Una canzone che descrive in modo agghiacciante l'abuso sui bambini.
SIOUXSIE: " 'Candyman’ was trying to put across the unspeakability of child abuse, and again, trying not to sensationalise it, just coming up with a very strong picture of a character that was sickly sweet and oozing repulsiveness. The amount of people who’ve been abused is incredible, and it’s only lately that the subject’s been brought out into the open. The whole thing’s such a power trip, and you realise the victims must have been so in fear of saying anything - cos they’ve been told by the perpetrator that they’ll go to hell or something. " (Melody Maker 17/10/92)
CARRUTHERS: "Well, this is about child abusers. Certain people have suggested that it's also about drugs and drug-pushers, but it isn't really. Or at least it could be - Sioux's lyrics are always ambiguous. Even in Berlin where... (Continues)
The Poppy Day è il giorno in cui l'Inghilterra commemora i suoi caduti durante la Prima Guerra Mondiale (firma dell'armistizio 11 Novembre 1918). Durante questo giorno vengono ricordati anche i caduti nelle guerre successive.
Il testo della canzone è un riadattamento dei versi iniziali e finali della poesia "In Flanders Fields " di John McCrae ( 1872-1918 ).
[1994]
Testo e musica di Marco Ciari, Stefano Giaccone, Lalli
"Verso la fine degli anni settanta, un gruppo di compagni torinesi accende la scintilla che prende il nome di Franti: …il cattivo del libro "Cuore", quello che rompe i vetri a fiondate e non ascolta il maestro, quello che ride quando il re d'italia muore.
Un manifesto, più che un nome. fanno musica semplice, che sa pensare di testa propria e non cavalca le tendenze di mercato. Per questo, e per il vizio bastardo di non prostituirsi, di essere comunque diversi, si trovano tagliati fuori da tutti i circuiti: quello tradizionale non li vuole perchè gli sputano addosso ridendo tutte le sue contraddizioni, quello alternativo neanche, in fondo per gli stessi motivi.
Solo, per la strada, Franti è cantante e pittore, saltimbanco e scrittore, sognatore e poeta. La poesia di franti è poesia da strada: canta frasi raccolte dai manifesti... (Continues)
Tre streghe volando di ritorno dal sabba (Continues)
"Verso la fine degli anni settanta, un gruppo di compagni torinesi accende la scintilla che prende il nome di Franti: …il cattivo del libro "Cuore", quello che rompe i vetri a fiondate e non ascolta il maestro, quello che ride quando il re d'italia muore.
Un manifesto, più che un nome. fanno musica semplice, che sa pensare di testa propria e non cavalca le tendenze di mercato. Per questo, e per il vizio bastardo di non prostituirsi, di essere comunque diversi, si trovano tagliati fuori da tutti i circuiti: quello tradizionale non li vuole perchè gli sputano addosso ridendo tutte le sue contraddizioni, quello alternativo neanche, in fondo per gli stessi motivi.
Solo, per la strada, Franti è cantante e pittore, saltimbanco e scrittore, sognatore e poeta. La poesia di franti è poesia da strada: canta frasi raccolte dai manifesti e dalle scritte sui muri, le parole della gente sull’autobus,... (Continues)
Una bandiera di carta porterò alla festa dei pupazzi animati (Continues)