Author Paul Éluard
Özgürlük
Testo di Paul Éluard
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983 e in tutte le incisioni dal vivo in seguito pubblicate.
Zülfü Livaneli ha selezionato 12 delle 21 quartine della poesia originale (la prima, la seconda, la terza, la quinta, la settima, la undicesima, la dodicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima, la ventesima e la ventunesima). E' inoltre intervenuto sul testo, aggiustando le frasi nella traduzione dal francese al turco, anche per adattarle alla metrica della sua composizione musicale.
Vorrei inoltre far notare che il testo in turco (ripreso da un sito, credo scomparso) e contribuito da Riccardo nel 2008, presente nella pagina “Liberté – Francesca Solleville”, contiene degli errori di ortografia.
Flavio Poltronieri
Musica di Zülfü Livaneli
Si trova nel disco "Ada" del 1983 e in tutte le incisioni dal vivo in seguito pubblicate.
Zülfü Livaneli ha selezionato 12 delle 21 quartine della poesia originale (la prima, la seconda, la terza, la quinta, la settima, la undicesima, la dodicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima, la ventesima e la ventunesima). E' inoltre intervenuto sul testo, aggiustando le frasi nella traduzione dal francese al turco, anche per adattarle alla metrica della sua composizione musicale.
Vorrei inoltre far notare che il testo in turco (ripreso da un sito, credo scomparso) e contribuito da Riccardo nel 2008, presente nella pagina “Liberté – Francesca Solleville”, contiene degli errori di ortografia.
Flavio Poltronieri
Okulda defterime
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Contributed by Flavio Poltronieri 2018/12/2 - 14:04
Le Veilleur du Pont-Au-Change
[1944]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Je suis le veilleur de la rue de Flandre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/1/17 - 15:51
Song Itineraries:
Bridges
Dans Varsovie
Poème "Dans Varsovie la ville fantastique"
Musique : Yvonne Schmitt - Interprétation : Claude Vinci
Album Claude Vinci « Quarante ans de chansons »
Musique : Yvonne Schmitt - Interprétation : Claude Vinci
Album Claude Vinci « Quarante ans de chansons »
Qui n’a pas vu les ruines du Ghetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by JJ 2017/12/4 - 19:03
Song Itineraries:
Ghettos
Patience
[1941]
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Con il titolo di “Toi ma patiente…”, si tratta del quarto movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Con il titolo di “Toi ma patiente…”, si tratta del quarto movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Toi ma patiente ma patience ma parente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/23 - 08:41
Aussi bas que le silence
[1941]
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Si tratta del terzo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Bientôt (De tous les printemps du monde)
Le rôle des femmes (En chantant, les servantes s'élancent)
Aussi bas que le silence
Patience (Toi ma patiente…)
Première marche - La voix d'un autre (Riant du ciel et des planètes)
Un loup (Le jour m'étonne et la nuit me fait peur)
Un feu sans tache (La menace sous le ciel rouge)
Liberté
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Si tratta del terzo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Bientôt (De tous les printemps du monde)
Le rôle des femmes (En chantant, les servantes s'élancent)
Aussi bas que le silence
Patience (Toi ma patiente…)
Première marche - La voix d'un autre (Riant du ciel et des planètes)
Un loup (Le jour m'étonne et la nuit me fait peur)
Un feu sans tache (La menace sous le ciel rouge)
Liberté
Aussi bas que le silence
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/23 - 08:26
Le rôle des femmes
[1941]
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Col titolo “En chantant les servantes s'élancent”, si tratta del secondo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Bientôt (De tous les printemps du monde)
Le rôle des femmes (En chantant, les servantes s'élancent)
Aussi bas que le silence
Patience (Toi ma patiente…)
Première marche - La voix d'un autre (Riant du ciel et des planètes)
Un loup (Le jour m'étonne et la nuit me fait peur)
Un feu sans tache (La menace sous le ciel rouge)
Liberté
Versi di Paul Éluard, dal ciclo “Sur les pentes inférieures” presente nella raccolta “Poésie et Vérité” pubblicata nel 1942.
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Col titolo “En chantant les servantes s'élancent”, si tratta del secondo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Bientôt (De tous les printemps du monde)
Le rôle des femmes (En chantant, les servantes s'élancent)
Aussi bas que le silence
Patience (Toi ma patiente…)
Première marche - La voix d'un autre (Riant du ciel et des planètes)
Un loup (Le jour m'étonne et la nuit me fait peur)
Un feu sans tache (La menace sous le ciel rouge)
Liberté
En chantant les servantes s'élancent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/19 - 08:42
Bientôt
[1941]
Versi di Paul Éluard, dal ciclo presente nella raccolta “Poésie et Vérité ” pubblicata nel 1942
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Col titolo “De tous les printemps du monde”, si tratta del primo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
Versi di Paul Éluard, dal ciclo presente nella raccolta “Poésie et Vérité ” pubblicata nel 1942
Musica di Francis Poulenc (1899-1963), grande compositore e pianista francese.
