[1937]
Parole e musica di Earl Robinson
Ripresa da Tom Glazer nel 1975 per il suo disco “Songs of Steel and Struggle: The Story of the Steelworkers” edito dalla Folkways Records.
Chicago, 30 maggio 1937. I lavoratori della fabbrica di acciaio Republic Iron and Steel Company protestavano contro il fatto che il loro boss, Tom Girdler, si rifiutava di applicare il nuovo contratto appena siglato tra padroni e sindacato. Si decise per una manifestazione proprio nel giorno del Memorial Day. Un corteo partì dalla sede del sindacato e si diresse verso lo stabilimento della Republic Steel.
Sul tragitto i lavoratori vennero fermati da un drappello di poliziotti: “Get off the field or I'll put a bullet in your back!”, lo dissero e lo fecero… Spararono sulla folla, alla schiena, uccidendo 10 manifestanti e ferendone gravemente altre decine.
Ma, nonostante le evidenze documentali – con tanto di... (continuer)
[1942]
Parole e musica di Woody Guthrie.
Conosciuta anche con i titoli alternativi di “Sing On Brother, Sing!” e “The Devil’s Song”.
La canzone fu registrata per la prima volta nel 1944 dagli Union Boys, un “supergruppo” costituito da Burl Ives, Brownie McGhee, Sonny Terry, Tom Glazer e Pete Seeger.
Trovo il brano in un paio di collezioni: “That's Why We're Marching: World War II and the American Folksong Movement” (Smithsonian Folkways Records, 1996) e “Songs For Political Action - Folk Music And The American Left 1926 – 1953” (Bear Family Records, sempre del 1996)
Il nostro menestrello dell’Oklahoma, preoccupato dalla guerra in Europa, incontra in sogno il Diavolo il quale gli dice di non avere indugi, che Hitler ed il nazismo sono peggio assai dell’Inferno e che pure il principe degli Inferi sta dalla parte di chi combatte un simile flagello e, anzi, promette a Guthrie che, una volta... (continuer)
Canzone scritta nel 1963 da Nick Venet (noto produttore discografico) e Buddy Mize (autore noto per alcune celebri canzoni, come "(You Keep Me) Hanging On") e poi inclusa nel disco di Tom Glazer "Songs of Peace, Freedom and Protest" del 1970.
Dedicata ovviamente a Rosa Louise Parks, figura-simbolo del movimento per i diritti civili statunitense che nel 1955 a Montgomery (Alabama) salì su di un autobus e andò asedersi nella parte riservata ai bianchi. Quel semplice gesto di ribellione civile diede origine alla prima protesta organizzata - il boicottaggio degli autobus della città - del nascente movimento per i diritti civili.
Scritta da Glazer negli anni '40 sulla musica della Cantata BWV 159 che Bach copiò dal compositore Hans Leo Haßler (e che Paul Simon in seguito copierà a sua volta per la sua American Tune)
Parole e musica di Earl Robinson
Ripresa da Tom Glazer nel 1975 per il suo disco “Songs of Steel and Struggle: The Story of the Steelworkers” edito dalla Folkways Records.
Chicago, 30 maggio 1937. I lavoratori della fabbrica di acciaio Republic Iron and Steel Company protestavano contro il fatto che il loro boss, Tom Girdler, si rifiutava di applicare il nuovo contratto appena siglato tra padroni e sindacato. Si decise per una manifestazione proprio nel giorno del Memorial Day. Un corteo partì dalla sede del sindacato e si diresse verso lo stabilimento della Republic Steel.
Sul tragitto i lavoratori vennero fermati da un drappello di poliziotti: “Get off the field or I'll put a bullet in your back!”, lo dissero e lo fecero… Spararono sulla folla, alla schiena, uccidendo 10 manifestanti e ferendone gravemente altre decine.
Ma, nonostante le evidenze documentali – con tanto di... (continuer)