[2011]
Album "Apocalypse", il terzo realizzato a proprio nome dal leader degli Smog.
"E' un'apocalisse privata, intima ("My Apocalypse", è ripetuto in più punti), quella inscenata nei sette intensi movimenti dell'ultimo disco di Bill Callahan. Anche quando lo sguardo pare abbracciare una dimensione politica, come in America!, lo fa per marcare l'inadeguatezza dell'autore a "servire la patria", a seguire l'esempio di quell'esercito di folksinger i cui grandi sono passati in rassegna nei versi della canzone ("Captain Kristofferson, Buck Sergeant Newbury, Leatherneck Jones, Sergeant Cash - what an army!"). L'America di Callahan non è dentro la storia, ma nella natura, tra paesaggi da western crepuscolare e la wilderness salvifica di H.D. Thoreau: un luogo dell'anima suggerito dal dipinto di Paul Ryan in copertina..." (Yuri Susanna su Roots Highway)
I quattro mostri sacri del genere musicale... (Continues)
Una canzone sulla guerra di Corea scritta nel 1974 da Billy Sherrill (1936-, produttore ed arrangiatore) e Norro Wilson (1938-, country singer) ed interpretata da George Jones.
(Bernart)
I've heard the sound of my dear old mama crying (Continues)
Contributed by Traci Hilderbrand 2010/6/25 - 03:15
Lyrics and music by George Glenn Jones
Testo e musica di George Glenn Jones
Non essendo un grand'esperto di musica country, mi fido quando da un sito all'altro si afferma che George Jones è il più grande cantante country vivente. Certo è che questa canzone sul Vietnam Memorial Wall è una gran bella canzone, assolutamente nulla da dire. Bella comunque la si voglia vedere e qualunque considerazione si voglia (ancora) fare sulla guerra del Vietnam. Il "Muro della Memoria" di Washington riporta 50,000 nomi di soldati americani morti nella "sporca guerra", ed è per gli Stati Uniti interi un luogo autenticamente della memoria; o meglio lo sarebbe e lo dovrebbe essere, se nel frattempo i governanti di quel grande paese non si fossero occupati di porre le basi per altri, e altri, e altri muri; e già coi soldati morti in Iraq ci si potrebbe fare un altro bel muricciolo, non dico grande come quello... (Continues)
There are teddy bears & high school rings (Continues)
[2003]
Lyrics and Music by Bruce Springsteen
Testo e musica di Bruce Springsteen
Prima incisione in studio in "High Hopes" del 2014.
"Canzone inedita presentata da Springsteen il 19 febbraio scorso ad una serata benefica a Somerville e postata da Diego "Dievel" sulla ML "Bielle". Il "Muro" cui si riferisce la canzone è il monumento ai caduti nel Vietnam, la "Black stone" che si trova a Washington." (Commento originale alla racconta primitiva delle CCG)
Il "19 febbraio scorso" è ovviamente il 19 febbraio 2003. Sul "Black Stone" (Memorial Wall) di Washington si veda anche 50,000 Names di George Jones. [CCG/AWS Staff]
”The Wall” è una cosa che ho suonato dal vivo qualche volta e mi è molto cara. Il titolo e l'idea sono di Joe Grushecky, poi la canzone si è sviluppata dopo che io e Patti abbiamo visitato il memoriale per i veterani del Vietnam a Washingron.
Album "Apocalypse", il terzo realizzato a proprio nome dal leader degli Smog.
"E' un'apocalisse privata, intima ("My Apocalypse", è ripetuto in più punti), quella inscenata nei sette intensi movimenti dell'ultimo disco di Bill Callahan. Anche quando lo sguardo pare abbracciare una dimensione politica, come in America!, lo fa per marcare l'inadeguatezza dell'autore a "servire la patria", a seguire l'esempio di quell'esercito di folksinger i cui grandi sono passati in rassegna nei versi della canzone ("Captain Kristofferson, Buck Sergeant Newbury, Leatherneck Jones, Sergeant Cash - what an army!"). L'America di Callahan non è dentro la storia, ma nella natura, tra paesaggi da western crepuscolare e la wilderness salvifica di H.D. Thoreau: un luogo dell'anima suggerito dal dipinto di Paul Ryan in copertina..." (Yuri Susanna su Roots Highway)
I quattro mostri sacri del genere musicale... (Continues)