Col titolo “De tous les printemps du monde”, si tratta del primo movimento della cantata “Figure humaine”, interamente basata su poesie di Éluard presenti nella raccolta citata.
De tous les printemps du monde
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/18 - 14:28
Bêtes et méchants
[1942]
Versi di Paul Éluard, nella raccolta “Au rendez-vous allemand” pubblicata nel 1944
Musica di Henri-Pierre Poupard, in arte Henri Sauguet (1901-1989), compositore francese.
Si tratta di una delle molte poesie scritte da Éluard in clandestinità, pubblicate in ordine sparso su riviste ed opuscoli e firmate spesso con gli pseudonimi di Jean du Haut o Maurice Hervent.
Versi di Paul Éluard, nella raccolta “Au rendez-vous allemand” pubblicata nel 1944
Musica di Henri-Pierre Poupard, in arte Henri Sauguet (1901-1989), compositore francese.
Si tratta di una delle molte poesie scritte da Éluard in clandestinità, pubblicate in ordine sparso su riviste ed opuscoli e firmate spesso con gli pseudonimi di Jean du Haut o Maurice Hervent.
Venant du dedans
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/18 - 13:54
Toz jorz dras de soie tristrons
È contenuta all'interno di una prosa di Paul Éluard intitolata La poesia di circostanza, tradotta da Franco Fortini in prima edizione nel 1955 e in seconda nel 1966 per le edizioni Einaudi, all'interno dell'antologia poetica éluardiana poi riedita per gli Oscar Mondadori nel 1969. La traggo dalla copia in mio possesso: Paul Éluard, Poesie, Oscar Mondadori L11, III ristampa, Milano, gennaio 1976, p. 566. Ignoro naturalmente se il testo riportato in francese moderno sia di Paul Éluard stesso (assai probabile, visto che Éluard si occupò specificamente di poesia francese antica da lui adattata in lingua moderna), e se sia uno di quelli riportati da Marco Valdo M.I. nella pagina Complainte des tisserandes. [RV]
CANZONE DELLA CAMICIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/11/21 - 06:59
Le boniment fantastique
[1949]
Versi di Paul Éluard, nella raccolta intitolata “Les sentiers et les routes de la Poésie”, Gallimard 1954.
Musica di Mireille (Mireille Hartuch, 1906-1996), interpretazione di Charles Gentès in una trasmissione radiofonica del 1954.
In seguito, nuova musica di Hélène Martin ed interpretazione di Jacques Marchais, nel loro disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973
Versi di Paul Éluard, nella raccolta intitolata “Les sentiers et les routes de la Poésie”, Gallimard 1954.
Musica di Mireille (Mireille Hartuch, 1906-1996), interpretazione di Charles Gentès in una trasmissione radiofonica del 1954.
In seguito, nuova musica di Hélène Martin ed interpretazione di Jacques Marchais, nel loro disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973
Le délire n'assure plus sa publicité,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby, "The Copypaster" 2014/1/8 - 14:46
Main dominée par le coeur
[1942]
Poesia di Paul Éluard originariamente intitolata “La main, le cœur, le lion, l’oiseau”, dal ciclo “Poésie et vérité”.
Musica per soprano e pianoforte scritta del 1947 dal compositore e pianista francese Francis Poulenc (1899-1963).
«En mai 1942, Noël Arnaud prend la responsabilité de publier, aux Éditions de la Main à Plume, sous le titre Poésie et Vérité 1942, La dernière nuit et quelques autres poèmes dont le sens ne peut guère laisser de doutes sur le but poursuivi : retrouver, pour nuire à l’occupant, la liberté d’expression. Et partout en France des voix se répondent, qui chantent pour couvrir le lourd murmure de la bête, pour que les vivants triomphent, pour que la honte disparaisse. Chanter, lutter, crier, se battre et se sauver. […] Mais il fallait bien que la poésie prît le maquis. Elle ne peut trop longtemps jouer sans risque sur les mots. Elle sut tout... (Continues)
Poesia di Paul Éluard originariamente intitolata “La main, le cœur, le lion, l’oiseau”, dal ciclo “Poésie et vérité”.
