[ 1976 ]
Poesia di / Poema de / A poem by / Poème de Reinaldo Ferreira /n runo
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: K7 Rio de Janeiro
Reinaldo Ferreira jr era nato a Barcellona il 20 marzo 1922, figlio dell'omonimo e famoso giornalista portoghese che si firmava “Reporter X”. Il figlio ebbe una vita breve e sfortunata: morì per un cancro ai polmoni all'età di 37 anni, il 30 giugno 1959, a Maputo (allora Lourenço Marques), in Mozambico, dove aveva vissuto gran parte della sua vita, e senza aver messo quasi mai piede in Portogallo; dalla Spagna era venuto via nel 1941. In vita aveva pubblicato pochissime poesie, su giornali locali o riviste artistiche; per sopravvivere, perlopiù adattava radiodrammi. Si fece conoscere come paroliere di canzonette celebri, tra le quali una delle più famose canzoni portoghesi di tutti i tempi, Uma casa portuguesa (scritta... (continuer)
[1970]
Letra e música / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: António Braga - 1970 (Movieplay SON 100.008)
Nato a Vendas Novas, António Pedro Braga fu, durante gli ultimi anni della dittatura fascista portoghese, un cantautore impegnato i cui spettacoli a fianco di cantautori come José Afonso, Adriano Correia de Oliveira e altri, furono più incisive nell'ambiente studentesco e delle associazioni ricreative del centro e del sud del Paese. Si è dedicato anche al teatro ("O racismo não existe").
In quel periodo incise due dischi (sottoposti a censura); nel primo di essi, dalla quale è tratta anche questa canzone, si trova un'intepretazione della canzone di Luis Cília, "O menino negro não entrou na roda" (lato A, traccia 2). Attualmente António Pedro Braga è tecnico informatico. [CCG/AWS Staff]
[1970]
Letra / Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Carlos Rodrigues
Música / Musica / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: António Braga - 1970 (Movieplay SON 100.008)
Nato a Vendas Novas, António Pedro Braga fu, durante gli ultimi anni della dittatura fascista portoghese, un cantautore impegnato i cui spettacoli a fianco di cantautori come José Afonso, Adriano Correia de Oliveira e altri, furono più incisive nell'ambiente studentesco e delle associazioni ricreative del centro e del sud del Paese. Si è dedicato anche al teatro ("O racismo não existe").
In quel periodo incise due dischi (sottoposti a censura); nel primo di essi, dalla quale è tratta anche questa canzone, si trova un'intepretazione della canzone di Luis Cília, "O menino negro não entrou na roda" (lato A, traccia 2). Attualmente António Pedro Braga è tecnico informatico. [CCG/AWS Staff]
Obrigado António por apontar o seu blog, onde vemos muitas canções que merecem ser incluídas em nosso site, uma coisa que vamos fazer imediatamente com traducções também.
Il seguente documento originale (riprodotto dal documento .pdf scaricabile da Canto de Intervenção) è un'eccezionale testimonianza della censura del regime salazarista applicata al mondo della canzone portoghese. Datato 11 giugno 1970 e rinvenuto negli archivi del ministero degli interni, riunisce in un'unica censura tutti i più grandi nomi della canzone d'autore portoghese.
"Parallelamente a questa attività nella quale sono impegnati gli elementi dell'opposizione, ne è stata segnalata un'altra, questa sotto l'aspetto di giornate e sessioni culturali, dove, mediante ballate e poesie, si cerca di incutere nello spirito della popolazione, e in particolare della fascia giovanile, il rifiuto dell'Opera del Governo e per la guerra che ci è imposta nell'Oltremare.
Con maggiore incidenza, hanno avuto un ruolo preponderante in questo settore di attività i seguenti... (continuer)
Poesia di / Poema de / A poem by / Poème de Reinaldo Ferreira /n runo
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: K7 Rio de Janeiro
Reinaldo Ferreira jr era nato a Barcellona il 20 marzo 1922, figlio dell'omonimo e famoso giornalista portoghese che si firmava “Reporter X”. Il figlio ebbe una vita breve e sfortunata: morì per un cancro ai polmoni all'età di 37 anni, il 30 giugno 1959, a Maputo (allora Lourenço Marques), in Mozambico, dove aveva vissuto gran parte della sua vita, e senza aver messo quasi mai piede in Portogallo; dalla Spagna era venuto via nel 1941. In vita aveva pubblicato pochissime poesie, su giornali locali o riviste artistiche; per sopravvivere, perlopiù adattava radiodrammi. Si fece conoscere come paroliere di canzonette celebri, tra le quali una delle più famose canzoni portoghesi di tutti i tempi, Uma casa portuguesa (scritta... (continuer)