventù, accanto a "Betty Blue" e "Gandi", e qualche altra produzione dimenticata e sotterrata dal ognipresente Hollywood.
Intanto, i francesi, o chi per loro, invece di isolare lo "zar", ci brindano pure insieme e ci spingono le armi in Russia, a 'sto puppazzo atomico. Bravi!
Che festeggino pure con comodo sopra le nostre teste piegate e i culi rotti.
Un trailer qua
https://www.youtube.com/watch?v=iP7UPfL99ag
https://www.youtube.com/watch?v=pGvbEOSFle0
Gérard Depardieu riusciva a fare i film con qualche messaggio e non le stupide commediole "alla francese" per riparare il suo budget di uno che aspira allo status dell'ammiratore di Putin.
Credo che la copia del film intero sia facilmente trovabile nella rete, anche nella versione italiana. Non c'è però, per adesso, su YT. È uno dei "hit" della mia gioventù, accanto a "Betty Blue" e "Gandi", e qualche altra produzione dimenticata e sotterrata dal ognipresente Hollywood.
Intanto, i francesi, o chi per loro, invece di isolare lo "zar", ci brindano pure insieme e ci spingono le armi in Russia, a 'sto puppazzo atomico. Bravi!
Che festeggino pure con comodo sopra le nostre teste piegate e i culi rotti.
Un trailer qua
https://www.youtube.com/watch?v=iP7UPfL99ag
https://www.youtube.com/watch?v=pGvbEOSFle0
krzyś 8/5/2014 - 20:39
Ma, più che altro, bisognerebbe derridere 'sto "Puppazzone" del "push the buttom" & "put in coffin" alla Derrida, semplicemente smontarlo dalla faccia della terra!
Ah, che bello sognar!
Ah, che bello sognar!
krzyś 8/5/2014 - 21:47
NOTA:
Il termine "puppazzo" è un neologismo nato dal congiunggimento delle due parole, cioè, la parola "Puppa", e la parola "pupazzo", che nell'accezione del termine, che ne dia la lingua italiana sotto la forma del "pupazzo di legno", significherebbe "mu ren zhuang", in cinese "木人樁".
Ciau!
Il termine "puppazzo" è un neologismo nato dal congiunggimento delle due parole, cioè, la parola "Puppa", e la parola "pupazzo", che nell'accezione del termine, che ne dia la lingua italiana sotto la forma del "pupazzo di legno", significherebbe "mu ren zhuang", in cinese "木人樁".
Ciau!
krzyś 8/5/2014 - 23:10
Isla Dawson
[2010]
Dal concerto "Materiali Resistenti"
25 aprile 2010 - Carpi (MO)
Compilation: Materiali Resistenti, 2010
Isla Dawson, la Dachau cilena
L'isola Dawson è situata nell'estremo sud del Cile, nel distretto di Magallanes (Stretto di Magellano), 100 chilometri a sud della città di Punta Arenas, di cui rientra nel territorio comunale. Si trova a sud-est della Penisola di Brunswick ed ha una superficie di circa 1290 km², sottoposta ad un rigido clima antartico.
L'isola serviva da base per un reggimento di genieri dell'Esercito cileno; il 16 settembre 1973, cinque giorni dopo il golpe di Pinochet, l'Esercito vi installò i campi di concentramento di Río Chico e Compingin, progettati appositamente dal criminale nazista tedesco Walter Rauff, l'inventore dei “Gaswagen”, rifugiato in Cile. Circa 400 prigionieri politici della zona vi furono deportati e costretti a lavori forzati come l'installazione... (continuer)
Dal concerto "Materiali Resistenti"
25 aprile 2010 - Carpi (MO)
Compilation: Materiali Resistenti, 2010
Isla Dawson, la Dachau cilena
L'isola Dawson è situata nell'estremo sud del Cile, nel distretto di Magallanes (Stretto di Magellano), 100 chilometri a sud della città di Punta Arenas, di cui rientra nel territorio comunale. Si trova a sud-est della Penisola di Brunswick ed ha una superficie di circa 1290 km², sottoposta ad un rigido clima antartico.