Musica per soprano e pianoforte scritta del 1947 dal compositore e pianista francese Francis Poulenc (1899-1963).
«En mai 1942, Noël Arnaud prend la responsabilité de publier, aux Éditions de la Main à Plume, sous le titre Poésie et Vérité 1942, La dernière nuit et quelques autres poèmes dont le sens ne peut guère laisser de doutes sur le but poursuivi : retrouver, pour nuire à l’occupant, la liberté d’expression. Et partout en France des voix se répondent, qui chantent pour couvrir le lourd murmure de la bête, pour que les vivants triomphent, pour que la honte disparaisse. Chanter, lutter, crier, se battre et se sauver. […] Mais il fallait bien que la poésie prît le maquis. Elle ne peut trop longtemps jouer sans risque sur les mots. Elle sut tout... (Continues)
Main dominée par le cœur
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/25 - 11:13
Un soir de neige
[1944]
Versi di Paul Éluard
Musica del compositore e pianista francese Francis Poulenc (1899-1963), che ne fece una piccola cantata da camera per 4 o 6 voci a cappella scritta nei giorni di Natale del 1944, il primo inverno dopo la Liberazione.
Parigi, inverno del 1944. Forse il più freddo del 900 per la capitale francese, non tanto in senso meteorologico ma storico. Il freddo, il ghiaccio, la desolazione invernale non sono che una metafora dell’occupazione tedesca, che sembrava ancora incrollabile. Ma anche in quell’inverno così feroce la “bonne neige”, la speranza, la fiducia nella Liberazione, andava impercettibilmente depositandosi per le strade, sui marciapiedi, sui tetti delle case… Ad agosto, la libertà.
Versi di Paul Éluard
Musica del compositore e pianista francese Francis Poulenc (1899-1963), che ne fece una piccola cantata da camera per 4 o 6 voci a cappella scritta nei giorni di Natale del 1944, il primo inverno dopo la Liberazione.
Parigi, inverno del 1944. Forse il più freddo del 900 per la capitale francese, non tanto in senso meteorologico ma storico. Il freddo, il ghiaccio, la desolazione invernale non sono che una metafora dell’occupazione tedesca, che sembrava ancora incrollabile. Ma anche in quell’inverno così feroce la “bonne neige”, la speranza, la fiducia nella Liberazione, andava impercettibilmente depositandosi per le strade, sui marciapiedi, sui tetti delle case… Ad agosto, la libertà.
(Continues)
De grandes cuillères de neige
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/25 - 10:50
Préface en prose
[1942]
Versi di Benjamin Fondane, alias B. Fundoianu, nato Benjamin Wechsler (1898-1944), filosofo, poeta, drammaturgo, saggista, critico letterario, regista e traduttore di origine romena, di religione ebraica, ucciso in una camera a gas nel campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau il 2 o 3 ottobre del 1944.
Estratto dalla poesia “L’Exode (Super flumina Babylonis)”, scritta sotto lo pseudonimo di Isaac Lacquedem, pubblicata per la prima volta nel 1965 e poi inclusa nella raccolta “Le mal de fantômes” edita nel 2006.
Nel 1965 questo estratto entrò a far parte de “L’Honneur des poètes”, antologia di letture poetiche, accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982), ispirata all’omonima raccolta curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e Paul Éluard, pubblicata clandestinamente nel 1943.
Benjamin Fondane è stato un grande... (Continues)
Versi di Benjamin Fondane, alias B. Fundoianu, nato Benjamin Wechsler (1898-1944), filosofo, poeta, drammaturgo, saggista, critico letterario, regista e traduttore di origine romena, di religione ebraica, ucciso in una camera a gas nel campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau il 2 o 3 ottobre del 1944.
Estratto dalla poesia “L’Exode (Super flumina Babylonis)”, scritta sotto lo pseudonimo di Isaac Lacquedem, pubblicata per la prima volta nel 1965 e poi inclusa nella raccolta “Le mal de fantômes” edita nel 2006.
Nel 1965 questo estratto entrò a far parte de “L’Honneur des poètes”, antologia di letture poetiche, accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982), ispirata all’omonima raccolta curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e Paul Éluard, pubblicata clandestinamente nel 1943.
Benjamin Fondane è stato un grande... (Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/19 - 13:53
Les charniers
[1945]
Versi del poeta francese Eugène Guillevic (che qui si firmava con lo pseudonimo di “Serpières”), cattolico praticante ma poi divenuto militante comunista grazie soprattutto all’amicizia con Paul Éluard.
