[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano la guerra... (Continues)
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano la guerra... (Continues)
UN UOMO FORTUNATO
(Continues)
(Continues)
E' morto, all'età di 71 anni, Keith Emerson, lo storico tastierista e fondatore del gruppo rock britannico Emerson, Lake & Palmer. Inglese di Todmorden, nello Yorkshire, Keith Emerson è stato uno dei massimi esponenti dell'estetica rock applicata alle tastiere, dall'organo ai sintetizzatori. Dopo gli esordi con i Nice a fine anni Sessanta, Keith Emerson divenne una star di levatura planetaria negli anni Settanta con Emerson Lake & Palmer, uno dei nomi scolpiti per sempre nella storia del progressive.
CCG Staff 2016/3/11 - 22:19
Sembra proprio che Keith Emerson si sia tristemente sparato un colpo di arma da fuoco in casa. Mi dispiace osservare che nel sito non si sia stata ricordata anche la recente morte di un gigante del pianoforte come Paul Bley.
Flavio Poltronieri 2016/3/12 - 12:31
Anche per questo si dovrebbe cercare di togliere le armi da fuoco dalle mani della gente.
È così facile prendere in mano una pistola quando stiamo un po' (o molto) giù.
Ma forse non ho ragione.
Un abbraccio Fla
È così facile prendere in mano una pistola quando stiamo un po' (o molto) giù.
Ma forse non ho ragione.
Un abbraccio Fla
Krzysiek 2016/3/12 - 21:04
La versione di Finardi è molto bella ma ho deciso di pubblicare questa traduzione più aderente al testo originale.
UOMO FORTUNATO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giuseppe Romano 2018/11/9 - 17:48
non è poi così facile spararsi un colpo, occorre lo stesso coraggio che buttarsi giù da un piano alto, e per questo non occorre il porto d'armi...
Gianni 2019/8/15 - 00:44
A meno che non si voglia fare come il conte Jan Potocki, conterraneo di Krzysiek...
Riccardo Venturi 2019/8/15 - 10:25
Farewell to Arms
(Keith Emerson / Greg Lake)
dall'album "Black Moon" del 1992
dall'album "Black Moon" del 1992
In this our life on earth
(Continues)
(Continues)
2016/3/11 - 23:21
The Only Way
[1971]
Written by Keith Emerson and Greg Lake
Scritta da Keith Emerson e Greg Lake
LP: Tarkus
Gli album rock degli anni '70 non sono famosi soltanto per la musica: lo sono anche per le copertine. Non credo ne verranno mai più fuori di simili; così, a chi magari non la conoscesse per età o disinteresse, presento qui la copertina di "Tarkus" con l'armadillo cingolato. Greg Lake pensava che non fosse una buona idea, ma c'era senz'altro un perché. Un perché spiegato dallo stesso disegnatore della famosa copertina, William Neal: secondo lui, infatti, il nome "Tarkus" deriverebbe da Tartarus e carcass.
«The first is found in the Bible at the second letter of Peter chapter 2 verse 4. A condition of deep spiritual debasement is mentioned called “Tartarus”. The other is the term “Carcass” hence the name was painted in bones. (you heard it first here folks!) Thus Tarkus essentially stood for... (Continues)
Written by Keith Emerson and Greg Lake
Scritta da Keith Emerson e Greg Lake
LP: Tarkus
Gli album rock degli anni '70 non sono famosi soltanto per la musica: lo sono anche per le copertine. Non credo ne verranno mai più fuori di simili; così, a chi magari non la conoscesse per età o disinteresse, presento qui la copertina di "Tarkus" con l'armadillo cingolato. Greg Lake pensava che non fosse una buona idea, ma c'era senz'altro un perché. Un perché spiegato dallo stesso disegnatore della famosa copertina, William Neal: secondo lui, infatti, il nome "Tarkus" deriverebbe da Tartarus e carcass.
«The first is found in the Bible at the second letter of Peter chapter 2 verse 4. A condition of deep spiritual debasement is mentioned called “Tartarus”. The other is the term “Carcass” hence the name was painted in bones. (you heard it first here folks!) Thus Tarkus essentially stood for... (Continues)
People are stirred, moved by the word.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/3/22 - 14:19
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Ciao, ascolto gli ELP da quando ero un ragazzo,
volevo chiedere dove posso ascoltare una versione che abbia il testo finale
"E voglio dire:
e se nessuno stesse guardando?
