Quelli della Valsusa
Mariano Goitre
Siam la gente di queste contrade
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envoyé par adriana 28/4/2007 - 09:30
Prigionieri No Tav – Lettera di Niccolò, Claudio e Mattia dal carcere di Torino
dal blog degli Anarchici pistoiesi
Il testo che segue è stato scritto da Niccolò, Mattia e Claudio arrestati il 9 dicembre scorso, insieme a Chiara. I tre compagni, per quanto isolati dal resto dei detenuti, hanno la possibilità di incontrarsi quotidianamente (Claudio e Niccolò condividono la stessa cella e si vedono con Mattia durante le ore d’aria e di socialità). Chiara è invece in un isolamento pressoché assoluto da ormai più di un mese, dato che nella sezione dove si trova non ci sono altre prigioniere in regime di Alta Sorveglianza. La censura cui è sottoposta tutta la loro corrispondenza provoca notevoli ritardi alla posta in entrata ed in uscita e così solo ora è possibile rendere pubblico questo testo scritto quasi un mese fa.
È di ieri la notizia che il Tribunale del Riesame ha rigettato ogni richiesta... (continuer)
dal blog degli Anarchici pistoiesi
Il testo che segue è stato scritto da Niccolò, Mattia e Claudio arrestati il 9 dicembre scorso, insieme a Chiara. I tre compagni, per quanto isolati dal resto dei detenuti, hanno la possibilità di incontrarsi quotidianamente (Claudio e Niccolò condividono la stessa cella e si vedono con Mattia durante le ore d’aria e di socialità). Chiara è invece in un isolamento pressoché assoluto da ormai più di un mese, dato che nella sezione dove si trova non ci sono altre prigioniere in regime di Alta Sorveglianza. La censura cui è sottoposta tutta la loro corrispondenza provoca notevoli ritardi alla posta in entrata ed in uscita e così solo ora è possibile rendere pubblico questo testo scritto quasi un mese fa.
È di ieri la notizia che il Tribunale del Riesame ha rigettato ogni richiesta... (continuer)
daniela -k.d.- 19/1/2014 - 11:55
Cari amici,mi spiace sapervi in quelle condizioni ma non sono in sintonia con vostro movimento purtroppo troppo in balia di violenti che non hanno nulla a che fare con il nucleo del problema. Quando i sindaci di una Valle moribonda vengono minacciati per le loro prese di posizione e le loro idee non c'è più molto da dire e le vostre esternazioni mi sembrano fuori dal mondo e, francamente, aria fritta condita da eroismo. Non sono un benpensante ma ho sostenuto con assoluta convinzione per decenni anch'io vari gruppi animalisti, ecologisti, ecc.
"C'è chi dice NO!!"...è una bella frase ma non per sempre e per ogni occasione.
Mi spiace,ragazzi, questa volta non vi ammiro... Un abbraccio. Paolo.
"C'è chi dice NO!!"...è una bella frase ma non per sempre e per ogni occasione.
Mi spiace,ragazzi, questa volta non vi ammiro... Un abbraccio. Paolo.
paolo 19/1/2014 - 20:33
Carissimo Paolo, effettivamente tutta la questione della Valsusa sembra essere proprio “in balia dei violenti”; solo che, generalmente, i “violenti” sono truppe armate dello stato italiano che, per difendere un cantiere, hanno totalmente militarizzato il territorio valsusino. E se dico “militarizzato”, non è la solita iperbole fatta per creare effetto: soltanto nel comune di Chiomonte sono attualmente presenti 400 soldati (in parte fatti rientrare dall'Afghanistan!): una percentuale, rispetto alla consistenza del territorio (il comune di Chiomonte ha 931 abitanti), superiore a quella della provincia di Herat. Tutto questo, come forse saprai, per difendere interessi economici e finanziari di una consorteria potentissima e feroce, supportata (ovviamente) da tutto l'apparato mediatico e giudiziario. Ora, di fronte ad una presa di posizione così netta ma pur sempre civile come la tua, non mi... (continuer)
Ahmed il Lavavetri 20/1/2014 - 13:22
Voglio aggiungere una cosa alle giuste parole di Ahmed il Lavavetri…
Le avete viste le immagini del treno deragliato per frana ad Andora? Lo avete visto quel binario unico?:
Poteva essere una strage. E i media parlano –giustamente - d’incuria umana, ma ne parlano soltanto il relazione agli abusi edilizi sovrastanti la linea ferroviaria, dove negli anni passati qualche politico corrotto ha concesso a qualche amico imprenditore, previa mazzetta, di edificare villette a picco sul mare…
Tacciono invece i media sul fatto che quella linea ferroviaria ha ormai oltre 140 anni, essendo stata completata nel 1872, che c’era ancora Vittorio Emanuele II Re d’Italia. Già ai primi del 900 se ne studiava il raddoppio, ma ad oggi non è stato ancora completato, mentre risorse faraoniche vengono destinate all’inutile e dannosissimo progetto TAV…
Ad Andora, l’altro giorno, potevano esserci decine di morti, e sarebbe stata l’ennesima strage di Stato… o sbaglio?