Questa poesia non faceva parte della raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e da Paul Éluard, pubblicata clandestinamente nel 1943,
ma nel 1965 fu inclusa nell’omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Guillevic scrisse “Les charniers” nel 1945, dopo aver visto le foto di un’esecuzione di massa perpetrata dai nazisti pubblicate su France-Soir. La poesia chiude anche la sua raccolta intitolata “Exécutoire” pubblicata nel 1947
Versi del poeta francese Eugène Guillevic (che qui si firmava con lo pseudonimo di “Serpières”), cattolico praticante ma poi divenuto militante comunista grazie soprattutto all’amicizia con Paul Éluard.
Questa poesia non faceva parte della raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e da Paul Éluard, pubblicata clandestinamente nel 1943,
ma nel 1965 fu inclusa nell’omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Guillevic scrisse “Les charniers” nel 1945, dopo aver visto le foto di un’esecuzione di massa perpetrata dai nazisti pubblicate su France-Soir. La poesia chiude anche la sua raccolta intitolata “Exécutoire” pubblicata nel 1947
Passez entre les fleurs et regardez
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/19 - 10:07
Le châle rouge-gorge
Anonymous
[1943]
Poesia scritta da un partigiano francese prigioniero dei nazisti.
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Credo che il titolo alluda al fazzoletto rosso al collo dei partigiani del “Front national de lutte pour la libération et l'indépendance de la France”, d’ispirazione comunista. Non per nulla “rougegorge” è il nome che in francese viene dato al pettirosso…
Poesia scritta da un partigiano francese prigioniero dei nazisti.
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Credo che il titolo alluda al fazzoletto rosso al collo dei partigiani del “Front national de lutte pour la libération et l'indépendance de la France”, d’ispirazione comunista. Non per nulla “rougegorge” è il nome che in francese viene dato al pettirosso…
Oui, j'ai peur au ventre d'être battu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/19 - 09:27
Les dents serrées
[1943]
Parole del poeta e insegnante francese Pierre Emmanuel, pseudonimo letterario di Noël Mathieu (1916-1984)
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Pierre Emmanuel aveva esordito solo nel 1940 pubblicando la raccolta poetica intitolata “Elégies”.
Poi l’occupazione nazista. Pierre Emmanuel, con tanti altri, si rifugiò sulle montagne del Vercors, nel Drôme provenzale, e lì partecipò alla Resistenza continuando ad insegnare e a scrivere poesie.
Parole del poeta e insegnante francese Pierre Emmanuel, pseudonimo letterario di Noël Mathieu (1916-1984)
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Pierre Emmanuel aveva esordito solo nel 1940 pubblicando la raccolta poetica intitolata “Elégies”.
Poi l’occupazione nazista. Pierre Emmanuel, con tanti altri, si rifugiò sulle montagne del Vercors, nel Drôme provenzale, e lì partecipò alla Resistenza continuando ad insegnare e a scrivere poesie.
Je hais. Ne me demandez pas ce que je hais
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/19 - 08:56
Les Armes de la douleur
[1943]
Versi del grande poeta francese, firmati con lo pseudonimo di Maurice Hervent .
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Una poesia dedicata a Lucien Legros e ai suoi compagni del liceo Buffon di Parigi (Jean-Marie Arthus, Jacques Baudry, Pierre Benoît, Pierre Grelot), tutti studenti tra i 15 e i 18 anni che prima a viso aperto, pubblicamente, poi clandestinamente nella lotta armata sfidarono il regime di Vichy e gli occupanti tedeschi. Furono catturati, processati sommariamente da un tribunale della Luftwaffe e poi fucilati nel poligono di Balard, l’8 febbraio del 1943.
Versi del grande poeta francese, firmati con lo pseudonimo di Maurice Hervent .
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Una poesia dedicata a Lucien Legros e ai suoi compagni del liceo Buffon di Parigi (Jean-Marie Arthus, Jacques Baudry, Pierre Benoît, Pierre Grelot), tutti studenti tra i 15 e i 18 anni che prima a viso aperto, pubblicamente, poi clandestinamente nella lotta armata sfidarono il regime di Vichy e gli occupanti tedeschi. Furono catturati, processati sommariamente da un tribunale della Luftwaffe e poi fucilati nel poligono di Balard, l’8 febbraio del 1943.
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/18 - 15:18
L'Avis
[1942]
Versi del grande poeta francese, firmati con lo pseudonimo di Jean du Haut .
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Come Gabriel Péri, un’altra poesia dedicata al giornalista de “L'Humanité” e dirigente comunista che nel dicembre del 1941 fu arrestato dai collaborazionisti francesi che lo consegnarono ai nazisti. Venne fucilato per rappresaglia il 15 dicembre del 1941 nella fortezza prigione di Mont-Valérien. Aveva 39 anni.