L'isola serviva da base per un reggimento di genieri dell'Esercito cileno; il 16 settembre 1973, cinque giorni dopo il golpe di Pinochet, l'Esercito vi installò i campi di concentramento di Río Chico e Compingin, progettati appositamente dal criminale nazista tedesco Walter Rauff, l'inventore dei “Gaswagen”, rifugiato in Cile. Circa 400 prigionieri politici della zona vi furono deportati e costretti a lavori forzati come l'installazione... (continuer)
Isla Dawson,
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envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2012 - 01:23
Traducida al castellano por Riccardo Venturi.
23 septiempre de 2012
39. aniversario de la muerte de Pablo Neruda.
23 septiempre de 2012
39. aniversario de la muerte de Pablo Neruda.
ISLA DAWSON
(continuer)
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Chanson italienne – Isla Dawson - Offlaga Disco Pax – 2010
Version espagnole de Riccardo Venturi – 2012
23 septembre de 2012
39ième anniversaire de la mort de Pablo Neruda.
Ah, Lucien l'âne mon ami, je suppose que tu n'es quand même jamais allé sur l'Île Dawson, malgré le fait que des îles tu as dû en parcourir dans ta vie si longue... Tu seras sans doute le seul ici qui aura connu le début de la Guerre de Cent Mille Ans et qui connaîtra sans aucun doute, sa fin.
Voilà qui est réjouissant... En somme, Marco Valdo M.I. mon ami, tu me condamnes à la vie éternelle ou presque. Et que ferais-je sans toi qui vins à ma rencontre ? Quant à cette île, en effet, je n'ai pas souvenir de m'y être rendu... Où se niche-t-elle donc ?
C'est fort simple, elle se trouve, c'est dit dans la chanson, « Au sud de la Croix du Sud », laquelle Croix du Sud se trouve elle-même au sud du Chili, c'est-à-dire, au... (continuer)
Version espagnole de Riccardo Venturi – 2012
23 septembre de 2012
39ième anniversaire de la mort de Pablo Neruda.
Ah, Lucien l'âne mon ami, je suppose que tu n'es quand même jamais allé sur l'Île Dawson, malgré le fait que des îles tu as dû en parcourir dans ta vie si longue... Tu seras sans doute le seul ici qui aura connu le début de la Guerre de Cent Mille Ans et qui connaîtra sans aucun doute, sa fin.
Voilà qui est réjouissant... En somme, Marco Valdo M.I. mon ami, tu me condamnes à la vie éternelle ou presque. Et que ferais-je sans toi qui vins à ma rencontre ? Quant à cette île, en effet, je n'ai pas souvenir de m'y être rendu... Où se niche-t-elle donc ?
C'est fort simple, elle se trouve, c'est dit dans la chanson, « Au sud de la Croix du Sud », laquelle Croix du Sud se trouve elle-même au sud du Chili, c'est-à-dire, au... (continuer)
L'ÎLE DAWSON
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envoyé par Marco Valdo M.I. 25/9/2012 - 19:35
E' morto questa notte Enrico Fontanelli, fondatore e polistrumentista degli Offlaga Disco Pax. La notizia è stata data dagli altri componenti della formazione emiliana, Max Collini e Daniele Carretti. Una scomparsa improvvisa, dovuta ad una malattia.
Enrico si occupava anche delle grafiche, e aveva anche fatto da produttore a I Cani - insieme alla band - per il secondo album, “Glamour”.
Ecco il messaggio che è stato diffuso pochi minuti fa:
Qui Daniele e Max. Dobbiamo darvi una notizia terribile. Questa notte Enrico Fontanelli, nostro fratello da sempre in questa avventura chiamata Offlaga Disco Pax e fondatore insieme a noi del gruppo, ci ha lasciati. Non stava bene da qualche tempo, ma certo non immaginavamo un epilogo del genere e non abbiamo parole per esprimere alla sua compagna Elena, alla sua bellissima bambina Leila nata pochissimi mesi fa, alla sua famiglia, ai suoi fratelli... (continuer)
Enrico si occupava anche delle grafiche, e aveva anche fatto da produttore a I Cani - insieme alla band - per il secondo album, “Glamour”.