Le avete viste le immagini del treno deragliato per frana ad Andora? Lo avete visto quel binario unico?:
Poteva essere una strage. E i media parlano –giustamente - d’incuria umana, ma ne parlano soltanto il relazione agli abusi edilizi sovrastanti la linea ferroviaria, dove negli anni passati qualche politico corrotto ha concesso a qualche amico imprenditore, previa mazzetta, di edificare villette a picco sul mare…
Tacciono invece i media sul fatto che quella linea ferroviaria ha ormai oltre 140 anni, essendo stata completata nel 1872, che c’era ancora Vittorio Emanuele II Re d’Italia. Già ai primi del 900 se ne studiava il raddoppio, ma ad oggi non è stato ancora completato, mentre risorse faraoniche vengono destinate all’inutile e dannosissimo progetto TAV…
Ad Andora, l’altro giorno, potevano esserci decine di morti, e sarebbe stata l’ennesima strage di Stato… o sbaglio?
Bernart Bartleby 20/1/2014 - 14:22
Chanson italienne – Quelli della Valsusa – Mariano Goitre – 2006
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, j'ai traduit cette canzone en priorité afin de pouvoir insérer la traduction de la lettre de ces gens prisonniers pour avoir voulu sauver leur montagne. Et puis, comme tu le sais, dans la chasse aux sorcières, je suis toujours du côté des sorcières.
Moi aussi, dit Lucien l'âne en tapant de son sabot noir la pierre bleue. Moi aussi, je suis du côté des sorcières. Tu as bien fait de la traduire cette canzone et surtout aussi, la lettre de ces camarades emprisonnés... et je me souviens bien que tu avais fait pareil pour le livre « Achtung Banditen ! » qui racontait l'histoire de Marco Camenisch lequel menait un combat analogue, il y a déjà bien longtemps. Un livre que tu avais traduit et que tu avais inséré dans un de tes blogs. Combat analogue contre les pénétrations destructives des montagnes,... (continuer)
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, j'ai traduit cette canzone en priorité afin de pouvoir insérer la traduction de la lettre de ces gens prisonniers pour avoir voulu sauver leur montagne. Et puis, comme tu le sais, dans la chasse aux sorcières, je suis toujours du côté des sorcières.
Moi aussi, dit Lucien l'âne en tapant de son sabot noir la pierre bleue. Moi aussi, je suis du côté des sorcières. Tu as bien fait de la traduire cette canzone et surtout aussi, la lettre de ces camarades emprisonnés... et je me souviens bien que tu avais fait pareil pour le livre « Achtung Banditen ! » qui racontait l'histoire de Marco Camenisch lequel menait un combat analogue, il y a déjà bien longtemps. Un livre que tu avais traduit et que tu avais inséré dans un de tes blogs. Combat analogue contre les pénétrations destructives des montagnes,... (continuer)
NOUS DE LA VALSUSA
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envoyé par Marco Valdo M.I. 20/1/2014 - 15:48
Guardate dove fanno passare i treni carichi di gente! Altro che TAV!
Bernart Bartleby 20/1/2014 - 17:47
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Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
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