Versi del grande poeta francese, firmati con lo pseudonimo di Jean du Haut .
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Jean Lescure e dallo stesso Paul Éluard e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Come Gabriel Péri, un’altra poesia dedicata al giornalista de “L'Humanité” e dirigente comunista che nel dicembre del 1941 fu arrestato dai collaborazionisti francesi che lo consegnarono ai nazisti. Venne fucilato per rappresaglia il 15 dicembre del 1941 nella fortezza prigione di Mont-Valérien. Aveva 39 anni.
La nuit qui précéda sa mort
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/18 - 14:56
Ce coeur qui haïssait la guerre
[1939/40?]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Credo che questa poesia risalga al 1939/40 quando Robert Desnos, fino a quel momento pacifista, realizzò la necessità di unirsi alla battaglia contro il nazismo. Così scrisse alla sua amata compagna Youki (Lucie Badoud) in una lettera del gennaio 1940: «J'ai décidé de retirer de la guerre tout le bonheur qu'elle peut me donner : la preuve de la santé, de la jeunesse et l'inestimable satisfaction d'emmerder Hitler»…
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “L’Honneur des poètes”, curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure e pubblicata clandestinamente nel 1943.
Nel 1965 quella raccolta fu base per un omonimo disco di letture poetiche accompagnate dalle musiche originali del pianista e compositore francese Jean Wiener (1896-1982)
Credo che questa poesia risalga al 1939/40 quando Robert Desnos, fino a quel momento pacifista, realizzò la necessità di unirsi alla battaglia contro il nazismo. Così scrisse alla sua amata compagna Youki (Lucie Badoud) in una lettera del gennaio 1940: «J'ai décidé de retirer de la guerre tout le bonheur qu'elle peut me donner : la preuve de la santé, de la jeunesse et l'inestimable satisfaction d'emmerder Hitler»…
Ce coeur qui haïssait la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/18 - 14:24
Un compte à régler
[1948?]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Dix amis sont morts à la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 10:23
Soeurs d'espérance
[1948]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Soeurs d'espérance ô femmes courageuses
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 10:09
Couvre-feu
[1969]
Poème de Paul Éluard [1942]
Tiré de "Poésie et Vérité 1942"
Poesia di Paul Éluard
Dalla raccolta di poesie "Poésie et vérité 1942".
Poème de Paul Éluard [1942]
Tiré de "Poésie et Vérité 1942"
Poesia di Paul Éluard
Dalla raccolta di poesie "Poésie et vérité 1942".
Nel 1969, la cantautrice francese Francesca Solleville mise in musica alcune poesie di Éluard ("Paul Éluard" EP, Production La boite à musique"), fra le quali anche questa breve ma toccante Couvre-feu. L'amore ai tempi della guerra.
En 1969, la chanteuse Francesca Solleville a mis en musique quelques poèmes d'Éluard ("Paul Éluard" EP, Production La boite à musique"), parmi lesquelles aussi ce bref, mais poignant "Couvre-feu". L'amour au temps de la guerre.
In 1969, the French folksinger Francesca Solleville set to music a number of poems by Paul Éluard ("Paul Éluard" EP, Production La boite à musique"), among which this short, but moving "Couvre-feu" (Curfew). Love during wartime.
En 1969, la chanteuse Francesca Solleville a mis en musique quelques poèmes d'Éluard ("Paul Éluard" EP, Production La boite à musique"), parmi lesquelles aussi ce bref, mais poignant "Couvre-feu". L'amour au temps de la guerre.
In 1969, the French folksinger Francesca Solleville set to music a number of poems by Paul Éluard ("Paul Éluard" EP, Production La boite à musique"), among which this short, but moving "Couvre-feu" (Curfew). Love during wartime.
Que voulez-vous la porte était gardée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/10/4 - 22:53
La victoire de Guernica
[1950]
Testo: poesia di Paul Éluard (1938)
(dalla raccolta "Cours Naturel")
Poème de Paul Éluard (1938)
(du recueil "Cours Naturel")
Testo: poesia di Paul Éluard (1938)
(dalla raccolta "Cours Naturel")
Poème de Paul Éluard (1938)
(du recueil "Cours Naturel")
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/1/19 - 23:16
Song Itineraries:
Anti-war classical music , The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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Poesia di Paul Éluard (1942)
Musica di Yvonne Schmitt (1964) - per la versione di Francesca Solleville
Interpretazione di Francesca Solleville, Joni Mitchell, Cristina Branco