E se ne nessuno stesse guardando?"
Mai sentito in vita mia!
Grazie ciao
volevo chiedere dove posso ascoltare una versione che abbia il testo finale
"E voglio dire:
e se nessuno stesse guardando?
E se ne nessuno stesse guardando?"
Mai sentito in vita mia!
Grazie ciao
Lorenzo 2016/8/24 - 07:41
Ho fatto una ricerca ed ho notato che solo su questo sito è riportato questo testo, in cui compare anche il testo di Ani di Franco, quindi deve trattarsi di un errore.
https://www.uaar.it/node/307/
https://www.uaar.it/node/307/
Lorenzo 2016/8/24 - 07:51
Grazie a Lorenzo, hai sicuramente ragione. In effetti i versi devono essere stati incollati per sbaglio sul sito dello UAAR dalla canzone di Ani DiFranco. Abbiamo provveduto a toglierli dal testo, dalla traduzione e anche dall'introduzione.
CCG Staff 2016/8/24 - 09:18
Black Moon
[1992]
Scritta da Keith Emerson, Greg Lake e Carl Palmer
Title track dell’album degli ELP pubblicato nel 1992
Scritta da Keith Emerson, Greg Lake e Carl Palmer
Title track dell’album degli ELP pubblicato nel 1992
Everyday I see a new cloud coming
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/29 - 09:16
Song Itineraries:
War on Earth
Battlefield
Clear the battlefield and let me see
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2008/2/17 - 19:33
Direi che potrebbe essere inserito il testo dell'intera suite della side one di Tarkus...
Cito da en.wikipedia: "Greg Lake stated in an early interview that he viewed Tarkus as a representation of the military-industrial complex, and that his lyrics were about that, and about the futility of war and strife."
Se credete, ecco qui il testo integrale:
Part 1: Eruption
Part 2: Stones of Years
Has the dawn ever seen your eyes?
Have the days made you so unwise?
Realize, you are.
Had you talked to the winds of time,
Then you'd know how the water rhyme,
Taste of wine,
How can you know where you've been?
In time you'll see the sign
And realize your sin.
Will you know how the seed is sown?
All your time has been overgrown,
Never known.
Have you walked on the stones of years?
When you speak, is it you that hears?
Are your ears full?
You can't hear anything at all.
Part 3: Iconoclast
Part... (Continues)
Cito da en.wikipedia: "Greg Lake stated in an early interview that he viewed Tarkus as a representation of the military-industrial complex, and that his lyrics were about that, and about the futility of war and strife."
Se credete, ecco qui il testo integrale:
Part 1: Eruption
Part 2: Stones of Years
Has the dawn ever seen your eyes?
Have the days made you so unwise?
Realize, you are.
Had you talked to the winds of time,
Then you'd know how the water rhyme,
Taste of wine,
How can you know where you've been?
In time you'll see the sign
And realize your sin.
Will you know how the seed is sown?
All your time has been overgrown,
Never known.
Have you walked on the stones of years?
When you speak, is it you that hears?
Are your ears full?
You can't hear anything at all.
Part 3: Iconoclast
Part... (Continues)
Alessandro 2008/12/15 - 10:07
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Il disco si chiude con Lucky man, una superba ballata composta da Lake ai tempi dei King Crimson, a detta di molti uno dei pezzi più belli del trio, che ebbe anche un notevole successo come 45 giri, il che ha del sorprendente se si pensa che fu aggiunta all'ultimo momento per "riempire" un lato B ancora troppo corto.
Lake, accompagnato dal solo Palmer, fa di tutto: canta, suona il basso, la chitarra acustica e la chitarra elettrica.
Emerson entra solo nel finale, col sintetizzatore Moog a tessere uno splendido fraseggio con una timbrica molto particolare. Il tastierista era ancora agli inizi della sua sperimentazione sui sintetizzatori, ma il risultato è quanto mai incoraggiante. A proposito di questo brano e del suo contributo, Emerson ha in seguito svelato che il solo di Moog fu registrato "a sua insaputa": invitato da... (Continues)