[1965]
Parole e musica di Mark Spoelstra
Nell'album “Five & Twenty Questions”
Testo e accordi pubblicati sul #62 del Broadside Magazine, 15 settembre 1965
Spoelstra era di fede quacchera e, grazie a questo, fece obiezione di coscienza al servizio militare senza però subire processo e prigione, come invece capitò a molti altri… Per due anni, tra il 1963 e il 1965 fece il servizio civile a Fresno, in California.
Alcune delle sue canzoni si riferiscono proprio a questa sua scelta di rifiuto del servizio militare, delle armi e della guerra.
I can play this guitar, I can sing a few notes, (continuer)
envoyé par Alessandro 23/7/2009 - 15:29
... Thank you Alessandro for contributing mark spoelstra's versionof white winged dove. It has been about 45 yrs. Since i had last heard it tho it resurfaces in my mind occassionally ... Unannounced. Thank you kind sir, otis
[1962]
Parole e musica di Mark Spoelstra
Testo pubblicato in Broadside # 22, 1963
Nella raccolta “Broadside Ballads Vol. 1”, 1963
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
Canzone scritta durante la Cuban Missile Crisis e dedicata al “Yellow-And-Black Fallout shelter”, simbolo ubiquitario della minaccia atomica durante la Guerra Fredda.
When you see this sign it’s time to go, this sign, this sign (continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/8/2015 - 09:43
Per Bartleby: secondo me tutte queste canzoni non andrebbero nel percorso sul nucleare. Quel percorso raccoglie le canzoni contro il nucleare per uso civile, non sulla bomba atomica.
Capito. Allora va in quello su Hiroshima e Nagasaki...
Confesso che l'unico problema che spesso ho con questo splendido sito è proprio l'inserimento nei percorsi, dove il mio spirito razionale si scontra con quello anarcoide che li impronta...
Okkei, è una canzone che parla di minaccia atomica ma non sta nel percorso sul nucleare e nemmeno in quello si H&N...
La conferma di quanto aggiunto sopra...
Non lo so, mettetela dove vi pare oppure non assegnatela a nessun percorso, cosa devo dire?!?
[1964]
Album “Broadside Ballads, Vol. 3: The Broadside Singers”, Folkways Records.
“The Broadside Singers” è stato un super-gruppo composto da alcuni dei songwriters che negli anni 60 e 70 furono tra i maggiori contributori della rivista “Broadside Magazine”, tra i quali Phil Ochs, Tom Paxton, Pete Seeger, Mark Spoelstra, Patrick Sky, Malvina Reynolds, Bob Dylan e Buffy Sainte-Marie…
In questo brano, l’autore Mark Spoelstra è accompagnato da Phil Ochs, voce e chitarra, e da Pete Seeger, banjo.
“This antiwar song was recorded in a Broadside Singers session with Phil Ochs leading the group. The song was written by Mark Spoelstra, who recalls this as one of his early compositions. He remembered traveling to Ohio for a concert with Rambling Jack Elliott. On the way back, they stopped for refreshments and ran across a group of young men in army fatigues talking about how they could not wait... (continuer)
Let me tell you 'bout the times I've had (continuer)
Parole e musica di Mark Spoelstra
Nell'album “Five & Twenty Questions”
Testo e accordi pubblicati sul #62 del Broadside Magazine, 15 settembre 1965
Spoelstra era di fede quacchera e, grazie a questo, fece obiezione di coscienza al servizio militare senza però subire processo e prigione, come invece capitò a molti altri… Per due anni, tra il 1963 e il 1965 fece il servizio civile a Fresno, in California.
Alcune delle sue canzoni si riferiscono proprio a questa sua scelta di rifiuto del servizio militare, delle armi e della guerra.