Ecco il messaggio che è stato diffuso pochi minuti fa:
Qui Daniele e Max. Dobbiamo darvi una notizia terribile. Questa notte Enrico Fontanelli, nostro fratello da sempre in questa avventura chiamata Offlaga Disco Pax e fondatore insieme a noi del gruppo, ci ha lasciati. Non stava bene da qualche tempo, ma certo non immaginavamo un epilogo del genere e non abbiamo parole per esprimere alla sua compagna Elena, alla sua bellissima bambina Leila nata pochissimi mesi fa, alla sua famiglia, ai suoi fratelli... (continuer)
daniela -k.d.- 5/4/2014 - 13:38
Tatranky
[2005]
Album “Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)”
Album “Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)”
Praga.
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envoyé par Bartleby 7/12/2010 - 15:12
Chanson italienne – Tatranky – Offlaga Disco Pax – 2005
Malgré tout, Lucien l'âne mon ami, malgré tout, Prague, Prague, la ville de Mozart et de Kafka, de Jaroslav Hasek et donc de Chveik le soldat et de Milan Kundera exerce une certaine fascination. On a dans la tête, quand on entend ce nom, une idée de printemps, une idée de jeunesse avide de liberté et d'un monde nouveau et intelligent, d'un monde qui fleure bon la culture, d'un monde peu ou pas du tout intéressé par l'argent et tout ce qui s'ensuit,indifférent aux jeux de l'apparence et du mercantilisme. Prague, une ville qui portait l'espérance d'un monde meilleur, d'un autre monde possible, d'un monde qui aurait tenté le pari du socialisme et de la liberté.
Mais, Marco Valdo M.I. mon ami, souviens-toi aussi que Prague est la ville de Pavel Kohout et de « L'Homme qui marchait au plafond » et je crois bien, d'après ce que j'en sais,... (continuer)
Malgré tout, Lucien l'âne mon ami, malgré tout, Prague, Prague, la ville de Mozart et de Kafka, de Jaroslav Hasek et donc de Chveik le soldat et de Milan Kundera exerce une certaine fascination. On a dans la tête, quand on entend ce nom, une idée de printemps, une idée de jeunesse avide de liberté et d'un monde nouveau et intelligent, d'un monde qui fleure bon la culture, d'un monde peu ou pas du tout intéressé par l'argent et tout ce qui s'ensuit,indifférent aux jeux de l'apparence et du mercantilisme. Prague, une ville qui portait l'espérance d'un monde meilleur, d'un autre monde possible, d'un monde qui aurait tenté le pari du socialisme et de la liberté.
Mais, Marco Valdo M.I. mon ami, souviens-toi aussi que Prague est la ville de Pavel Kohout et de « L'Homme qui marchait au plafond » et je crois bien, d'après ce que j'en sais,... (continuer)
MÊME TATRANKY
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 7/12/2010 - 22:01
Confronto tra i Tatranky e i Loacker, con relativa confutazione
Ahmed il Lavavetri 8/12/2010 - 12:16
À propos de tout prendre, c'est la même chose en zone de langue française - c'est également Danone qui répand la
version française des Tatrankys
version française des Tatrankys
Marco Valdo M.I. 8/12/2010 - 21:54
Fermo!
[2008]
Album “Bachelite”
Album “Bachelite”
Ai confini della realtà tra l’Umbria e le Marche si erge il massiccio del Monte Vettore, il più alto dei monti Sibillini.
(continuer)
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envoyé par Bartleby 7/12/2010 - 14:55
Sensibile
[2008]
Album "Bachelite"
"La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero..."
Scommetto che se vado a sabotare un cacciabombardiere a Vicenza o a Novara, se non mi uccidono, mi sbattono in galera e buttano la chiave... Fascisti dimmerda!
(*) "Abbiamo pazientato 40 anni, ora basta!" è il titolo di un album del gruppo di rock industriale "Disciplinatha" prodotto nel 1988 da Giovanni Lindo Ferretti (lo dico perchè so che è personaggio che riscuote, a vario titolo, la simpatia di molti admins di questo sito...)
