Author Nomadi
Mercanti e servi
In casa dei mercanti sembra sempre grande festa (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/8 - 12:07
Richard Anthony: J'entend siffler le train
E IL TRENO VA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/1/17 - 10:50
Barbanera
2023
Cartoline da qui
Trattandosi dei Nomadi, nel nuovo album non può certo mancare l’attualità con la critica ai nuovi sistemi di potere sempre più spregiudicati e oppressivi denunciati nella splendida e finemente ironica Barbanera, che dietro ad un deciso andamento folk critica in maniera esplicita certi comportamenti della polizia americana
il flaneur
Cartoline da qui
Trattandosi dei Nomadi, nel nuovo album non può certo mancare l’attualità con la critica ai nuovi sistemi di potere sempre più spregiudicati e oppressivi denunciati nella splendida e finemente ironica Barbanera, che dietro ad un deciso andamento folk critica in maniera esplicita certi comportamenti della polizia americana
il flaneur
Cerco un altro posto che non sia lo stesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/9/27 - 09:13
Il caporale
2023
Cartoline da qui
Cartoline da qui
Il caporale le unghie pulite
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/9/27 - 09:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Francesco Guccini: La collina
Francesco Guccini
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (Continues)
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (Continues)
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2023/2/21 - 15:14
Solo esseri umani
Ehi Voi, Ehi Voi, Ehi voi... là in fondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/29 - 16:06
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
Versione live Modena City Ramblers e Nomadi
I Nomadi avevano inserito la canzone nel loro repertorio live dopo un viaggio a Cuba, e la pubblicarono nel loro album live Le Strade, Gli Amici, Il Concerto (1997)
I Nomadi avevano inserito la canzone nel loro repertorio live dopo un viaggio a Cuba, e la pubblicarono nel loro album live Le Strade, Gli Amici, Il Concerto (1997)
Dq82 2020/10/8 - 10:07
Asia
La canzone è stata interpretata anche dai Nomadi.
Compare per la prima volta nella discografia dei Nomadi in I Nomadi Interpretano Guccini (1974)
Poi in alcuni album dal vivo:
Like a Sea never dies (1987)
Nomadi & Omnia Symphony Orchestra Live (2007)
Compare per la prima volta nella discografia dei Nomadi in I Nomadi Interpretano Guccini (1974)
Poi in alcuni album dal vivo:
Like a Sea never dies (1987)
Nomadi & Omnia Symphony Orchestra Live (2007)
Dq82 2020/6/7 - 11:08
Francesco Guccini: Ophelia
La canzone fu pubblicata però la prima volta dai Nomadi nell'album "I Nomadi" del 1968
Rimarrà fissa nel repertorio dei Nomadi tanto da comparire anche in diversi album dal vivo:
"Nomadi in Concerto - Like a sea never dies" - 1987
"Le Strade , Gli Amici , Il Concerto" 1997
"Nomadi & Omnia Symphony Orchestra" 2007
Rimarrà fissa nel repertorio dei Nomadi tanto da comparire anche in diversi album dal vivo:
"Nomadi in Concerto - Like a sea never dies" - 1987
"Le Strade , Gli Amici , Il Concerto" 1997
"Nomadi & Omnia Symphony Orchestra" 2007
Dq82 2020/5/12 - 07:45
L'orizzonte di Damasco
(2019)
Milleanni
Milleanni
Ho visto pietre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/2 - 17:59
Ma Noi No!
Reincisa nell'album Milleanni (2019)
MA NOI NO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/1 - 15:30
Io ci credo ancora
(2017)
"Nomadi Dentro"
"Nomadi Dentro"
Provo a immaginare di essere in quei posti,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/7/23 - 10:50
Decadanza
(2017)
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Adesso è utile parlare, contare tutti i mali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea86 2017/10/17 - 19:37
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
1992
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/13 - 17:14
Il serpente piumato
Il Cartello di Medellìn fu l'organizzazione di narcotrafficanti di Pablo Escobar, originariamente colombiana, ma con influenza in tutta America ed Europa.
"Il flauto di Medellin" intona, come quello del pifferaio magico, una nenia che incanta e raduna per poi uccidere in massa.
Il serpente piumato col suo flauto magico è la metafora della droga, che hanno mietuto un'infinita di vittime specialmente negli anni del Riflusso.
"Il flauto di Medellin" intona, come quello del pifferaio magico, una nenia che incanta e raduna per poi uccidere in massa.
Il serpente piumato col suo flauto magico è la metafora della droga, che hanno mietuto un'infinita di vittime specialmente negli anni del Riflusso.
Salvo Lo Galbo 2017/5/24 - 18:17
Io come te
2015
Lascia il segno
Io come te è cantata da Massimo Vecchi, contro le violenze e l’avidità
Lascia il segno
Io come te è cantata da Massimo Vecchi, contro le violenze e l’avidità
E se a guidare la mia mano non fosse più l'amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/16 - 17:31
Tutti quanti a credere
2015
Lascia il segno
Tutti quanti a credere: Massimo Vecchi invita a diffidare da coloro che vogliono avere ragione e di “non essere ostaggio di una vita senza dignità”. E di non credere a tutto quello che ti viene raccontato
Lascia il segno
Tutti quanti a credere: Massimo Vecchi invita a diffidare da coloro che vogliono avere ragione e di “non essere ostaggio di una vita senza dignità”. E di non credere a tutto quello che ti viene raccontato
Quel giorno aveva la sua voce un po’ insicura
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/16 - 17:29
L'unica superstite
Ricostruzione della strage
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
dq82 2016/3/10 - 12:58
Freedom
"Freedom" con Richie Havens, Joe Cocker, Billy Preston, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Angelo Branduardi, Nomadi, settembre del 1990 partecipano al Concerto della Libertà in Piazza San Venceslao a Praga.
dq82 2016/3/10 - 11:54
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Dal vivo in Ma che film la vita (1992)
Una canzone che con la poesia di cui Augusto era capace parla della guerra dei 10 100 1000 anni tra ricchi e poveri e che finisce con la considerazione che alla fine arriverà "'A livella" e che "soldi e denari sono solo sabbia tra le dita"