(Il titolo del disco è ripreso da un discorso di Mussolini e questo ha generato la leggenda infondata che i Disciplinatha fossero fascisti)
Album "Bachelite"
"La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero..."
Scommetto che se vado a sabotare un cacciabombardiere a Vicenza o a Novara, se non mi uccidono, mi sbattono in galera e buttano la chiave... Fascisti dimmerda!
(*) "Abbiamo pazientato 40 anni, ora basta!" è il titolo di un album del gruppo di rock industriale "Disciplinatha" prodotto nel 1988 da Giovanni Lindo Ferretti (lo dico perchè so che è personaggio che riscuote, a vario titolo, la simpatia di molti admins di questo sito...)
(Il titolo del disco è ripreso da un discorso di Mussolini e questo ha generato la leggenda infondata che i Disciplinatha fossero fascisti)
La parola "sensibile" è vaga come stelle dell'Orsa.
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envoyé par Alessandro 4/5/2009 - 23:26
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Mentre alla commemorazione della strage di Bologna il Governo si becca le solite sacrosante bordate di fischi, Valerio Fioravanti, riconosciuto autore della strage insieme alla compagna Francesca Mambro e condannato a 8 ergastoli + 135 anni di galera, ha terminato il periodo di semilibertà di cui godeva fin dal 1999 e... è tornato in galera!
Ma no, scherzavo! Non preoccupatevi, "Giusva" è libero! Ancora una volta la giustizia trionfa!
Lui ha "estinto" 93 persone, 85 delle quali in un solo botto, e la sua pena si è estinta dopo soli 18 anni di carcere effettivi...
Mi sembra giusto!
E allora perchè lamentarsi se all'ubriaco lanciato ai 300 all'ora su mamma e bimbo in carrozzina poi danno tre mesi con la condizionale e gli restituiscono la patente con tante scuse?
Italia. Un bel posto per morirci.
Ma no, scherzavo! Non preoccupatevi, "Giusva" è libero! Ancora una volta la giustizia trionfa!
Lui ha "estinto" 93 persone, 85 delle quali in un solo botto, e la sua pena si è estinta dopo soli 18 anni di carcere effettivi...
Mi sembra giusto!
E allora perchè lamentarsi se all'ubriaco lanciato ai 300 all'ora su mamma e bimbo in carrozzina poi danno tre mesi con la condizionale e gli restituiscono la patente con tante scuse?
Italia. Un bel posto per morirci.
Alessandro 3/8/2009 - 14:12
Concordo con Alessandro, ma credo che anche se Fioravanti restasse in carcere, non ci sarebbe ancora giustizia per Bologna. Penso che ci siano personaggi più importanti di Fioravanti, che di carcere non hanno fatto neanche un giorno e la verità completa sia ancora lontana, come per tante altre vicende italiane.
Silva 4/8/2009 - 11:41
Okkei, Silva, nemmeno io credo che sulla strage di Bologna, come su tutte le altre, sia mai stata detta anche solo una parte infinitesima di verità, ma ciò non toglie che il Fioravanti e la sua "dolce" metà - due cani rabbiosi che, per conto mio, avrebbero dovuto trascorrere la vita in cella (con tutti i riguardi, per carità, ma in gattabuia)- siano stati riconosciuti come esecutori materiali di quella strage, e con sentenza passata in giudicato.
Detto questo, il mio intervento partiva da un recente doloroso accadimento... un mese fa ho perso un amico: è uscito con la sua nuova bicicletta ed è stato quasi subito travolto da un'auto impazzita guidata - manco a dirlo - da un ubriaco. Da molte parti ormai, e da ultimo in una proposta del procuratore di Torino Raffaele Guariniello, arriva la richiesta di prevedere per questi episodi l'incriminazione per omicidio doloso con dolo eventuale, cioè,... (continuer)
Detto questo, il mio intervento partiva da un recente doloroso accadimento... un mese fa ho perso un amico: è uscito con la sua nuova bicicletta ed è stato quasi subito travolto da un'auto impazzita guidata - manco a dirlo - da un ubriaco. Da molte parti ormai, e da ultimo in una proposta del procuratore di Torino Raffaele Guariniello, arriva la richiesta di prevedere per questi episodi l'incriminazione per omicidio doloso con dolo eventuale, cioè,... (continuer)
Alessandro 4/8/2009 - 14:30
Giusva Fioravanti e Francesca Mambro hanno confessato ogni loro crimine non pentendosi mai della loro militanza e dei mezzi (discutubuli) per raggiungere il loro delirante fine.
Di Bologna non hanno mai parlato, e le prove a loro carico
non sono mai state confermate pienamente. C'e' sicuramente qualcosa di molto piu' grande dietro.
Ricordiamo poi in ultimo la costituzione di questo Paese nella quale e' scritto che nessuno puo' essere ritenuto colpevole fino a quando un giusto processo non dimostri l'evidenza dei fatti.
Di Bologna non hanno mai parlato, e le prove a loro carico
non sono mai state confermate pienamente. C'e' sicuramente qualcosa di molto piu' grande dietro.
Ricordiamo poi in ultimo la costituzione di questo Paese nella quale e' scritto che nessuno puo' essere ritenuto colpevole fino a quando un giusto processo non dimostri l'evidenza dei fatti.
Claudio 4/4/2010 - 10:44
Caro Claudio, non ho capito bene cosa hai voluto dire...
- Giusva Fioravanti è stato riconosciuto colpevole, con sentenze tutte passate in giudicato, di 93 (novantatre) omicidi, di cui 85 sono le vittime sella strage di Bologna;
- Giusva Fioravanti ha al suo attivo 8 (otto) ergastoli più 134 anni di detenzione;
- Giusva Fioravanti è libero già da un anno, dopo essersi fatto 18 anni di galera e 9 di semilibertà con ammissione al lavoro esterno presso l'Associazione "Nessuno Tocchi Caino", nel cui consiglio direttivo siede ancora oggi la sua compagna Francesca Mambro, condannata a 9 (nove) ergastoli e a 84 anni e 8 mesi con sentenze definitive.
La Mambro è stata in galera dal 1982 al 1998, quando è stata ammessa alla semi-libertà. Nel 2013, se farà la brava, le estingueranno la pena;
- Giusva Fioravanti e Francesca Mambro hanno goduto e godono del sostegno (soprattutto finanziario) di... (continuer)
- Giusva Fioravanti è stato riconosciuto colpevole, con sentenze tutte passate in giudicato, di 93 (novantatre) omicidi, di cui 85 sono le vittime sella strage di Bologna;
- Giusva Fioravanti ha al suo attivo 8 (otto) ergastoli più 134 anni di detenzione;
- Giusva Fioravanti è libero già da un anno, dopo essersi fatto 18 anni di galera e 9 di semilibertà con ammissione al lavoro esterno presso l'Associazione "Nessuno Tocchi Caino", nel cui consiglio direttivo siede ancora oggi la sua compagna Francesca Mambro, condannata a 9 (nove) ergastoli e a 84 anni e 8 mesi con sentenze definitive.
La Mambro è stata in galera dal 1982 al 1998, quando è stata ammessa alla semi-libertà. Nel 2013, se farà la brava, le estingueranno la pena;
- Giusva Fioravanti e Francesca Mambro hanno goduto e godono del sostegno (soprattutto finanziario) di... (continuer)
Alessandro 4/4/2010 - 18:42
Chanson italienne – Sensibile – Offlaga Disco Pax - 2008
SENSIBLE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 4/4/2010 - 19:36
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- Chansons reliées
Nell’album “L'Italia peggiore”, released June 2, 2014
Feat. Max Collini (Offlaga Disco Pax) & Piotta
“Non si può definire una canzone, così come questo luogo che viviamo fatica a definirsi comunità. E' un insieme di immagini di ironia, sarcasmo e demenzialità raccolte dentro la grande festa che celebra la miseria della sostanza e il ridicolo della forma. E' un pezzo con tante voci che stilisticamente viene dalle nostre origini radiofoniche, è un concentrato della nostra narrativa orale e delle esperienze della band vissute negli anni di tour e di bar.” (Lo Stato Sociale)